Da: ICDSM Italia
Data: Sab 26 nov 2005 15:48:31 Europe/Rome
A: icdsm-italia @yahoogroups.com, aa-info @yahoogroups.com
Oggetto: [icdsm-italia] MILOSEVIC DEVE ESSERE LIBERATO!


[ The following is the traslation into italian language of the texts
distributed by ICDSM and SLOBODA on Nov. 18th - see:
http://it.groups.yahoo.com/group/icdsm-italia/message/206 ]

MILOSEVIC DEVE ESSERE LIBERATO!

Di seguito i materiali prodotti nella recente riunione congiunta
dell'ICDSM e dell'Associazione SLOBODA, a Belgrado il 12 novembre u.s.;
essi riguardano in particolare la richiesta di una sospensione del
"processo" per almeno 6 settimane viste le preoccupanti condizioni di
stress cui è sottoposto Milosevic - vedi bollettino medico allegato; si
veda anche l'accluso elenco delle violazioni dei diritti elementari ai
danni di Milosevic e dei suoi familiari.

(Traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova)


da  : "Vladimir Krsljanin"
Data      : venerdì, 18 novembre 2005, 19:46:33 +0100
Soggetto : ICDSM: Slobodan Milosevic deve essere liberato per cure
mediche!

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INTERNATIONAL COMMITTEE TO DEFEND SLOBODAN MILOSEVIC
ICDSM           Sofia-New York-Mosca            www.icdsm.org
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Velko Valkanov, Ramsey Clark, Alexander Zinoviev (Co-Presidenti),
Klaus Hartmann (Presidente del Comitato), Vladimir Krsljanin
(Segretario), Christopher Black (Presidente della Commissione Legale),
Tiphaine Dickson (Portavoce Legale)

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18 novembre 2005                             Circolare Speciale
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In questo documento:
1. Raccolta di firme di iniziativa popolare in Serbia
2. Comunicato stampa dell’Associazione Sloboda-Libertà
3. Lettera al Consiglio di Sicurezza dell’ONU
4. Conclusione urgente dell’ICDSM e dell’Associazione “Sloboda”
5. Conclusione del team internazionale di specialisti medici
6. Libertà per Slobodan Milosevic! – Dichiarazione dell’ICDSM adottata
a Belgrado nella sessione di novembre.

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Belgrado, 18 novembre. L’Associazione SLOBODA - Libertà ha iniziato a
raccogliere le firme per una iniziativa popolare in modo da imporre
all’agenda del Parlamento Serbo la richiesta della liberazione
temporanea del Presidente Milosevic per il suo stato preoccupante di
salute e per garantirgli cure appropriate. Secondo la Costituzione
Serba, sono necessarie 15.000 firme per questa iniziativa.
**************************************************************
COMUNICATO STAMPA
           
Il comportamento del “tribunale” dell’Aja mette in gioco la vita del
Presidente Milosevic.
É necessaria una reazione immediata delle autorità in carica e di
tutta la società in Serbia, come pure del Consiglio di Sicurezza
dell’ONU, per far cambiare questo comportamento.
Un team internazionale di medici specialisti dalla Francia, dalla
Russia e dalla Serbia, che hanno visitato il Presidente Milosevic il 4
novembre, ha concluso che per lui sono necessarie almeno sei settimane
di riposo totale, senza alcuna attività fisica o mentale. Sia ben
chiaro che il peggioramento delle condizioni di salute del Presidente
Milosevic sono da imputarsi solamente a questo “tribunale”.
Ciononostante, in questi giorni il “tribunale” ha lanciato una
pericolosa ed insolente sfida ai diritti dell’uomo, all’Organizzazione
delle Nazioni Unite, alla professione medica e giuridica, respingendo
gli accertamenti e le conclusioni dei medici specialisti, e imponendo
al Presidente Milosevic, malato, di comparire nell’aula del tribunale,
un atto che ha messo in pericolo la vita stessa del Presidente.
Noi facciamo appello a tutti i medici, ai giuristi, alle istituzioni
per la tutela dei diritti dell’uomo e a tutta la gente onesta di questo
e degli altri paesi ad unirsi all’appello del Comitato Internazionale
per la Difesa di Slobodan Milosevic e dell’Associazione Libertà, perché
si agisca immediatamente per fermare il crimine nella sua fase finale.
Il procedimento all’Aja deve essere sospeso e al Presidente Milosevic
devono essere riservate cure mediche adeguate in libertà, in modo da
renderlo idoneo, dopo il suo recupero, a continuare a prendere parte al
processo.

