Sulla indecente conferenza stampa di Carla Del Ponte presso
il Partito Radicale italiano vedasi
in italiano:
> http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1464
in English:
> http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1465
===*===
Alla redazione di "Vesti" (Belgrado/Bad Vilbel)
Il vostro articolo "Bin Laden davanti al Tribunale",
del 21/12/01, non riporta una informazione completa in
relazione alla conferenza stampa ivi menzionata. Forse
per non mettere in agitazione il gran manovratore - lo
zio Sam?
L'organizzazione italiana "Nessuno tocchi Caino" e' una
ambigua organizzazione del Partito Radicale, cioe' del
tandem Pannella-Bonino, veri mercenari del Pentagono.
Non dimentichiamo che Pannella (*) e' colui il quale per
primo ando' da Tudjman ed indosso' in quell'occasione la
uniforme famigerata degli ustascia, e che questo tandem
si e' molto dato da fare per il "tribunale" USA dell'Aia.
"USA e getta". Questo e' stato considerato anche in un punto
della contestazione alla legalita' di quel tribunale, esposto
da un rinomato giurista canadese: questo "tribunale" fa
quello che gli pare, ovvero, come si dice dalle nostre
parti: "il cadi' ti accusa, il cadi' ti giudica".
L'informazione contenuta nell'articolo e' incompleta,
perche' la Carla del Ponte parlava soprattutto del "suo"
tribunale - e di chi altri se non di Milosevic? - mentre
il tribunale internazionale che voi citate e' proprio
quello che NON e' voluto dagli USA.
Invio in allegato l'articolo de "Il Manifesto" (21/12/2001),
nella parte in cui l'autore dell'articolo cita la domanda
della giornalista americana, domanda lasciata "cadere" dalla
Del Ponte. Quest'ultima "si scalda invece quando un collega
jugoslavo sventola le immagini dei bambini [anche albanesi]
uccisi dalle bombe della NATO, chiedendole perche' non sono
state acquisite come prove per trascinare in giudizio la
organizzazione nord-atlantica".
La risposta laconica della Del Ponte e' stata che questo
tribunale lavora su prove, e che le prove contro la NATO non
sono state allegate, "cosicche' l'inchiesta preliminare non
ci ha autorizzato ad aprire il fascicolo". Su questa
incredibile risposta l'autore del succitato articolo
ricorda come la Del Ponte abbia la memoria corta, avendo
dimenticato che i dossier con queste prove sono stati
presentati dalle organizzazioni Amnesty International e
Human Rights Watch.
Perche' Vesti passa sotto silenzio queste informazioni?
Un saluto
Ivan Istrijan, Roma
PS. Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia ha diffuso
via internet l'invito della Sezione Italiana del Tribunale
Ramsey Clark a tutte le organizzazioni e persone jugoslave
a farci pervenire i dati sui malati ed i morti per le bombe
NATO all'uranio impoverito, quali allegati alla denuncia
contro l'ex governo D'Alema. Per contatti via email:
<jugocoord@...>
(*) Quando a Pannella, che era presente, il "collega jugoslavo"
ha ricordato cio', egli ha risposto: "Se lei avesse indossato
quella divisa, io mi sarei inchinato dinanzi a lei".
Senza commento.
===*===
Redakciji "Vesti"
Vas clanak "Bin Ladena pred Tribunal", od 21.12.01., ne daje
potpunu informaciju u vezi doticne konferencije za stampu.
Mozda zato da se nebi uznemirio veliki manovrator "ujka Sam"?!
Italijanska organizacija "Kainove ruke" je sumnjivo celjade
Radikalne stranke, t.j. "dvojca" Panele-Bonino, pravi placenici
Pentagona. Ne zaboraavimo da je Panela taj koji je prvi otiso
do Tudjmana i obukao tom prilikom ustasku uniformu, i da se taj
"dvojac" zdusno zalagao za Tribunal SAD-a. "USA e getta", sto u
literalnom prijevodu znaci "upotrebi i baci". Upravo to i u
jednoj tocki opovrgavanja legalnosti Tribunala iznosi znameniti
kanadski pravnik, t.j. da Tribunal radi sto hoce, ili kako se
u nasim krajevima kaze: "Kadija te tuzi, kadija te sudi".
