D.N. – Politika, 14.10.2024.

 

La tempesta nell'opinione pubblica croata non si è calmata dopo l'arrivo del presidente della Serbia Aleksandar Vučić a Dubrovnik per il vertice Ucraina-Europa sudoccidentale. In Croazia ha suscitato particolare attenzione la risposta del presidente Vučić al primo ministro del governo croato Andrej Plenković, nella quale ha affermato che la Serbia vede gli eventi degli anni '90 in modo completamente diverso.
Vučić durante la seduta plenaria ha dichiarato di non essere d'accordo con le accuse di aggressione contro la Croazia, affermando che Plenković ha parlato contro la Serbia, anche se il tema del vertice avrebbe dovuto essere l'Ucraina.

Il presidente della Serbia ha detto che al tavolo ci sono dei bugiardi e che sono tutti quelli che parlano di integrità territoriale quando gli fa piacere, e dimenticano l'integrità territoriale quando è nel loro interesse.

- La Serbia, a differenza di loro, rispetta la Carta delle Nazioni Unite e ha nel suo patrimonio principi e valori reali, a differenza di molti altri - ha detto il presidente Vučić.

Kosovo e Metochia

Gli analisti Mate Mijić e Krešimir Macan in uno dei programmi trasmessi sulla croata RTL hanno cercato di rispondere alla domanda se il vertice di Dubrovnik si sia ridotto ad uno spettacolo in cui la star principale è stato il presidente della Serbia.

- Il problema è che la nostra politica lo intende da molto tempo come se fosse una malattia cronica: "dobbiamo capire Vučić, soffre di panserbismo terminale. L'unica grande domanda è perché gli permettiamo di umiliarci" con quel suo spettacolo, perché abbiamo comprensione per lui? - ha chiesto Mijić.

Macan sottolinea che Vučić è venuto alla riunione della NATO per evidenziare il problema del Kosovo e Metohija come argomento attuale e difendere così concretamente l'integrità territoriale della Serbia.
- È venuto in Croazia, alla riunione della NATO filo-ucraina, e ci viene soprattutto perché "l'integrità territoriale dell'Ucraina non può essere toccata, quindi nemmeno il Kosovo". Questa è la sua idea - dice Macan.

Milanović: Non finirà bene

Tutto è iniziato quando il presidente croato Zoran Milanović ha affermato che Vučić non avrebbe dovuto essere invitato a Dubrovnik.
- Ho parlato con Vučić a pranzo a Tivat, e quando ho saputo che era stato invitato a Dubrovnik, ho riso tra me e me e ho detto: - Non finirà bene - ha detto Milanović ai giornalisti, parlando del precedente incontro del Processo Brdo-Brioni svoltosi nel Montenegro.

Milanović sottolinea che Vučić è il presidente di un Paese che ha ancora legami diretti con Mosca, non le impone sanzioni e ha la sua strada.

- Come potete pretendere che Vučić sia d'accordo con la dichiarazione che Plenković e i suoi collaboratori hanno formulato in modo poco intelligente in cui vengono menzionate le sanzioni contro la Russia? Allora perché hai chiamato Vučić? - ha chiesto Milanović ed ha aggiunto che bisognava aspettarsi che il presidente della Serbia in qualche modo si arrabbiasse con loro.

- Per riuscirci in modo che non rovini il vostro 'spettacolo' - e alla fine era lo 'spettacolo' di Vučić - allora o adattate il contenuto e l'intonazione a quell'ospite oppure, più intelligentemente, non lo invitate - ha concluso Milanović .
A Dubrovnik, prima della conferenza congiunta, il presidente Vučić ha rilasciato una dichiarazione ai media nella quale ha sottolineato che la Serbia è riuscita a modificare alcuni punti importanti della Dichiarazione di Dubrovnik, tra l'altro in modo che questa dicesse che i paesi firmatari non sono obbligati ma incoraggiati ad armonizzarsi con le misure dell’UE.

RTL: Vučić ha rigirato il Summit a suo favore

La croata RTL ha trasmesso un servizio in cui si afferma che il vertice di Dubrovnik non ha portato nulla di rivoluzionario, se non che Aleksandar Vučić lo ha sfruttato a suo vantaggio.
- La sua affermazione che la Serbia ha una posizione completamente diversa rispetto alla Croazia sugli eventi bellici degli anni '90 ha sconvolto molti. E mentre il presidente montenegrino passeggiava lungo lo Stradun esprimendo rammarico per gli avvenimenti di 33 anni fa, Vučić ha fatto arrabbiare i cittadini di Dubrovnik, si legge nel testo di RTL.
Successivamente sono state trasmesse diverse dichiarazioni di politici locali, secondo cui Vučić ha ottenuto un'inaccettabile vittoria diplomatica in Croazia.

Riki Milun - combattente croato: dovrebbe essere dichiarato persona non grata
Tomislav Josić - Movimento per la Patria: È inaccettabile andare in giro per la città e dire queste cose sulla Guerra Patriottica
Božo Petrov - MOST: Bisogna avere il coraggio di tollerare Vučić
Sandra Benčić - POSSIAMO: Plenković si è messo nella situazione per cui Vučić gli dichiarava cose simili nel bel mezzo di Dubrovnik
Marijan Pavliček - Sovereigns: la Croazia ha subito una sconfitta in casa propria