(english / deutsch / italiano)

Assassinii e rapimenti nell'Ucraina europeissima

0) LINKS
1) Sergey Belous disappeared in eastern Ukraine / L'assassinio di Alexander Proselkov / Il rapimento di Sergej Filindash
2) Diserzioni e proteste contro la guerra fratricida
3) George Soros alla CNN: ''Ho finanziato io il colpo di Stato in Ucraina per insediare una giunta amica degli USA''
4) Ghennady Zyuganov: "Una nuova Norimberga sarà garantita ai golpisti di Kiev”
5) The Jewish Ukrainian Volunteer Battalion Matilan
6) Ukrainian Patriots (GFP, 30/7/2014)


=== 0: LINKS ===

Le sanzioni alla Russia fanno male all’Unione Europea
Marco Santopadre, 4 Agosto 2014

"La Nato non si fermerà fino a quando non avrà strappato alla Russia le sue risorse". Pepe Escobar, 04/08/2014

Solidarietà con il PCU di fronte all’aggravamento della campagna antidemocratica in Ucraina (Partito Comunista Portoghese)
http://www.marx21.it/comunisti-oggi/in-europa/24380-solidarieta-con-il-pcu-di-fronte-allaggravamento-della-campagna-antidemocratica-in-ucraina.html

Ucraina: lo scrittore Lilin critica Renzi e il PD (1/08/2014 - Fonte: pagina fb di Nicolai Lilin)
VIDEO: Ukraine Crisis | Patriot Act in reality | English Subtitles
31/lug/2014: Ukrainain version of patriot act in action. Leader of Radical party of Ukraine, Oleg Lyashko and his goons grabbing people from the streets as they please…

Funzionari OSCE trovano fori da proiettili di mitragliatrice pesante nella carcassa del Boeing / Сотрудник ОБСЕ обнаружил на Боинге отверстия от пуль крупнокалиберного пулемета (1/ago/2014)

Russische Luftwaffe begann Grossmanöver im Westen 

Hier ist der Eingang in die Parallelwelt: Berichte aus der Ostukraine
http://www.vineyardsaker.de/
 
Über die sogenannten Leitmedien
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=MXb6l8hbiYQ
  
Übersicht über geplante NATO Manöver 2014 in Ukraine
http://de.ria.ru/infographiken/20140721/269064383.html

‘Wrong time, altered images’ Moscow slams Kiev’s MH17 satellite data (RT, August 01, 2014)
VIDEO 1: Kiev satellite images 'fake', taken days after MH17 crash - Russian Def Min
VIDEO 2: Malaysian Airlines plane crash: Russian military unveil data on MH17 incident over Ukraine (FULL)

Ucraina: imboscata alle truppe di Kiev, decine di morti
Marco Santopadre, 1 Agosto 2014

Panikhida
1/ago/2014 - A Panikhida is a memorial service which is a liturgical solemn service for the repose of the departed, in the Eastern Orthodox Church. Dedicated to all those killed in Eastern Ukraine (Novorossiya): Children, women, old people, men, militia and soldiers.
On July 2nd 2014, Ukrainian planes attacked and destroyed the villages of Lugansk Cossack and Kondrashovka. The city of Lugansk also was attacked with mortars and by Ukrainian soldiers. On May 2nd 2014, 114 people were killed by Pravy Sektor in the House of Trade Unions, Odessa. They were shot, burnt to death, and a near-term pregnant woman was raped and strangled.
Photo credits: RIA Novosti - ITAR-TASS. Produced and directed by Vera Vadimovna Narishkina on August 1st, 2014
VIDEO (warning, some graphic images): http://www.youtube.com/watch?v=9QHMWdUgedw

Mozione del PdCI Toscana contro la messa al bando del Partito Comunista di Ucraina 
Il testo presentato al Consiglio Regionale della Toscana:
http://www.marx21.it/internazionale/area-ex-urss/24372-mozione-del-pdci-toscana-contro-la-messa-al-bando-del-partito-comunista-di-ucraina.html

Ucraina: le truppe golpiste avanzano, decine di morti
Marco Santopadre, 30 Luglio 2014

Bugiardi e spudorati
Si prepara una nuova fase di provocazioni. Le forze del nazismo ucraino, con l'appoggio di USA e NATO, pronte a iniziare una guerra alla Russia - di Giulietto Chiesa, 29 luglio 2014