ASSOCIAZIONE LIBERTÀ - COMITATO NAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DEL
PRESIDENTE SLOBODAN MILOSEVIC

Belgrado, 18 novembre 2005

************************************************

AI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA
AL SEGRETARIO GENERALE DELL’ONU
ALL’ALTO COMMISSARIO DELL’ONU PER I DIRITTI UMANI

Belgrado, 15 novembre 2005

L’Associazione Libertà-Sloboda di Belgrado si pregia di portare alla
vostra cortese attenzione e con urgenza alla vostra considerazione i
tre seguenti documenti che riguardano i diritti umani del Presidente
pluriennale della Serbia e della Jugoslavia, il Sig. Slobodan Milosevic
– il Comunicato congiunto del Comitato Internazionale per la Difesa di
Slobodan Milosevic e dell’Associazione Libertà-Sloboda, la Relazione
Conclusiva di specialisti medici dalla Francia, dalla Russia e dalla
Serbia che hanno esaminato di recente il Presidente Milosevic, e la
Dichiarazione del Comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan
MILOSEVIC.

Noi riteniamo che Loro dovrebbero agire senza indugio, secondo la
vostra competenza e i diritti umani universalmente riconosciuti, in
modo da proteggere la vita e lo stato di salute del Presidente
Milosevic e da impedire la possibilità di un suo processo in absentia.

Rispettosamente,

Il Presidente del Comitato dell’Associazione per la Libertà-Sloboda
Bogoljub Bjelica


*********************************************************

COMUNICATO CONGIUNTO DEL COMITATO INTERNAZIONALE PER LA DIFESA DI
SLOBODAN MILOSEVIC E DELL’ASSOCIAZIONE LIBERTÀ-SLOBODA DOPO L’ASSEMBLEA
TENUTA A BELGRADO IL 12 NOVEMBRE 2005

           Il Comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan
Milosevic e il Comitato Nazionale-Associazione “Sloboda” per la
Liberazione di Slobodan Milosevic hanno ricevuto, in data 4 novembre
2005, un bollettino medico relativo alle condizioni di salute del
Presidente Slobodan Milosevic, che suscita profonde preoccupazioni
presso i membri del Comitato Internazionale e Nazionale. Il suo stato
di salute risulta seriamente compromesso: questo è dovuto ai suoi
sforzi sovrumani nella lotta per far emergere la verità e alle
condizioni di detenzione nelle quali sta vivendo. Egli sta investendo
ulteriori sforzi per vincere in modo definitivo la sua battaglia per la
verità, e sta facendo tutto questo a detrimento della sua salute alla
luce delle minacce che ha subito da parte del Tribunale Internazionale
per i Crimini nella ex-Jugoslavia - ICTY -, che egli non accetta, e che
il Collegio di Difesa respingerà.
La nostra opinione è che il prezzo della sua difesa non deve essere
pagato a scapito della sua salute e della sua vita.
Noi domandiamo la sospensione immediata del processo almeno per un
periodo di 6 settimane, come proposto dai medici in modo da
consentirgli il riposo indispensabile e le cure mediche. Qualsiasi
tentativo di processarlo in absentia, e quindi abusare delle sue
deteriorate condizioni di salute, distruggerà ogni illusione su questo
procedimento.
"Il Tribunale" deve osservare il consiglio fornito dai medici e
mostrare rispetto del fatto che la vita umana e la salute sono valori
sopra tutti gli altri.
Quando le condizioni di salute del Presidente Milosevic saranno
ristabilite, egli continuerà con tutte le sue forze la lotta per la
verità e la giustizia che egli sta conducendo all’Aja a vantaggio e per
il benessere del popolo Serbo e dell’intera umanità.

