Da: ICDSM Italia
Data: Lun 18 Ott 2004 15:18:46 Europe/Rome
A: icdsm-italia@ yahoogroups.com
Cc: aa-info@ yahoogroups.com
Oggetto: [icdsm-italia] 92 testimoni su 97 si rifiutano di testimoniare
al processo-farsa


(english / italiano)

*** 92 testimoni su 97 si rifiutano di testimoniare al processo-farsa
***


Hague: 92 0f 97 Witnesses Won't Testify Unless Milosevic Can Defend
Himself

http://www.b92.net/english/news/index.php?nav_id=30130&style=headlines

B92 (Serbia and Montenegro) -- October 10, 2004

Milosevic trial continues this week

THE HAGUE – After a four-week recess, the trial of
former Yugoslav President Slobodan Milosevic will
continue this Tuesday at The Hague Tribunal.
Over the last month, Milosevic's appointed defense
counselor Steven Kay had the task of trying to
convince as many witnesses as possible to participate
in the defense portion of the case.
B92 correspondents report that most of the hundreds of
proposed witnesses have declined to participate, with
the majority stating the same reason for declining;
that they will not take part in the witness process if
Milosevic himself is not going to question them and
participate in his own defense.
One of the witnesses who did agree to participate is
Simo Spasic. Spasic is the President of the
Organization for Families of Missing Persons in
Kosovo, and has already arrived at The Tribunal.
It is rumored that Kay has convinced at least five
more witness to participate, although no official
information is available at this time.
Milosevic's chief legal advisor Zdenko Tomanovic said
that Milosevic's personal defense team did not assist
Kay in his preparation of the defense case. Tomanovic
said that the continuation of the case will all depend
on how many witnesses Kay will be able to convince to
participate, and on the quality of their testimonies.
"According to information I have received several days
ago, Mr. Kay was able to contact 97 witnesses, of
which 92 immediately declined to participate until Mr
Milosevic's right to defend himself is returned to
him." Tomanovic said.

http://www.b92.net/english/news/index.php?nav_id=30157&style=headlines

B92 (Serbia and Montenegro) -- October 13, 2004

Milosevic trial adjourned again

THE HAGUE – The trial of Slobodan Milosevic at the
Hague tribunal has again been adjourned.
This time it is because court-imposed defense counsel
Steven Kay has no witnesses to call for the rest of
the week.
A status conference is now under way to decide the
future course of the trial.
Kay, who was appointed on September 2 to defend
Milosevic, said that he has a certain number of
witnesses available but not enough to complete the
defense.
A number of witnesses who had already agreed to appear
when Milosevic was still conducting his own defense
have withdrawn in protest at the imposition of counsel
by the court.
Kay said that he found the claims that he had bribed
the witnesses that have participated thus far
downright offensive.
“We are all aware that there is an ongoing campaign
and that the appointment of a defense counsel is
something that has been widely criticized. Every
witness I have contacted has met with Mr. Milosevic
and on the basis of what they have told me, I know
that he did not encourage them against participating.“
Kay said.
Milosevic once again stated that Kay’s questioning is
not beneficial to the interest of his defense.
There will be a status conference next Thursday that
will address the complaint Kay filed against the
decision of his appointment to the Milosevic case.
Kay said that there is a possibility that Simo Spasic,
President of the Kosovo Missing Persons Organization,
might take the stand on Wednesday.

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http://www.ansa.it/balcani/serbiamontenegro/serbiamontenegro.shtml

