Il seguente resoconto del viaggio di solidarietà di Non Bombe ma solo Caramelle - Onlus a Kragujevac si può scaricare nella versione completa (formato Word) corredata di fotografie alla URL: https://www.cnj.it/AMICIZIA/Relaz1008.doc

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Da: gilberto.vlaic @ elettra.trieste.it

Oggetto: Relazione di viaggio a Kragujevac ed auguri

Data: 19 dicembre 2008 14:11:24 GMT+01:00


Trieste, 19 dicembre 2008

Care amiche, cari amici, vi spedisco la relazione del viaggio a Kragujevac di ottobre scorso. Vi chiedo scusa di questo grande ed inusuale ritardo, ma ho avuto alcuni problemi personali a cui si e' aggiunta la spedizione di un camion di aiuti ed un problema sanitario grave  di un bambino di Kragujevac che e' stato molto difficile risolvere, ed ha richiesto molto tempo.

Una settimana dopo il nostro rientro in Italia, il 30 di ottobre, ci e' giunta la richiesta di aiuto per un bambino di tre anni, Luka M., affetto da un tumore (retinoblastoma) all'occhio sinistro. Siamo riusciti a trovare la disponibilita' dell'Ospedale di Siena, che ha un centro di eccellenza in campo oftalmologico nel trattamento di questi tumori.
Dopo due settimane avevamo ottenuto tutti i documenti necessari per il visto di ingresso in Italia di Luka e di sua madre, MENO UNO, che si e' rivelato essere un muro insormontabile.
Si trattava della presa in carico delle spese sanitarie da parte del Ministero della salute di Belgrado; malgrado tutte le pressioni possibili due successive commissioni ministeriali hanno rifiutato questo documento ed allora e' diventato necessario trovare qualcuno che si accollasse le spese dell'intervento.
In una corsa contro il tempo siamo riusciti ad entrare in contatto con una ONLUS che ha il significativo nome di ''Bambini del Danubio'' che si occupa specificatamente di casi di questo genere e che ha garantito la copertura delle spese.
IL 30% del costo delle cure e' stato versato in Banca il giorno 11 di dicembre, i visti sono stati dati il 12 e finalmente Luka e' giunto a Siena con la mamma Jelena il 16 dicembre.
Un grandissimo grazie a tutti quelli che (e sono stati tanti!) in vario modo hanno contribuito a poter portare Luka in Italia.
Il tempo passato e' stato molto lungo, il tumore ha progredito  ed ora possiamo solo sperare che i medici che lo hanno in cura riescano a salvarlo.
Leggendo la relazione acclusa potrete verificare lo stato dei nostri progetti a Kragujevac, e soprattutto
quanto sia ancora necessario il vostro contributo per gli affidi a distanza.
E visto che siamo in periodo di regali di fine d'anno, quale regalo puo' essere migliore dell'offrire un po' di speranza ad un bambino?
Vi invio i miei piu' sinceri, cordiali ed affettuosi auguri per le prossime feste e per un ottimo 2009!
Gilberto Vlaic


Il nostro prossimo viaggio sara' a marzo prossimo; sarete avvisati con un congruo anticipo

Coordinate bancarie: Banca di Credito Cooperativo del Carso, Filiale di Basovizza, Via Gruden 23
Basovizza-Trieste
Codice IBAN   IT18 E089 2802 2020 1000 0021 816
intestato all'Associazione "Non Bombe ma solo Caramelle - Onlus"


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RITORNO DALLA  ZASTAVA DI KRAGUJEVAC

Viaggio del 18-22 ottobre 2008

(resoconto di viaggio  a cura di Gilberto Vlaic)

 

Questa relazione e’ suddivisa in quattro parti.