Onu, in Ucraina 1.129 morti, 3.442 feriti e 101.617 profughi
Nel rapporto dell’Onu si parla anche di 812 persone rapite e torturate, di gruppi armati che agiscono al di fuori da ogni controllo e di danni materiali per seicentotrenta milioni di euro. Il film fotografico di otto mesi di violenze e di soprusi in Ucraina - di Franco Fracassi, 29 luglio 2014
http://popoffquotidiano.it/2014/07/29/onu-in-ucraina-1-129-morti-3-442-feriti-e-101-617-profughi/

Right-wing gutter journalism: Der Spiegel rails against Russia
By Johannes Stern / WSWS, 29 July 2014

Russia. "L'obiettivo a lungo termine delle sanzioni è un cambio di regime"
Artem Kobzev - da LENTA.RU, 28 Luglio 2014

KenFM im Gespräch mit Willy Wimmer über: Absturz der MH17 und die Instrumentalisierung (28/7/2014)

28 luglio, colpi di artiglieria dell'esercito ucraino diretti sulla casa di riposo N. 1 di Lugansk. 5 morti e una dozzina di feriti

Ucraina: già militari occidentali sul campo
Obama ha firmato l'ordine esecutivo per l'invio di cosiddetti "consiglieri militari" in Ucraina. L'escalation prende i suoi corpi.
Megachip Redazione, sabato 26 luglio 2014

Gli steccati dei regimi fascisti. L'Ucraina si libera degli “estranei”
di Maria Baliabina, 25.07.2014 (originale: RIA Novosti http://ria.ru/radio_brief/20140725/1017488171.html )

La propaganda antirussa: ovvero la macchina dell'odio, dell'isterismo e dell'imbroglio
La storia di tre tragedie aeree - di Brian Cloughley | counterpunch.org, 25/07/2014
Original: Russia Bashing: Hatred, Hysteria and Humbug. A Tale of Three Aircraft Tragedies
by BRIAN CLOUGHLEY - Counterpunch, JULY 25-27, 2014

US Intelligence Conceals Truth about Malaysian Jet Crash in Ukraine 
by General Leonid Ivashov / Tamara Zamyatina - Global Research / ITAR-Tass, July 24, 2014
L’intelligence USA nasconde la verità sul jet malese abbattuto in Ucraina
Generale Leonid Ivashov e Tamara Zamjatina, Global Research, 24 luglio 2014
http://aurorasito.wordpress.com/2014/07/25/lus-intelligence-nasconde-la-verita-sul-jet-malese-abbattuto-in-ucraina/

The Malaysian Airlines MH17 Crash: Financial Warfare against Russia, Multibillion Dollar Bonanza for Wall Street
By Prof Michel Chossudovsky - Global Research, July 22, 2014
http://www.globalresearch.ca/the-malaysian-airlines-mh17-crash-financial-warfare-against-russia-multibillion-dollar-bonanza-for-wall-street/5392614
Malaysian Airlines MH17 e guerra finanziaria contro la Russia
del Prof. Michel Chossudovsky - Global Research, 22 luglio 2014

Ucraina: il regime semina morte
Marco Santopadre, 16 Luglio 2014
VIDEO: BBC News - Ukraine conflict Rocket attack kills 11 in Snizhne

Come spingere l'Ucraina sull'orlo dell'abisso
di Mike Whithey, da Counterpunch / Ortodossiatorino.it - 9 luglio 2014
Originale: Pushing Ukraine to the Brink
by MIKE WHITNEY - JULY 09, 2014

Les liens de l’oligarchie avec le fascisme: Kolomoisky envisage de devenir l’unique propriétaire de l’Ukraine 
par Danielle Bleitrach, 9 juillet 2014


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NATO's 'Gladio' army in Ukraine, RT June 15, 2014

Ukraine Gangster State Calls for 'Nuclear Strikes', RT June 29, 2014
VIDEO AND TRANSCRIPT: http://rt.com/shows/the-truthseeker/169176-ukraine-gangste-nuclear-strikes/

