From: "Andrea Catone"
Altre informazioni su: http://www.lernesto.it

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L'Ernesto in festa

Un laboratorio per l'alternativa

Chiaserna di Cantiano (Pesaro-Urbino)

20-25 luglio 2004



Martedì 20 luglio

Apertura

Carlo Zaia Responsabile Festa
saluto di Martino Panico Sindaco di Cantiano

Ore 18.00 Conflitti di classe e movimento sindacale

Bruno Casati Responsabile Nazionale Politiche Industriali PRC
Michele Giacchè Rsu-Fiom Cantiere navale Ancona
Leonardo Miniscalchi Rsu-Fiom Fiat Melfi
Gianni Rinaldini Segretario Generale Fiom-Cgil
Vincenzo Siniscalchi Presidente Sult Alitalia Roma

Ore 21.00

Sulle rivoluzioni comuniste del '900
Presentazione del libro:

Problemi della transizione al socialismo in URSS
(a cura di Andrea Catone ed Emanuela Susca, La città del sole, Napoli,
2004)

Andrea Catone Storico del movimento operaio
Domenico Losurdo Docente di filosofia Università di Urbino
Giuseppe Prestipino Docente di filosofia Università di Roma
Coordina Bianca Bracci Torsi Direzione Nazionale PRC

Ore 22.30 Concerto rock

"Nottetempo" Cinema e Rivoluzione "La Nuova Babilonia"



Mercoledì 21 luglio

Ore 18.00
Dalle elezioni all'alternativa:
programma e ruolo delle sinistre
Paolo Cento Deputato dei Verdi
Gianluigi Pegolo Responsabile Nazionale Enti Locali PRC
Aldo Tortorella Presidente ARS
Maurizio Zipponi Segretario Generale FIOM Milano
Coordina Rina Gagliardi Condirettrice di "Liberazione"

Ore 21.00
Giovani comunisti, disobbedienti, movimento dei movimenti
Francesco Caruso Movimento dei Disobbedienti Campania
Michele De Palma Coordinatore Nazionale Giovani Comunisti
Letizia Lindi Coordinamento Nazionale Giovani Comunisti
Coordina Francesco Maringiò Coord. Nazionale Giovani Comunisti

Ore 22.30
Concerto del gruppo musicale THE GANG

"Nottetempo"Cinema e Rivoluzione "Ottobre"



Giovedì 22 luglio

Ore 18.00
I comunisti, la sinistra e l'Europa
Piero Di Siena Capogruppo Senato DS
Fausto Sorini Direzione Nazionale PRC
Luciano Vasapollo Direttore del Cestes e di "Proteo"
Jacopo Venier Responsabile Nazionale Dipartimento Esteri PdCI
Coordina GianMarco Pisa Esecutivo Giovani comunisti Campania

Ore 21.00
Contro la guerra: esperienze di lotta
Presentazione del libro di Alberto Burgio

Guerra. Scenari della nuova "grande trasformazione"

Alberto Burgio Responsabile Nazionale Dipartimento Giustizia PRC
Mariella Cao Comitato sardo "Gettiamo le basi"
Giovanni Montefusco Forum contro la guerra
Coordina:Fosco Giannini Direttore de "l'ernesto"

Ore 22.30
Concerto: FRANCO TRINCALE cantastorie italiano

"Nottetempo" Cinema e Rivoluzione "Tre canti per Lenin"


Venerdì 23 luglio

Ore 18.00
"Guerra infinita" e movimento per la pace
Samir Amin Economista, direttore Forum Terzo Mondo
Gianfranco Benzi Responsabile Nazionale Cgil rapporti con i Movimenti
Giovanni Franzoni Teologo, comunità cristiane di base
Bruno Steri Dipartimento Nazionale Esteri PRC
Coordina: Beatrice Giavazzi Redazione de "l'ernesto"

Ore 21.00
Il potere, la violenza, la resistenza
Presentazione del volume degli atti del convegno di Milano
promosso da "l'ernesto" presso la Casa della Cultura
Stefano Chiarini Inviato de "il manifesto"
Lidia Cirillo Direttrice della rivista "Quaderni Viola"
Raniero La Valle Direttore della Scuola "Vasti"
Coordina Mauro Cimaschi Direttore coop Filorosso, editrice de "l'ernesto"

Ore 22.30 Concerto rock: THE GROOVERS

"Nottetempo" Cinema e Rivoluzione "La battaglia di Algeri"



Sabato 24 luglio

Ore 18.00 Cuba: un fronte di solidarietà
Roberto Foresti Presidente Associazione Nazionale Italia-Cuba
Gennaro Migliore Responsabile Nazionale Dipartimento Esteri PRC
Luciano Pettinari Coordinatore Aprile, Direzione Nazionale DS
Hugo Ramos Milanes Consigliere Ambasciata di Cuba in Italia
Alessandra Riccio Condirettrice con Gianni Minà di LatinoAmerica
Marco Rizzo Deputato Europeo PdCI
Coordina Gianni Favaro Redazione de "l'ernesto"

