LA STAZIONE FERROVIARIA DELLA CITTÀ... DEL VATICANO


Riceviamo e volentieri giriamo, con l'intento di denunciare le scelte
bigotte del sindaco di Roma, Water Veltroni, di cui ricordiamo anche
l'appoggio entusiasta alla guerra di aggressione contro la RF di
Jugoslavia nel 1999 (CNJ)

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COMUNICATO STAMPA

La pretesa di intitolare al papa Giovanni Paolo II la stazione
centrale "Termini" della capitale della Repubblica italiana non è che
il culmine del confessionalismo istituzionale. La decisione è stata
assunta con un colpo di mano antidemocratico, non trasparente, in
periodo di silenzio-stampa, nonostante fosse stata già
precedentemente contestata da migliaia di cittadini e da centinaia di
associazioni italiane ed estere. Il sindaco Veltroni ha così negato
il carattere laico delle istituzioni e il profondo pluralismo
culturale, politico e religioso della società in cui viviamo. Ha
perduto il rispetto per ogni convinzione che non sia quella
cattolica. Riteniamo che, quanto meno, decisioni destinate a segnare
a tempo indeterminato il volto di Roma dovrebbero essere prese senza
demagogia e senza opportunismo.
Il 23 dicembre sarà ricordata a Roma come una data infausta per la
laicità e la democrazia delle istituzioni.
L’Assemblea delle associazioni laiche romane tenuta a Roma il
27-12-2006 in via delle Carrozze, 19
- invita tutti i cittadini a far sentire la propria protesta sui
giornali, sul sito del Comune di Roma e al call center 06.0606.
- richiede la convocazione di una riunione straordinaria del
Consiglio comunale per dibattere pubblicamente questa improvvida
decisione.
- invita i comuni italiani a protestare contro lo stravolgimento del
nome storico della Stazione della capitale italiana e contro la
prassi inedita del Comune di Roma con cui si è appropriato di un
simbolo della comunità nazionale.
- invita tutti i cittadini a sottoscrivere questo documento di
protesta presso info@..., in vista di una prossima
assemblea cittadina.

L’ASSEMBLEA DELLE ASSOCIAZIONI LAICHE ROMANE

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E' possibile protestare contro questa decisione utilizzando il form
presente sul sito del Comune di Roma:

http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_6MP?
menuPage=/&flagSub=

selezionando dal menu a tendina, come destinatario, il campo
'sindaco' e compilando il campo 'mittente' e lasciando un breve
messaggio.

Questo è il testo che ho inviato io:
"Desidero manifestare la mia indignazione per la decisione assunta di
Comune di Roma di voler rinominare la Stazione Termini.
Tempi, modi e contenuto di questa decisione dividono la cittadinanza
mentre l'approvazione del Consiglio Comunale lungi dal significare il
consenso dei romani non fa che indebolire la loro fiducia nella
rappresentanza elettorale."
(Andrea Baglioni)