E NOI AUGURIAMO A LORO DI CREPARE PRESTO
E TRA INAUDITE SOFFERENZE


"Castro si è fatto male? Speriamo che muoia al più presto"

(Commissaria europea Loyola de Palacio)

"Nessun augurio di pronta guarigione"

(Richard Boucher - portavoce del dipartimento di stato USA)

(Fonte:
http://www.raiclicktv.it/raiclick/pc/website/0,4388,4-13-13-CTY15-
CID23149-0-0-0---1-83-ABB0,00.html
Segnalato da Gian)


<<... Terminato il suo emotivo discorso ai giovani diplomati come
Insegnanti d'Arte, pronunciato nella Piazza Ernesto Che Guevara di
Santa Clara, il Comandante in Capo Fidel Castro, mentre si dirigeva
verso il suo posto salutando la moltitudine presente e non accorgendosi
della presenza di uno scalino, cadeva in avanti con le braccia distese
proteggendosi istintivamente da quello che avrebbe potuto rappresentare
un forte impatto al suolo del viso e del capo... Con l'aiuto di vari
compagni tornava a sedersi sulla sua sedia e procedeva a chiedere un
microfono per parlare alla popolazione verso la quale si é esprimeva
con le seguenti parole:

"Cari diplomati, Cari abitanti di Villa Clara e invitati tutti,
Vi chiedo scusa per essere caduto (...) ho una frattura al ginocchio e
forse un'altra al braccio, forse... non é ancora sicuro, comunque sono
tutto intero (Risate) ... Ora verrà un'automobile, perché non voglio
andar via da qui in ambulanza, me ne andrò in una jeep, quella macchina
non mi piace (...) Non c'é la jeep? Va bene non me andrò con la jeep,
non mi potete fare contento... Mi congedo fa voi, e vi prego di non
interrompere questa cerimonia culturale, perché gli artisti hanno
lavorato molto e, per favore fatemi contento, non voglio facce tristi,
voglio allegria e felicità per tutti (Applausi prolungati)..." >>

(Fonte: GRANMA, L'Avana, 21 ottobre 2004)