L'AGENZIA DI STAMPA DEL REGIME CHE HA BOMBARDATO LA JUGOSLAVIA SI
SFORZA DI FARE DELL'IRONIA


SERBIA: EX FESTA JUGOSLAVIA, NOSTALGICI NON RINUNCIANO (ANSA) -
BELGRADO, 29 NOV - E' stata abolita con il crollo della federazione che
portava il suo nome, ma resta nel cuore di molti serbi e non solo la
festa nazionale della Jugoslavia che si sarebbe celebrata oggi. In
Serbia sono tanti i cittadini che hanno scelto di continuare a onorare
questa data facendone la loro 'Slava', la tradizionale festa del
patrono familiare, e in provincia di sono moltiplicati i ritrovi e i
siti dedicati all'ex patria socialista. In Vojvodina, nel nord del
paese resiste e fa proseliti la 'Jugoslavia' fondata da Blasko Gabric,
un proprietario terriero che ha battezzato cosi' i suoi appezzamenti e
offre ora 'cittadinanze' ai nostalgici. L'iniziativa e' stata imitata
anche nel sud, vicino alla metropoli di Nis. Ma anche fuori dai confini
serbi c'e' chi rimpiange il nome di Jugoslavia: oggi a Ocrida, in
Macedonia, circa 500 persone - quasi tutti di mezza eta' - hanno
festeggiato la data della fondazione della Jugoslavia di Josip Broz
Tito. E nella vicina Bitola, il pensionato macedone Milorad Stojanovic
ha proclamato una sua 'mini-Jugoslavia' sul campo di famiglia.
Stojanovic ha detto di avere preso accordi con un celebre amico croato,
l'ex campione mondiale di pugilato Mate Parlov, per fondare un'analoga
Jugoslavia in miniatura a Pola, in Croazia. A Tivat, in Montenegro, e'
stato creato un 'consolato generale della Repubblica federale
socialista di Jugoslavia' che ha emesso per i nostalgici 500 documenti
di 'cittadinanza' e altrettanti 'passaporti' dalla copertina rossa.
Destinatarie di due dei 'passaporti per il passato' sono state la
vedova di Tito, Jovanka Broz, e la nipote Zlata. A Jovanka si e'
ispirato anche un parrucchiere ora sulla cresta dell'onda a Belgrado,
che ha chiamato il suo negozio Sfrj (acronimo della Repubblica
socialista federale jugoslava) e si e' specializzato nelle strette
crocchie e chignon cari alla vedova del defunto leader comunista. I
piu' tecnologicizzati fra gli jugo-nostalgici hanno sempre a
disposizione il sito internet CyberJugoslavia, indirizzo www.Juga.com.
(ANSA). OT 29/11/2004 17:18