in Belgrado, 12 novembre 2005

COMITATO INTERNAZIONALE PER LA DIFESA DI SLOBODAN MILOSEVIC
firmato
Ramsey Clark       Sergei Baburin         Velko Valkanov

ASSOCIAZIONE "SLOBODA" – COMITATO NAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DEL
PRESIDENTE SLOBODAN MILOSEVIC
firmato
Bogoljub Bjelica

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CONCLUSIONI COLLETTIVE DOPO IL CONSULTO MEDICO SULLO STATO DI SALUTE
DEL SIGNOR SLOBODAN MILOSEVIC, EFFETTUATO IL 04.11.2005

Tenuto conto dei risultati degli esami medici consultati nella cartella
clinica e realizzati per la visita del 4 novembre 2005, si può
concludere che le condizioni di salute del paziente non si sono
ristabilite e che sono possibili complicazioni. Questo stato necessita
di ulteriori accertamenti con l’obiettivo di precisare le origini degli
scompensi presentati.
Quindi è necessario proporre al paziente un periodo di riposo, che
comporta la cessazione di tutte le attività fisiche e psichiche per un
periodo minimo di 6 settimane, cosa che gli consentirà probabilmente di
diminuire i disturbi, o tutt’al più di stabilizzarli, e poi consentirà
le procedure diagnostiche supplementari per adattare al meglio la
terapia.
Verrà redatto e presentato un ulteriore rapporto definitivo e
dettagliato da ciascuno specialista.

IL COLLEGIO MEDICO

Margarita Shumilina, Ph.D, angiologa

Professor Florence Leclercq, Ph.D, cardiologa

Professor Vukasin Andric, Ph.D, otorinolaringoiatra

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Libertà per Slobodan Milosevic

Dichiarazione del Comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan
Milosevic

Belgrado, 12 novembre 2005

I.

Noi, rappresentanti del Comitato Internazionale per la Difesa di
Slobodan Milosevic, nell’assemblea del 12 novembre 2005, a Belgrado,
sotto gli auspici dell’Associazione Libertà-Sloboda, esprimiamo la
nostra più profonda indignazione per il proseguimento del processo
contro il Presidente Slobodan Milosevic condotto davanti al cosiddetto
Tribunale Internazionale per la ex Jugoslavia (ICTY).

Durante le sue operazioni, che vanno avanti da dodici anni e mezzo,
l’ICTY ha dimostrato al mondo che, più che funzionare da istituzione di
giustizia, mette in campo la costrizione e il ricatto, ed è sottoposto
a flagranti pressioni delle potenze che effettivamente hanno
contribuito al massimo alla disgregazione della ex Jugoslavia e alle
guerre civili che hanno incoraggiato.
L’ICTY ha dimostrato di essere una istituzione di arbitrarietà e di
assenza di diritto, non di riconciliazione.
Le attività dell’ICTY, e in particolare il trattamento ed i
procedimenti contro Slobodan Milosevic, dimostrano come l’ICTY sia un
mezzo di ritorsione contro la Repubblica Federale di Jugoslavia (FRY),
ed in generale contro i suoi cittadini, e contro i Serbi in
particolare, data la loro resistenza alla frantumazione della ex
Jugoslavia e la loro difesa eroica contro l’aggressione della NATO nel
1999.
L’aver messo sotto accusa Slobodan Milosevic ha trasferito la
responsabilità per questa aggressione e per gli atti di terrorismo
commessi dall’UCK, l’Esercito di Liberazione del Kosovo KLA, sulle sue
vittime. [1]