Ore 22.00
Proiezione del film "In viaggio con Che Guevara"
di Gianni Minà

Ore 22.30
Musica latinoamericana



Domenica 25 luglio

Chiusura
saluto di Orfeo Goracci sindaco di Gubbio

Ore 18.00
Farla finita con Berlusconi: e dopo?
Rosy Bindi Deputata Margherita
Daniele Farina Centro sociale "Leoncavallo" di Milano
Pietro Folena Deputato DS
Claudio Grassi Segreteria Nazionale PRC
Niki Vendola Deputato Europeo PRC
Coordina Valentino Parlato Giornalista de "il manifesto"

Ore 21.00
Serata danzante: GRUPPO FOLIE

"Nottetempo" Cinema e Rivoluzione "Viva Zapata"



Prenotazioni- informazioni:
cell. 335 6449117 - tel/fax 0721 783020 -
e-mail: festaernesto @... - www.lernesto.it



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Problemi della transizione al socialismo in URSS

Atti del convegno svoltosi a Napoli, 21-23 novembre 2003

a cura di Andrea Catone ed Emanuela Susca
con la collaborazione di Susanna Angeleri


INDICE del libro (410 pp.)

Sergio Manes, Introduzione al Convegno [1]





I. Questioni generali: Rivoluzione e transizione al socialismo



Alessandro Mazzone, Rivoluzioni nel `900 e transizione verso il
socialismo. Qualche punto di riferimento.[2]



Domenico Losurdo, Stalin, le delusioni del messianismo rivoluzionario
e il mito della "rivoluzione tradita" [3]



Alexander Höbel, Il crollo dell'Unione Sovietica. Fattori di crisi e
interpretazioni [4]





II I problemi di un'economia socialista



Gianni Fresu, Lenin, la questione contadina, il problema delle
alleanze [5]



Adriana Chiaia, La collettivizzazione dell'agricoltura in URSS: una
vittoria decisiva dell'economia socialista [6]



Gianfranco Pala, Categorie economiche marxiste della società di
transizione dal capitalismo al socialismo. Che fine ha fatto Monsieur
Ramboz? [7]



Fausto Sorini,Dalla NEP al "mercato socialista": tra passato e
presente, note su alcuni problemi della transizione al socialismo [8]



Andrea Catone, "Problemi economici del socialismo": le questioni poste
alla società sovietica [9]





III. Stato e diritto nella società di transizione



Aldo Bernardini, Considerazioni sulle costituzioni sovietiche [10]



Lorenzo Pace, La dittatura del proletariato in URSS negli anni '20 e
'30 [11]



Cristina Carpinelli, Donne e famiglia nella Russia sovietica dagli
anni Venti agli anni Quaranta [12]





IV Alcuni nodi problematici della storia dell'URSS e del movimento
comunista internazionale

Ruggero Giacomini, Stalin e Trockij di fronte alla politica dei fronti
popolari e alla guerra [13]



Alessandro Leoni, Il patto Ribentropp-Molotov [14]



Marcello Graziosi, La politica dell'URSS tra il 1975 e il 1985 [15]



Kurt Gossweiler, Il revisionismo, affossatore del socialismo [16]





V Cultura e rivoluzione



Ferdinando Dubla, Anton S. Makarenko e la didattica del collettivo:
una nuova metodologia per l'organizzazione del processo educativo [17]



Guido Oldrini, La svolta del cinema sovietico in età staliniana [18]



H. H. Holz, "Il marxismo e la linguistica": il "testamento teorico" di
Stalin [19]



Andrea Martocchia, Problemi della ricerca scientifica in URSS [20]





Appendice. Dopo l'URSS...



Mauro Gemma, Lo schieramento politico russo alla vigilia delle
elezioni legislative [21]









Dal retrocopertina



La transizione dal capitalismo al socialismo è una delle questioni
centrali della storia recente, che ha attraversato gran parte del
`900. La sua mancata o parziale soluzione ha, per il momento,
determinato la sconfitta delle esperienze che convenzionalmente
vengono definite di "socialismo reale", con il conseguente
sconvolgimento negli assetti economici e politici sull'intero pianeta
negli ultimi anni del XX secolo.

Essa è, tuttavia, questione aperta, di immensa portata e complessità,
decisiva per la storia dell'intera umanità. Una storia oggi rimossa, o
prevalentemente scritta da chi vede in essa una sequela imperdonabile
di errori ed orrori.

