POTERE TEMPORALE: LA CHIESA CATTOLICA IN BOSNIA RECLAMA IL BOTTINO
BOSNIA-VATICANO: FIRMATO ACCORDO TRA STATO E CHIESA CATTOLICA
(ANSA) - SARAJEVO, 19 APR - E' stato firmato oggi a Sarajevo un
Accordo di fondo tra lo Stato bosniaco e la Chiesa cattolica. L'intesa
regola i rapporti tra i due stati e riafferma l'indipendenza e
l'autonomia della Chiesa. Lo hanno reso noto i media di Sarajevo.
L'accordo e' stato firmato dall'esponente croato della presidenza
tripartita bosniaca, Ivo Miro Jovic e dal nunzio apostolico in Bosnia
mons. Alessandro D'Errico, nel corso di una cerimonia organizzata
volutamente nel giorno del primo anniversario del Papa Benedetto XVI.
L'accordo e' molto importante perla Bosnia, ha detto Jovic, perche'
riafferma il diritto alla liberta' religiosa in un Paese che desidera
essere riconosciuto per la sua tolleranza confessionale. L'accordo
prevede anche l'impegno della Bosnia di restituire le proprieta' della
Chiesa cattolica confiscate dopo la seconda guerra mondiale dal regime
comunista. Sarajevo dovrebbe fra breve firmare simili accordi anche
con le altre comunita' religiose, con quella islamica ed ebraica e con
la chiesa serba ortodossa. La stragrande maggioranza dei cattolici nel
Paese balcanico sono croato bosniaci, che rappresentano circa il 17
per cento dei 3,8 milioni di abitanti. La comunita' piu' numerosa e'
musulmana, seguita da quella serba ortodossa. (ANSA) COR
19/04/2006 19:50
BOSNIA-VATICANO: FIRMATO ACCORDO TRA STATO E CHIESA CATTOLICA
(ANSA) - SARAJEVO, 19 APR - E' stato firmato oggi a Sarajevo un
Accordo di fondo tra lo Stato bosniaco e la Chiesa cattolica. L'intesa
regola i rapporti tra i due stati e riafferma l'indipendenza e
l'autonomia della Chiesa. Lo hanno reso noto i media di Sarajevo.
L'accordo e' stato firmato dall'esponente croato della presidenza
tripartita bosniaca, Ivo Miro Jovic e dal nunzio apostolico in Bosnia
mons. Alessandro D'Errico, nel corso di una cerimonia organizzata
volutamente nel giorno del primo anniversario del Papa Benedetto XVI.
L'accordo e' molto importante perla Bosnia, ha detto Jovic, perche'
riafferma il diritto alla liberta' religiosa in un Paese che desidera
essere riconosciuto per la sua tolleranza confessionale. L'accordo
prevede anche l'impegno della Bosnia di restituire le proprieta' della
Chiesa cattolica confiscate dopo la seconda guerra mondiale dal regime
comunista. Sarajevo dovrebbe fra breve firmare simili accordi anche
con le altre comunita' religiose, con quella islamica ed ebraica e con
la chiesa serba ortodossa. La stragrande maggioranza dei cattolici nel
Paese balcanico sono croato bosniaci, che rappresentano circa il 17
per cento dei 3,8 milioni di abitanti. La comunita' piu' numerosa e'
musulmana, seguita da quella serba ortodossa. (ANSA) COR
19/04/2006 19:50