* Coordinamento Nazionale "LA JUGOSLAVIA VIVRA'"

* Progetto "Pancevo chiama Italia"
* Richiesta informazioni sulle elezioni nella RFJ
* LIBRI SEGNALATI in francese ed in tedesco
* PROGRAMMINO ANTI-SPIE

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* Coordinamento Nazionale "LA JUGOSLAVIA VIVRA'"


L?embargo uccide come le bombe, come l?uranio,
come l?indifferenza

Rompiamo l?embargo contro la Jugoslavia!

Con pretesti vergognosamente definiti ?umanitari? gli USA e la NATO
hanno aggredito la
Jugoslavia, paese sovrano non disposto ad accettare le ricette del Fondo
Monetario
Internazionale, allo scopo di imporre il proprio dominio coloniale sui
Balcani.

La Jugoslavia è stata prima sottoposta, da USA ed Unione Europea, ad 8
anni di sanzioni
economiche ed infine bombardata.

Fabbriche, ponti, centrali elettriche, scuole, ospedali ed abitazioni
civili sono stati distrutti, mentre
a causa dell?inquinamento di aria, acque e terreni agricoli c?è una
crescente diffusione di turbe
psichiche e gravi malattie che colpiscono particolarmente i più deboli,
ad iniziare dai bambini.

La popolazione jugoslava, come quella irachena, oltre ad aver subito gli
effetti di nuove micidiali
armi di distruzione di massa, sta tuttora scontando un infame embargo
che la priva di beni e
strumenti indispensabili alla propria sopravvivenza.

Questo embargo rappresenta un vero e proprio atto di guerra il cui fine
è quello di ottenere la resa
dei cittadini jugoslavi costringendoli a scelte politiche allineate ai
diktat del nuovo ordine mondiale
dell?imperialismo USA-NATO.

Di fronte alla disinformazione strategica, alla criminale partecipazione
del governo italiano all?
aggressione con basi militari, uomini e mezzi per la guerra prima e per
l?occupazione del Kosovo
poi, all?ambiguità di parte della sinistra e dei movimenti pacifisti,
molti comitati contro la guerra ed
associazioni di solidarietà con il popolo jugoslavo si sono costituiti
nel:

Coordinamento Nazionale ?La Jugoslavia vivrà?

Difendiamo l?integrità territoriale e la multietnicità della Repubblica
Federale di Jugoslavia!

Basta con le aggressioni contro gli stati che non si allineano al nuovo
ordine mondiale!

La Jugoslavia vivrà!

-

Il Coordinamento Nazionale invita ad aderire alle seguenti iniziative
per rompere l?embargo

- A partire dall?inizio del mese di settembre, presidi cittadini di
controinformazione e raccolta di materiali (medicinali, viveri, beni
sottoposti a regime di embargo) per la Jugoslavia

- 21/22 ottobre giornate internazionali di lotta contro l?embargo e la
NATO

- inizio novembre partenza della nave di solidarietà contro tutti gli
embarghi dal porto di Bari verso il Montenegro e prosecuzione della
carovana fino a Belgrado

PER INFORMAZIONI, CONTATTI ED ADESIONI: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.


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* PANCEVO CHIAMA ITALIA

Subject: progetto "Pancevo chiama Italia"
Resent-Date: Sat, 22 Jul 2000 22:14:34 +0200
Resent-From: pck-yugoslavia@...
From: "Abcsolidarieta" <abcsolidarieta@...>


Gentili amici,

Vogliamo informarvi che il progetto "Pancevo chiama Italia" va avanti.
Durante il nostro ultimo viaggio in Serbia per la consegna delle quote
dei
primi quattro mesi dell'anno ai bambini serbi e bosniaci affidati a
distanza, abbiamo incontrato la dott.ssa Mica Saric Tanaskovic,
responsabile
dell'Istituto d'igiene e tutela ambientale del Banato del sud. Siamo
così
riusciti, dopo tre mesi e più di lavoro, aiutati in questo anche da
molti
soci, a definire un elenco preciso di quanto è necessario al laboratorio
di
Pancevo.

