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From: gilberto.vlaic  @  elettra.trieste.it
Date: July 14, 2007 12:35:04 PM GMT+02:00
Subject: Relazione viaggio a Kragujevac giugno 2007

Care amiche cari amici,
vi invio la relazione del viaggio concluso poco meno di due settimane fa.
Anche questa volta ho inserito alcune foto

(SI VEDA LA VERSIONE IN FORMATO WORD, SUL SITO CNJ: https://www.cnj.it/AMICIZIA/Relaz0707.doc )

Il prossimo viaggio si svolgera' nel periodo 27-30 settembre.
Chi fosse in arretrato con le quote e' pregato di versarle almeno due settimane prima del viaggio, in modo da permetterci di preparare per tempo le liste di consegna.

Ci e' stato chiesto per il prossimo viaggio di fornire ai nostri ragazzi un po' di materiale scolastico, visto che il viaggio avverra' a scuola appena iniziata.
Per  preparare circa 200 pacchetti contenenti ciascuno
6 quaderni formato A4
3 biro nere
3 biro rosse
3 matite
1 temperamatite
2 gomme
12 pennarelli colorati
1 album da disegno
1 righello
1 squadretta
dovremo spendere circa 1700 - 1800 euro.

Eventuali sottoscrizioni saranno benvenute...


Buone vacanze a tutti!
Gilberto Vlaic
Non bombe ma solo caramelle - ONLUS




RITORNO DALLA  ZASTAVA DI KRAGUJEVAC

Viaggio del 28 giugno - 1 luglio  2007

(resoconto di viaggio  a cura di Gilberto Vlaic del gruppo ZASTAVA Trieste)

Questa relazione e’ suddivisa sette parti.

1 Una buona notizia (almeno per adesso)
2 Introduzione
3 Cronaca del viaggio 
4 I progetti in corso e le possibilita’ future
5 Informazioni generali sulla Serbia e sulla Zastava 
6 Conclusioni


1 . Una buona notizia (almeno per adesso)

Vi avevo annunciato per e-mail nei primi giorni di maggio che Andreja P. di 11 anni il 28 di aprile era finalmente arrivato in Italia (con la mamma) per un trapianto di fegato da effettuarsi presso l’ospedale di Bergamo. 

Dopo una settimana passata a Bergamo per le necessarie analisi, era stato ospitato durante il mese di maggio presso una delle case di accoglienza della Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo Hrovatin di Trieste. Durante il suo periodo di permanenza a Trieste si era reso necessario un ricovero di urgenza nell’ospedale pediatrico della citta’.

Sabato 2 giugno alla sera l’Ospedale di Bergamo ha avvisato che era stato trovato un donatore compatibile; Andreja e sua madre sono quindi partiti in tutta fretta con una ambulanza messa a disposizione dall’Ospedale Burlo Garofolo e durante la notte tra sabato e domenica il trapianto e’ stato effettuatto.
Sono seguiti giorni molto difficili, con molti problemi, tra cui un blocco renale ed un inizio di rigetto, in un continuo andare e venire dal reparto di terapia intensiva.
Al momento in cui scrivo questa relazione sembra che Andreja stia recuperando; c’e’ solo da attendere e sperare che la situazione evolva al meglio.


2 - Introduzione

Vi invio la relazione del viaggio svolto due settimane fa a Kragujevac per la consegna delle adozioni a distanza che fanno capo alla ONLUS Non Bombe ma solo Caramelle (Gruppo Zastava di Trieste e sezione del Veneto) e al Coordinamento Nazionale RSU CGIL e per la verifica dei progetti in corso a Kragujevac.ì
Vi ricordo  il sito del coordinamento RSU,  sul quale trovate tutte le notizie sulle nostre iniziative
Trovate tutte le informazioni seguendo il link 
Solidarietà con i lavoratori della Jugoslavia:

I nostri resoconti sono presenti anche sul sito del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, all'indirizzo:
che contiene migliaia di articoli sulla situazione nei Balcani difficilmente reperibili sulla stampa nazionale.