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Ucraina - Il tributo di sangue all'imperialismo occidentale
Dossier
per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Il governo golpista prepara il più grande piano di privatizzazione della sua storia
Ucraina: obiettivo centrato
Le Nazioni Unite sono complici del massacro di civili in Ucraina
L'impatto dell'associazione economica con l'UE
Un'analisi di classe della crisi ucraina
La cortina di ferro di Washington in Ucraina
L'Ucraina è un quadrato della scacchiera del gioco geopolitico
Kiev lancia l'offensiva contro Donetsk: è strage
Un cambiamento socialista per l'Ucraina sud-orientale
Come la NATO colpisce la Russia sull'Ucraina
Gli uccisi nel rogo di Odessa appartenevano a organizzazioni comuniste e di sinistra
Il fallimento del capitalismo spiega il forte sentimento pro-Socialismo e pro-URSS
Andando verso la guerra
Organizzazioni comuniste e di sinistra di Ucraina e Russia sulle presidenziali del 25 maggio
Ucraina: dalla rivendicazione dell'autonomia al patto costitutivo dell'URSS
Il prezzo della "liberazione" dell'Ucraina è stato il trasferimento del suo oro alla Fed?
L'imperialismo USA e UE vuole impossessarsi dell'Ucraina
Dichiarazione del Consiglio mondiale della pace sugli sviluppi in Ucraina
Le armi dell'economia
Crimea
L'Unione europea e gli Stati uniti complici del fascismo ucraino
Come la Nato ha scavato sotto l'Ucraina
Dichiarazione congiunta dei Partiti comunisti e operai sugli sviluppi in Ucraina
Sugli eventi in Ucraina
Per capire la situazione in Ucraina
Appello dei comunisti di Kiev (PCU) contro il tentativo di colpo di stato neo-fascista

http://www.resistenze.org/sito/te/po/uc/pouceg30-014889.htm



=== 1 ===

From: "S. K." <srebrenica.historical.project  @  gmail.com>
Date: 4 August 2014 14:13:42 CEST
To: undisclosed-recipients:;
Subject: Srebrenica Historical Project: Project associate and Ukrainian scholar Sergey Belous has disappeared in eastern Ukraine

SREBRENICA HISTORICAL PROJECT

Postbus 90471,

2509LL

Den Haag, The Netherlands

+31 64 878 09078  (Holland)

+381 64 403 3612  (Serbia)

E-mail: srebrenica.historical.project  @  gmail.com

Web site: www.srebrenica-project.com

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OMINOUS DISAPPEARANCE OF UKRAINIAN PUBLICIST SERGEY BELOUS NEAR DONETSK

 

Sergey Belous, M. A. in history, a native of Harkov, Ukraine, disappeared late in the evening on Friday, August 2, 2014, shortly after crossing the border from Russia into Ukraine.

Sergey Belous has been residing in Belgrade, Serbia, since September 2013. He arrived in Belgrade before current unrest began in the Ukraine with the intention of collecting data for his doctoral dissertation on the internationalization of the Kosovo issue in the 1990s. Civil disorder in the Ukraine disrupted his plans to return to his homeland. As a member of the Russian-speaking population under threat from the profascist junta which seized power in February, Sergey decided that it would be safer to remain in Serbia for the time being. In the meantime, Sergey wrote a number of analytical articles for Belgrade weekly “Pechat” and other publications. As part of his academic research he visited Kosovo and Metohija on numerous occasions. As an associate of Srebrenica Historical Project he took part in several Project activities, including a presentation on the coup in the Ukraine in Belgrade in February of this year and conference on “coloured revolutions” at the Republic of Srpska Academy of Sciences in Banja Luka in April 2014. The unambiguously critical positions Sergey articulated in relation to the policies pursued by the fascist junta, whose forces apparently captured him a few days ago, potentially puts his life in jeopardy.

Immediately after the February 22, 2014 coup in Kiev the Third Secretary of the Ukrainian Embassy in Belgrade revealed to Sergey that he had been a secret member of the pro-nazi Right Sector for some time and he warned Sergey threateningly that the embassy was following his journalistic activities closely and “keeping an eye” on him.

Sergey has been in Donetsk, on territory under the control of local freedom fighters for the last month and has been travelling frequently from there to the Russian Federation and back. The disappearance of Sergey Belous, last seen in the proximity of a junta checkpoint on the territory of the Donetsk Republic on Friday evening, August 2, raises extraordinary concern. Similarly to British journalist Graham Phillips, who was working for “Russia Today,” and whose objective reporting caused immense distress to the junta, Sergey Belous is now also in grave danger. Junta military forces captured Phillips twice during the last several months but were compelled on both occasions to release him due to an international outcry and negative publicity. It is now necessary to help Sergey Belous by using identical methods.

We urge you to contact the Embassy of Ukraine nearest to you [a partial list and contact information are below for your convenience] to demand categorically that the condition of Ukrainian citizen Sergey Belous be promptly clarified and that he be set free without delay if he has been detained, as suspected, by forces under Ukrainian junta control. If you have media influence or connections of any sort, we urge you to disseminate the news of Sergey Belous’ disappearance in Eastern Ukraine as widely as possible and to encourage the public to express active concern in relation to his case.