MILOSEVIC: TPI; DOMANI UDIENZA, CONFUSIONE E INCERTEZZE/ANSA

(ANSA) - BRUXELLES, 11 OTT - In un momento critico, e dopo due anni
dall'inizio del dibattimento e di ripetuti rinvii, riprende domani
all'Aja il processo del Tribunale penale internazionale sull'ex
Jugoslavia contro Slobodan Milosevic. Al termine di un mese di
sospensione, il processo sara' ripreso dal punto in cui era rimasto
nell'ultima udienza, tenuta il 3 settembre dopo una lunga pausa
estiva. In quell'occasione, il presidente del tribunale, Patrick
Robinson, aveva imposto quattro settimane di sospensione per dare il
tempo necessario alla preparazione di una strategia di difesa ai due
avvocati d'ufficio - Stevan Kay e Gillian Higgins, entrambi
britannici -. CONTRASTI SUI LEGALI. La nomina dei legali, che sono
contestati senza esitazioni da Milosevic - il quale insiste nel
voler difendersi da solo - e' stata motivata con il fatto che l'ex
uomo forte di Belgrado e' affetto da ipertensione e da stress, e che
quindi le sue condizioni di salute non le permettono di affrontare
una mole di lavoro tale quale quello richiesto dalla difesa. In
vista dell'udienza di domani, l'avvocato Kay ha assicurato che in
tribunale si presenteranno dei testimoni, senza precisarne pero' i
nomi. Al centro del processo rimane comunque il braccio di ferro
tra Milosevic e il tribunale proprio sui due avvocati d'ufficio, che
si trovano in una posizione bizzarra, poiche' sono in attesa di
conoscere la decisione che dovra' comunicare la camera d'appello del
Tpi, alla quale si e' rivolto lo stesso Milosevic proprio per
contestare la designazione d'ufficio dei due legali. La camera
d'appello non ha pero' ancora comunicato quando si pronuncera'.
STALLO. Visto il fermo 'no' dell'imputato ad accettare gli avocati
d'ufficio, e l'incertezza derivante da quest'ultima decisione, e'
molto probabile che l'udienza di domani finisca con un nuovo nulla di
fatto. Alcuni analisti vicini al processo fanno d'altra parte notare
che Milosevic potrebbe, ancora una volta, utilizzare l'udienza per
fare delle dichiarazioni politiche, negando non solo la legittimita'
dei due avvocati ma del processo stesso. Il 15 settembre scorso
circa trenta testimoni chiamati a deporre da Milosevic - in gran
parte ex alleati dell'ex presidente jugoslavo - si erano rifiutati a
presentarsi al Tribunale, proprio perche' le richieste di Slobo non
erano state accolte. Tra questi figurano l'ex deputato gollista
francese Gabriel Kaspereit, l'ex direttore dei servizi francesi Yves
Bonnet ed il deputato russo Nikolai Rijkov [SI TRATTA IN REALTA'
DELL'EX PRIMO MINISTRO SOVIETICO RYZHKOV - nota di ICDSM Italia].
Milosevic e' accusato di genocidio e crimini di guerra e contro
l'umanita' commessi durante i conflitti che hanno insanguinato il
paese negli anni novanta. Il processo e' cominciato nel febbraio del
2002 e dovrebbe concludersi entro la fine del prossimo anno.(ANSA).
RIG 11/10/2004 18:44

MILOSEVIC: TPI; RIPRESO PROCESSO, TESTIMONIANZA GIORNALISTA

(ANSA) - BRUXELLES, 12 OTT - E' ripreso stamani all'Aja il processo
contro Slobodan Milosevic al Tribunale penale internazionale sull'ex
Jugoslavia. L'udienza si e' aperta con la deposizione di un
giornalista tedesco, Farnz-Josef Hutsch, citato dallo stesso
Milosevic a proposito del massacro, nel 1999, di Racak, eccidio che
rappresenta uno dei principali capi d'accusa per la parte riguardante
il Kosovo nel processo contro l'ex presidente jugoslavo. Il
procedimento e' ripreso al termine di un mese di sospensione imposto
dal presidente del tribunale, Patrick Robinson, per dare il tempo
necessario alla preparazione di una strategia di difesa ai due
avvocati nominati d'ufficio, Stevan Kay e Gillian Higgins, entrambi
britannici. La nomina dei legali, che sono contestati senza
esitazioni da Milosevic - il quale insiste nel voler difendersi da
solo - e' stata motivata con il fatto che l'ex uomo forte di Belgrado
e' affetto da ipertensione e da stress, e che quindi le sue
condizioni di salute non gli permettono di affrontare una mole di
lavoro tale quale quello richiesto dalla difesa. Milosevic e'
accusato di genocidio e crimini di guerra e contro l'umanita'
commessi durante i conflitti che hanno insanguinato il paese negli
anni novanta. Il processo e' cominciato nel febbraio del 2002 e
dovrebbe concludersi entro la fine del prossimo anno. (ANSA)
RIG 12/10/2004 14:01