3 - Cronaca del viaggio

Giovedi’ 28 giugno 2007

Alle 8 e 30 pronti alla partenza. Per la prima volta in questi anni ci siamo ritrovati con una delegazione quasi dimezzata rispetto ai nove posti disponibili sul pullmino della ASIT, che abbiamo usato gratuitamente anche per questo viaggio.
Domenica 24 giugno due partecipanti avevano disdetto la loro presenza; la mattina della partenza altri due non si sono presentati. Questo ha provocato un aumento imprevisto delle spese di viaggio per i restanti cinque. 
E’  un peccato non poter usare tutti i posti disponibili: la presenza di nuovi partecipanti ha un effetto benefico alla nostra campagna di solidarieta’, perche’ permette ad un numero sempre maggiore di persone di verificare direttamente come essa di svolge ed inoltre ha un effetto moltiplicatore per gli affidi a distanza e per la realizzazione dei nostri progetti.

La delegazione era formata da Gilberto da Trieste, Beatrice, Giandomenico, Luca e Vittorio da Conegliano Veneto.
Avevamo con noi 16600 euro per le 179 quote di affido da distribuire, di cui 1 nuova, per la maggior parte in quote trimestrali da 75 euro o da 85 euro.
Avevamo inoltre 200 euro come regalo al centro per ragazzi Down 21 ottobre e 5000 euro da consegnare alla Scuola Tecnica per l’inizio di un nuovo progetto.
Come sempre avevamo anche farmaci per il Centro Medico Zastava per circa 15.000 euro.
Infine 12 pacchi di regali da parte di altrettanti donatori italiani per le famiglie con ragazzi in affido.

Il viaggio si e’ svolto senza alcun intoppo, con tempo bello e clima accettabilissimo, vista la stagione (ben diverso dai precedenti viaggi estivi, che si sono sempre svolti con un clima torrido); anche l’attraversamento di Belgrado e’ stato, contrariamente al solito, relativamente veloce.
Siamo arrivati alle 19 e 30 e, dopo la preparazione delle buste per la consegna da effettuare sabato 30, ottima cena serba con i nostri amici del Sindacato.


Venerdi’ 29 giugno

Di tutti gli incontri di seguito brevemente descritti daro’ ampi dettagli nel prossimo paragrafo.

Al mattino rapido incontro in Comune per il ritiro delle ricevute dei lavori effettuati per il centro di aggregazione giovanile di Zdraljica,e poi visita allo stesso.

Siamo poi andati a trovare i nostri amici  del centro 21 ottobre per ragazzi Down, che feteggiavano il secondo anno di attivita’ del centro (era stato inaugurato il 7 luglio 2005).

Infine siamo stati ricevuti da Slavica Jankovic, Direttrice della Scuola per infermieri ‘’Sestre Ninkovic’’, presso la quale insieme alla Cooperazione Odontoiatrica Internazionale svilupperemo un nuovo progetto sanitario.

Al pomeriggio lungo e intenso incontro presso la Scuola Tecnica di Meccanica e Trasporti, dove ha avuto luogo una interessantissima travola rotonda tra cinque scuole superiori, di cui tre serbe, una macedone ed una dalla Bosnia. 

A tutti questi incontri era presente Federico, giovane sindacalista della FILCAMS-CGIL di Milano, nella sua qualita’ di rappresentante della Associazione Fabio Sormanni, con la quale abbiamo in questi anni realizzato alcuni progetti.


Sabato 30 giugno

Al mattino si e’ tenuta l’assemblea per la consegna delle quote di affido, nella  grande sala della direzione. Come sempre atmosfera festosa, scambi di regali. La notizia del trapianto di Andreja P. ha suscitato un uragano di applausi. 
La televisione di Kragujevac ha registrato una lunga intervista con Delko, Presidente del Sindacato, e con me. I giornalisti hanno chiesto informazioni dettagliate sulla nostra campagna di affidi e sui progetti che portiamo avanti; il tutto e’ stato poi trasmesso nel telegiornale serale.

Il pomeriggio abbiamo vistato a lungo il parco della rimembranza di Sumarice, del quale ho parlato in varie relazioni, sostando davanti ai monumenti piu’ rappresentativi: quello delle ‘Ali Spezzate’ che ricorda le 7300 vittime della rappresaglia nazista del 21 ottobre 1941 e quello dedicato ai piccoli lustrascarpe Rom della citta’ che nella stessa occasione furono uccisi per essersi rifiutati di pulire gli stivali insanguinati che chi prese parte alla strage.