Informacije clanka su nepotpune jer je Karla del Ponte uglavnom
govorila o "svom" Tribunalu i, o kome drugome nego o Milosevicu,
a Medjunarodni tribunal koji vi spominjete ne odgovara SAD-a.
Saljem vam u prilogu clanak italijanskog "Il Manifesto" i osvrt
na dio gdje autor clanka spominje pitanje americke novinarke
koje je pitanje gospodja Del Ponte mimoisla. "Uzrujala se naprotiv
kad je jedan jugoslavenski kolega masuci snimkama ubijene djece
[i albanske, n.o.] od NATO bombi, trazio zasto nisu od tog
Tribunala uzeti u obzir i ti zlocini za sudjenje Sjeverno
atlantskoj organizaciji".
Lakonicni odgovor Karle del Ponte je da taj sud radi na dokazima
i da dokazi nisu prilozeni, tako da preliminarno ispitivanje nije
nam dozvoljavalo da otvaramo fascikl za to. Na taj nevjerovatni
odgovor, autor gore citiranog clanka podsjeca kako gospodja Del
Ponte zaboravlja da dosije tih dokaza su predale organizacije,
Amnesty International i Human Right Watch.
Zasto "Vesti" presucuju takve informacije?
Drugarski pozdrav
Ivan P. Istrijan, Rim
P.s.
Italijanska Koordinacija za Jugoslaviju prenula je preko
Interneta, poziv Italijanske sekcije Tribunala R. Klarka
svim organizacijama, individualnim licima u vezi podataka
oboljelih i umrlih lica od NATO bombardovanja osiromasenim
uranijumom kao prilog tuzbi protiv bivse Dalemine vlade.
E.mail: <Jugocoord@...>
il Partito Radicale italiano vedasi
in italiano:
> http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1464
in English:
> http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1465
===*===
Alla redazione di "Vesti" (Belgrado/Bad Vilbel)
Il vostro articolo "Bin Laden davanti al Tribunale",
del 21/12/01, non riporta una informazione completa in
relazione alla conferenza stampa ivi menzionata. Forse
per non mettere in agitazione il gran manovratore - lo
zio Sam?
L'organizzazione italiana "Nessuno tocchi Caino" e' una
ambigua organizzazione del Partito Radicale, cioe' del
tandem Pannella-Bonino, veri mercenari del Pentagono.
Non dimentichiamo che Pannella (*) e' colui il quale per
primo ando' da Tudjman ed indosso' in quell'occasione la
uniforme famigerata degli ustascia, e che questo tandem
si e' molto dato da fare per il "tribunale" USA dell'Aia.
"USA e getta". Questo e' stato considerato anche in un punto
della contestazione alla legalita' di quel tribunale, esposto
da un rinomato giurista canadese: questo "tribunale" fa
quello che gli pare, ovvero, come si dice dalle nostre
parti: "il cadi' ti accusa, il cadi' ti giudica".
L'informazione contenuta nell'articolo e' incompleta,
perche' la Carla del Ponte parlava soprattutto del "suo"
tribunale - e di chi altri se non di Milosevic? - mentre
il tribunale internazionale che voi citate e' proprio
quello che NON e' voluto dagli USA.
Invio in allegato l'articolo de "Il Manifesto" (21/12/2001),
nella parte in cui l'autore dell'articolo cita la domanda
della giornalista americana, domanda lasciata "cadere" dalla
Del Ponte. Quest'ultima "si scalda invece quando un collega
jugoslavo sventola le immagini dei bambini [anche albanesi]
uccisi dalle bombe della NATO, chiedendole perche' non sono
state acquisite come prove per trascinare in giudizio la
organizzazione nord-atlantica".