Perciò, l’ICTY ha mostrato al mondo intero che il suo ruolo più
importante consiste nel legittimare e legalizzare le violazioni più
flagranti del diritto internazionale, così come i peggiori crimini
commessi durante lo smembramento della ex Jugoslavia e l’aggressione
della NATO contro la RF di Jugoslavia. Per tutto questo l’ICTY non è
una istituzione di giustizia. Invece, è un mezzo per la realizzazione
di particolari obiettivi specifici, un simbolo di discriminazione e di
violenza legalizzata.
La messa in stato di accusa dell’ex Presidente della Serbia e della RF
di Jugoslavia per presunti crimini nel Kosovo - Metohija veniva
intentata il 24 Maggio 1999 nel bel mezzo dell’aggressione NATO contro
la RF di Jugoslavia. Questa guerra illegale era in contrasto con la
Carta della NATO, con la Carta dell’ONU e con il diritto
internazionale. Questa aggressione rappresenta un crimine contro la
pace, il supremo crimine internazionale.

Durante il bombardamento criminale della RF di Jugoslavia, durato 78
giorni, gli aggressori hanno ammazzato e ferito migliaia di civili,
distrutto infrastrutture economiche e di trasporto, tentato di uccidere
il Presidente Milosevic bombardando la sua residenza, usato bombe a
frammentazione ed ad uranio depleto, e provocato distruzioni per un
ammontare di 100 miliardi di dollari. Per colmo di ironia, sono state
lanciate accuse contro Slobodan Milosevic per presunti crimini contro
la Croazia e la Bosnia-Erzegovina.

Per contro, l’ICTY non ha messo sotto accusa nessun leader dei paesi
membri della NATO o pilota per i crimini commessi durante l’aggressione.
Invece l’ICTY ha promosso la messa in stato di accusa, con il sostegno
dell’Amministrazione Clinton, contro Slobodan Milosevic, un capo di
stato democraticamente eletto che è rimasto alla guida del suo paese, a
difendersi dall’aggressione.
Il Presidente Milosevic, che è stato obbligato a combattere nel suo
paese il terrorismo avallato dall’esterno, è stato coinvolto nella
“Guerra al Terrorismo”, essendo stato messo sotto processo da quegli
stessi che hanno acceso i conflitti etnici e che hanno creato le
organizzazioni terroristiche nei territori della ex RFJ. Noi non
accettiamo che il Presidente Milosevic venga accusato da coloro che
hanno appoggiato il terrorismo, e si armonizzavano con questo, mentre
ancora oggi dichiarano di combatterlo.

Arrestando Slobodan Milosevic illegalmente e trasferendolo all’ICTY,
sono state stracciate sia la Costituzione della RF di Jugoslavia, che
la Costituzione della Serbia. Quindi, il rapimento e la consegna del
Presidente Milosevic all’ ICTY rappresentano una violenza alla
costituzione democratica ed un fatto senza precedenti nella storia
moderna. Coloro che hanno perpetrato questo atto vergognoso devono
assumersene la responsabilità davanti ai cittadini della Serbia e
davanti alla storia.

II

Allo stato attuale, dopo che solo una parte dei testimoni a difesa è
stata interpellata nell’interesse del Presidente Milosevic davanti
all’ICTY, si può sottolineare con certezza che il procedimento
accusatorio della cosiddetta Procura dell’Aja nei suoi confronti ha
subito una disfatta!
L’opinione pubblica mondiale e gli esperti hanno potuto verificare,
dopo aver sentito le testimonianze prodotte dall’Accusa, che il
procedimento contro Slobodan Milosevic per il crimine di genocidio è
completamente senza fondamento e non è confortato nemmeno da un singolo
straccio di prova oggettiva. Non solo non esiste alcuna prova per
l’accusa di genocidio, ma non esiste nemmeno alcuna prova per ognuno
dei punti della messa in stato di accusa.
Attraverso la forza delle argomentazioni della verità, il Presidente
Milosevic ha completamente distrutto tutte le menzogne addotte contro
di lui nel cosiddetto Atto Formale di Accusa.