 

1      Introduzione e siti web

2      Cronaca del viaggio; i progetti in corso e quelli futuri

3      Alcune informazioni generali sulla Serbia e sulla Zastava

4      Conclusioni

 

1.  Introduzione (come sempre uguale a tutte le introduzioni...)

Vi invio la relazione del viaggio svolto circa un mese fa a Kragujevac per la consegna delle adozioni a distanza che fanno capo alla ONLUS Non Bombe ma solo Caramelle (Gruppo Zastava di Trieste e sezione del Veneto) e al Coordinamento Nazionale RSU CGIL e per la verifica dei progetti in corso a Kragujevac.
Vi ricordo  il sito del coordinamento RSU,  sul quale trovate tutte le notizie sulle nostre iniziative a partire dal 1999

http://www.coordinamentorsu.it

Trovate tutte le informazioni seguendo il link

Solidarietà con i lavoratori della Jugoslavia:

http://www.coordinamentorsu.it/guerra.htm

Il nostro sito e’ all’indirizzo

 
I nostri resoconti sono presenti anche sul sito del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, all'indirizzo:

http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/messages 

[ NB. sul sito internet di CNJ-onlus esiste uno spazio dedicato a Non Bombe ma solo Caramelle - Onlus, dal quale si possono scaricare i resoconti nella versione completa, corredata di fotografie (formato Word):  https://www.cnj.it/solidarieta.htm#nonbombe

In particolare questo ultimo resoconto si può scaricare alla URL: https://www.cnj.it/AMICIZIA/Relaz1008.doc ]

 

Ricordo che molti dei progetti in corso a Kragujevac sono realizzati in collaborazione con altre associazioni: Zastava Brescia, ABC solidarieta’ e pace di Roma, Fabio Sormanni di Milano, e Cooperazione Odontoiatrica Internazionale.

Questi sono gli indirizzi dei loro siti:

http://digilander.libero.it/zastavabrescia

http://www.abconlus.it

http://www.fabiosormanni.org

http://www.cooperazioneodontoiatrica.eu/

 

2. Cronaca del viaggio; i progetti in corso e quelli futuri

Sabato 18 ottobre 2008

Abbiamo spostato di un mese in avanti la data del viaggio autunnale (che da sei anni si svolgeva a meta’ settembre) per poter essere presenti alla inaugurazione dei locali del centro per giovani nella Scuola Tecnica e per poter partecipare almeno una volta alla Grande Lezione di Storia nel parco della memoria di Sumarice, in ricordo della strage del 21 ottobre 1941, perpetrata sulla popolazione della citta’ dai nazisti, con circa 7300 fucilati.
 
Ha partecipato al viaggio una delegazione di tre rappresentanti della Misericordia della Bassa Friulana di San Giorgio di Nogaro (Bruno, Bruno e Paolo, che doveva consegnare in dono alla Associazione Malati Sclerosi Multipla di Kragujevac uno splendido (benche’ usato) furgone Fiat Ducato attrezzato per il trasporto di invalidi, con elevatore elettroidraulico per carrozzine.
 
Poiche’ dovevamo espletare alle varie dogane (Slovena Croata e Serba) una serie di formalita’ per questo furgone abbiamo deciso di partire un po’ piu’ presto del solito e cosi’ alle 8 del mattino ci siamo trovati all’ex valico doganale di Fernetti.

[Due foto del furgone della Misericordia]

La delegazione di Trieste ha utilizzato il solito pullmino prestato dalla Associazione di Solidarieta’ Internazionale Triestina. Hanno partecipato al viaggio Bruno da Padova,Claudia, Gabriella, Gilberto Giuliano e Stefano da Trieste.

Il primo presagio che sarebbe stato un viaggio difficile gia’ alla partenza: a Fernetti le ruote posteriori del nostro furgone cominciano a emanare un insopportabile puzzo e sono caldissime.

