– 2004-2016: Piero Fassino tra i principali ispiratori della Legge che consente di onorare la memoria dei nazifascisti uccisi sul confine orientale
Torino 10/2/2018: Giorno del Ricordo, un bilancio
Si terrà il giorno sabato 10 febbraio 2018 a Torino, presso il caffé Basaglia, in via Mantova 34 dalle ore 10 alle 17.30, il convegno nazionale: GIORNO DEL RICORDO, UN BILANCIO
*** Come già successo in molti altri casi, su questi temi le istituzioni, imponendo per legge (proprio in virtù della Legge n.92 del 2004) una certa scrittura della Storia, hanno cercato di negare la parola agli studiosi non allineati. Attraverso la stampa siamo stati infatti informati che il Comune di Torino ed il Direttore del Museo delle ex Carceri \"Le Nuove\" hanno ceduto alle pressioni di quel gigante della politica italiana che risponde al nome di Maurizio Gasparri negando la sala conferenze già prenotata. È precisamente questo il tema del Convegno, la cui attualità e pregnanza è dunque così dimostrata per l\'ennesima volta. Perciò esso si tiene ugualmente, ma in una sala diversa, non istituzionale. ***
Obiettivo dell\'iniziativa, promossa dalla associazione Jugocoord Onlus e dalla rivista di storia critica Historia Magistra, è una analisi delle conseguenze della istituzione del \"Giorno del Ricordo\" (Legge n.92 del 2004) e delle sue celebrazioni sino ad oggi. Attraverso qualificate relazioni scientifiche saranno investigate le ricadute dell\'inserimento del \"Giorno del Ricordo\" nel calendario civile della Repubblica, che appaiono molto pesanti a livello politico, culturale e di autopercezione identitaria della Nazione, nonché a livello didattico-scientifico e financo per le casse dello Stato. Per converso, ad oggi il numero totale delle persone alla cui memoria sono stati attribuiti i riconoscimenti previsti dalla Legge è di appena 341, di cui \"infoibati\" in senso stretto una minima frazione, mentre la gran parte di queste figure sono appartenenti alle forze armate o personale politico dell\'Italia fascista, senza contare gli episodi che non hanno niente a che fare con la narrazione ufficiale delle \"più complesse vicende del confine orientale\" cui si riferisce la Legge. Tutto ciò considerato, il 2 aprile 2015 la stessa Segreteria Nazionale dell\'ANPI chiese di interrompere quantomeno l\'attribuzione di onorificenze e medaglie della Repubblica, mentre nel 2017 numerose personalità antifasciste in una Lettera Aperta al MIUR hanno invocato un drastico cambiamento di rotta rispetto alla modalità revisionista e rovescista con cui l\'argomento è trattato nelle scuole.
Al convegno sono previsti gli interventi di Bruno Segre, Umberto \"Eros\" Lorenzoni, Angelo Del Boca, Angelo D\'Orsi, Alessandro \"Sandi\" Volk, Gabriella Manelli, Marco Barone, Nicola Lorenzin, Davide Conti, Claudia Cernigoi, Alessandra Kersevan. A seguire dibattito.
Promuovono:
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia Onlus
rivista Historia Magistra
Hanno aderito finora:
ANPPIA (Ass. Naz. Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) nazionale e sezioni di Torino, Genova e Cuneo
comitati ANPI (Ass. Naz. Partigiani d\'Italia) Regione Piemonte e Province di Treviso e Brescia, sezioni ANPI di Grugliasco (TO), sez. Chivasso (TO), sez. Montebelluna A. Boschieri \"D\'Artagnan\"(TV), sez. Casale Monferrato (AL), sez. Avigliana (TO), sez. Bassi Viganò Milano, sez. Valle Elvo e Serra “Pietro Secchia” (BI)
AICVAS (Ass. Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna)
CIVG (Centro Iniziative Verità e Giustizia)
Centro Studi Italia-Cuba
Comitato di lotta antifascista antimperialista e per la memoria storica (Parma)
Redazione di Marx21.it
Casa Rossa Milano
Comitato contro la guerra Milano
Evento facebook: https://www.facebook.com/events/2130527923900021/
La locandina in formato PDF: https://www.cnj.it/home/images/INIZIATIVE/torino100218/torino100218_loc.pdf
Rassegna Stampa: https://www.cnj.it/home/it/iniziative/8732-torino-10-2-2018-giorno-del-ricordo,-un-bilancio.html#rassegna
Il punto di vista moderato di Pupo, sostanzialmente equidistante tra la nostra impostazione critica e la impostazione entusiastica della \"lobby degli esuli\", non impedisce all\'autore di constatare le vere conseguenze della istituzione del \"Giorno del Ricordo\" ed anzi di rilevare come fosse << facile prevedere [che] qualcosa di grave sarebbe prima o poi accaduto >> ...
Pubblichiamo la lettera aperta del presidente dell’Istituto Provinciale di Storia del Movimento di Liberazione e dell’Età Contemporanea di Pordenone (12 febbraio 2017):
Gentili consoci e amici,
mi pare intollerabilmente penoso (oltre che un pessimo esempio per i più giovani) lo spettacolo offerto in questi giorni da una politica tutta intenta a coltivare, con cura degna di miglior causa, la mala pianta dell’abuso pubblico della storia; mala pianta cresciuta nel brodo di coltura dell’ignoranza e della smemoratezza collettive (cause prime di gran parte delle nostre disgrazie nazionali).
“Negazionismo”? L’unico noto è quello di chi, su posizioni politiche di estrema destra, nega la Shoah. Nessuno, che si sappia, nega le drammatiche vicende delle foibe e del successivo esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia. Semmai, si mette in discussione l’entità delle vittime e delle persone coinvolte, il cui numero non è incontrovertibilmente accertato, ma che non può essere dilatato a dismisura, né ridotto oltre ogni evidenza, a seconda della convenienza “di bottega” politica.
Tali vicende sono state piuttosto troppo a lungo occultate dai governi del nostro Paese per convenienza di Stato e per evitare opportunisticamente di rispondere delle vessazioni e delle atrocità commesse dall’Italia fascista (e non solo) ai danni delle popolazioni slave di quest’area.
La lunga, complessa, misconosciuta, ma fin troppo dolorosa storia del confine orientale d’Italia dovrebbe suggerire a tutti, e ai politici in primis, di trattarla con la massima consapevolezza e prudenza, proprio per il doveroso rispetto delle vittime, che non sono soltanto quelle delle foibe e dell’esodo.
Cordialmente,
Angelo Masotti Cristofoli
Altre iniziative segnalate su questi stessi temi:
TRIESTE 8 febbraio 2018, dalle ore 17:00 presso il Bar Knulp, Via Madonna del Mare 7/a
QUANDO IL RICORDO DIVENTA APOLOGIA DEL FASCISMO
Le conseguenze politiche e di revisione storica dell\'istituzione del Giorno del Ricordo. Parliamone con i candidati di Potere al Popolo Marco Barone e Claudia Cernigoi
Organizza Potere Al Popolo Trieste – evento FB: https://www.facebook.com/events/338208096675876/
MILANO 9 febbraio 2018, alle ore 17:30 c/o SEDE ANPI CRESCENZAGO, PIAZZA COSTANTINO
INCONTRO SULLA L.92/2004 CHE ISTITUISCE IL “GIORNO DEL RICORDO”
https://www.facebook.com/anpi.crescenzago.milano/photos/a.1409283952711273.1073741859.1398096627163339/1774923016147363/?type=3&theater
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