Strumenti e materiali di consumo serviranno all'équipe della Tanaskovic
per
capire quello che bambini e genitori debbono fare per non morire di
"inquinamento". Parliamo dei bambini perché sono il nostro interesse
preminente, ma è chiaro che tutti gli abitanti della regione, dai
cittadini
di Pancevo ai contadini che hanno visto i loro terreni resi improduttivi
perché contaminati, ai pescatori che sopravvivevano grazie ai pesci del
fiume Danubio, agli operai delle fabbriche rimasti senza lavoro,
vorrebbero
sapere...

Finora per quest'iniziativa, realizzata in collaborazione con "il
manifesto", sono stati raccolti circa 16 milioni di lire.

In questi giorni abbiamo avviato i primi contatti, che intensificheremo
da
settembre, per "proporre" ad organizzazioni, sindacati, associazioni
professionali, singole persone, ecc. di intervenire a sostegno del
progetto
finanziando l'acquisto, tutto o in parte, di uno strumento o dei
materiali
d'uso necessari. Faremo anche presente a tutti che eventuali donazioni
dovranno riguardare strumenti revisionati (perfettamente funzionanti) e
materiali di consumo ben conservati.

Nelle prossime settimane definiremo l'acquisto, presso la "Camag", unica
distributrice di quel che la dott.sa Mica Saric Tanaskovic ha chiesto
per la
gascromatografia, di uno strumento e di alcuni accessori.

Sul sito di "ABC" è possibile consultare e scaricare l'elenco di tutti
gli
strumenti e dei materiali di consumo richiesti dall'Istituto d'igiene
ambientale del Banato del sud. Desideriamo però far presente che
l'elenco
potrà subire delle variazioni e che ai prezzi indicati sarà applicato
uno
sconto che andrà dal 10 al 20%. Un'ultima informazione: il costo totale
del
progetto è di circa 67.000.000 di lire ai quali si aggiungeranno le
spese di
trasporto e doganali ancora non definite.

Grazie per la Vostra attenzione e cordiali saluti.

p. A,B,C, solidarietà e pace
Franco Della Marra


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* RICHIESTA INFORMAZIONI SULLE ELEZIONI NELLE RFJ

----- Original Message -----
From: "Michel Collon"
To: "wpb" <wpb@...>
Sent: Tuesday, August 08, 2000 2:04 PM
Subject: Urgent: Do you have Info abou Yugo elections?


Dear,
I am looking for information about next elections in Yugoslavia,
specially
Kustanovic, Mihailovic and expectations. and the "poll presenting
Kustanovic
as favorite".
Also the questions you might have on this topic.

Thank you very much in advance!

Je recherche des infos sur les candidats de l'opposition,
Kustanovic et Mihailovic,
ainsi que des analyses des élections, y compris le "sondage Kustanovic
est
favori.
Et aussi les questions que vous vous posez à ce sujet.
Merci beaucoup d'avance.

Michel Collon


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* LIBRI SEGNALATI

1.
Alexandre Del Vallee
GUERRES CONTRE L' EUROPE: BOSNIE - KOSOVO - TCHETCHNIE
Editions: "Des Syrtes"
Paris, 2000

2.
Pierre-Henri Bunel, *Crimes de guerre à l’OTAN*,
Paris, Editions 1, $$$ p., 110 FF, parution juin 2000.
http://www.egroups.com/message/crj-mailinglist/377

3.
Kriegsverbrechen.
Die tödlichen Lügen der Bundesregierung und ihre Opfer im
Kosovo-Konflikt.
Mit einem Dossier zu Srebrenica (ca. 200 Seiten, ca. 26 DM,
KONKRET-Verlag Hamburg)

