Da: "Mauro Gemma"
PARTITO COMUNISTA DI TURCHIA (TKP)
15 dicembre 2004
http://www.tkp.org.tr , mailto:int @...
in http://www.solidnet.org
DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEL PARTITO COMUNISTA DI GRECIA E DEL PARTITO
COMUNISTA DI TURCHIA CONTRO L’UNIONE EUROPEA
E’ nostro dovere dire la verità sull’Unione Europea ai nostri popoli
Al vertice dell’Unione Europea, che si terrà il 17 dicembre, verrà
deciso se i negoziati tra la Turchia e l’Unione Europea in merito
all’adesione partiranno o meno.
Dovranno essere comunque i popoli che vivono in Turchia, in particolare
i Turchi e i Curdi, ad avere il reale diritto di essere interpellati e
di decidere sulle relazioni della Turchia con l’Unione Europea. La
questione è strettamente correlata agli sviluppi della lotta di classe
in Turchia e ai cambiamenti che interverranno nell’equilibrio dei
poteri nei tempi a venire.
Il Partito Comunista di Turchia e il Partito Comunista di Grecia che da
molto tempo cooperano in azioni comuni contro l’imperialismo, la guerra
e la NATO, difendendo le conquiste democratiche e popolari a favore
dell’amicizia e della solidarietà tra i popoli, considerano l’Unione
Europea un’istituzione imperialista. Essi pensano che l’UE sia una
struttura basata sulla cooperazione tra gli stati, che promuove
l’aggressività nelle relazioni internazionali, uno sviluppo ineguale
tra i suoi membri e incoraggia le tendenze egemoniche degli stati più
forti per quanto riguarda il trasferimento di diritti di sovranità e
obblighi degli stati membri.
Considerando il forte impatto dell’UE e delle sue politiche, i nostri
partiti hanno deciso di collaborare per dire la verità ai popoli di
entrambi i paesi sull’Unione Europea e per promuovere appropriate
azioni congiunte in merito.
Il Partito Comunista di Grecia (KKE), che si è opposto fin dall’inizio
all’adesione della Grecia all’UE, ha tratto importanti lezioni
dall’esperienza greca. Il KKE è testimone del danno apportato dall’UE
all’economia della Grecia, alle conquiste del popolo lavoratore, ai
piccoli imprenditori e proprietari agricoli, alla vita sociale e
culturale, così come è testimone delle limitazioni dei diritti di
sovranità e di ingiuste relazioni internazionali per il nostro paese.
Il partito ha mobilitato tutte le sue forze per lottare contro le
illusioni di massa in merito all’Unione Europea propagandate dalle
istituzioni dell’UE, dal governo greco e dal grande capitale, da tutti
gli altri partiti politici e da potenti strumenti di comunicazione. I
comunisti greci hanno organizzato una forte opposizione delle masse
lavoratrici contro le politiche imposte dall’UE, e fin dall’inizio
hanno seguito una linea che richiedeva che la Grecia abbandonasse l’UE.
Queste scelte sono sempre più attivamente sostenute dal popolo
lavoratore del paese.
Il Partito Comunista di Turchia (TKP) si è opposto all’adesione all’UE
della Turchia fin dall’inizio, e sta tentando di neutralizzare la
propaganda secondo la quale L’Unione Europea porterebbe libertà e
prosperità. La Turchia ha già cominciato a sperimentare i risultati
distruttivi delle “riforme” economiche e politiche imposte da
Bruxelles. E’ tra le priorità dell’impegno del TKP quella di fornire
alle larghe masse l’accesso a una informazione veritiera in merito
all’Unione Europea e quella di organizzare la resistenza politica
contro l’espansionismo imperialista.
Entrambi i partiti sono d’accordo che, nella lotta contro
l’imperialismo, la questione dell’Unione Europea ha la stessa
importanza di quelle degli USA e della NATO.
Con il proposito di sviluppare l’azione comune contro l’imperialismo,
per la cooperazione pacifica, l’amicizia e la solidarietà tra i popoli
dei nostri paesi, i partiti hanno deciso di collaborare per condividere
le lezioni tratte dalle nostre esperienze nell’Unione Europea,
attraverso pubblicazioni e l’organizzazione di varie manifestazioni per
promuovere iniziative e azioni comuni a favore delle rivendicazioni e
dei movimenti popolari.
Partito Comunista di Grecia Partito Comunista di Turchia
Istanbul, 11 dicembre 2004
Traduzione a cura del C.C.D.P.