Per fortuna troviamo un gommista aperto all’autoporto di Fernetti, che ci smonta le ruote, le controlla e non trova niente di anomalo!
Ripartiamo con un ritardo di un’ora.
In uscita dalla Slovenia riusciamo ad ottenere in un quarto d’ora il timbro che certifica l’uscita dall’Unione Europea.
In entrata in Croazia dovevamo farci rilasciare per il furgone della Misericordia un documento di transito, che poteva essere preparato da una qualunque delle case di spedizione presenti in frontiera. Abbiamo avuto difficolta’ enormi, siamo stati trattati con pesante arroganza; in piu’ ci sono state le barriere linguistiche, risolte con continue costosissime telefonate internazionali con il cellulare ai nostri amici serbi; finalmente dopo piu’ di un’ora siamo riusciti ad ottenerlo, pagando 60 euro e lasciando una cauzione di 500 euro, che ci e’ stata comunque restituita durante il viaggio di ritorno.
Analogo documento abbiamo dovuto fare in ingresso in Serbia; i doganieri sono stati molto piu’ disponibili e gentili, ma abbiamo anche qui impiegato quasi un’ora.
Finalmente alle 9 e mezzo di sera siamo arrivati a Kragujevac, alla sede del Sindacato Samostanli.
Dopo i soliti calorosissimi saluti, abbiamo abbiamo preparato il piu’ velocemente possibile le buste contenenti gli affidi da distribuire il giorno seguente, controllati i pacchi regalo da distribuire (una decina doni di famiglie italiane alle famiglie serbe in affido) e finalmente sul tardi una eccellente cena serba con i nostri amici del Sindacato Samostalni e meritato riposo in un albergo in centro citta’.
A cena abbiamo incontrato Riccardo, Luciano ed Adriano dell’associazione Zastava Brescia; avevamo deciso da tempo di fare un viaggio insieme, questa era senz’altro la migliore occasione.
Con loro c’era anche Ernesto, del Sindacato Pensionati della CGIL di Brescia.
 
Domenica 19 ottobre 2008

Al mattino si e’ tenuta l’assemblea per la consegna delle quote di affido.
Atmosfera festosa, come sempre con almeno 350 persone presenti nella  grande sala della direzione.
Si prova  sempre la stessa gioia nel rivedere persone che conosciamo ormai da anni, i “nostri“ operai e operaie, i loro figli che crescono viaggio dopo viaggio, nell’essere circondati dalle strette di mano, dagli abbracci, spesso tra le lacrime. Non si puo’ certo essere insensibili di fronte a questa grande assemblea ordinata e attenta che trimestre dopo trimestre riceve un contributo che, pur rimasto uguale a quello iniziale, ha ancora un suo piccolo valore economico, ma e’ non solo questo. Precari, malandati, disoccupati, malati, disperati ma, almeno, non abbandonati da tutti. La solidarietà è soprattutto questo.
Riccardo di Brescia mi ha ricordato la frase che un lavoratore della Zastava ci disse ormai 8 anni fa, durante il nostro primo viaggio a Kragujevac, e che riassume bene queste emozioni e lo scopo delle nostre azioni:
‘’Non vi ringrazieremo mai abbastanza per quello che fate per noi, per tutti noi, ma non per i soldi che portate ma per il calore umano che la vostra presenza ci trasmette. Voi fate migliaia di chilometri per venire ad aiutare persone che mai avete conosciuto e lo fate disinteressatamente: questo ha per noi un grande valore e non lo potremo mai dimenticare’’
Abbiamo consegnato 175 quote d’affido, quasi tutte di 150 euro (due trimestri) ed alcuni regali in denaro, per un totale di 30655 euro.
Dopo la nostra consegna si e’ tenuta quella delle quote di Brescia, che si e’ svolta con le stesse modalita’ ed ha riguardato la consegna di 121 quote di affido semestrali per un totale di 18755 euro.
 
Nel pomeriggio festa grande per la consegna del furgone della Misericordia di San Giorgio di Nogaro all’associazione malati sclerosi multipla.
Bruno e Bruno, i due volontari della Misericordia, con molta emozione e moltissima felicita’ hanno consegnato le chiavi del furgone a Jasmina Brajkovic, presidente della associazione.
 
