Da "Il Manifesto" del 22/7/2001
Kosovo, fossa comune con 900 serbi
Lo dice l'Onu a Radio B-92. Poi "smentisce":
"E' un cimitero con vittime non identificate"
TOMMASO DI FRANCESCO
Il conflitto nei Balcani ci ha spesso messo di
fronte alla guerra mediatica, non bastasse quella
vera sul campo. Stavolta per� non � una messinscena
che va in onda, ma una brutta figura dell'Unmik,
la missione Onu in Kosovo. Venerd� mattina la Dpa
l'agenzia ufficiale tedesca - ripresa
dall'Adn-Kronos - ha scritto che una nuova fossa
comune � stata scoperta in Kosovo presso la localit�
di Suva Reka, l'annuncio � stato dato
dall'Unmik, l'amministrazione Onu del Kosovo.
La fossa conterrebbe "novecento cadaveri": le
vittime - spiega la portavoce dell'Unmik Monique
Finnberg all'emittente radiofonica di Belgrado,
la storica B-92, - sono "non albanesi" e quindi
potrebbero essere secondo lei serbo-kosovari,
parte di quei 1.300 desaparecidos dei quali
viene denunciata la scomparsa durante la guerra
e soprattutto dopo l'ingresso della Nato in Kosovo (in
questi giorni a Gracanica i serbo-kosovari
protestano per per sapere che fine hanno fatto i loro
parenti).
Dopo cinque ore arriva la "smentita". La Dpa
trasmette che l'Unmik da Pristina smentisce la
notizia e B-92 che "non ha capito l'informazione"; a
parlare stavolta � "la" portavoce dell'Unmik
di Pristina Susan Manuel che dichiara: "Non �
una fossa comune, ma un cimitero dove sono sepolte
vittime non identificate della guerra" (sic) -
con una frase sinonimo di fossa comune.
E ieri arriva invece la conferma di radio B-92,
del ministro della giustizia serba, Vladan Batic,
e dei pi� importanti giornali di Belgrado come
Politika e Vecernj Novosti, ora legati alla
nuova dirigenza serba iperfiloccidentale. Dicono
che: la fossa comune esiste, ricordano le parole
della portavoce Monique Finnberg che diceva che
nella fossa comune "ci sono cadaveri di non
albanesi" e soprattutto citano testimoni locali
e la residua comunit� serba in Kosovo. Il
ministro Batic appellandosi all'Amministratore
Onu del Kosovo Hans Hekkerup, ha chiesto subito
l'esumazione dei corpi che invece rischia di
avvenire, forse, tra un anno.
Si capisce che l'Unmik-Onu sia preoccupata per
notizie sui crimini "non-serbi" nel momento in
cui l'altro organismo Onu, il Tribunale dell'Aja
ha in galera quello che vuole presentare come
l'unico criminale di questo conflitto. Ma come
continuare a smentire B-92 che invece � stata utile
proprio alla consegna all'Aja di Milosevic quando,
circa 20 giorni fa, annunci� la scoperta di una
fossa comune di albanesi presso Batajnica, alle
porte di Belgrado? Delle due l'una: o mentiva anche
prima, o ha ragione anche adesso.
[...oppure mentiva prima, ed ha ragione adesso...]
---
Kosovo Mass Grave Contains 800 Bodies, Possibly Serbs
BELGRAD, Jul 20, 2001 -- (dpa) Another mass grave has
been uncovered in southwest Kosovo, containing up to
900 corpses, the United Nations Mission in Kosovo
(UNMIK) said Thursday.
Spokeswoman Monique Finnberg told Belgrade Radio B-92
that the bodies could be those of Serbians who were
among the 1,300 Kosovo Serbs reported missing since
the conflict with ethnic Albanians in 1999.
The killings appeared to have happened after the
international peacekeeping troops KFOR interceded to
prevent further killing of ethnic Albanians by Serbian
troops.
Exhumation of the bodies is likely to begin only in
the new year, Finnberg said.
(C)2001. dpa Deutsche Presse-Agentur
---
Subject: UNMIK Tries To Kill Report On 900 Serbs In Mass Grave
Date: Fri, 20 Jul 2001 07:38:36 -0700 (PDT)
From: Rick Rozoff
[Given UNMIK's track record - officiating over the
murder of thousands of Serbs and other civilians and
the ethnic cleansing of hundreds of thousands of
others since June of 1999, while not prosecuting a
single perpetrator of these crimes - who has the
greater credibility on this issue?]