La giornata si e’ conclusa con la visita ad una unica famiglia, una delle piu’ sfortunate tra quelle che seguiamo.
La figlia maggiore (in affido ad un nostro associato) ha una cisti al cervello che le scatena svariate crisi epilettiche al giorno: Due anni fa avevamo tentato di farla operare a Bologna, senza successo, purtroppo.
L’anno scorso e’ stato tentato un drenaggio presso l’ospedale di Kragujevac con scarso successo. I genitori sono entrambi in crisi depressiva grave, la sorella minore di 16 anni bada insieme alla nonna a tutta la famiglia. E’ sempre molto triste andare a trovarli, perche’ per questa nostra famiglia non si intravedono vie d’uscita immediate.

Domenica 1 luglio.

Il caldo afoso dei Balcani e’ tornato a farsi sentire e ci accompagnera’ per tutto il viaggio di ritorno. Partenza alle 8 e 30; alcune famiglie sono venute a salutarci davanti all’albergo.
Verso le 10 siamo arrivati a Belgrado dove ci siamo fermati per una rapidissima visita al parco di Tasmajdan, di cui ho gia’ parlato varie volte.

Nei pressi di Zagabria abbiamo visitato il sito dove sorgeva il campo di sterminio di Jasenovac, uno dei posti piu’ terribili della seconda guerra mondiale.
Nei cinque complessi che fungevano da campi di smistamento, lavoro e sterminio, costruiti nell’area di Jasenovac sulla sponda sinistra del fiume Sava, hanno trovato la morte tra il 1941 e il 1945 migliaia di ebrei, rom, serbi, musulmani, oppositori del regime ustascia di Ante Pavelic. Un regime nato il 10 aprile del 1941 con il sostegno della Germania nazista e dell’Italia fascista. 
Non esistono cartelli indicatori per arrivarci, forse nel tentativo di cancellarne la memoria?...
Nel mezzo alla campagna si erge il grande monumento in cemento, opera dell’architetto Bogdan Bogdanovic realizzato negli anni  sessanta a ricordo di quelle vittime. E’ un grande fiore stilizzato. Su un binario morto e’ esposta una delle locomotive ed alcuni vagoni dei treni che partivano di li’ diretti in Germania.
C’e’ anche un piccolo museo, che personalmente ho trovato piuttosto scadente a livello delle informazioni fornite. Se uno non sa a priori qualche cosa, rischia di non capire molto.

Siamo arrivati a Trieste alle 20, senza alcun problema alle tante frontiere.

FOTO: Il fiore di Jasenovac     
FOTO: Particolare del treno


4 - I progetti in corso e di possibile realizzazione

Ormai da tre anni stiamo realizzando progetti che vanno incontro a reali bisogni sociali esistenti in citta’, unendo i nostri sforzi a quelli di altre associazioni. Si conferma la collaborazione con l’associazione Zastava Brescia, con la Cooperazione Odontoiatrica Internazionale (COI) e con la Associazione Fabio Sormanni di Milano; si e’ aggiunta nel 2006 l’associazione ABC, Solidarieta’ e Pace di Roma, che ha inviato un ulteriore generoso contributo a febbraio 2007, dopo quello dello scorso anno.

Questi sono gli indirizzi dei siti delle associazioni:


A) Collaborazione con il Comune di Kragujevac: centro di aggregazione giovanile a Zdaljica 

A marzo scorso avevamo firmato con il Comune un verbale di accordo per il riadattamento di locali pubblici per circa 150 matri quadrati di superficie da destinare a centro per giovani nel quartiere di Zrdaljica, uno dei quartieri operai piu’ disagiati della citta’.
L’idea e’ di realizzare una biblioteca, una sala informatica con collegamenti internet, una videoteca con proiettore, in modo da dare ai ragazzi del quartiere la possibilita’ di vari strumenti culturali che li aprano almeno virtualemente al mondo. 
Avevamo consegnato in quella occasione 4000 euro a fronte di un preventivo per complessivi 447.000 dinari (circa 5600 euro) per la realizzazione dei lavori edili
La cifra restante (1600 euro) e’ stata consegnata all’inizio di giugno dalla Associazione Zastava Brescia durante il loro periodico viaggio. A questo progetto partecipano anche ABC e la associazione Sormanni.
I lavori sono quasi terminati: nelle sei fotografie sottostanti potete vedere (a sinistra) due scorci dello stato dei locali prima dell’intervento; al centro due foto scattate piu’ o meno dalle stesse posizioni durante questo viaggio. Sono stati cambiati inoltre tutti i serramenti. Oltre la porta che potete vedere in fondo alla sala e’ stato ricavato un bagno, una piccola cucina ed un ampio locale attrezzato per otto punti di collegamento internet.