 

Ukrainian diplomatic missions

 

Embassy of Ukraine, London, UK

Ambassador: Andrii Kuzmenko

Address: 60 Holland Park, London W11 3SJ.

Phone: 00 44 207 727 63 12

Fax: 00 44 207 702 17 08

Emailemb_gb@...

 
 

Embassy of Ukraine, Washington D.C., USA

 

Ambassador: Olexander Motsyk

 

Address: 3350 M Street N.W., Washington D.C., 20007, USA.

Phone: + 1 (202) 349 2920 (main), + 1 (202) 349 3376 (consular section)

Fax: +1 (202) 333-0817

Emailemb_us@...

 

 

Embassy of Ukraine, Paris, France

 

Ambassador: Oleg Kobzistiy

 

 Address: 21, avenue de Saxe, 75007 Paris.

Phone: +331 43 06 07 37

Fax: + 33 (0) 1 43 06 02 94

Emailambassade-ukraine@...

 

 

Embassy of Ukraine, Belgrade, Serbia

 

Address:

4, Paje Adamova St. Belgrade, The Republic of Serbia

Phone:

(00 381 11) 367 24 11, (00 381 11) 367 24 12

Fax:

(00 381 11) 367 24 13

Email:

emb_sm@...

 
 

Embassy of Ukraine, Sarajevo, Bosnia and Herzegovina

[Ukrainian embassy in Zagreb, Croatia, also covers Bosnia and Herzegovina]

 

Address: Voćarska cesta 52, Zagreb, 10 000 Croatia

Phone+385-1-4616296

Fax+385-1-4633726

 Email:   emb_hr@...This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

August 4, 2014.



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L'assassinio di Alexander Proselkov

Dalla pagina Facebook "Fronte Sud"

1 agosto 2014 - Alexander Proselkov, viceministro degli Esteri della Repubblica Popolare di Donetsk, è stato assassinato da gruppi terroristici della giunta di Kiev.
L'ufficio stampa del Movimento Internazionale eurasiatico ha annunciato che nella mattina di ieri, 31 luglio, un killer ha ucciso con colpi di arma da fuoco Alexander Proselkov, leader dell'Unione Eurasiatica nel Distretto Federale del Sud e viceministro degli Esteri della Repubblica popolare di Donetsk.
L'attentato delle milizie del regime ucraino è stato fatto mentre una colonna delle milizie si stava muovendo in prossimità della città di Krasnodon. Alcuni sconosciuti hanno bloccato l'auto di Alexander e gli hanno sparato quattro proiettili alla schiena. L'auto con il killer è fuggita in direzione sconosciuta.
L'omicidio è avvenuto nei pressi della città di Krasnodon (repubblica di Lugansk), dove stava avanzando una colonna con degli aiuti umanitari. Alexander Proselkov è stato distratto da alcuni sconosciuti e di conseguenza rimasto fuori dalla visuale delle guardie della colonna.
Le circostanze della morte di Alexander Proselkov rappresentano l'ennesima barbarie del sanguinario regime ucraino.

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Il rapimento di Sergej Filindash

Dalla pagina Facebook "Con l'Ucraina antifascista"

30 luglio 2014 - Sergej Nikolaevich Filindash, primo segretario del PC d'Ucraina della provincia di Volnovaha (83mila abitanti, regione di Donetsk) è stato rapito questa sera presso la sua abitazione da miliziani col volto mascherato.
La cosiddetta "operazione antiterrosismo" orchestrata dalla giunta di Kiev mostra il suo duplice aspetto, guerra civile ed eliminazione degli avversari politici.
Dopo il recente assassinio del compagno Kovshun, torturato e poi ucciso a colpi di arma da fuoco, il sequestro di Filindash è un altro crimine dei golpisti contro il Partito Comunista d'Ucraina, mentre a Kiev si prepara la seconda udienza del processo voluto da Turchinov per la messa al bando dell'organizzazione.
Nelle foto, Filindash parla ad una manifestazione dei comunisti tenutasi lo scorso inverno.


