Inizio del messaggio inoltrato:

> Da: "sandi 191"
> Data: Lun 12 dic 2005 10:41:52 Europe/Rome
> Oggetto: comunicato stampa e inviti
>
> Allego un comunicato stampa sule udienze del 13 e 16 dicembre contro
> Promemoria con invito
> Cordiali saluti
> per Promemoria
> Sandi Volk
>

Promemoria
Associazione per la difesa dei valori dell´antifascismo e
dell´antinazismo
Drustvo za zascito vrednot protifasizma in protinacizma

e-mail: promemoriats @...

Trieste, 12.12.2005

Comunicato stampa e invito - con preghiera di pubblicazione


Settimana densa di appuntamenti in tribunale per Promemoria!
Martedì 13 dicembre 2005 alle ore 9 si terà dinnanzi al GUP di Trieste
l'udienza sulla richiesta di archiviazione presentata dal GIP di
Trieste riguardo la denuncia ai sensi dell'art. 595 c.p.
(diffamazione) contro l'ass. Promemoria nella persona del suo
presidente Alessandro Volk, presentata dalla sig. Maria Renata
Sequenzia in qualità di nipote di Alessandro Voltolina, podestà di
Lussinpiccolo, prelevato intorno (?) al 20 aprile 1945 da »partigiani
titini« e successivamente scomparso. La tesi della denunciante è che
l'ass. Promemoria nella sua attività contraria all'intitolazione
prevista per il monumento di piazza Goldoni abbia diffamato
indistintamente »tutte le persone che furono prelevate dalle forze
partigiane comuniste italo slave agli ordini di Tito e che ... non
fecero più ritorno a casa« e perciò anche sua zio, peraltro mai
nominato in alcun scritto della nostra associazione.
Venerdì 16 dicembre alle ore 12 ci sarà invece davanti al GUP
l'udienza in merito alla richiesta di archiviazione della denuncia
presentata contro Promemoria dalla sig. Rossanna D'Este in Zago per lo
stesso reato nei confronti del suo defunto padre Antonio D'Este.
L'ass. Promemoria aveva citato in un suo scritto un certo Antonio
D'Este come »squadrista e federale di Gorizia«, e la denunciante, pur
affermando che suo padre non è mai stato federale di Gorizia ,
identifica in suo padre l'Antonio D'Este da noi citato. Un caso
interessante, perché di Antonio D'Este all'epoca a Trieste ce n'erano
diversi (ma il padre della denunciante era di Capodistria), uno dei
quali segretario dei GUF triestini nel 1937, ma nessuno federale di
Gorizia. E uno di questi Antonio D'Este, definito dal figlio »un pezzo
grosso fascista, segretario dei GUF (gruppi universitari fascisti),
federale di Gorizia e non so cos'altro«, ha vissuto a Trieste fino al
1958 ed è morto a Torino nel 1972. Un interessante caso di omonimie,
di confusione e fraintendimenti.
Entrambe le denuncianti hanno come consulente storico il sig. Giorgio
Rustia e sono rappresentate dai legali Augusto Sinagra e Filippo
Fornaroli. Entrambe sostengono con argomentazioni quantomeno ardite la
tesi degli intenti diffamatori di Promemoria, giungendo a mettere
sullo stesso piano persone definite da un tribunale triestino
dell'epoca del GMA come »agente delle SS«, con partigiani combattenti
del CLN caduti e decorati di croce al Valore Militare, riproponendo
quella equiparazione offensiva per i caduti della Resistenza che
avrebbe il suo più »alto« esempio nell'intitolazione prevista per il
monumento di piazza Goldoni contro la quale si batte la nostra
associazione.
Per tutto questo crediamo che il dibattimento si annunci molto
interessante e invitiamo pertanto i rappresentanti della stampa e di
tutti i media a presenziare alle udienze che potrebbe anche riservare
qualche sorpresa.

Cordiali saluti
Per Promemoria
Il presidente
Alessandro Volk

Per contatti: 3495015941

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