-

Jürgen Elsässer
c/o Redaktion KONKRET
Tel. 040/8512530, Fax. 040/8512514
Mobil 0171/1720368
Email: J.Elsasser@...
www.juergen-elsaesser.de


betr. Buch-Neuerscheinung
Veranstaltungsangebot




Sehr geehrte Damen und Herren,
liebe Freunde aus der Friedensbewegung,



am 15. Oktober erscheint mein neues Buch

Kriegsverbrechen.
Die tödlichen Lügen der Bundesregierung und ihre Opfer im
Kosovo-Konflikt.
Mit
einem Dossier zu Srebrenica (ca. 200 Seiten, ca. 26 DM, KONKRET-Verlag
Hamburg)

Die Buchpremiere wird am 20. Oktober auf der Frankfurter Buchmesse sein,
der
(von Scharping mittlerweile geschaßte) deutsche OSZE-Offizier Heinz
Loquai
und
der Hamburger Friedensforscher Dieter S. Lutz haben ihre Teilnahme
bereits
zugesagt. Gerne würde ich das Buch auch in Ihrer Stadt vorstellen -
entweder
im
Rahmen einer Lesung oder einer Vortragsveranstaltung oder einer
Podiumsdiskussion mit anderen Teilnehmern.

Über mein letztjähriges Kosovo-Buch »Nie wieder Krieg ohne uns. Das
Kosovo
und
die neue deutsche Geopolitik« (Konkret Verlag Juni 1999; 2. Auflage
November
1999) schrieb die Frankfurter Rundschau: »Ein hervorragender Band, im
Zorn
geschrieben und aus tiefer Enttäuschung heraus, Enttäuschung über Linke
und
Grüne. Aber es ist sorgfältig recherchiert.«

Zwar gibt es mittlerweile eine ganze Reihe guter Veröffentlichungen zum
Kosovo-Krieg. Doch mein aktuelles Buch steuert nicht nur zu bereits
behandelten
Themen - Rambouillet, Racak, Hufeisenplan - neues Material bei, das ich
in
Brüssel, Wien und Belgrad recherchiert habe.
Vor allem packt es als erstes heiße Eisen an, die bisher von
Kriegsgegnern
sträflich vernachlässigt wurden:
* Srebrenica, wo die Truppen der bosnischen Serben im Juli 1995 7.000
bis
8.000
Muslime massakriert haben sollen. „Für mich war das die Wende“ (J.
Fischer).
* Die Behauptung von den angeblich 100.000 ermordeten Kosovo-Albaner,
mit
der
während des Krieges - und danach! - die Politik Milosevics als
„genozidal

(Goldhagen) dargestellt wurde.
* Das Kosovo im ersten Jahr nach dem Nato-Einmarsch: Der Durchbruch des
albanischen Faschismus.

Falls Sie an meinem Angebot einer Lesung/Veranstaltung interessiert
sind,
bitte
ich um rechtzeitige Kontaktaufnahme - von Mitte August bis Mitte
September
bin
ich in Übersee und schwer zu erreichen. Die Konditionen würden in etwa
denen
des
letzten Jahres entsprechen.

Rezensionsexemplare des Buches fordern Sie bitte direkt bei KONKRET an
(Marit
Hofmann/Katrin Gremliza, Tel 040/8512531 bzw. Fax 040/8512514)



Vielen Dank für Ihr Interesse,
mit freundlichen Grüßen

J. Elsässer



Es folgt: Exposé mit inhaltlichem Profil
Inhaltsübersicht, Kurzbiographie und Bibliographie

-

Exposé

Jürgen Elsässer

Kriegsverbrechen.

Die tödlichen Lügen der Bundesregierung und ihre Opfer im
Kosovo-Konflikt.