[foto: La consegna delle chiavi - Istruzioni per l’uso]

Dopo la consegna, festoso rinfresco e scambio di regali nella sede della associazione. Abbiamo conosciuto molti dei soci e stringe il cuore ascoltare le loro storie e sapere che questa terribile malattia sta colpendo in eta’ sempre più precoce.
Jasmina ci ha presentato un progetto che vorrebbero portare avanti: nella sede della associazione e’ possibile ricavare una piccola palestra per la fisioterapia riabilitativa. C’e’ un centro riabilitativo privato a circa 60 Km da Kragujevac, e i malati devono pagarselo; molti di loro non possono permetterselo
Il costo totale per la realizzazione della palestra, comprese le apparecchiature per le terapie, dovrebbe aggirarsi su circa 8000-10000 euro.
Quando sara’ realizzata ci saranno almeno due fisioterapisti che opereranno in modo gratuito.
Se i nostri sottoscrittori continueranno a sostenerci, parteciperemo senz’altro a questa iniziativa.
La sera siamo stati invitati da questa Associazione ad una cena presso il ristorante... Italia, un locale realizzato dalla Croce Rossa subito dopo i bombardamenti del 1999. E quale visita inattesa può essere più gradita dell’irruzione a metà cena di una banda balcanica preceduta dal frastuono delle sue trubace (tromboni)? Per quasi mezz’ora e’ stato impossibile scambiare tra di noi una sola parola, il frastuono della musica balcanica era impressionante.

[Due momenti della festa]
 
Lunedi 20 ottobre 2008, una bellissima giornata piena di emozioni

Ore 10: incontro con Ljljana Jaglicic, Direttrice della Scuola Primaria Jovan Popovic.

UN NUOVO PROGETTO

Si tratta di una scuola elementare in centro citta’, di fronte alla Scuola per  Infermiere dove lo scorso anno abbiamo realizzato un progetto di odontoiatria sociale che riguarda anche gli alunni della Popovic (vedi relazione di giugno e dicembre 2007)
Questa scuola elementare rappresenta bene il problema dell’invecchiamento della societa’ serba: otto anni fa aveva 1080 alunni, attualmente ne conta 580. La fortissima contrazione delle nascite coincide con la dissoluzione della Jugoslavia, con il periodo dell’embargo e con la guerra della NATO.
Attualmente la prima classe e’ frequentata dai nati nel 2001; le nascite hanno ripreso lentamente a crescere dal 2002.
 
La scuola ha una succursale nella localita’ di Sumarice, che e’ un quartiere molto periferico della citta’, da cui dista alcuni chilometri, con collegamenti molto carenti con il centro della citta’.
E’ un quartiere poverissimo, abitato da molti profughi  che hanno potuto costruirsi piccole e molto semplici case a causa dei bassi prezzi del terreno. Non esiste alcun tipo di infrastruttura, l’unica realta’ organizzata e’ la Scuola che quest’anno ha deciso di aprire i propri locali anche il sabato e la domenica per quelle attivita’ che si inquadrano nell’attivita’ scolastica ma sono di tipo complementare: per esempio danze folkloristiche, diversi laboratori ecc. In questo modo i bambini non sono abbandonati a loro stessi per il fine settimana.
Gli alunni della Scuola sono in totale 172 a cui si aggiungono i bambini che frequentano una classe di scuola materna; quest’anno sono 15 bambini da 3 a 6 anni.
L’Associazione Zastava Brescia collabora con questa scuola in vari progetti dal 2004; i piu’ importanti sono stati la realizzazione di un laboratorio informatico e l’arredo della palestra della Scuola.
L’anno scorso l’associazione aveva, per puro caso, verificato le condizioni dell’aula dell’aula destinata alla scuola materna. E uno spazio limitatissimo, non piu’ largo di un corridoio, che non arriva  a 20 metri quadri, dove questi bambini e le loro assistenti si trovano in  uno stato di estremo disagio.
 
