Settanta anni fa: Kadinjaca e la Repubblica di Uzice


Oggi sono stati celebrati e commemorati i 70 anni dalla battaglia sul Monte Kadinjaca nei pressi di Uzice (Serbia).


Settant'anni fa, il territorio di Uzice e una vasta area intorno sono stati il centro del primo Territorio libero nell'Europa occupata, con più di un milione di abitanti; la Repubblica di Uzice durò dal 24 settembre fino al 29 novembre 1941. Dopo i brillanti successi dei combattenti partigiani e i molti danni causati alla soldatesca germanica, nel mese di ottobre iniziarono una serie di pesanti rappresaglie contro la popolazione civile, con svariate migliaia di fucilazioni di cittadini adulti e studenti, in base al criterio "cento per ogni tedesco".

Scopo della strenua difesa sul Monte Kadinjaca, a nord-est di Uzice, era di rallentare l'avanzata tedesca e dare tempo alla maggior parte dell'Esercito di Liberazione, e al suo Quartiere generale, di ritirarsi verso la Bosnia. Il Battaglione degli operai consisteva di lavoratori delle ferrovie, fornai, tessili e calzolai, mentre nei suoi ranghi era assente il plotone degli operai della fabbrica delle armi: erano 120, tutti vittime di un precedente sabotaggio nello stabilimento. In quel momento si trovavano davanti ai loro macchinari, mentre i fornai sfornavano il pane, i calzolai le scarpe e gli scarponi... Tutti facevano i partigiani al di fuori del loro orario di lavoro, oppure quando non prestavano servizio di guardia.

Durante la battaglia sul Monte Kadinjaca, il Battaglione degli operai si trovò circondato dai tedeschi che cercavano di neutralizzare e distruggere le postazioni delle mitragliatrici partigiane. Non ci ritireremo, combatteremo fino all'ultimo - disse dapprima Dusan Jerkovic: e così fecero. Combattendo fino all'ultimo sangue, presto gli operai-partigiani caddero; cadde il comandante del settore Dusan Jerkovic con la pistola stretta in pugno; vicino a lui Andrija Đurović, comandante del Battaglione degli operai; e poi tanti alti combattenti del Battaglione degli Operai. Verso le 14,30 la battaglia ebbe fine. 

Avevo cinque anni ed il mio ricordo mi si presenta come un sogno; mi ricordo come papà puliva le babbucce davanti all'ingresso di casa. Se ne andò sulla bicicletta, con un maglione bianco e una bandiera tricolore in mano. Non lo vidi mai più  - ricordava Ljubinka, la figlia del comandante del Battaglione degli operai, Andrija Djurovic.

Il ricordo di quegli eroici e tragici momenti fu mantenuto e curato nella Jugoslavia socialista. Ancora oggi, nel giorno del 29 Novembre, si rende onore ai caduti presso il Memoriale sul Monte di Kadinjača.


(a cura di DK. Fonti/izvori: 
https://www.cnj.it/VALORI/Kadinjaca.htm : sintesi storica e traduzione della struggente poesia di Slavko Vukosavljevic )


=== * ===



E' nata indoona : chiama, videochiama e messaggia Gratis.
Scarica indoona per iPhone, Android e PC