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Pulizia etnica in
internet
Circolano da tempo, e pare si siano infine
concretizzate, le notizie sulla forzosa e
frettolosa cancellazione
da internet dei siti con
dominio che termina in .yu.
Il provvedimento dell'ICANN - l'autorità,
guarda caso,
statunitense che governa la rete - non ha
alcuna giustificazione
tecnica, visto che esistono molti domini che
non hanno a che fare con
alcuno Stato o che fanno riferimento a Stati
non più esistenti.
Esso è dettato esclusivamente da un terrore di
carattere
politico, e l'unica conseguenza che può avere
è quella di
costringere soggetti ed iniziative balcaniche
di carattere
trans-frontaliero a negare tale carattere nel
loro indirizzo internet.
Si tratta quindi di una vera e
propria "pulizia etnica", nel senso
che costringe a dichiarare
una "appartenenza etnica" contro
l'appartenenza jugoslava,
plurinazionale e "laica". Il provvedimento è
quindi in linea con
la politica di separazione "etnica"
lucidamente perseguita nei Balcani
da certe altre "autorità" da venti anni a
questa parte.
Gli articoli che spiegano il provvedimento
contengono
innumerevoli inesattezze, a partire dal fatto
che lo Stato jugoslavo
non è "morto" nel 1991, ma casomai nel 2003,
in seguito alla secessione
del Montenegro dalla
Federazione Jugoslava. Non viene detto,
inoltre, che una importante
fetta della popolazione delle repubbliche
jugoslave si è
proclamata "di nazionalità jugoslava" anche
formalmente (si
vedano ad esempio i risultati
dell'ultimo
censimento effettuato nella RFSJ) e
continua tuttora a
proclamarsi tale in tutte le sedi, oramai
informali, in cui le è
concesso. E nascono
iniziative e
gruppi che chiedono ufficialmente che
tale prerogativa - anzi
possiamo chiamarlo, questo sì, un diritto umano
o almeno un diritto
civile - di dichiararsi
ufficialmente jugoslavi sia
ripristinata nelle legislazioni degli Stati
sorti attraverso la guerra
fratricida.
E' proprio questo aspetto, questa appartenenza
unitaria principalmente
culturale, sociale, umana e non semplicemente
politica, che a certuni
ripugna - e faranno di tutto per "segregare"
ancora artificialmente,
formalmente, ciò che era e rimane
inseparabile.
(a cura del
webmaster di cnj.it)
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L'ANSA
spera che il
dominio '.YU' sia stato disattivato "per
sempre"
Internet: disattivato per sempre il dominio
'.YU'
mercoledì 31 marzo 2010
Il dominio Internet '.yu', una delle ultime
reliquie di quella che fu
la Federazione jugoslava, e' stato disattivato
oggi dopo 21 anni di
esistenza dalle autorita' serbe dell'Rnisd,
l'apposito registro
nazionale per gli indirizzi Url. Secondo
quanto reso noto dallo stesso
Rnisd, circa 4 mila indirizzi che terminavano
con il suffisso '.yu'
sono stati cosi' bloccati. I titolari, per la
maggior parte, avevano
comunque gia' attivato un nuovo dominio con
l'identificativo nazionale
della Serbia (.rs). Presso il Museo di storia
serba, e' stato
organizzato un incontro di addio durante il
quale e' stato mostrato il
primo computer prodotto in Serbia ed e' stato
proiettato un
documentario sugli hacker jugoslavi. Agli
ospiti e' stato servito un
cocktail battezzato 'kraj .yu' (fine di .yu).
Il dominio chiuso oggi
era in funzione dal 1989 ed era una delle
ultime tracce ancora attive
della Federazione scioltasi negli anni Novanta
in seguito ad una
spaventosa catena di guerre civili. Le sei
repubbliche che ne facevano
parte sono ora tutte separate e indipendenti
ed ognuna ha un proprio
dominio di primo livello nazionale.
(fonte Ansa /
http://www.anvgd.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8213&Itemid=111
)
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http://punto-informatico.it/2718211/PI/News/anche-yugoslaviayu-non-piu.aspx
Anche la Yugoslavia.yu non c'è più
Da due decenni rappresentava una nazione che
non esiste. Adesso ICANN
ha ufficializzato l'eliminazione del dominio
dell'ex balcanico
Roma - La Yugoslavia ha iniziato a perdere
pezzi nel 1991, fino ad
arrivare all'attuale divisione politica.