Friday July 20 9:08 AM ET
No Truth in Kosovo Serb Mass Grave Report -UN
PRISTINA, Yugoslavia (Reuters) - United Nations
officials in Kosovo said on Friday there was no truth
in a Serbian media report that they had discovered a
grave containing up to 900 bodies, suspected to be of
Kosovo Serbs.
Belgrade's B-92 radio, citing a U.N. official in
Kosovo, said the site had been discovered near the
southern town of Suva Reka. It also said those buried
there were suspected to have been killed after Kosovo
came under international rule in 1999.
Guido Van Rillaer, the head of the missing persons
unit at Kosovo's U.N. police force, said around 230
people were buried at Suva Reka -- but in a cemetery
for unidentified bodies exhumed from mass grave sites
by war crimes investigators.
``It�s a cemetery, very clear and simple,�� he said.
``It�s a storage place...a cemetery kept for
unidentified bodies.��
The B-92 report said officials would probably not
start exhuming the alleged mass grave site until next
year.
A U.N. spokeswoman suggested the report may be
politically motivated, in line with a message spread
by some Serbian media that the U.N. is doing nothing
to trace missing Kosovo Serbs.
``The Serb press says we�re doing nothing on the
missing,�� said Susan Manuel, a spokeswoman for the
U.N. mission in Kosovo. ``It�s definitely a
distortion.��
Bodies in the Suva Reka cemetery managed by the United
Nations are only some of the 1,256 that were exhumed
by the war crimes tribunal in 1999 and 2000 and remain
unidentified, Manuel said.
Investigators exhumed some 4,000 bodies in those two
years in an effort to gather evidence against former
Yugoslav leader Slobodan Milosevic, who was
transferred to the U.N. war crimes tribunal at The
Hague last month, and other war crimes suspects.
The vast majority of those identified from mass graves
in Kosovo are ethnic Albanians believed to have been
killed by Serb forces before or during NATO's 1999
bombing of Yugoslavia.
Bodies of many more victims may never be found due to
attempts to conceal or destroy them, investigators
say.
But Serbs say 1,300 members of their community have
gone missing since the end of the air war in June
1999, when the province was transferred from Serbian
to international rule, and have demanded the U.N. and
NATO do more to help find them.
---
Questa lista e' curata da componenti del
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia (CNJ).
I documenti distribuiti non rispecchiano necessariamente
le posizioni ufficiali o condivise da tutto il CNJ, ma
vengono fatti circolare per il loro contenuto informativo al
solo scopo di segnalazione e commento ("for fair use only").
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Kosovo, fossa comune con 900 serbi
Lo dice l'Onu a Radio B-92. Poi "smentisce":
"E' un cimitero con vittime non identificate"
TOMMASO DI FRANCESCO
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fronte alla guerra mediatica, non bastasse quella
vera sul campo. Stavolta per� non � una messinscena
che va in onda, ma una brutta figura dell'Unmik,
la missione Onu in Kosovo. Venerd� mattina la Dpa
l'agenzia ufficiale tedesca - ripresa
dall'Adn-Kronos - ha scritto che una nuova fossa
comune � stata scoperta in Kosovo presso la localit�
di Suva Reka, l'annuncio � stato dato
dall'Unmik, l'amministrazione Onu del Kosovo.
La fossa conterrebbe "novecento cadaveri": le
vittime - spiega la portavoce dell'Unmik Monique
Finnberg all'emittente radiofonica di Belgrado,
la storica B-92, - sono "non albanesi" e quindi
potrebbero essere secondo lei serbo-kosovari,
parte di quei 1.300 desaparecidos dei quali
viene denunciata la scomparsa durante la guerra
e soprattutto dopo l'ingresso della Nato in Kosovo (in
questi giorni a Gracanica i serbo-kosovari
protestano per per sapere che fine hanno fatto i loro
parenti).
Dopo cinque ore arriva la "smentita". La Dpa
trasmette che l'Unmik da Pristina smentisce la
notizia e B-92 che "non ha capito l'informazione"; a
parlare stavolta � "la" portavoce dell'Unmik
di Pristina Susan Manuel che dichiara: "Non �
una fossa comune, ma un cimitero dove sono sepolte
vittime non identificate della guerra" (sic) -
con una frase sinonimo di fossa comune.