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Leggi/guarda anche - Read/see also:

Anti-conscription protests grow in Ukraine (WSWS, 4 August 2014)

Protest against mobilisation, Novoselytsya, Chernivtsi
Enraged citizens in Novoselytsya, Chernivtsi Oblast, demonstrated outside the military recruitment office against mobilisation into the army. A far right nationalist MP attempted to defend mobilisation and was assaulted by the women present who shouted for him to go to the war…

Ucraina: protesta contro la guerra blocca autostrada
Marco Santopadre, 29 Luglio 2014

Ukraine: Mütter verbrennen Kiews Einberufungsbefehle für ihre Söhne
VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=eAb_SBBFhN4
 
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Ucraina. Diserzioni di massa nell’esercito di Kiev

Redazione Contropiano, 4 Agosto 2014

I combattimenti nelle regioni orientali dell’Ucraina non conoscono tregua. Dopo un breve stop dichiarato dal regime di Kiev per consentire ai poliziotti e agli osservatori australiani e olandesi di avvicinarsi al relitto del volo MH17 abbattuto in territorio ucraino due settimane fa, i combattimenti tra le milizie popolari delle repubbliche del Donbass e le truppe regolari sono ripresi in grande stile e secondo alcuni media nelle ultime 24 ore il bilancio è di 10 civili uccisi e 37 feriti. 
Sei persone sarebbero state uccise e tredici ferite in un quartiere di Donetsk, città assediata dalle truppe regolari, presa di mira incessantemente dall’aviazione e dall’artiglieria. ll vicesindaco Kostyantyn Savinov ha raccontato che colpi di artiglieria sono stati sparati nelle aree abitate, precisando che le vittime sono concentrate nel rione di Petriviski, a sud-ovest del centro città. Violenti scontri si registrano anche a Lugansk dove sono morte tre persone e dove il sindaco denuncia che "la situazione è al limite della catastrofe umanitaria, inizia a mancare la luce e l'acqua e le comunicazioni sono interrotte". 

Ma la notizia del giorno è quella che riguarda una diserzione di massa di soldati ucraini. Già nelle mattinata di oggi alcune agenzie di stampa avevano riportato la notizia che poche ore prima 12 tra ufficiali e soldati della 72° brigata meccanizzata ucraina, per sottrarsi ai combattimenti, avevano abbandonato le loro armi e avevano chiesto rifugio alla vicina Russia. Fonti della polizia locale hanno raccontato che i militari, sventolando bandiera bianca, si sono presentati al varco di confine di Gukovo chiedendo di poter entrare in territorio russo. "Non siamo assolutamente traditori", ha raccontato uno dei superiori all'emittente televisiva di Mosca 'Rossiya 24'. "Noi non siamo in guerra con la Russia. Possono esistere alcune divergenze, ma una guerra non c'è. Per salvare la vita dei miei subordinati abbiamo deciso di trasferirli in terra russa".

Ma il numero di soldati ucraina che hanno disertato è assai maggiore, e la giornata di oggi si sta rivelando come la più nera sotto questo aspetto da quando il regime golpista di Kiev ha deciso di aggredire militarmente le popolazioni del sud-est del paese contrarie al cambio di regime.
Secondo numerosi media sarebbero ben 400 i militari ucraini in servizio nell'est del paese che si sono arresi ai loro nemici o si sono rifugiati in territorio russo. I soldati ucraini "hanno chiesto di beneficiare del corridoio umanitario nella notte tra domenica e lunedì" ha detto un responsabile regionale dei servizi di sicurezza russi Fsb, informando che "Le guardie di confine hanno aperto un corridoio umanitario e hanno ammesso sul territorio russo 438 soldati dell'esercito ucraino". Di questi 438, secondo le fonti russe, 164 sono guardie di frontiera ucraine rimaste intrappolate in mano ai miliziani delle Repubbliche Popolari. 
Il regime ucraino ha ridimensionato l’entità del fenomeno ma non ha potuto fare a meno di riconoscere che “un numero imprecisato di soldati ucraini è stato costretto a ripiegare verso un valico di frontiera russo a seguito di un tentativo di sfondamento". Ma questi soldati "non si sono arresi" ha detto Oleksiy Dmitrashkivsky, portavoce della cosiddetta "operazione antiterrorismo" ucraina contro la guerriglia del Donbass. 
Già nel mese di luglio altri 40 militari ucraini si erano rifugiati in territorio russo chiedendo accoglienza a Mosca. 


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GEORGE SOROS ALLA CNN: ''E' VERO, HO FINANZIATO IO IL COLPO DI STATO IN UCRAINA PER INSEDIARE UNA GIUNTA AMICA DEGLI USA''

NEW YORK - Lo scorso fine settimana [metà maggio 2014, ndCNJ] il miliardario americano George Soros ha rivelato a Fareed Zakaria della CNN di essere responsabile della creazione di una fondazione in Ucraina che ha contribuito al colpo di Stato contro il presidente Viktor Ianukovitch e all’insediamento di una giunta sostenuta dagli Stati Uniti.

“Ho creato una fondazione in Ucraina prima che il paese diventasse indipendente dalla Russia. Questa fondazione ha continuato a operare e ha avuto un ruolo importante negli eventi recenti – ha spiegato Soros.