Tuttavia il dominio .yu che ne
sanciva la presenza su Internet dal 1989 è
sopravvissuto ben 18
anni più della nazione che rappresentava. Pare
adesso che ICANN
voglia seppellire definitivamente il
contrassegno telematico della
nazione fondata dal generale Tito,
creandone allo stesso tempo
degli altri dedicati agli stati formatisi dopo
la separazione.
Già nel 2007 l'organo che gestisce i domini
aveva avviato la
procedura per cancellare l'ultima traccia
tangibile dello stato
yugoslavo. Da domani, nonostante la richiesta
di rinvio del registry
serbo, .yu cesserà di esistere.
Non è chiaro cosa accadrà a quelle migliaia di
siti che
ancora non hanno effettuato la migrazione ai
domini .rs e .me. Sta di
fatto che il dominio .su, riferito all'Unione
Sovietica, è
ancora in vita nonostante i suoi sostituti
esistano già da
parecchi anni.
Giorgio Pontico
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http://vitadigitale.corriere.it/2009/09/la_jugoslavia_non_esiste_piu_o.html
La Jugoslavia non esiste più. Ora neanche
online
30/09/2009 - Scritto da: Federico Cella alle
12:09
Se le notizie su Internet viaggiano (quasi)
alla velocità del
pensiero, la Rete talvolta si dimostra invece
assai lenta nel recepire
i cambiamenti, anche storici, che avvengono
nella realtà.
E' il caso della ex Jugoslavia, finita di
esistere nel 1992 - con i
conseguenti sanguinosi conflitti nella zona -,
cessa di avere vita sul
Web solo oggi. Già, perché è solo da oggi, 30
settembre, che il suffisso internet ".yu"
viene ufficialmente rimosso
dalla Icann dalla Rete. Un adeguamento alla
realtà geopolitica
che ancora deve verificarsi, a dire il vero e
per esempio, con la
storica estensione ".su" che tuttora
identifica online la vecchia
Unione Sovietica.
Della notizia, forse piccola ma significativa,
ne parlano diversi siti
inglesi - dalla Bbc al Guardian -, che
spiegano però come in
realtà ben 4 mila siti ex jugoslavi
"resistenti" hanno chiesto
un ritardo della chiusura dell'interruttore
per poter organizzare
meglio la migrazione.
Migrare sì, ma dove? La vecchia estensione,
nata nel 1989 per
identificare i siti residenti nell'allora
Repubblica Socialista
Federale di Jugoslavia, sarà sostituita dalle
nuove ".rs" per la
Serbia e ".me" per il Montenegro. Questo
perché il ".yu",
dismesso fin dal 2006 dall'ente americano (con
funzioni mondiali) che
assegna gli indirizzi web, continuava dal 1994
a essere utilizzato
dalla cosiddetta Repubblica Federale
Jugoslava, ossia lo Stato
formatosi nel 1992 dall'unione delle
repubbliche appunto di Serbia e
Montenegro.
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http://balkaland.blogspot.com/2009/09/end-in-site-for-yugoslav-domains.html
End in site for Yugoslav domains
Websites using the .yu domain extension will
cease to be available
online from 30 September.
The extension - assigned to the former
Republic of Yugoslavia - has
been replaced by .rs (for Serbia) and .me (for
Montenegro). Icann -
which oversees the assigning of top-level
domain names - allowed
extra time for sites to make the transition
before removing the .yu
extension. It is thought up to 4,000 websites
have still not migrated
to a new domain.
However, the Serbian National Register of
Internet Domain Names has
requested a postponement of several months;
The Internet Corporation
for Assigned Names and Numbers (Icann) is
meeting to consider the
request.
Icann removed the .yu extension from their
list of approved country
domain names in 2006. The former Republic of
Yugoslavia was renamed
Serbia and Montenegro in 2003, although
Montenegro subsequently broke
from the union in 2006. Icann says the .rs and
.me extensions are now
the appropriate domain names as the Republic
of Yugoslavia no longer
exists. Established in 1989, the .yu domain
was first assigned to the
Socialist Federal Republic of Yugoslavia. With
the break-up of the
Socialist Republic at the start of the Balkan
wars, the .yu domain was
held by newly independent Slovenia but was
eventually passed on to the
Federal Republic of Yugoslavia in 1994. Since
then, it has been managed
by the Yugoslav Domain Registry at the
University of Belgrade.
(BBC)
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