L'ITALIA ALLA SERBIA: "ATTACCATEVI AL TRAM"


(AGI) - Roma, 29 mag - "L'Italia non ha cambiato posizione sul
Kosovo. Sono cambiate le circostanze in cui dobbiamo agire. (SIC)
C'e' stata una raffinazione (SIC), un compimento del progetto
Ahtisaari. E' venuto il momento delle decisioni definitive. Non c'e'
piu' la possibilita' di portare avanti lo sforzo tremendo (SIC) che
l'Italia ha svolto nella fase precedente". Lo afferma sul Kosovo il
Presidente del Consiglio, Romano Prodi, al termine dell'incontro a
Palazzo Chigi con il Presidente della repubblica serba Boris Tadic.
Prodi aggiunge: "Esprimo l'augurio che la Serbia possa guardare al
futuro e lavorare perche' dal protocollo Ahtisaari possa derivare un
percorso che dia sicurezza e prosperita' alla comunita' serba (SIC)
in Kosovo.
L'Italia lavorera' al Consiglio di Sicurezza dell'Onu perche' si
possa operare in questa direzione".
KOSOVO: AMATO, SERBIA DEVE RISOLVERE QUESTO PROBLEMA

Il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, si dice "preoccupato del
fatto che possa andare avanti l'ipotesi di riconoscimenti unilaterali
del Kosovo che ricreano un clima di Balcani anni '90 e che noi
vogliamo evitare". Interpellato dai giornalisti, a margine di una
conferenza stampa, sulle parole del Presidente americano George W.
Bush, a favore dell'indipendenza del Kosovo, Amato ricorda che
"l'Europa nel suo insieme ha una posizione comune e si e' impegnata
ad aprire dei negoziati in questi giorni". "La Serbia sa che questo
problema va risolto - aggiunge poi Amato - e se non lo affronta con
il coraggio necessario (SIC) un governo appena eletto non lo affronta
nessuno, e se non lo affronta nessuno, viene affrontato, anche in
modi non corretti, da altri".

bruxelles, 16:25



(Fonte: ipsia balcani)