Naturalmente non esistono prove contro Slobodan Milosevic. Purtuttavia,
è in atto un procedimento. L’organizzazione dell’ICTY ha tentato,
imponendo le sue regole per l’andamento processuale, conformandole e
adattandole alle proprie necessità politiche, di impedire a Slobodan
Milosevic le sue dimostrazioni della verità. Questa è la ragione per
cui il tribunale sta ora tentando di limitare il tempo necessario ai
testimoni che egli ha invitato a deporre.
Questo deve essere impedito!

La presunzione di colpevolezza, la illimitata durata della detenzione,
la responsabilità retroattiva, le accuse segrete e le testimonianze
segrete, così come l’uso dei servizi segreti per raccogliere prove,
queste sono solo alcune delle più evidenti attestazioni del fatto che
non esiste alcuna giustificazione per l’esistenza dell’ ICTY come
organismo legale, e ancor meno come istituzione che opera sotto il
patrocinio delle Nazioni Unite.
Noi consideriamo iniquo il procedimento contro il Presidente Milosevic.
Inoltre, ogni accelerazione dei tempi del processo rappresenta un
incoraggiamento per i nemici della verità e dell’affermazione dei fatti.
Tutti i fatti suddetti evidenziano che il procedimento giudiziario è
nullo. Quello che noi domandiamo è che questa farsa di processo venga
sospesa, e che il Presidente Milosevic venga rilasciato.

III

La lista seguente elenca dettagliatamente i più comuni tipi di abuso
inflitti al Presidente Milosevic.

A.

1.      Il 28 giugno 2001, il Presidente Milosevic viene prelevato a
forza, illegalmente, senza darne conoscenza alla sua famiglia e alle
specifiche istituzioni legali della RFJ, e tradotto al penitenziario
dell’Aja in violazione dei provvedimenti costituzionali e legali
esistenti nella RFJ e internazionalmente. L’appello per l’Habeas Corpus
presso le Corti Olandesi non è stato convalidato, malgrado i fatti
evidenti che dimostravano come questo fosse un caso di sequestro di
persona.

B.     I diritti e le prerogative del Presidente Milosevic nel
penitenziario dell’Aja sono stati totalmente cancellati.

1.      Molte volte i suoi inalienabili diritti a rappresentarsi e a
difendersi personalmente sono stati messi in discussione. Sono stati
dedicati lunghi periodi a discussioni formali, rendendo i preparativi
della difesa più tediosi e facendo perdere del tempo. La quantità di
materiale presentato dall’Accusa non solo è irrilevante ma anche
enorme, e questo ha influenzato negativamente l’andamento del
procedimento e lo stato di salute del Presidente Milosevic.

2.      Malgrado gli sforzi giganteschi, sostenuti dall’opinione
pubblica mondiale, non si sono avuti miglioramenti delle condizioni di
salute del Presidente Milosevic, e questo è dovuto ai ripetuti ostacoli
frapposti dall’ICTY. Non si vedono all’orizzonte soluzioni mediche
soddisfacenti, sebbene il procedimento contro il Presidente Milosevic
vada avanti da quattro anni. L’ICTY, in nome dell’efficienza, ha
imposto un calendario snervante per la presentazione della Difesa, che
ha prodotto allarmanti conseguenze sullo stato di salute del Presidente
Milosevic. Le argomentazioni dell’Accusa non sono state sottoposte a
tali restrizioni!

3.      Sono state imposte limitazioni al diritto di ricevere visite e
di avere contatti telefonici e questo è inumano e fondamentalmente ha
l’obiettivo di aumentare lo stress psicologico, fisico ed emozionale
del Presidente Milosevic. Queste e altre forme vessatorie sono state
applicate per diminuire le capacità di difesa del Presidente Milosevic,
e per ottenere un ulteriore deterioramento della sua salute.

4.      Le richieste numerose, e ampiamente supportate da specialisti
medici e legali e da una larga opinione pubblica, per il rilascio
temporaneo del Presidente Milosevic fino a questo momento sono state
ripetutamente respinte sotto le pressioni dell’Accusa.