Mit einem Dossier zu Srebrenica



»Noch nie haben so wenige so viele so gründlich belogen wie im
Zusammenhang
mit
dem Kosovo-Krieg«, sagt der CDU-Bundestagsabgeordnete Willy Wimmer.
»Dafür
sind
Menschen gestorben.«

Keine Lüge war zu grotesk, das Schlachten in Gang zu bringen und am
Laufen
zu
halten. : Milosevic als Hitler, ein KZ in Pristina, Auschwitz auf dem
Amselfeld.
Während Nato und CNN sich die Mühe machten, Video-Aufnahmen zu fälschen,
beeindruckte der deutsche Verteidigungsminister durch nackte Wortgewalt:
Scharpings Serben, die mit abgeschnittenen Albanerköpfen Fußball spielen
und
Föten grillen, werden in die Geschichte der Psychopathologie eingehen.
Schließlich Wunder von biblischer Dimension: Massakrierte albanische
Intellektuelle, die post mortem Pressekonferenzen in westlichen
Hauptstädten
geben; Geisterzüge, die plötzlich auf wenig befahrenen Brücken
erscheinen
und
sich in Nato-Raketen bohren; Massengräber, die so leer sind wie jenes
von
Jesus
nach der Himmelfahrt.


Was ist daraus geworden? »Neun Monate nach der Stationierung der KFOR im
Kosovo
stützt nichts die Anschuldigung eines ›Völkermordes‹« (Le Monde
Diplomatique,
März 2000). Jürgen Elsässer hat die Rechtfertigungen der Nato im Lichte
neuer
Fakten und bisher unzugänglicher Dokumente geprüft.

Elsässer widerlegt die Behauptung, das erste Opfer im Krieg sei die
Wahrheit.
Die Wahrheit stirbt nämlich bereits lange vor dem Krieg: Mit den Lügen
über
Srebrenica, über Racak, über Rambouillet, über die sogenannte
Apartheidpolitik
im Kosovo wurden Parlamentarier und Bürger in den westlichen Staaten
getäuscht
und in ein blutiges Abenteuer gelockt. Die Nato ließ sich zur "Luftwaffe
im
ethnischen Krieg" (Henry Kissinger) machen und hat der UCK zur Macht
verholfen.
Resultat: Pristina ist judenfrei, die Volksfremden sind vertrieben, auf
den
Straßen wütet der Mob, die UCK-Geheimpolizei ist überall, die wenigen
Überlebenden zittern in Ghettos um ihr Leben. Allerdings: Jetzt spricht
niemand
von "humanitärer Katastrophe", "ethnischer Säuberung" und "Völkermord".
Kein
Wunder: Die Blamage des letzten würde die Vorbereitung des nächsten
Krieges
erschweren.

Darum ist diese vollständige, nüchterne und rücksichtslose Bilanz des
Kosovo-Krieges so wichtig.
Elsässers Buch ist eine unverzichtbare Enzyklopädie für alle, die nach
überprüfbaren Fakten gegen die tödliche Propaganda suchen.






Inhaltsverzeichnis

1) Vor dem Krieg

1a) Die Mutter aller Lügen
Die "Rampe von Srebrenica" als Abschußrampe in den Krieg
*** Schwerpunktkapitel*** Ca. 50.000 Zeichen

1b) Die verschwiegenen Morde
Der Terror der UCK vor dem Krieg und die Desinformation der westlichen
Öffentlichkeit
Ca. 25.000 Zeichen

1c)Geheimakte Racak
Die bisher geheimen Autopsieprotokolle der 40 Racak-Leichen dementieren
die
Nato-Version von einem serbischen Massaker
Ca. 18.000 Zeichen

1d)Hineingefingert
Die Memoiren des Wiener Diplomaten: Petritsch als deutscher Frontmann in
Rambouillet
Ca. 20.000 Zeichen

1e)Scharpings Hufschmied
"Operation Potkova" - eine stümperhafte Fälschung der
Geheimdienstconnection
Berlin-Wien
Ca. 24.000 Zeichen

2) Im Krieg

2a) Sex, Lügen und Video
Wie man mit manipulierten Fotos und sexuell konnotiertem Horror
Kriegsstimmung
erzeugt
Ca. 14.000 Zeichen

2b) Legal, illegal, kollateral
Legende und Fakten über den Bombenkrieg
Ca. 19.000 Zeichen

2c) Killing Fields und Deadly Lies
Was bleibt von den 100.000 Toten in Massengräbern?
***Schwerpunkkapitel*** Ca. 50.000 Zeichen