E ieri arriva invece la conferma di radio B-92,
del ministro della giustizia serba, Vladan Batic,
e dei pi� importanti giornali di Belgrado come
Politika e Vecernj Novosti, ora legati alla
nuova dirigenza serba iperfiloccidentale. Dicono
che: la fossa comune esiste, ricordano le parole
della portavoce Monique Finnberg che diceva che
nella fossa comune "ci sono cadaveri di non
albanesi" e soprattutto citano testimoni locali
e la residua comunit� serba in Kosovo. Il
ministro Batic appellandosi all'Amministratore
Onu del Kosovo Hans Hekkerup, ha chiesto subito
l'esumazione dei corpi che invece rischia di
avvenire, forse, tra un anno.
Si capisce che l'Unmik-Onu sia preoccupata per
notizie sui crimini "non-serbi" nel momento in
cui l'altro organismo Onu, il Tribunale dell'Aja
ha in galera quello che vuole presentare come
l'unico criminale di questo conflitto. Ma come
continuare a smentire B-92 che invece � stata utile
proprio alla consegna all'Aja di Milosevic quando,
circa 20 giorni fa, annunci� la scoperta di una
fossa comune di albanesi presso Batajnica, alle
porte di Belgrado? Delle due l'una: o mentiva anche
prima, o ha ragione anche adesso.
[...oppure mentiva prima, ed ha ragione adesso...]
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Kosovo Mass Grave Contains 800 Bodies, Possibly Serbs
BELGRAD, Jul 20, 2001 -- (dpa) Another mass grave has
been uncovered in southwest Kosovo, containing up to
900 corpses, the United Nations Mission in Kosovo
(UNMIK) said Thursday.
Spokeswoman Monique Finnberg told Belgrade Radio B-92
that the bodies could be those of Serbians who were
among the 1,300 Kosovo Serbs reported missing since
the conflict with ethnic Albanians in 1999.
The killings appeared to have happened after the
international peacekeeping troops KFOR interceded to
prevent further killing of ethnic Albanians by Serbian
troops.
Exhumation of the bodies is likely to begin only in
the new year, Finnberg said.
(C)2001. dpa Deutsche Presse-Agentur
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Subject: UNMIK Tries To Kill Report On 900 Serbs In Mass Grave
Date: Fri, 20 Jul 2001 07:38:36 -0700 (PDT)
From: Rick Rozoff
[Given UNMIK's track record - officiating over the
murder of thousands of Serbs and other civilians and
the ethnic cleansing of hundreds of thousands of
others since June of 1999, while not prosecuting a
single perpetrator of these crimes - who has the
greater credibility on this issue?]
Friday July 20 9:08 AM ET
No Truth in Kosovo Serb Mass Grave Report -UN
PRISTINA, Yugoslavia (Reuters) - United Nations
officials in Kosovo said on Friday there was no truth
in a Serbian media report that they had discovered a
grave containing up to 900 bodies, suspected to be of
Kosovo Serbs.
Belgrade's B-92 radio, citing a U.N. official in
Kosovo, said the site had been discovered near the
southern town of Suva Reka. It also said those buried
there were suspected to have been killed after Kosovo
came under international rule in 1999.
Guido Van Rillaer, the head of the missing persons
unit at Kosovo's U.N. police force, said around 230
people were buried at Suva Reka -- but in a cemetery
for unidentified bodies exhumed from mass grave sites
by war crimes investigators.
``It�s a cemetery, very clear and simple,�� he said.
``It�s a storage place...a cemetery kept for
unidentified bodies.��
The B-92 report said officials would probably not
start exhuming the alleged mass grave site until next
year.
A U.N. spokeswoman suggested the report may be
politically motivated, in line with a message spread
by some Serbian media that the U.N. is doing nothing
to trace missing Kosovo Serbs.
``The Serb press says we�re doing nothing on the
missing,�� said Susan Manuel, a spokeswoman for the
U.N. mission in Kosovo. ``It�s definitely a
distortion.��
Bodies in the Suva Reka cemetery managed by the United
Nations are only some of the 1,256 that were exhumed
by the war crimes tribunal in 1999 and 2000 and remain
unidentified, Manuel said.
Investigators exhumed some 4,000 bodies in those two
years in an effort to gather evidence against former
Yugoslav leader Slobodan Milosevic, who was
transferred to the U.N. war crimes tribunal at The
Hague last month, and other war crimes suspects.
The vast majority of those identified from mass graves
in Kosovo are ethnic Albanians believed to have been
killed by Serb forces before or during NATO's 1999
bombing of Yugoslavia.
Bodies of many more victims may never be found due to
attempts to conceal or destroy them, investigators
say.
But Serbs say 1,300 members of their community have
gone missing since the end of the air war in June
1999, when the province was transferred from Serbian
to international rule, and have demanded the U.N. and
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