C.     Vessazioni ed abusi contro la famiglia del Presidente Milosevic

1.      Oltre alle pressioni esercitate sul Presidente Milosevic
durante la sua detenzione nel penitenziario dell’Aja, è aumentata la
sua persecuzione attraverso le negazioni delle cure per la sua malattia
e gli abusi inflitti ai suoi parenti più prossimi.

2.      Noi vogliamo sottolineare l’indicibile vergogna per cui a sua
moglie da quasi tre anni è impedito fargli visita. I suoi figli non
hanno avuto mai la possibilità di incontrarlo.

3.     È cosa sbalorditiva ma vera che tutti i parenti prossimi adulti
della sua famiglia sono stati imputati con accuse assurde. Nessuna di
queste è stata comprovata, e quella contro suo figlio è stata fatta
cadere. Al presente, queste accuse ridicole, non accompagnate da
prove, e decisioni speciali per la limitazione degli ingressi
nell’ambito dell’Unione Europea che sono state invocate contro i
famigliari del Presidente Milosevic, rendono impossibile per la sua
famiglia di visitarlo. Queste limitazioni all’ingresso sono state
rafforzate dalle decisioni dell’Accusa.

4.      Sua moglie è stata accusata senza prove di aver influenzato
illegalmente una decisione di assegnare un appartamento ad un’altra
persona.

5.      L’accusa contro il figlio del Presidente Milosevic, che era in
forza da almeno quattro anni, e secondo la quale egli avrebbe
presumibilmente picchiato e intimidito un giovane membro di un gruppo
di opposizione politica, è stata ritirata solo un mese fa. Vecchie
accuse contro di lui sono state reiterate, e ne sono state prodotte di
nuove di recente.

6.     Sua figlia, per poter vivere indisturbata, ha dovuto trasferirsi
in Montenegro. Fin dal 2002 era stata tormentata da un mandato di
comparizione, con l’intenzione di condannarla per il suo comportamento
tenuto durante la notte del sequestro di persona del Presidente
Milosevic.

7.      Tutte queste accuse sono pretestuose e malignamente sbandierate
dai vari mezzi di informazione che cercano di aumentare le molteplici
pressioni esercitate sul Presidente Milosevic.

8.      A nostra conoscenza, questa è la prima volta che una persona
messa sotto processo vede i membri della sua famiglia accusati con lui,
e per una serie di reati inventati. Queste accuse esercitano sul
Presidente Milosevic una pressione collaterale. E questo è procurato
con l’intento di demolire le sue capacità di difesa.

IV.

In considerazione di tutto questo, noi, membri del Comitato
Internazionale per la Difesa di Slobodan Milosevic esigiamo dal
Consiglio di Sicurezza dell’ONU, allo scopo di consentire al
Presidente Milosevic di portare a completamento la sua difesa e alla
luce dei fatti che sono stati in modo tanto evidente comprovati:

1.      Che il processo contro Slobodan Milosevic venga interrotto,

2.      Che vengano tutelate la salute e la vita del Presidente
Milosevic,

3.      Che vengano sospese tutte le forme di pressione sul Presidente
Milosevic e sui membri della sua famiglia,

4.       Che il processo contro il Presidente Milosevic venga sospeso
fino a conseguire la normalizzazione delle sue condizioni di salute.

5.     Il comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan Milosevic
sottolinea le disastrose conseguenze della disgregazione della
Repubblica Federale di Jugoslavia -RFJ-, e il fatto che l’arresto e il
processo politico contro il Presidente Milosevic hanno fornito un
ulteriore incoraggiamento alla messa in opera di atti di terrorismo -
compresi veri e propri pogrom - nel Kosovo-Metohija .

6.      Il Consiglio di Sicurezza deve far terminare le operazioni del
Tribunale ICTY, che non ha di certo contribuito al processo di
riconciliazione. Al contrario, esso ha solo peggiorato le relazioni
inter-etniche nel territorio dell’ex Repubblica Socialista Federativa
di Jugoslavia - RFSJ.