3) Nach dem Krieg

3a) Prizren ist serbenfrei
Die Lüge von der sauberen Bundeswehr
Ca. 24.000 Zeichen

3b) Albanischer Faschismus
Das Nato-Märchen von der multiethnischen Zukunft des Kosovo-Protektorats
***Schwerpunktartikel*** Ca. 40.000 Zeichen

4) Nachwort
Faktenmüll im Cyberspace
Die Zerstörung der Vernunft durch die Postmoderne oder: Fragen eines
arbeitenden
Lesers
Ca. 15.000 Zeichen

5) Anhang
5a) Internationale Pressestimmen zur Lage im Kosovo in den 80er Jahren
Ca. 10.000 Zeichen
5b) Milosevics Rede auf dem Amselfeld (ungekürzt)
Ca. 15.000 Zeichen
5c) Überblick über die Lügen des bosnischen Krieges
Ca.50.000 Zeichen







Der Autor

Jürgen Elsässer, Jahrgang 1957, war bis Juni 1997 leitender Redakteur
der
Berliner Tageszeitung „junge Welt“ und wurde im April 1999 Redakteur des
Monatsmagazins KONKRET, seit 1957 die bedeutendste Zeitschrift der
parteiunabhängigen Linken in der Bundesrepublik. Daneben arbeitet er
unregelmäßig unter anderem für die „Allgemeine Jüdische Wochenzeitung“,
die
„Süddeutsche Zeitung“, den WDR und das „Kursbuch“.

Im Kosovo-Krieg popularisierte er den Slogan "Kein Blut für Joschka"
(eine
Anspielung auf den Slogan "Kein Blut für Öl", den die Grünen im
Golfkrieg
1991
skandiert hatten) und wurde daraufhin vom SPIEGEL als „Berufszyniker

mit „altlinken Klischees“ geschmäht. Andere urteilten freundlicher: Über
sein
letztjähriges Kosovo-Buch »Nie wieder Krieg ohne uns. Das Kosovo und die
neue
deutsche Geopolitik« (Konkret Verlag Juni 1999; 2. Auflage November
1999)
schrieb die renommierte Tageszeitung Frankfurter Rundschau: »Ein
hervorragender
Band, im Zorn geschrieben und aus tiefer Enttäuschung heraus,
Enttäuschung
über
Linke und Grüne. Aber es ist sorgfältig recherchiert.«



Bibliographie

Jürgen Elsässer/Andrei S. Markovits (Hrsg)
Die Fratze der eigene Geschichte
Von der Goldhagen-Debatte zum Jugoslawienkrieg. Berlin
(Elefantenpress) September 1999, 208 Seiten, 29.90 DM

Jürgen Elsässer (Hrsg.)
Nie wieder Krieg ohne uns
Das Kosovo und die neue deutsche Geopolitik. Hamburg
(Konkret)
Juni
1999, 165 Seiten, 22.80 DM

Jürgen Elsässer
Braunbuch DVU
Eine deutsche Arbeiterpartei und ihre Freunde. Hamburk
(Konkret)
September 1998, 152 Seiten, 19.80 DM

Jürgen Elsässer/Sahra Wagenknecht
Vorwärts und vergessen?
Ein Streit über Marx, Lenin, Ulbricht und die verzweifelte
Aktualität des Kommunismus. Hamburg (Konkret) Juni 1996, 140
Seiten,
19.80 DM

Jürgen Elsässer
Wenn das der Führer hätte erleben dürfen
29 Glückwünsche zum deutschen Sieg über die Alliierten.
Hamburg
(Konkret) Mai 1995, 112 Seiten, 14.80 DM

Jürgen Elsässer
Antisemitismus - das alte Gesicht des neuen Deutschland
Analysen nach der Wiedervereinigung. Berlin (Dietz)
September
1992,
145 Seiten, 19.80 DM



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che
spiano informazioni dai nostri pc, ripulendo il registro.

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http://www.egroups.com/group/crj-mailinglist/
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