[foto: L’intera aula  -  Due piccole alunne]
 
L’associazione di Brescia aveva avuto l’idea di costruire un locale prefabbricato nel grande prato che circonda la scuola, per poter ospitare la scuola materna; in realta’ la soluzione del problema risulta piu’ semplice, perche’ l’intero edificio e’ un prefabbricato. Si possono demolire con facilita’ le pareti e ricostruire una intera ala e, eliminando alcuni spazi morti, si puo’ recuperare una nuova aula di circa 50 metri quadrati per questi piccoli. La direttrice era in possesso di un dettagliato preventivo per questi lavori; il costo totale e’ di 891.410,00 dinari, equivalenti circa 11.150 euro.
Poiche’ era presente la maggioranza del direttivo della nostra associazione, abbiamo potuto decidere seduta stante di aderire anche noi al progetto.
All’uscita dalla scuola abbiamo anche verificato lo stato dei servizi igienici, che versano in pessime condizioni, e deciso che devono assolutamente essere rifatti. La spesa aggiuntiva sara’ dell’ordine di 2500 euro.
Abbiamo versato alla direttrice un acconto di 3500 euro; i lavori sono cominciati nello scorso mese di novembre e si spera che possano essere conclusi entro questo anno scolastico.

Ore 11 e 30: Incontro con delegati sindacali e i lavoratori della fabbrica Zastava Camion:

riadattamento di locali di proprieta’ del Sindacato

Si tratta di un progetto che ci era stato illustrato a dicembre scorso, e che avevamo deciso di sostenere a partire dal nostro viaggio di marzo scorso.
All’interno del recinto della fabbrica c’e’ un vasto edificio a un piano (piu’ di 400 metri quadrati) che in passato era stato utilizzato come teatro e palestra e che e’ in abbandono da piu’ di 15 anni. Dopo aver verificato al catasto che si tratta di un locale di esclusiva proprieta’ dei lavoratori avevamo preso in carico l’acquisto dei materiali necessari per il recupero integrale, mentre i lavoratori di Zastava Camion avrebbero fornito gratuitamente il lavoro necessario. Nel frattempo anche Zastava Brescia ha aderito a questo progetto.
Abbiamo consegnato 3000 euro a marzo, e 1350 a giugno, con l’ipotesi di vedere i lavori ultimati a ottobre.

E cosi’ e’ stato!

Siamo rimasti veramente sorpresi di come l’edificio si presenta a lavori ultimati e del poco tempo che e’ stato impiegato per realizzarli.
La galleria fotografica da inserire sarebbe imponente, mi limito a qualche dettaglio del ‘’prima e dopo la cura’’ e ad una foto di gruppo con tutti quelli che hanno lavorato gratuitamente.
 
[foto:  Stato iniziale - Lavori finiti - Altra vista - Foto di gruppo]
 
Erano rimasti fuori dai lavori eseguiti la costruzione dei servizi igienici (circa 1250 euro di preventivo)  e l’impianto di riscaldamento (circa 4000 euro); prima di salutare i nostri amici abbiamo consegnato al loro segretario la somma necessaria per la realizzazione dei bagni, che troveremo senz’altro finiti durante il prossimo viaggio.
Ci sono state ovviamente consegnate tutte le ricevute degli acquisti eseguiti, come del resto succede sempre per ogni nostro intervento.
 

Ore 13: alla Scuola Tecnica di Meccanica e Trasporti per l’inaugurazione della

Sala Polivalente

Questo e’ il maggiore progetto da noi realizzato in questi anni, sia per l’importanza che avra’ per i giovani di Kragujevac che per l’impegno finanziario richiesto, un’opera che legittimamente riempie di orgoglio chi l’ha progettata e realizzata materialmente, e cioè la scuola, gli studenti e gli insegnanti che hanno partecipato con lavoro volontario, sia le Associazioni,  senza il cui contributo finanziario non si sarebbe mai riusciti nell’ impresa.
Per poter realizzare questo centro abbiamo potuto contare anche su un finanziamento di 13.500 euro della Regione Friuli Venezia Giulia.
E’ il primo centro di questo genere in tutta la regione della Sumadija

Si tratta di uno spazio seminterrato di circa 500 metri quadrati, una volta destinato a laboratorio tecnico della scuola, che è stato completamente ristrutturato.

D’ora in avanti si chiamera’ Centar za mlade, ossia Centro per i giovani e sara’ aperto gratuitamente a tutti i ragazzi della citta’ a partire dai 7 anni fino ai 18, dalle 19 alle 22 nei giorni feriali mentre il sabato le porte di questo Centro saranno aperte tutto il giorno.

