Subject: L'America fa bene a non fidarsi
Date: Thu, 19 Sep 2002 12:06:38 +0200
From: Italo Slavetti
To: Carlo Rossella , Luciano Santilli , Carla De Girolamo ,
Giorgio Oldrini , Umberto Brindani , Giorgio Mulè ,
Pino Buongiorno , Stefano Scotti , Fabrizio Coisson ,
Bruno Crimi , Anna Jannello , Giovanni Porzio ,
Marco De Martino
Carissima direzione e redazione Esteri di "Panorama",
sono un entusiasta della vostra rivista, ed avendo trovato in internet
il modo di comunicare con voi, vorrei incoraggiarvi: non perdiamoci
d'animo, sull'Iraq bisogna insistere!!! Bush ha ragione a non fidarsi,
ovviamente. Non facciamoci ingannare da Saddam: Oriana Fallaci
dovrebbe averci insegnato una volta per tutte che cosa vuol dire
avere a che fare con i musulmani!
Mi chiedo: come possono "mancare le ragioni" per un attacco umanitario
e chirurgico contro Bagdad? Voglio dire, abbiamo avuto l'invasione del
Kuwait, le incubatrici con le spine staccate, le armi chimiche, i legami
con Al Qaeda... Mica vorremo fermarci qui, ad un passo dall'obiettivo?!
Serve solo un po' di fantasia. Ad esempio: sulla home page di IOL
(libero.it) ho letto pochi giorni fa: "L'ex amante rivela: Saddam usa il
Viagra". E allora, e' chiaro: Saddam e' un maniaco sessuale! Dove e'
finita la figlia dell'ex ambasciatore kuwaitiano, che tanto bene aveva
relazionato al Congresso USA nel 1990? Tiriamola fuori di nuovo,
facciamogli confessare di essere stata brutalmente, anzi: etnicamente
stuprata da Saddam!
Non basterebbe? E allora: che ne dite di un Saddam pedofilo?
Con tutto quel via vai di preti cattolici, che vanno a portare la loro
solidarieta' pelosa agli iracheni, una campagna del tipo:
"Saddam copre i pedofili" - sarebbe perfettamente credibile.
Per quanto riguarda le armi di distruzione di massa, a parte ogni
oziosa discussione sul ruolo degli ispettori ONU, la soluzione e'
facilissima: buttiamogli la bomba atomica su Bassora e diamo la colpa
a lui, che diamine! Possiamo dire che si sono colpiti da soli per
sbaglio, oppure che e' stato un episodio di repressione interna.
In questo modo avremo inconfutabilmente dimostrato che Saddam le
armi nucleari ce le ha, e come! E poi, perbacco (davvero perdo la
pazienza...), ma che diamine di sforzi ci tocca fare per dimostrare che
e' assolutamente indispensabile scatenare la guerra contro L'Iraq...
Scateniamola e basta, in fondo dimostrare di avere ragione non paga,
attacchiamo e basta, senza ONU, che ci frega?! Siamo nel giusto,
lo sappiamo, e dunque basta.
Mio figlio scalpita, mi dice: "Papa', sono gia' tre anni che non mi
porti ad Aviano a vedere gli aereoplani che partono..." Perdinci, io
mi commuovo: puo' un bimbo di 9 anni essere tenuto sulle
spine cosi' a lungo? Io credo che noi dobbiamo levare gli indugi,
quantomeno per rispetto ai nostri bambini. Io sono disposto a farmi
qualche viaggetto ad Aviano in automobile per lui, nonostante
la distanza, nonostante che la benzina sia diventata cosi' cara.
Ma ognuno deve fare la sua parte, per questo: dunque non
demordere! Andiamo avanti!
Un augurio di buon proseguimento
Italo Slavetti
PS. Se la Hill&Knowlton fa cilecca, dovrebbero provare con la
Ruder&Finn: mi hanno detto che lavorano benissimo, e sono molto a buon
mercato.
