(english / srpskohrvatski / italiano)

Uranio impoverito: animali con otto zampe

1. Bullets with depleted uranium discovered near Vranje (Beta 10/8/2004)

2. "...i smatra da je uništenje strateških nalazišta, pre svega, izvora
vode bio osnovni motiv NATO alijanse da upotrebi municiju sa
osiromašenim uranijumom..." / CONTAMINAZIONE DA U238 NELLE ACQUE DELLA
SERBIA MERIDIONALE: UNA PRECISA STRATEGIA DELLA NATO

3. Uranio impoverito: animali con otto zampe
(Blic News / Slađana Arsić / Osservatorio Balcani)


=== 1 ===

http://groups.yahoo.com/group/decani/message/83259
http://www.mfa.gov.yu/Bilteni/Engleski/bVesti_e.html

SERBIA AND MONTENEGRO
MINISTRY OF FOREIGN AFFAIRS

BELGRADE, August 10, 2004

BULLETS WITH DEPLETED URANIUM DISCOVERED NEAR VRANJE

VRANJE, Aug 9 (Beta)-Serbia-Montenegro Army teams for antinuclear,
biological, and chemical operations and an expert team of the Vinca
Nuclear Institute, which is working on the decontamination of
Pljackovica Hill, near Vranje (southern Serbia), have discovered
bullets with depleted uranium. This discovery has confirmed the
findings of the U.N. Environmental Protection Mission that munitions
with depleted uranium had been discharged on Pljackovica Hill during
the NATO air strikes against Yugoslavia in 1999, which NATO has been
denying in its reports.
The decontamination is being performed on 30 acres around a destroyed
transmitter, and should be finalized by the winter. Another three
locations in southern Serbia are contaminated with depleted uranium,
two near the village of Borovac in Bujanovac municipality and one near
Reljane, in the municipality of Presevo.


=== 2 ===

http://www.nin.co.yu/index.php?s=free&a=2799&rid=4&id=2501

> Dejan Dimov, ekolog, primecuje da se “uranijumske tacke” na zapadnom
> Kosmetu i jugu Srbije poklapaju sa izvorištima vode i smatra da je
> uništenje strateških nalazišta, pre svega, izvora vode bio osnovni
> motiv NATO alijanse da upotrebi municiju sa osiromašenim uranijumom. I
> doktor Radomir Kovacevic, nacelnik sektora za radiološku zaštitu pri
> Institutu za medicinu rada, smatra da uranijumski meci nisu korišceni
> samo u svrhu razbijanja oklopa tenkova i drugih tvrdih materijala. “U
> komandnoj strukturi NATO alijanse na trecoj poziciji se nalazi ekolog.
> I oni dobro znaju zašto su gadali te lokacije. Na jugu Srbije nisu
> postojali nikakvi vojni ciljevi. Verujem da je motiv bio da se rasele
> srpska sela i da se dobije etnicki cista teritorija. Jer, recimo, u
> selu Borovac više od 200 kuca se vodom snabdeva iz jednog bunara. A
> prema podacima koje imam, taj bunar je kontaminiran. Slicni su podaci
> i za sela Reljan i Bratoselce.”

L'ecologo Dejan Dimov fa notare che i "punti ad uranio”nel Kosmet
occidentale e nel sud di Serbia, coincidono con le sorgenti d'acqua
potabile, ed e' opinione che la distruzione delle risorse strategiche -
quali, prima di tutte altre, sono rappresentate d'acqua - è stato il
motivo principale della alleanza NATO ad utilizzare munizioni con
uranio impoverito. Anche il dr. Radomir Kovacevic, responsabile del
settore per la protezione radiologica presso l'Istituto per la medicina
del lavoro, afferma che le pallottole ad uranio impoverito non erano
soltanto utilizzate per la penetrazione delle corazze di carri armati
ed altri materiali duri. "Nella struttura di comando dell'alleanza
NATO, la figura professionale dell'ecologo si trova al terzo posto nel
rango. Loro sanno benissimo i loro motivi per i quali abbiano preso di
mira tali luoghi. Nel sud della Serbia non c'erano obiettivi militari.
Credo che il motivo fosse di spopolare i villaggi serbi ed ottenere
territori etnicamente puliti. Per esempio, nel villagio di Borovac, più
di 200 famiglie si riforniscono con l'acqua da un unico pozzo. Mentre,
secondo i miei dati, questo pozzo è contaminato. Dati simili esistono
per i villaggi di Reljan e Bratoselce."

(trad, a cura di DK, revisione a cura di AM)


=== 3 ===

http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.notizia&NewsID=3190


Uranio impoverito: animali con otto zampe


L’effetto dell’uranio impoverito si sente per decenni. Un articolo del
settimanale belgradese Blic News parla di animali deformi, aumenti di
malattie, aborti e sterilità. Nostra traduzione

(21/06/2004)

Di Slađana Arsić, pubblicato sul settimanale belgradese “Blic News”,
1 giugno 2004 (titolo nostro)

Traduzione di Nicole Corritore

I banchi degli abitanti di Bratoselce e di Borovac nei giorni di
mercato di Bujanovac vengono regolarmente evitati. Non riescono a
vendere i propri prodotti agricoli, uova, carne e formaggio, anche se
li offrono a prezzi più bassi del normale. Questa disponibilità del
mercato dura già da cinque anni, ma i clienti rifuggono dal mettere a
tavola dei generi alimentari per i quali esiste la possibilità che
siano “arricchiti” con uranio impoverito. Non lontano da Borovac si
trovano due siti dove è registrata la presenza di proiettili all’uranio
impoverito, ed ancora uno vicino a Bratoselce.