E’ noto, malgrado non se ne parli, che George Soros ha lavorato in stretta collaborazione con l’USAID, la National Endowment for Democracy (Fondazione nazionale per la democrazia, che fa il lavoro che una volta veniva fatto dalla CIA), l’International Republican Institute, il National Democratic Institute for International Affairs e la Freedom House allo scopo di far scoppiare una serie di rivoluzioni nell’Europa dell’est e nell’Asia centrale, dopo il crollo programmato dell’Unione ovietica.

Molti partecipanti alle manifestazioni di Piazza Maidan a Kiev erano membri delle ONG fondate da Soros o addestrati da queste stesse ONG in seminari e conferenze sponsorizzate dall’International Renaissance Foundation (IRF) di Soros e dai suoi numerosi istituti e fondazioni Open Society.

L’IRF, fondata e finanziata da Soros, si vanta di aver ricevuto più donazioni di tutte le altre organizzazioni per attuare la trasformazione “democratica” dell’Ucraina.

In aprile era stato annunciato che Andriy Parubiy e altri leader implicati nel colpo di Stato lavoravano con la CIA e l’FBI per sconfiggere e uccidere i separatisti che si opponevano alla giunta di Kiev. Attualmente Parubiy è capo del Consiglio di sicurezza e di difesa nazionale dell’Ucraina.

Ora che il miliardario Petro Poroshenko è il nuovo presidente del paese, i tentativi di schiacciare l’opposizione nell’est si intensificheranno. Poroshenko è quasi la scelta perfetta per i mondialisti e l’Unione europea. Faceva parte del Consiglio della Banca nazionale ucraina e ha collaborato con il Fondo monetario internazionale.

“Il posizionamento delle forze aeree e terrestri della Nato vicino alla frontiera russa nell’Europa dell’est e il viaggio di Barack Obama, destinato a rinforzare l’influenza americana in Asia, hanno un solo obiettivo – scriveva il giornalista Wayne Madsen all’inizio di luglio – Le forze visibili e invisibili che dettano la politica a Washington, Londra, Parigi, Berlino e altre capitali servili, hanno deciso di schiacciare i BRICS, l’emergente blocco finanziario che raggruppa Brasile, Russia, India, Cina e sud Africa.”


Originale: SOROS ADMITS RESPONSIBILITY FOR COUP AND MASS MURDER IN UKRAINE
Color revolution collaboration began soon after engineered fall of Soviet Union
by KURT NIMMO | INFOWARS.COM | MAY 27, 2014
http://www.infowars.com/soros-admits-responsibility-for-coup-and-mass-murder-in-ukraine/


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http://www.marx21.it/comunisti-oggi/nel-mondo/24363-ghennady-zyuganov-quna-nuova-norimberga-sara-garantita-ai-golpisti-di-kiev.html

Ghennady Zyuganov: "Una nuova Norimberga sarà garantita ai golpisti di Kiev”

28 Luglio 2014 15:26 

da kprf.ru 
Traduzione dal russo di Mauro Gemma

Il leader del Partito Comunista della Federazione Russa commenta in un'intervista a “Svobodnaja Pressa” (svpressa.ru) l'incredibile e assurda decisione delle autorità golpiste di Kiev di avviare un procedimento penale nei suoi confronti, in base ad accuse ridicole e lesive del diritto di cittadini di altri paesi alla critica della deriva fascista in atto in Ucraina e alla denuncia della politica di autentico genocidio delle popolazioni delle regioni orientali, attuata con il consenso delle potenze occidentali (compresa l'Italia). Un'iniziativa che, al pari dell'avvio delle procedure di proibizione del Partito Comunista di Ucraina, deve sollevare l'indignazione e la protesta non solo dei comunisti, ma di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia in Europa.

Come ha comunicato il ministro degli affari esteri dell'Ucraina Arsen Avakov, “un'inchiesta ha stabilito che tra maggio e luglio 2014, il presidente del CC del Partito Comunista della Federazione Russa Zyuganov G.A., e anche il cittadino della Federazione Russa Zhirinovsky V.V. Hanno fornito supporto materiale alle attività illegali dei rappresentanti dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk”.

In precedenza, il Ministero dell'Interno ucraino aveva aperto un procedimento contro il ministro russo della difesa Serghey Shoigu. In tal modo, Kiev ha deciso di dare una risposta all'avvio di un processo penale in Russia contro i promotori della cosiddetta operazione antiterrorista nel Donbass: l'oligarca Igor Kolomoisky e lo stesso Avakov.