7.      Si deve prendere la decisione di garantire al Presidente
Milosevic del tempo addizionale, tale che i testimoni che egli ha
programmato di produrre abbiano l’opportunità di deporre.

8.      Il Presidente Milosevic ha ricercato l’unità della Federazione
Jugoslava, e perciò si è battuto sempre contro l’aggressione straniera
e il terrorismo. Sono quelli che hanno incitato e appoggiato il
terrorismo nel territorio dell’ex RFSJ, e in particolare nella RFJ -
nel Kosovo-Metohija – che dovrebbero essere portati davanti alla
giustizia, indifferentemente dalla loro nazionalità e dalla loro
posizione sociale!

9.      Immediatamente devono essere messe in atto tutte le misure
necessarie per consentire una diagnosi adeguata delle condizioni di
salute del Presidente Milosevic, e per permettere a vari team medici di
esaminarlo.

10.  Devono essere intrapresi tutti i passi necessari, inclusa la
liberazione temporanea del Presidente Milosevic, per consentire al suo
stato di salute di normalizzarsi.

11.  Siano immediatamente abolite, senza indugio, tutte le limitazioni
a che il Presidente Milosevic possa ricevere la visita dei membri della
sua famiglia.

12.  tutto questo si rende necessario per assicurare condizioni normali
alla ripresa e alla conclusione del processo condotto illegalmente
contro il Presidente Milosevic davanti al Tribunale Internazionale per
i Crimini nella ex Jugoslavia (ICTY).


[1]  "Terrorismo" è qui definito a designare atti di violenza che
prendono come obiettivo e vengono scatenati contro la popolazione
civile di uno stato sovrano, contro i quali questo stato ha il diritto
(e l’obbligo) di proteggere i suoi cittadini, e atti di violenza
perpetrati contro quegli agenti dello stato inviati a protezione delle
popolazioni civili e della costituzione. La definizione da noi proposta
non è quella che continua ad essere usata dalle stesse potenze che
hanno mosso una guerra di aggressione contro la Jugoslavia: le quali
indicano come terrorismo l’esercizio legittimo della resistenza dei
popoli contro l’aggressione e l’occupazione del loro paese.

******************************************************

URGENTE APPELLO DI RACCOLTA DI FONDI

******************************

Il Presidente Milosevic ha la verità e la legge dalla sua parte. Per
usare questo vantaggio in modo da riacquistare la sua libertà, noi
dobbiamo lottare contro questo tribunale completamente discreditato e i
suoi protettori attraverso atti condotti professionalmente che devono
chiamare in causa le Associazioni degli Avvocati, la Corte Europea, gli
organi in carica delle Nazioni Unite e i mezzi di informazione di massa.
La nostra esperienza ha dimostrato che il lavoro di volontariato ad hoc
non è sufficiente ad affrontare questi compiti. I fondi assicurati in
Serbia bastano solo a coprire le spese di soggiorno e operative degli
assistenti legali (uno per volta) del Presidente Milosevic all’Aja. I
fondi assicurati dalla sezione di Germania dell’ICDSM (ancora sempre la
sola con contribuzioni regolari) sono sufficienti solo a coprire il
lavoro minimo addizionale all’Aja connesso con i contatti e la
preparazione dei testimoni dall'estero. Tutto il resto è carente.

Recentemente, l’attività di raccolta di fondi della sezione Tedesca è
stata presa di mira da un attacco senza fondamento della Guardia di
Finanza in Germania. Questo rende necessario da parte vostra uno
sforzo straordinario, drammaticamente urgente! Anche le attività di
base della difesa all’Aja sono alla corda!