C'è invece bisogno di studi scientifici e critici per liberare la
storia dell'URSS e delle rivoluzioni socialiste dalla gabbia di
menzogne, denigrazioni, demonizzazioni, categorie interpretative
parziali, riduttive, devianti ("burocrazia", "statalismo",
"totalitarismo") che è stata costruita nel corso del `900 e si è
consolidata in questi ultimi anni di revisionismo storico e
stravolgimento dei fatti.

Oggi si avverte forte il bisogno di riappropriarsi, senza
giustificazionismi apologetici e senza demonizzazioni, di quella
storia di uomini in carne ed ossa che hanno tentato in condizioni
difficilissime "l'assalto al cielo", il più grandioso progetto di
emancipazione che l'umanità abbia conosciuto.

Nessuno che si ponga oggi nella prospettiva di trasformare
radicalmente i rapporti sociali nel mondo può ritenere di eluderla o
aggirarla, ritenendola storia altra, o addirittura opposta rispetto al
suo progetto. Senza teoria e conoscenza delle esperienze di
transizione al socialismo, nessun altro mondo è possibile...





Al Convegno si sono poste le basi per la costituzione del Centro studi
sui problemi della transizione dal capitalismo al socialismo






il prezzo di copertina del libro è di 24 euro. Con l'editore Sergio
Manes e il distributore della DIEST Enrico Vigna stabiliremo insieme
le forme e modi più efficaci per una distribuzione "militante" a un
prezzo sensibilmente ridotto..
Circoli, associazioni, singoli interessati all'argomento
possono organizzare la distribuzione del libro e/o una sua presentazione.


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Perché nasce il

Centro studi sui problemi della transizione dal capitalismo al socialismo

Scopo del Centro studi sui problemi della transizione al socialismo è
di intraprendere un percorso di ricerca di lungo periodo e di grande
impegno sui problemi della transizione dal capitalismo al socialismo
che resta una delle questioni centrali della storia recente, che ha
attraversato gran parte del '900.

Per conseguire tale scopo il Centro studi sui problemi della
transizione al socialismo opererà concretamente per:

a. recuperare, raccogliere, organizzare e rendere disponibili tutti i
materiali (documenti, pubblicazioni, testimonianze) di qualsivoglia
natura (a stampa, manoscritti, immagini, sonori, multimediali)
inerenti le esperienze - realizzate o in corso di realizzazione - di
transizione dal capitalismo al socialismo;

b. stimolare la ricerca su tutte le tematiche (teoriche, politiche,
economiche, sociali, culturali) connesse con quelle esperienze;

c. utilizzare – direttamente o indirettamente – i materiali raccolti e
gli elaborati prodotti per divulgare i risultati del lavoro svolto e
proseguire nella ricerca, per stimolare il dibattito, per operare
concretamente sul terreno della formazione.



In particolare, il Centro:

1. richiederà il patrocinio e il sostegno di organizzazioni e di enti
pubblici e privati;

2. potrà realizzare accordi di collaborazione, occasionali e
permanenti, stipulare convenzioni e protocolli d'intesa e/o di lavoro
con enti e organizzazioni di qualsivoglia natura, salvaguardando, in
ogni caso, la propria autonomia scientifica e operativa, formale e
sostanziale;

3. stabilirà relazioni e opererà di concerto con enti, organizzazioni
e iniziative similari, anche territorialmente lontane dall'area di
interesse e di intervento diretto, e opererà per favorire dovunque la
nascita e l'attività si strutture simili o complementari;

4. si doterà di attrezzature e impianti idonei e necessari a
consentire la consultazione e la fruizione – anche a distanza – dei
materiali disponibili o presenti presso il Centro e in altre strutture
collegate. A tale scopo provvederà a stipulare gli accordi e le
convenzioni necessarie, nonché ad informatizzare via via i propri fondi;

5. si attiverà – con pubblicazioni specifiche o con altri mezzi e
iniziative – per far conoscere, rendere maggiormente fruibili e
diffondere i materiali custoditi direttamente o raggiungibili in rete
telematica, o disponibili presso strutture collegate;

6. organizzerà – presso la propria sede, in luoghi decentrati o in
rete telematica – seminari, corsi di lezioni, laboratori, conferenze,
convegni e ogni altra attività di informazione, di discussione e
formazione, anche utilizzando materiali audiovisivi e informatici;

7. promuoverà – in proprio o di concerto con altri enti – ricerche e
studi, individuali o collettivi, anche istituendo premi, borse di
studio e altri incentivi o sostegni morali e materiali in favore di
giovani studiosi e di lavoratori;

8. potrà gestire strutture permanenti o temporanee sul territorio,
aprire sedi secondarie, distaccate o affiliate o consentire a
organizzazioni associazionistiche esistenti – o di cui potrà
incoraggiare la formazione – di aderire al Centro e di collaborare con
esso.