“SP” ha contattato il leader del PCFR Ghennady Zyuganov e gli ha chiesto una sua valutazione delle azioni delle autorità di Kiev.

Ghennady Zyuganov - 
Tutti capiscono benissimo che in politica, soprattutto in condizioni di crisi, la vita è piuttosto complicata e difficile. Non è la prima volta che vengo sottoposto a un processo nella mia lunga carriera di politico.

Il primo processo politico nei miei confronti fu imbastito quando mi ero ribellato a Gorbaciov e alla sua cricca che stavano distruggendo l'URSS e annientando il PCUS. Allora avevo inviato una lettera aperta all' “architetto delle rovine”. Avevo dichiarato che Gorbaciov, Yakovlev e Shevarnadze stavano portando il paese alla rovina. Che il paese inevitabilmente si sarebbe disintegrato, se si fosse distrutto il PCUS. Poiché non si trattava solo di un partito, ma di un sistema di amministrazione politico-statale. Un crimine contro i popoli dell'URSS lo stavano commettendo quelli che, per stupidità, scioglievano il PCUS insieme all'ubriacone Eltsin. Poi si svolse il processo politico. Due volte la mia lettera fu discussa dall'Ufficio Politico.

In seguito hanno cercato di sottopormi a giudizio penale perché mi ero rivolto con l'appello “Parola al popolo” e avevo dichiarato che avevamo l'obbligo di salvare l'URSS e che non avevamo il diritto di disinteressarci del fatto che stavano cominciando a fare a pezzi il paese, allo scopo di conquistare il Cremlino. Era già opera di Eltsin e dei suoi compari Burbulis, Chubays, Gaydar. Fui interrogato, mi promisero 10 anni di carcere, fui a lungo deriso, ma alla fine tutto si sgonfiò.

Poi bandirono il partito che avevo creato. Tolsero la Bandiera rossa della Vittoria dal Cremlino, e io mi ribellai. La Corte Costituzionale chiese una condanna di sette mesi nei miei confronti. Ma tuttavia, ottenni il diritto di ripristinare il partito che difende gli interessi dei lavoratori, l'amicizia tra i popoli e la giustizia.

Poi sono stato sottoposto a giudizio per diverse altre questioni personali. Ad esempio mi processarono solo per il fatto di avere preso in affitto 40 centesimi di ettaro di un terreno abbandonato e ricoperto di erbacce e averci collocato il mio apiario. 16 sedute processuali! Alla fine, il giudice si alzò e disse: “Occorrerebbe istituire un premio per il fatto che ci sia chi, in questi tempi difficili(si era nel pieno della terribile crisi economica che stava devastando il paese, con Eltsin al potere, ndt), si prenda la briga di mantenere un allevamento di api” (…)

Oggi però per la prima volta hanno deciso di processarmi dei criminali. Quelli che in febbraio si sono impadroniti illegalmente del potere a Kiev, che hanno violentato l'intera Ucraina, che hanno trasformato la Rada in una congrega di ubriaconi, dove in continuazione avvengono scontri e risse. Quelli che hanno ordinato di sparare sui propri concittadini nel Sud Est solo perché vogliono parlare nella loro lingua russa e disporre dei diritti fondamentali garantiti dalle norme internazionali. Che hanno bruciato decine di persone nel centro di Odessa, trasformandola in Khatyn. Che hanno dato in pasto agli oligarchi intere regioni e che cercano di imbavagliare i propri oppositori comunisti, gli unici che si pronunciano per la vera integrità dell'Ucraina, per gli autentici diritti di tutti i cittadini, contro la guerra, la violenza e per un normale dialogo con la società.

Ed ecco che costoro a Kiev hanno deciso di aprire un altro caso. Ciò provoca una sensazione di disgusto e ripugnanza. E chi lo promuove? Il signor Avakov insieme alla sua banda di stupratori. Un uomo che non riesce a parlare bene neppure nel suo idioma ucraino, che non ha mai capito l'anima del popolo ucraino, che considera l'Ucraina una colonia o un suo feudo, dove è possibile comportarsi indecentemente, senza mai rispondere di nulla. Ma si sbaglia di grosso.

Tutti costoro, Poroshenko, Avakov, Jatzeniuk, Turchinov hanno le mani sporche di sangue fino al gomito. Dovranno rispondere al tribunale della storia e al tribunale del popolo. A loro sarà garantita una nuova Norimberga o una nuova Poltava, per qualsiasi cosa abbiano fatto.

SP”: Sostiene ancora la resistenza nel Donbass?