Ci saranno attivita’ sportive, musicali, di coro e di recitazione, di pittura, organizzate per sezioni.

I ragazzi avranno anche l’opportunità di frequentare corsi gratuiti di lingua italiana.

L'attività di questo Centro comprende infine anche il progetto  "Pari opportunità per tutti" per i bambini Rom, in modo da includerli nel tessuto sociale della citta’.

Si è trattato di una cerimonia in grande stile, con tanto di autorità ministeriali, comunali e di rappresentanti delle scuole gemellate, due dalla Serbia, una dalla Macedonia, una dalla Bosnia ed una dall’Italia (il Liceo di Rho) con molti interventi, per fortuna brevi...
I ragazzi del gruppo folk della scuola hanno fornito un saggio della loro bravura ed infine i locali sono stati inaugurati con il tradizionale taglio del nastro.
Alla fine della cerimonia Riccardo ed io abbiamo consegnato al Preside l’ultimo versamento di 10.000 euro per l’acquisto degli arredi. In questo modo sono stati utilizzati complessivamente, a partire dal primo versamento del dicembre 2006, 27.000 euro, provenienti in quote diverse dalle quattro associazioni che hanno voluto realizzare questo ambizioso progetto: ABC Solidarieta’ e Pace di Roma, Zastava Brescia, Associazione Fabio Sormanni di Milano e noi.
 
[foto:   Situazione a marzo 2007 - Lavori giugno 2008 (pavimenti non ancora realizzati) - Un momento dell’inaugurazione - Il taglio del nastro - Con gli studenti del gruppo folk, Riccardo di Brescia, la Prof. Jasmina che, oltre ad insegnare Matematica, dirige il gruppo]

Potete trovare molte informazioni su questo centro sulle pagine della scuola agli indirizzo:
 
Ore 16 Visita al Centro giovani invalidi civili

I locali che lo ospitano erano destinati al progetto “Centro di accoglienza diurno per ragazzi autistici“, realizzato nel 2006. A causa della loro ubicazione non adatta ad ospitare ragazzi affetti da sindrome autistica rimasero inutilizzati per circa un anno. Successivamente il Comune aveva deciso, con il nostro consenso, di farne un centro di aggregazione per giovani con handicap vari. E devo ammettere che la iniziale delusione è stata superata da quello che abbiamo visto in quel luogo. Molti giovani, che a causa dei loro problemi non avrebbero saputo dove e come passare le giornate, hanno trovato il luogo adatto a vivere la loro vita in maniera certamente meno dolorosa. Utilizzano il computer, internet, leggono libri e riviste, eseguono lavori di artigianato e lo fanno in gruppo, in compagnia di vari volontari che passano con loro varie ore. Il centro e’ aperto tutti i giorni dalle 7 del marttino alle 21 la sera.
All’inizio dell’anno ci avevano spedito una lista di materiali di cui hanno necessita’, che vanno dai computers alle macchine da cucire.
A luglio scorso avevamo inviato loro una stampante ed uno scanner; in questo viaggio abbiamo consegnato un computer per karaoke, con i programmi in Serbo gia’ installati, dono di una sottoscrittrice di Firenze, e la bandiera della pace con scritta bilingue che accompagna sempre le nostre realizzazioni.
 
 
Martedi 21 ottobre 2008, la giornata della memoria
 
Ore 9 Visita al Centro per ragazzi Down 21 ottobre
Abbiamo cominciato questa giornata con una visita (che non poteva mancare) al Centro 21 ottobre, il centro di accoglienza diurno per ragazzi down, che rappresenta la nostra prima realizzazione esssendo stato inaugurato il 7 luglio 2005.
Tutto funziona al meglio e senza intoppi. Come sempre la direttrice Jelena ci ha consegnato tutte le ricevute relative al regalo di 200 euro che avevamo fatto ai nostri ragazzi l’ultima volta che ci eravamo visti nel giugno scorso. Anche questa volta abbiamo voluto lasciare un piccolo regalo, praticamente solo simbolico, di 150 euro e alcune scatole di gomitoli di lana.
 