Date: Thu, 19 Sep 2002 12:06:38 +0200
From: Italo Slavetti
To: Carlo Rossella , Luciano Santilli , Carla De Girolamo ,
Giorgio Oldrini , Umberto Brindani , Giorgio Mulè ,
Pino Buongiorno , Stefano Scotti , Fabrizio Coisson ,
Bruno Crimi , Anna Jannello , Giovanni Porzio ,
Marco De Martino
Carissima direzione e redazione Esteri di "Panorama",
sono un entusiasta della vostra rivista, ed avendo trovato in internet
il modo di comunicare con voi, vorrei incoraggiarvi: non perdiamoci
d'animo, sull'Iraq bisogna insistere!!! Bush ha ragione a non fidarsi,
ovviamente. Non facciamoci ingannare da Saddam: Oriana Fallaci
dovrebbe averci insegnato una volta per tutte che cosa vuol dire
avere a che fare con i musulmani!
Mi chiedo: come possono "mancare le ragioni" per un attacco umanitario
e chirurgico contro Bagdad? Voglio dire, abbiamo avuto l'invasione del
Kuwait, le incubatrici con le spine staccate, le armi chimiche, i legami
con Al Qaeda... Mica vorremo fermarci qui, ad un passo dall'obiettivo?!
Serve solo un po' di fantasia. Ad esempio: sulla home page di IOL
(libero.it) ho letto pochi giorni fa: "L'ex amante rivela: Saddam usa il
Viagra". E allora, e' chiaro: Saddam e' un maniaco sessuale! Dove e'
finita la figlia dell'ex ambasciatore kuwaitiano, che tanto bene aveva
relazionato al Congresso USA nel 1990? Tiriamola fuori di nuovo,
facciamogli confessare di essere stata brutalmente, anzi: etnicamente
stuprata da Saddam!
Non basterebbe? E allora: che ne dite di un Saddam pedofilo?
Con tutto quel via vai di preti cattolici, che vanno a portare la loro
solidarieta' pelosa agli iracheni, una campagna del tipo:
"Saddam copre i pedofili" - sarebbe perfettamente credibile.
Per quanto riguarda le armi di distruzione di massa, a parte ogni
oziosa discussione sul ruolo degli ispettori ONU, la soluzione e'
facilissima: buttiamogli la bomba atomica su Bassora e diamo la colpa
a lui, che diamine! Possiamo dire che si sono colpiti da soli per
sbaglio, oppure che e' stato un episodio di repressione interna.
In questo modo avremo inconfutabilmente dimostrato che Saddam le
armi nucleari ce le ha, e come! E poi, perbacco (davvero perdo la
pazienza...), ma che diamine di sforzi ci tocca fare per dimostrare che
e' assolutamente indispensabile scatenare la guerra contro L'Iraq...
Scateniamola e basta, in fondo dimostrare di avere ragione non paga,
attacchiamo e basta, senza ONU, che ci frega?! Siamo nel giusto,
lo sappiamo, e dunque basta.
Mio figlio scalpita, mi dice: "Papa', sono gia' tre anni che non mi
porti ad Aviano a vedere gli aereoplani che partono..." Perdinci, io
mi commuovo: puo' un bimbo di 9 anni essere tenuto sulle
spine cosi' a lungo? Io credo che noi dobbiamo levare gli indugi,
quantomeno per rispetto ai nostri bambini. Io sono disposto a farmi
qualche viaggetto ad Aviano in automobile per lui, nonostante
la distanza, nonostante che la benzina sia diventata cosi' cara.
Ma ognuno deve fare la sua parte, per questo: dunque non
demordere! Andiamo avanti!
Un augurio di buon proseguimento
Italo Slavetti
PS. Se la Hill&Knowlton fa cilecca, dovrebbero provare con la
Ruder&Finn: mi hanno detto che lavorano benissimo, e sono molto a buon
mercato.