APPELLO PER AGEVOLARE IL RIENTRO E LA PARTENZA DEGLI IMMIGRATI
RESIDENTI IN ITALIA E ORIGINARI DEI PAESI COLPITI DAL MAREMOTO IN ASIA

 

Le cifre crescenti di morti e dispersi che giungono dall’Asia
meridionale danno via via che i giorni passano la misura di una
tragedia impensabile fino a qualche giorno fa, e che ha coinvolto
cittadini di vari paesi del mondo; da qui possiamo solo immaginare le
enormi difficoltà in cui versano ora i sopravvissuti, spesso lasciati
senza soccorso e ancora intenti a seppellire i corpi dei loro cari
morti. Parenti e amici di quelle persone lontane colpite da morte e
distruzione vivono e lavorano intorno a noi, nelle nostre città: più
numerosi gli immigrati da Sri Lanka e India, ma sicuramente anche
provenienti dagli altri Paesi coinvolti. Anch’essi si trovano ad
affrontare – oltre allo shock della distruzione del proprio Paese e
della perdita di parenti e amici – ostacoli legati alle leggi
sull’immigrazione, se recatisi in patria per le vacanze di fine anno
ora debbano rientrare e magari abbiano perso tutto nella tragedia, o se
per gravi motivi intendano recarsi là in questi giorni. Come segno
tangibile di sostegno nei loro confronti, e nello spirito delle
dichiarazioni del Ministro Pisanu, il quale ha dichiarato di voler
agevolare il rientro degli immigrati da quei Paesi, proponiamo, come
comunità di immigrati qui residenti, come associazioni antirazziste e
di solidarietà, come partiti e come società civile, i seguenti atti, da
adottare rapidamente vista la gravità della situazione:

 

-         una proroga oltre la data del 15 febbraio indicata dalla
circolare del Prefetto Pansa per il rientro degli immigrati muniti di
ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno, e che si trovavano nei
loro Paesi al momento della tragedia, o che vi si stanno recando in
questi giorni per il riconoscimento delle vittime o per prendersi cura
dei familiari sopravvissuti; 

-         di consentire il rientro in Italia degli immigrati che hanno
perso i propri documenti durante il grave disastro, dando disposizioni
alle autorità di frontiera italiane, alle ambasciate italiane nei paesi
colpiti e a qualunque altra organizzazione umanitaria presente sul
posto di accertare il diritto al rientro e alle compagnie aeree di
accettare autocertificazioni riguardanti i propri titoli di soggiorno
in Italia; 

-         di istituire uno sportello dedicato presso l’Ufficio
Stranieri di Roma e delle principali Questureinteressate dalla presenza
di cittadini provenienti dai Paesi colpiti dal maremoto, per coloro che
volessero recarsi nei Paesi di origine per i gravi motivi familiari di
cui sopra, e avendo il permesso di soggiorno in scadenza non sono
riusciti ancora ad avere un appuntamento per il rinnovo presso il
Commissariato di competenza, e non sono pertanto in condizioni di
mostrare la ricevuta di richiesta rinnovo;

-         preso atto della situazione senza precedenti, emettere un
provvedimento speciale ad hoc per permettere il rientro in Italiaanche
a quegli immigrati non regolarmente presenti che abbiano avuto vittime
tra i loro familiari nel Paese di origine, rilasciando loro un permesso
di soggiorno straordinario per motivi umanitari.

 

 

Chiediamo dunque un incontro urgente con il Dipartimento Libertà Civili
e Immigrazione del Ministero dell’Interno al fine di sottoporre i punti
sopra indicati, giudicati i più urgenti ed importanti da affrontare al
momento per agevolare gli immigrati presenti in Italia provenienti dai
Paesi colpiti dall’immane tragedia, per dare un segnale concreto della
solidarietà dell’Italia e dell’attenzione alla loro sofferenza in
questi tragici momenti.

 

 

Primi firmatari: JVP Sri Lanka – Comitato in Italia; Associazione
Solidarietà Italia-Sri Lanka; Associazione Senzaconfine; Action;La
Federazione Rappresentanze Sindacali di Base,RdBCUB,Redazione
multietnica Koinè,La Casa dei diritti sociali-FOCUS,Doriana Goracci
(Donne in Nero Tuscia), Circolo del Prc di Capranica "Che
Guevara",Coordinamento cittadino di lotta per la casa – Roma,ICS -
Consorzio Italiano di Solidarietà……………..

 

Per firmare l’appello: jvpitalia@... - srilankesi@... -
senzaconfine@...

 

 Info: Adikari 3396386214 - Alessia 3498327322 – Giovanna 3200897046