Il consuntivo finale dei lavori edili e’ stato di 630.000 dinari.
La differenza tra consuntivo e preventivo e’ stata coperta dal Comune.
Ora si trattera’ di acquistare gli arredi, il videoproiettore e i computers.

FOTO: Interno, vista parziale a marzo scorso      
FOTO: I lavori sono quasi ultimati         
FOTO: Ultimi ritocchi al nuovo bagno
FOTO: Interno, vista parziale a marzo scorso         
FOTO: Lavori in corso                        
FOTO: Il locale per i computers
FOTO: Infine all’esterno e’ stata apposta una targa che ricorda la data della ristrutturazione.


B) Centro 21 ottobre  per l’accoglienza diurna di ragazzi con sindrome Down 

Il Centro e’ stato inaugurato nel luglio 2005; e’ gestito dalla  cooperativa VIVERE – ZIVETI ed accoglie al momento quasi venti ragazzi. E’ la prima (e per ora unica, per quanto ne sappiamo) Cooperativa Sociale in Serbia.
Abbiamo cosi’ festeggiato (con qualche giorno di anticipo) i due anni di vita centro; abbiamo potuto ancora una volta constatare come esso funzioni perfettamente, con grande soddisfazione dei ragazzi che lo frequentano e delle loro famiglie.

Ognuno dei ragazzi ospiti ha voluto rivolgerci un saluto, chi con un semplice ‘Dobar Dan’ oppure ‘Dobrodosli’ (Buongiorno oppure Benvenuti) altri avevano preparato dei veri e propri discorsi in cui ci hanno raccontato la vita del centro e le sempre piu’ numerose uscite che compiono (visite a monumenti, una gita allo zoo, semplici scampagnate...).
Infine ci hanno offerto un rinfresco preparato da loro, e su tutto troneggiava una grande torta con sopra scritto VOLIM VAS (Vi vogliamo bene).
Abbiamo lasciato un piccolo regalo di 200 euro con la promessa di rivederci a settembre. 

FOTO: I saluti dei ragazzi           
FOTO: La grande torta             
FOTO: Arrivederci!


C) I nostri progetti di odontoiatria sociale si allargano:
la Scuola per infermieri ‘Sestre Ninkovic’

Questa collaborazione e’ iniziata nel 2005 con il presidio sanitario della Zastava (Zavod Za Zdravsvenu Zastitu Radnika, ZZZZR) dove lavorano 326 persone, due terzi dei quali operatori sanitari (piu’ di 60 sono i medici) ed un terzo di amministrativi. 224  lavoratori sono iscritti al sindacato Samostalni (dato di marzo 2006).
Il suo bacino di utenza e’ rappresentato attualmente da circa 50.000 lavoratori e loro familiari e da circa 7.000 pensionati. Il problema del presidio sanitario e’ che la strumentazione in uso ha un’eta’ media di piu’ di 20 anni, ed e’ quindi fortemente inadeguata. 
Insieme al COI (Cooperazione Odontoiatrica Internazionale) abbiamo iniziato il rinnovo della strumentazione degli ambulatori dentistici, con la donazione a luglio del 2005 di due poltrone 
Questa nostra attivita’ e’ stata supportata da due progetti di cooperazione internazionale cofinanziati dall’Assessorato all’istruzione, alla cultura, allo sport e al volontariato della Regione Friuli Venezia Giulia. 
L’intervento si e’ poi allargato a dicembre 2006 alla Scuola Tecnica di Meccanica e Trasporti che ha messo a disposizione due locali per la realizzazione di un nuovo ambulatorio di odontoiatria preventiva, per il quale abbiamo trasferito a febbraio a Kragujevac la strumentazione necessaria. Per lungaggini burocratiche doganali il materiale e’ stato consegnato solamente a fine maggio.  Il Policlinico di Kragujevac distacchera’’ presso la Scuola due medici e due infermieri. Il bacino di utenza di questo nuovo ambulatorio sara’ costituito dal 1800 studenti della Scuola a cui saranno aggiunti altri 500 alunni

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