Per rendere più praticabile il modo di inviarci le vostre donazioni,
noi siamo in grado ora di darvi il conto di una organizzazione amica in
Austria (vedi sotto). Vi preghiamo di inviare le vostre donazioni a
questo conto, per colmare la lacuna prodotta dopo il congelamento del
conto in Germania. Tenete presente che tutti i trasferimenti bancari
all’interno dell’Unione Europea sono ora allo stesso prezzo che
all’interno di ogni paese.

***********************************************************

C’è immediato bisogno di 3000-5000 EURO al mese.
La nostra storia e il nostro popolo ci obbligano a procedere
necessariamente con questa azione. Ma, senza questi fondi, questo non
sarà possibile.
Vi preghiamo di organizzare con urgenza l’attività di raccolta di fondi
e di inviare le donazioni al seguente conto:

Jugoslawisch-Österreichische
Solidaritäts-Bewegung. (JÖSB)
Bank Austria
IBAN AT49 1200 0503 8030 5200
BIC BKAUATWW

************************************************************

Tutte le vostre donazioni saranno usate per le attività legali e le
altre necessarie che si accompagnano, sotto le indicazioni o con il
consenso del Presidente Milosevic. Per ottenere informazioni
addizionali sull’uso delle vostre donazioni o per ottenere ulteriori
indicazioni sul modo più efficiente di inviare donazioni o effettuare
trasferimenti bancari, vi preghiamo di non esitare a contattarci:

Peter Betscher (Tesoriere ICDSM) E-mail: peter_betscher @ freenet.de
Phone: +49 172 7566 014

Vladimir Krsljanin (Segretario ICDSM) E-mail: Slobodanvk @ yubc.net
Phone: +381 63 8862 301

***************************************************************

Per la verità e i diritti umani contro l’aggressione!
Libertà per Slobodan Milosevic!
Libertà e giustizia per i popoli!
Per conto di Slobodan e dell’ICDSM,

Vladimir Krsljanin,
Assistente per le Relazioni con l’Estero del Presidente Milosevic

*************************************************************

SLOBODA ha urgente necessità delle vostre donazioni.
Per trovare dettagliate istruzioni, vi preghiamo di andare a:
http://www.sloboda.org.yu/pomoc.htm

Per unirvi ed aiutare questa lotta, visitate:
http://www.sloboda.org.yu/ (Sloboda/Freedom association)
http://www.icdsm.org/ (Comitato Internazionale per la Difesa di
Slobodan Milosevic ICDSM)
http://www.free-slobo.de/ (sezione Tedesca dell’ICDSM)
http://www.free-slobo-uk.org/ (sezione Britannica dell’ICDSM)
http://www.icdsm-us.org/ (sezione USA dell’ICDSM)
http://www.icdsmireland.org/ (sezione Irlandese dell’ICDSM)
http://www.pasti.org/milodif.htm (sezione Italiana dell’ICDSM)
http://www.wpc-in.org/ (Comitato per la Pace nel Mondo-World Peace
Council)
http://www.geocities.com/b_antinato/ (centro antiNATO dei Balcani)

--- Fine messaggio inoltrato ---


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IN DIFESA DELLA JUGOSLAVIA
Il j'accuse di Slobodan Milosevic
di fronte al "Tribunale ad hoc" dell'Aia"
(Ed. Zambon 2005, 10 euro)

Tutte le informazioni sul libro, appena uscito,
alla pagina:
https://www.cnj.it/documentazione/autodifesa04.htm

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ICDSM - Sezione Italiana
c/o GAMADI, Via L. Da Vinci 27 -- 00043 Ciampino (Roma)
tel/fax +39-06-4828957 -- email: icdsm-italia @ libero.it
http://www.pasti.org/linkmilo.html
*** Conto Corrente Postale numero 86557006, intestato ad
Adolfo Amoroso, ROMA, causale: DIFESA MILOSEVIC ***
LE TRASCRIZIONI "UFFICIALI" DEL "PROCESSO" SI TROVANO AI SITI:
http://www.un.org/icty/transe54/transe54.htm (IN ENGLISH)
http://www.un.org/icty/transf54/transf54.htm (EN FRANCAIS)