Ghennady Zyuganov – La mia prima responsabilità, in quanto politico e uomo, è quella di difendere la gente comune. Oggi i “punitori” sparano sui nostri parenti e amici nel Sud Est dell'Ucraina. Essi si prendono gioco dei lavoratori di tutta l'Ucraina. Noi alziamo e alzeremo sempre la nostra voce in difesa di coloro che soffrono, subiscono violenza e intimidazione.

Abbiamo fatto così quando il governo russo ha scatenato la guerra in Cecenia. Fummo categoricamente contrari e dicemmo: “No alla violenza militare!”. Siamo intervenuti contro i membri della NATO che hanno bombardato la Jugoslavia, li consideriamo dei criminali. Abbiamo condannato i regimi aggressivi del Baltico, che hanno privato della cittadinanza i nostri connazionali. Ci siamo opposti agli americani, che hanno bombardato l'Iraq e distrutto la Libia. Questa è la nostra posizione di principio civile e programmatica: stare con il popolo e difenderlo.

Abbiamo aiutato e aiuteremo tutti i lavoratori dell'Ucraina, tutti i nostri amici e colleghi. Oggi il destino più complicato e pericoloso lo stanno affrontando i cittadini delle repubbliche di Donetsk e Lugansk. Essi hanno pieno diritto a un referendum per decidere il loro destino, che corrisponda a tutte le norme internazionali. E noi operiamo sulla base del diritto internazionale, in difesa di un'autentica democrazia e di reali diritti dei lavoratori e dell'uomo. Così abbiamo agito e continueremo ad agire.


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Read also:

Ukraine and Israel: Together in fighting terrorism
Ukraine's ambassador to Israel: Countries facing and fighting the evil of terrorism - Israel by Hamas, and Ukraine by pro-Russian terrorists, including those who downed Flight MH17 - should support each other…
By Hennadii Nadolenko - Haaretz (Jerusalem), 27.07.14
http://www.haaretz.com/mobile/.premium-1.607396?v=97BFD4B12611718EC45F24739370A3D1

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Jewish Ukrainian Volunteer Battalion Matilan

By Maxim Neyman - 7.12.2014 Kyiv
Translated and edited by Voices of Ukraine

A Jewish volunteer battalion for the liberation of Ukraine from terrorists and invaders is being created.

The administrator of this group was an IDF soldier, and asks all Jews living in the country where they were born, raised and live to join the battalion “Matilan.”

Ukraine – this is our country, our home, and we have a duty to protect it.

–from the Volunteer Battalion Matilan VKontakte page description

MATILAN – special unit of the Israeli Border Police. The Matilan name means “intelligence, observation, interception, mobile warfare. Matilan unit was established in 1996, its purpose is combating terrorism and counter crime by ambush, and camouflage observations.

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=ZBp1k8sBpp4



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Ukrainische Patrioten
KIEW/BERLIN, 30.07.2014 - Fünf Monate nach dem von Berlin energisch geförderten Umsturz in Kiew sehen Umfragen in der prowestlich gewendeten Ukraine eine Partei der äußersten Rechten als stärkste politische Kraft. Einer aktuellen Untersuchung zufolge könnte die Radikale Partei des Rechtsaußen-Politikers Oleh Ljaschko bei Wahlen derzeit mit 23,2 Prozent der Stimmen rechnen. Ljaschko hat sich vor allem mit brutalen Aktionen im Kampf gegen ostukrainische Regimegegner einen Namen gemacht. Zudem ist er als Mitgründer und Unterstützer des Bataillons Asow bekannt, einer mehrere hundert Kämpfer umfassenden Miliz, die überwiegend aus Faschisten besteht. Ihr gehört ein schwedischer Neonazi an, der sich in der Ukraine als Scharfschütze betätigt und berichtet, dass weitere Scharfschützen schon bei den Protesten auf dem Maidan auf Seiten der Opposition zum Einsatz kamen. Wer die dortigen Todesschüsse vom 20. Februar verantwortet, ist nie aufgeklärt worden. In der aktuell aufgeheizten Stimmung unternimmt die Regierung Schritte, die einen erneuten politisch-kulturellen Rechtsrutsch in der Ukraine erkennen lassen. So werden künftig Filme und Bücher aus Russland zensiert und ihr Verkauf eingeschränkt. Ein Verbot der Kommunistischen Partei, wie es Faschisten schon lange gefordert haben, ist in Arbeit. Die Entwicklung ist ein Resultat gerade auch der deutschen Interventionen in Kiew…
mehr: http://www.german-foreign-policy.com/de/fulltext/58924