Ed esistono ragioni per queste precauzioni. Dagli abitanti intorno ai
villaggi veniamo a sapere che già durante i bombardamenti erano apparse
delle ferite sulle zampe e sul muso degli animali che pascolavano in
questi luoghi. Dopo uno-due anni, al bestiame hanno cominciato ad
apparire con frequenza delle malformazioni genetiche: a Reljan è nato
un agnello senza occhi, a Borovac un capretto con quattro, anziché due,
unghie ad una zampa.

I lavoratori del centro veterinario di Preševo rilevano l’aumento
del numero di aborti nel bestiame, l’aumento della sterilità degli
animali domestici, soprattutto delle vacche, e si è manifestato un
aumento dei casi di anemia acuta. La situazione è simile nella
municipalità di Bujanovac.

“Nel villaggio albanese Norce, due anni fa ho operato una pecora che
con un parto cesareo ha partorito un agnello con otto zampe e due paia
di orecchie. Nello stesso villaggio è nato un vitello con due teste.
Siamo testimoni di tutto questo e possediamo la documentazione
fotografica, proprio perché in questo tipo di parti emergono sempre dei
problemi e i locali ci chiamano”, dice Dragan Nedeljković, del centro
veterinario di Preševo.

Nell’arco dei primi quattro anni, la misurazione della radioattività
nei luoghi bombardati con proiettili all’uranio impoverito era compito
di numerosi team internazionali i quali visitavano questa regione e
raccoglievano campioni di materiale organico e inorganico da
analizzare, ma la municipalità di Bujanovac e i suoi cittadini a
rischio non hanno mai ricevuto alcuna informazione.

Non lontano dal villaggio di Borovac si trovano due luoghi bombardati
con proiettili all’uranio impoverito. E’ stata eretta una recinzione di
filo spinato, e da più di cinque anni questa è l’unica protezione dalle
radiazioni. Le aree contaminate, e per le quali si sa essere state
colpite con più di 300 proiettili all’uranio, si trovano ad un
centinaio di metri dalle prime case di Borovac, e proprio da una di
esse proviene l’acqua per l’acquedotto del villaggio. Gli abitanti
sanno che è pericoloso, ma non hanno dove andare. Si sospetta che sul
Pljačkovici, il monte dietro a Vranje, vi sia anche lì un’importante
quantità di proiettili all’uranio. Non si sa nemmeno
approssimativamente quanti, perché la NATO non ammette che in quella
località abbia utilizzato proiettili all’uranio impoverito. Il sospetto
che ci sia dell’uranio impoverito esattamente a sette chilometri da
Vranje è stato confermato dal rapporto dell’UNEP a seguito della visita
sul luogo.

Il più alto pericolo legato all’uranio impoverito è legato al suo
ingresso nella catena alimentare. Per questo serve del tempo. L’aumento
dei casi di anemia, sterilità e malformazioni per ora non si
riscontrano negli uomini. Presso l’Ufficio di tutela della salute di
Vranje per ora non hanno trovato tracce di uranio nei campioni di
acqua, come anche di latte, carne e uova di quest’area. Ma non è detto
che emergano più in là nel tempo.

“In base alle nostre informazioni, tra gli abitanti di quest’area, ma
nemmeno dell’area di Pčinj, non vi è un aumento dei casi e di morti per
malattie tumorali” asserisce Svetlana Stojanović, la responsabile del
Servizio di medicina sociale dell’Ufficio di tutela della salute di
Vranje. Per quest’anno è prevista la bonifica di uno solo di questi
siti, ma non si sa né come né quando verrà concluso. Anche negli anni
passati gli organi competenti avevano comunicato che entro il 2003 si
sarebbe conclusa la decontaminazione di tutte le aree del sud della
Serbia, fatto non avvenuto per diversi motivi. Finora hanno sempre più
spesso ricordato: “non ci sono soldi nel budget”, dopodiché il famoso
“passaggio di competenze dal livello federale a livello della
repubblica” al quale fa seguito “non abbiamo abbastanza uomini esperti”
e “è necessaria un’attività diplomatica per definire con certezza dove
e quanti proiettili all’uranio impoverito ci sono”.

Un membro del team di bonifica del terreno dall’uranio impoverito,
Jagoš Raičević, direttore del Laboratorio per la tutela dell’Istituto
Vinča, dice che l’uranio impoverito è un prodotto della tecnologia e
quindi molto più pericoloso dell’uranio. Ossida, è idrosolubile, e
sicuramente non si doveva permettere che passassero degli anni prima di
fare seri preparativi per la sua rimozione dal terreno. “Ogni anno sarà
sempre più difficile trovare e rimuovere l’uranio impoverito dal
terreno” ammonisce Raičević.

Vedi anche:

- Morire di Zastava
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.view1&NewsID=3068

- Ancora veleno radioattivo nel distretto di Pcinj
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.view1&NewsID=2658

- Uranio impoverito alla ribalta della RAI
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.view1&NewsID=2656

- Sindrome dei Balcani? Accordo governo - regioni per il monitoraggio
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.view1&NewsID=1698

- Uranio impoverito in BiH
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.view1&NewsID=1501

- Sud Serbia: radiazioni nell’aria
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.view1&NewsID=806

- Le Nazioni Unite trovano tracce di uranio impoverito in FRY
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.view1&NewsID=708

- Uranio impoverito: tra silenzi, morti sospette e nuove ricerche
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.notizia&NewsID=225

- La realtà delle armi all'uranio impoverito
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.view2&NewsID=695

- Montenegro: la bonifica di Punta Arza, contaminata dall’uranio
impoverito
http://auth.unimondo.org/cfdocs/obportal/
index.cfm?fuseaction=news.view1&NewsID=956

» Fonte: © Osservatorio sui Balcani