La risposta laconica della Del Ponte e' stata che questo
tribunale lavora su prove, e che le prove contro la NATO non
sono state allegate, "cosicche' l'inchiesta preliminare non
ci ha autorizzato ad aprire il fascicolo". Su questa
incredibile risposta l'autore del succitato articolo
ricorda come la Del Ponte abbia la memoria corta, avendo
dimenticato che i dossier con queste prove sono stati
presentati dalle organizzazioni Amnesty International e
Human Rights Watch.
Perche' Vesti passa sotto silenzio queste informazioni?
Un saluto
Ivan Istrijan, Roma
PS. Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia ha diffuso
via internet l'invito della Sezione Italiana del Tribunale
Ramsey Clark a tutte le organizzazioni e persone jugoslave
a farci pervenire i dati sui malati ed i morti per le bombe
NATO all'uranio impoverito, quali allegati alla denuncia
contro l'ex governo D'Alema. Per contatti via email:
<jugocoord@...>
(*) Quando a Pannella, che era presente, il "collega jugoslavo"
ha ricordato cio', egli ha risposto: "Se lei avesse indossato
quella divisa, io mi sarei inchinato dinanzi a lei".
Senza commento.
===*===
Redakciji "Vesti"
Vas clanak "Bin Ladena pred Tribunal", od 21.12.01., ne daje
potpunu informaciju u vezi doticne konferencije za stampu.
Mozda zato da se nebi uznemirio veliki manovrator "ujka Sam"?!
Italijanska organizacija "Kainove ruke" je sumnjivo celjade
Radikalne stranke, t.j. "dvojca" Panele-Bonino, pravi placenici
Pentagona. Ne zaboraavimo da je Panela taj koji je prvi otiso
do Tudjmana i obukao tom prilikom ustasku uniformu, i da se taj
"dvojac" zdusno zalagao za Tribunal SAD-a. "USA e getta", sto u
literalnom prijevodu znaci "upotrebi i baci". Upravo to i u
jednoj tocki opovrgavanja legalnosti Tribunala iznosi znameniti
kanadski pravnik, t.j. da Tribunal radi sto hoce, ili kako se
u nasim krajevima kaze: "Kadija te tuzi, kadija te sudi".
Informacije clanka su nepotpune jer je Karla del Ponte uglavnom
govorila o "svom" Tribunalu i, o kome drugome nego o Milosevicu,
a Medjunarodni tribunal koji vi spominjete ne odgovara SAD-a.
Saljem vam u prilogu clanak italijanskog "Il Manifesto" i osvrt
na dio gdje autor clanka spominje pitanje americke novinarke
koje je pitanje gospodja Del Ponte mimoisla. "Uzrujala se naprotiv
kad je jedan jugoslavenski kolega masuci snimkama ubijene djece
[i albanske, n.o.] od NATO bombi, trazio zasto nisu od tog
Tribunala uzeti u obzir i ti zlocini za sudjenje Sjeverno
atlantskoj organizaciji".
Lakonicni odgovor Karle del Ponte je da taj sud radi na dokazima
i da dokazi nisu prilozeni, tako da preliminarno ispitivanje nije
nam dozvoljavalo da otvaramo fascikl za to. Na taj nevjerovatni
odgovor, autor gore citiranog clanka podsjeca kako gospodja Del
Ponte zaboravlja da dosije tih dokaza su predale organizacije,
Amnesty International i Human Right Watch.
Zasto "Vesti" presucuju takve informacije?
Drugarski pozdrav
Ivan P. Istrijan, Rim
P.s.
Italijanska Koordinacija za Jugoslaviju prenula je preko
Interneta, poziv Italijanske sekcije Tribunala R. Klarka
svim organizacijama, individualnim licima u vezi podataka
oboljelih i umrlih lica od NATO bombardovanja osiromasenim
uranijumom kao prilog tuzbi protiv bivse Dalemine vlade.
E.mail: <Jugocoord@...>