MILOSEVIC: SLOBO SERENO, ANCORA NO AD AVVOCATI UFFICIO

(ANSA) - BRUXELLES, 12 OTT - Giacca e cravatta, aria serena, Slobodan
Milosevic ha oggi ribadito la propria ferma opposizione ad ogni
dialogo, o rapporto, con i due avvocati britannici nominati
d'ufficio, sfidando cosi' ancora una volta il Tribunale penale
internazionale sull'ex Jugoslavia che dal 2002 sta processando l'ex
uomo forte di Belgrado.
Quella di oggi e' stata un'udienza che ha segnato la ripresa del
processo, dopo una parentesi di quattro settimane richieste dal
presidente della Corte, Patrick Robinson, per dare il tempo
necessario alla preparazione di una strategia di difesa ai due
avvocati d'ufficio, Stevan Kay e Gillian Higgins.
''Non voglio le briciole dei miei diritti'', ha detto Slobo
rivolgendosi al Tribunale, ribadendo cosi' di non riconoscere la
legittimita' della Corte dell'Onu, ne' di voler mantenere alcun tipo
di rapporto con i due legali. Finora l'imputato si e' infatti
rifiutato di interloquire, incontrarsi o porre delle domande ai due
avvocati designati dalla Corte, ma anche a interrogare i testimoni
chiamati a sua difesa.
La nomina dei legali e' stata motivata con il fatto che Milosevic, 63
anni, e' affetto da ipertensione e da stress, e che quindi le sue
condizioni di salute non gli permettono di affrontare una mole di
lavoro tale quale quello richiesto dalla difesa. L'ex presidente
jugoslavo intende infatti continuare a difendersi da solo nel
processo, iniziato nel febbraio del 2002 e che molto probabilmente si
chiudera' solo alla fine dell'anno prossimo. DOSSIER KOSOVO.
L'udienza di oggi ha visto comunque la testimonianza in difesa
dell'imputato di un giornalista tedesco, Franz-Josef Hutsch, che ha
dichiarato in merito al massacro, nel 1999, di Racak, eccidio che
rappresenta uno dei principali capi d'accusa per la parte riguardante
il conflitto del Kosovo, fra il 1998 e il 1999, nel processo contro
Milosevic.
Hutsch ha detto al Tribunale che i separatisti albanesi del Kosovo
hanno provocato gli attacchi portati a termine dalle forze serbe,
impedendo agli abitanti dei villaggi di rientrare nelle proprie
abitazioni.
La procura dell'Aja accusa invece i serbi controllati da Belgrado di
aver innescato un massiccio esodo nel 1999, nel periodo in cui
Milosevic era nel pieno dei propri poteri. ''Era molto chiaro che in
quel momento l'Esercito di liberazione del Kosovo aveva forti
interessi nel dire alla gente che fuggisse dai propri villaggi'', ha
detto il giornalista tedesco.
Milosevic e' accusato di genocidio e crimini di guerra e contro
l'umanita' commessi durante i conflitti che hanno insanguinato il
paese negli anni novanta. (ANSA) RIG
12/10/2004 20:29

MILOSEVIC: TPI, IL 21 OTTOBRE CHIARIMENTO SU AUTODIFESA SLOBO

(ANSA) - BRUXELLES, 13 OTT - Potrebbe essere vicino a un chiarimento
lo scontro fra Slobodan Milosevic e la Corte penale internazionale
sull'ex Jugoslavia sulla nomina d'ufficio di due avvocati difensori:
il Tribunale dell'Aja ascoltera' il 21 ottobre la decisione della
corte d'appello alla quale l'ex uomo forte di Belgrado ha presentato
ricorso contro la designazione dei due legali. La nomina di
Steven Kay e Gillian Higgins e' stata decisa dalla presidenza del Tpi
piu' di un mese fa per imprimere maggior ritmo al processo iniziato
nel febbraio del 2002, anche di fronte alla sospensione di numerose
udienze a causa dello stato di salute dell'imputato. La nomina
dei due avvocati britannici e' stata motivata con il fatto che
Milosevic, 63 anni, e' affetto da ipertensione e da stress, e che
quindi le sue condizioni di salute non gli permettono di affrontare
una mole di lavoro tale quale quello richiesto dalla difesa, come
egli invece vorrebbe. L'ex presidente jugoslavo ha da sempre
rivendicato il proprio ''diritto a difendersi da solo'', rifiutandosi
di prendere ogni tipo di contatto con i due legali d'ufficio.
L'avvocato Kay ha oggi detto alla Corte che gran parte dei testimoni
chiamati a deporre per la difesa di fronte ai giudici si sono
rifiutati di presentarsi, proprio a causa del diniego a Milosevic di
difendersi da solo. Milosevic e' accusato di genocidio e crimini di
guerra e contro l'umanita' commessi durante i conflitti che hanno
insanguinato la ex Jugoslavia negli anni novanta. (ANSA) RIG
13/10/2004 17:54

MILOSEVIC:TPI, TESTIMONI SARANNO CHIAMATI A COMPARIRE IN AULA

(ANSA) - BRUXELLES, 18 OTT - I giudici del Tribunale penale
internazionale sull'ex Jugoslavia dell'Aja hanno assicurato oggi che
non esiteranno a emettere delle citazioni a comparire ai testimoni del
processo in corso contro Slobodan Milosevic. ''E' chiaro che questa
decisione rappresenta l'ultima risorsa, ma se tutte le altre iniziative
rimangono chiuse, allora la Camera emettera' le richieste di
comparizione'', ha dichiarato il giudice Patrick Robinson, precisando
che quello delle testimonianze in aula e' un capitolo fondamentale del
procedimento giudiziario contro l'ex presidente jugoslavo iniziato nel
febbraio del 2002. Nei giorni scorsi, numerosi testimoni chiamati per
la difesa dell'imputato si sono rifiutati di presentarsi alla Corte
dell' Aja dopo la nomina da parte dei giudici del Tpi di due difensori
d'ufficio per Slobo, misura da sempre rifiutata dallo stesso Milosevic.
Il rifiuto a testimoniare e' dovuto insomma proprio al diniego da parte
dei giudici di concedere a Milosevic di difendersi da solo. Alla Corte
dell'Aja e' accusato di genocidio e crimini di guerra e contro
l'umanita' commessi durante i conflitti che hanno insanguinato la ex
Jugoslavia negli anni novanta. (ANSA) RIG 18/10/2004 12:09


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