RIECCO QUELLI DI GENOVA

BOSNIA:PROTESTE RS CONTRO CARABINIERI MSU PER MALTRATTAMENTI
(ANSA) - SARAJEVO, 23 FEB - Il presidente della Republika Srpska (Rs,
entita' serba di Bosnia), Dragan Cavic, ha inviato una lettera di
protesta al comandante della Forza di stabilizzazione Nato (Sfor),
gen. William Ward, per il comportamento dei carabinieri della Sfor nei
confronti di Milorad Bilbija durante la perquisizione della sua casa
avvenuta venerdi'. Dal comando Sfor e' stato invece spiegato che i
militari non hanno commesso nessun abuso rispetto al loro mandato.
Definendo il comportamento dei militari ''vandalico e brutale'', Cavic
ha chiesto al comandante della Sfor che ''gli autori di questo grave
atto siano puniti e impossibilitati a ripetere simili incidenti ai
danni di innocenti cittadini della Rs''. I carabinieri dell'Unita'
multinazionale specializzata (Msu) della Sfor, hanno partecipato nel
corso della settimana all' esercitazione 'Joint Resolve 28' della
Sfor, mirata, tra l'altro, al ritrovamento di armi illegali, nell'area
di competenza della Brigata multinazionale Nord-ovest della Forza di
pace, a comando britannico. I militari italiani hanno sequestrato nei
pressi di Bosanska Dubica numerose armi non autorizzate, tra cui 28
mitragliatrici. A Bosanski Novi in una fabbrica di mobili hanno
rinvenuto alcuni camion con doppifondi, e venerdi' hanno perquisito
diverse case, tra cui anche quella di Milorad Bilbija, nel villaggio
di Ljeskare, presso Prijedor, 50 chilometri a ovest da Banja Luka,
trovando diverse armi non autorizzate. Bilbija, 63 anni, ha accusato i
carabinieri, secondo la stampa bosniaca, di averlo aggredito appena
arrivati.
''Un capitano mi ha colpito al viso - ha raccontato - io ho cominciato
a sanguinare, ho perso l'equilibrio e allora mi hanno aggredito anche
gli altri, colpendomi con i piedi e con le mani''. ''E' sopraggiunta
mia sorella - ha aggiunto - e vedendomi insanguinato e' svenuta''.
L'uomo ha raccontato che i militari italiani, dopo avergli ripulito il
viso dal sangue, gli hanno portato via i pantaloni e anche la neve del
cortile, sporchi di sangue. Secondo fonti Sfor, Bilbija ha aperto la
porta ai militari armato di una pistola. La spiegazione dell'accaduto
sara' data ufficialmente durante la conferenza stampa che si terra'
martedi' a Banja Luka. E' possibile che venga mostrato anche un
filmato girato durante la perquisizione. Oggi a Sarajevo il portavoce
della Sfor Yves Venier si e' limitato a dichiarare che i militari non
hanno commesso nessun abuso rispetto al loro mandato, confermando che
il comando della Sfor ha ricevuto la lettera del presidente della Rs.
L'Msu e' operativa in Bosnia, con competenza su tutto il territorio
del Paese e alle dirette dipendenze del comandante della Sfor,
dall'agosto 1998, con incarichi di ordine pubblico che non possono
essere gestiti dalle unita' degli eserciti. I militari dell'Msu sono
alle dipendenze del comandante di ciascuna delle tre brigate
multinazionali della Sfor quando operano nelle rispettive aree di
competenza. Della Msu fanno parte anche unita' slovene, ungheresi e
romene. (ANSA). COR*VD 23/02/2003 16:16
http://www.ansa.it/balcani/bosnia/20030223161632482087.html