Da: Sala Visioni XM24 <muqawama @ freemail.it>
Data: Mar 30 Nov 2004 09:15:16 Europe/Rome
Oggetto: [CNJ lista interna] 7/12 - la Yugoslavia a 5 anni dalle bombe
NATO
Rispondere-A: muqawama @ freemail.it


La Sala Visioni XM24, all’interno del ciclo di Rassegna “Visioni
Globali”, presenta:


LA YUGOSLAVIA A CINQUE ANNI DALLE BOMBE NATO:
DEGENERAZIONE AMBIENTALE E SOCIALE
TENTATIVI DI SOPRAVVIVENZA E RINASCITA

Proiezioni e dibattito pubblico sulla situazione yugoslava


MARTEDI’ 7 DICEMBRE
ORE 20,30
Presso la Sala principale
dell’ExMercato di Via Fioravanti 24 Bologna


<La propaganda NATO e le vere cause della guerra. La distruzione delle
infrastrutture economiche.
I danni incalcolabili a terra-aria-acqua prodotti dai bombardamenti
mirati sul petrolchimico e sulle raffinerie.
L’impossibilità per le popolazioni colpite di farvi fronte con i pochi
mezzi a disposizione. La riduzione in miseria e l’azzeramento di un
paese una volta avanzato.
Le risposte che la società civile tenta di dare a tutto questo.
Giornali e TV hanno smesso da tempo di parlare delle vicende di questo
paese, ma a cinque anni dal delitto, la situazione jugoslava è
tutt’altro che normalizzata, e la coscienza dell’Europa è ben lungi
dall’essersi ripulita.>

Interventi di:

Alberto Tarozzi (Scienziati contro la Guerra, Comitato
Gettiamo le Basi)
Sergio Coronica (Ass. Un Ponte Per)
Claudio Bazzocchi (I.C.S.)

Proiezioni di:

DANUBIO, L’EUROPA SI INCONTRA
di A.Bougleux e L.Rosini (Italia 2004) - 30’ - produzione
Osservatorio sui Balcani. Il viaggio nel 2003 di un’ampia
delegazione di ONG lungo il Danubio da Vienna con destinazione
Belgrado. Un vasto ecosistema fluviale e sociale messo in crisi da
conflitti e disastri.

TARGETING EARTH
di A.Piccinini e M.Ferrari – 12’– produzione Teleimmagini.
Videointerviste a Scienziati Contro La Guerra

BOMBE SULLE INDUSTRIE CHIMICHE
Danni Ambientali della Guerra alla Serbia
Sascha Adamek (Germania 1999) 43' versione italiana
L'impatto ambientale della strategia bellica
NATO nei Balcani, specie nelle città serbe
epicentro di gravi danni ambientali per causa
dei bombardamenti come Novi Sad, Opovo e
soprattutto Pancevo, vittima di attacchi mirati
e ripetuti ai suoi impianti chimici, città dove la
contaminazione ha toccato livelli micidiali,
dove oggi si continua a morire di cancro e
avvelenamenti, e per molto altro tempo ancora.


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