PARTITO COMUNISTA DI TURCHIA (TKP)
15 dicembre 2004
http://www.tkp.org.tr , mailto:int @...
in http://www.solidnet.org
DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEL PARTITO COMUNISTA DI GRECIA E DEL PARTITO
COMUNISTA DI TURCHIA CONTRO L’UNIONE EUROPEA
E’ nostro dovere dire la verità sull’Unione Europea ai nostri popoli
Al vertice dell’Unione Europea, che si terrà il 17 dicembre, verrà
deciso se i negoziati tra la Turchia e l’Unione Europea in merito
all’adesione partiranno o meno.
Dovranno essere comunque i popoli che vivono in Turchia, in particolare
i Turchi e i Curdi, ad avere il reale diritto di essere interpellati e
di decidere sulle relazioni della Turchia con l’Unione Europea. La
questione è strettamente correlata agli sviluppi della lotta di classe
in Turchia e ai cambiamenti che interverranno nell’equilibrio dei
poteri nei tempi a venire.
Il Partito Comunista di Turchia e il Partito Comunista di Grecia che da
molto tempo cooperano in azioni comuni contro l’imperialismo, la guerra
e la NATO, difendendo le conquiste democratiche e popolari a favore
dell’amicizia e della solidarietà tra i popoli, considerano l’Unione
Europea un’istituzione imperialista. Essi pensano che l’UE sia una
struttura basata sulla cooperazione tra gli stati, che promuove
l’aggressività nelle relazioni internazionali, uno sviluppo ineguale
tra i suoi membri e incoraggia le tendenze egemoniche degli stati più
forti per quanto riguarda il trasferimento di diritti di sovranità e
obblighi degli stati membri.
Considerando il forte impatto dell’UE e delle sue politiche, i nostri
partiti hanno deciso di collaborare per dire la verità ai popoli di
entrambi i paesi sull’Unione Europea e per promuovere appropriate
azioni congiunte in merito.
Il Partito Comunista di Grecia (KKE), che si è opposto fin dall’inizio
all’adesione della Grecia all’UE, ha tratto importanti lezioni
dall’esperienza greca. Il KKE è testimone del danno apportato dall’UE
all’economia della Grecia, alle conquiste del popolo lavoratore, ai
piccoli imprenditori e proprietari agricoli, alla vita sociale e
culturale, così come è testimone delle limitazioni dei diritti di
sovranità e di ingiuste relazioni internazionali per il nostro paese.
Il partito ha mobilitato tutte le sue forze per lottare contro le
illusioni di massa in merito all’Unione Europea propagandate dalle
istituzioni dell’UE, dal governo greco e dal grande capitale, da tutti
gli altri partiti politici e da potenti strumenti di comunicazione. I
comunisti greci hanno organizzato una forte opposizione delle masse
lavoratrici contro le politiche imposte dall’UE, e fin dall’inizio
hanno seguito una linea che richiedeva che la Grecia abbandonasse l’UE.
Queste scelte sono sempre più attivamente sostenute dal popolo
lavoratore del paese.
Il Partito Comunista di Turchia (TKP) si è opposto all’adesione all’UE
della Turchia fin dall’inizio, e sta tentando di neutralizzare la
propaganda secondo la quale L’Unione Europea porterebbe libertà e
prosperità. La Turchia ha già cominciato a sperimentare i risultati
distruttivi delle “riforme” economiche e politiche imposte da
Bruxelles. E’ tra le priorità dell’impegno del TKP quella di fornire
alle larghe masse l’accesso a una informazione veritiera in merito
all’Unione Europea e quella di organizzare la resistenza politica
contro l’espansionismo imperialista.
Entrambi i partiti sono d’accordo che, nella lotta contro
l’imperialismo, la questione dell’Unione Europea ha la stessa
importanza di quelle degli USA e della NATO.
Con il proposito di sviluppare l’azione comune contro l’imperialismo,
per la cooperazione pacifica, l’amicizia e la solidarietà tra i popoli
dei nostri paesi, i partiti hanno deciso di collaborare per condividere
le lezioni tratte dalle nostre esperienze nell’Unione Europea,
attraverso pubblicazioni e l’organizzazione di varie manifestazioni per
promuovere iniziative e azioni comuni a favore delle rivendicazioni e
dei movimenti popolari.
Partito Comunista di Grecia Partito Comunista di Turchia
Istanbul, 11 dicembre 2004
Traduzione a cura del C.C.D.P.