Alle 10 siamo a Sumarice, per la commemorazione della strage del 21 ottobre 1941.
Tra il 14 e il 19 ottobre 1941 vi furono nei dintorni della citta’ durissimi scontri tra soldati tedeschi e partigiani, durante i quali vi furono dieci morti e ventisei feriti tra le truppe occupanti.
Le agghiaccianti regole di rappresaglia imponevano il rapporto di 100 fucilati per ogni tedesco morto e 50 per ogni ferito. In realta’ tra il 19 e il 21 ottobre furono fucilate 7300 persone, quasi tutti maschi, rastrellati in tutta la citta’ e nei villaggi contadini circostanti; trovarono la morte anche gli studenti e i professori del Ginnasio, prelevati direttamente dalle aule. E furono poi uccisi anche i piccoli rom della citta’ che facevano tradizionalmente i lustrascarpe, perche’ rifiutarono di pulire gli stivali dei fucilatori.
I fucilati vennero gettati in trentatre fosse comuni, disseminate in 380 ettari di terra che oggi costituiscono il Parco della Rimembranza. Nel territorio del Parco sono stati eretti molti monumenti, il piu’ imponente dei quali ricorda gli studenti del Ginnasio ed e’ chiamato le Ali Spezzate.
Ogni anno da piu’ di 60 anni nell’anniversario della strage si tiene una imponente commemorazione, che viene chiamata ‘’La grande lezione di Storia’’ a cui prendono parte decine di migliaia di persone.
Quest’anno la cerimonia si e’ svolta durante una giornata di sole quasi estivo. Prima vi e’ stata una cerimonia religiosa, con molti cori serbi ed una lunga deposizione di corone e fiori provenienti da mezzo mondo. Mi ha fatto particolare impressione vedere una corona con i colori nazionali tedeschi.
Di seguito si e’ svolta nel prato antistante al monumento delle Ali Spezzate una rapppresentazione teatrale, recitata da un gruppo di attori del teatro di Kragujevac. Molto interessante ed emotivamente molto coinvolgente; anche senza capire le parole si potevano intuire i significati e le forti tensioni delle singole scene.

[foto: Il monumento delle Ali Spezzate]

A pranzo abbiamo avuto la sorpresa di ricevere la visita di Andreja P., il bambino di Kragujevac che e’ stato trapiantato di fegato in Italia lo scorso anno. È molto commovente trovarsi davanti un ragazzo che ce l’ ha fatta per un pelo.
 
Mercoledi 22 ottobre  verso le 8 del mattino cominciamo un  tranquillissimo viaggio di ritorno in Italia; arrivati a Trieste verso le sei di sera.

 

3 – Alcune informazioni generali sulla Serbia, su Kragujevac e sulla Zastava

 

Cambio Euro – Dinaro al 29-10-2008            1 a 84.5

 

Salari medi in Serbia nel 2008 (in dinari)

Mese

Produzione

Servizi

Media totale

Gennaio

27516

29582

28230

Maggio

30136

35867

32147

Settembre

31489

35683

32969

 

Esistono pero’ fortissime differenze tra diverse categorie di lavoratori  ed anche forti differenze tra diverse citta’ (dati analoghi ai seguenti erano stati riportati nelle relazioni di marzo e settembre del 2007)

 

Categoria                    Salario medio (in dinari)

Tabacchi                                 83839

Bancari                                   69121

Trasporto aereo                       55986

Assicurativi                              55165

Petroliferi                                 40255

Elettrici                                    47876

Informatica                              45630

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Industria del legno                   15407

Industria tessile                       10215

 

 

Citta’                           Salario medio (in dinari)

Novi Beograd                          50521

Surcin                                    47518

Lazarevac                               42590

Novi Sad                                 37902

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Svrljig                                      14306

Bela Palanka                           12924

 

 

Prezzi dei carburanti (in dinari, a meta’ ottobre 2008)

Benzina senza piombo            89,3

Diesel                          74.9

Eurodiesel                   79.6

Gas                             54.5