BOZANIC, IL SUCCESSORE DI STEPINAC


Tratto da "La Voce del Popolo" (Rijeka/Fiume, 29/9/2003):

GIOVANNI PAOLO II NOMINERÀ 31 NUOVI CARDINALI NEL CONCISTORO DEL 21
OTTOBRE

Josip Bozanic innalzato alla porpora
L'annuncio fatto ieri durante l'Angelus in Piazza San Pietro

CITTÀ DEL VATICANO - Sono sette prelati di Curia, 19 vescovi di
altrettante diocesi, 4 ecclesiastici e uno "in pectore" i nuovi
cardinali che il Papa nominerà nel concistoro del 21 ottobre.
L'annuncio è stato fatto ieri da Papa Giovanni Paolo II nel corso
dell'Angelus in Piazza San Pietro. Tra i nuovi cardinali figura pure
l'arcivescovo di Zagabria, nonché presidente della Conferenza
episcopale croata, monsignor Josip Bozanic, che sarà così il sesto
porporato nella storia della diocesi metropolitana di Zagabria, dopo
Juraj Haulik, Josip Mihajlovic, Aloizije Stepinac, Franjo Seper e
Franjo Kuharic.
Josip Bozanic è nato a Fiume il 20 marzo 1949. Dopo aver concluso gli
studi medi al Ginnasio classico di Pisino, mons. Bozanic ha studiato
teologia a Fiume e Roma. Alla Facoltà cattolica di Zagabria ha concluso
gli studi post-laurea in Dottrina della fede, mentre alla Pontificia
Università Lateranense ha conseguito la Licenza in diritto canonico. È
stato professore ordinario di teologia e diritto canonico al seminario
di Fiume.
Mons. Josip Bozanic è stato ordinato sacerdote nel vescovado di Veglia
nel 1975. Dopo esser stato nominato vescovo coadiutore della stessa
diocesi vegliota il 10 maggio 1989, sei mesi più tardi ha preso in mano
le sorti del vescovado di quella che può essere considerata l'isola più
cattolica del Paese e senza dubbio la che ha dato il maggior numero di
sacerdoti e prelati. Il 4 ottobre 1997, dopo che il cardinale Franjo
Kuharic aveva dovuto lasciare l'incarico per raggiunto limite d'età - a
75 anni la Legge gli impone di rassegnare le dimissioni -, la Santa
Sede gli ha affidato l'arcivescovado di Zagabria. Dieci giorni più
tardi è stato nominato anche presidente della Conferenza episcopale
croata.
Alla Seconda assemblea speciale per l'Europa del Sinodo dei vescovi,
nell'ottobre del 1999, è stato nominato membro del Consiglio
presinodale, mentre il Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa
lo ha nominato come suo vicepresidente il 18 aprile del 2001. Il nuovo
porporato croato è membro della Congregazione pontificia per il Culto
divino e la Disciplina dei sacramenti. Nel febbraio del 2002 Papa
Giovanni Paolo II lo ha nominato membro del Consiglio pontificio per i
Laici.
"Interpreto la decisione del Papa di nominarmi cardinale al concistoro
del 21 ottobre - è stata la prima dichiarazione a caldo di mons. Josip
Bozanic - come un'ulteriore conferma del suo attaccamento al popolo
croato e alla Chiesa in Croazia, cosa che abbiamo potuto sentire tutti
in occasione della sua terza visita pastorale al nostro Paese".
Non appena appresa la notizia, il presidente della Repubblica, Stjepan
Mesic, ha inviato un messaggio d'auguri a mons. Josip Bozanic nel quale
sottolinea che la sua nomina a cardinale è un motivo di soddisfazione
per tutti i fedeli e per il popolo croato. All'indirizzo del nuovo
porporato sono giunti anche i messaggi d'auguri del presidente del
Sabor Zlatko Tomcic e del premier Ivica Racan, secondo il quale la
nomina di Bozanic a cardinale rappresenta un riconoscimento da parte
del Santo padre alla Croazia e al lavoro svolto dall'arcivescovo di
Zagabria per il progresso non soltanto della Chiesa cattolica bensì
dell'intera società civile.,


[Altri quotidiani croati in questi giorni evidenziano come alti prelati
croati debbano necessariamente far parte del porporato cardinalizio,
visto il ruolo della Croazia come "prima linea" per l'evangelizzazione
- con tutti i mezzi necessari - dell'Europa centroorientale. Essi
evidenziano anche come il Papa abbia nominato i nuovi cardinali perché
facciano parte del consiglio per la elezione del prossimo Papa.
Sulla storia, davvero indecente, della Chiesa cattolica croata nel
Novecento consigliamo, di M.A. Rivelli:
"L'ARCIVESCOVO DEL GENOCIDIO", Ed. Kaos, Milano 1999]