AVVISO: Iniziative contro la guerra

1. Appello per una ASSEMBLEA nazionale
DEI MOVIMENTI CONTRO LA GUERRA
L'Assemblea e' convocata A ROMA il 17 OTTOBRE,
nell'ambito della mobilitazione internazionale nelle capitali delle
potenze occupanti

2. STOP AL MURO DI SHARON NEI TERRITORI PALESTINESI! VIA LE TRUPPE DI
OCCUPAZIONE DALL'IRAQ! Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
aderisce alla
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
che si terra' SABATO 13 NOVEMBRE A ROMA


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Appello per una ASSEMBLEA nazionale
DEI MOVIMENTI CONTRO LA GUERRA

Le notizie che continuano ad arrivare dall'Iraq confermano come le
truppe militari d'occupazione e la stessa presenza militare italiana
rappresentino una funzione di destabilizzazione dell'intera area,
l'allontanamento di ogni possibile soluzione negoziata di pace e il
diffondersi di un'ostilità crescente della popolazione civile irachena
e delle diverse comunità, siano esse politiche che religiose. Una
funzione altrettanto destabilizzante e bellicista è ormai ben leggibile
nell'escalation scatenata dal governo israeliano contro i territori
palestinesi occupati.

In Iraq la tenuta e l'estensione della resistenza all'occupazione,
segnalano due cose ben precise:

- La maggioranza della popolazione irachena ripudia
l'occupazione militare straniera

- Gli Stati Uniti stanno perdendo la guerra e indicano come
soluzione un vero e proprio mattatoio che consenta al governo fantoccio
di Allawi di sopravvivere.

Alcuni gruppi "islamici" anziché uscire indeboliti dalla guerra,
sembrano rafforzarsi ed utilizzano l'arma dei sequestri o del terrore
per contendere l'egemonia alle forze della resistenza, spesso
prestandosi ad operazioni inquietanti.

In questo contesto, molti sequestri ed esecuzioni violenti e
spettacolari, appaiono funzionali ad una vera e propria strategia della
tensione internazionale con l'obiettivo di colpire e allontanare i
volontari, i giornalisti e i testimoni scomodi dall'Iraq e screditare
le forze della resistenza.

In Italia, se da una parte il rapimento di Simona Torretta e Simona
Pari ha visto la ripresa di una mobilitazione pacifista, dall'altra ha
visto venire meno una capacità di critica e mobilitazione contro il
governo. Il governo Berlusconi continua a ritenere non negoziabile la
propria presenza militare in Iraq ed anzi in nome della lotta al
terrorismo ha rafforzato una chiamata strumentale all'unità nazionale
con l'unico obiettivo di indebolire la mobilitazione pacifista. A
questa chiamata si stanno prestando anche alcune forze politiche
dell'opposizione.

Riteniamo invece indispensabile rilanciare una grande mobilitazione
politica unitaria capace di denunciare le gravi responsabilità del
governo Berlusconi nell'aver portato l'Italia in un'avventura bellica e
militare sempre più drammatica.

In questo senso rimane attuale e prioritaria nell'agenda dei movimenti,
la mobilitazione per il ritiro dei soldati italiani dall'Iraq. Atto
coerente e di discontinuità capace di riconsegnare il destino dell'Iraq
agli iracheni. Nella stessa agenda del movimento che si oppone alla
guerra, deve ormai entrare con forza la solidarietà con la lotta del
popolo palestinese che sta resistendo all'occupazione israeliana ed
all'annessione insita nella costruzione del Muro dell'apartheid.

Per questo proponiamo unaassemblea nazionale di tutti i comitati, le
associazioni, i movimenti che si stanno battendo contro la guerra che
affronti la discussione, neutralizzi la strategia di depotenziamento
dei movimenti messa in campo dal governo e dalle forze più consociative
dell'opposizione, stabilisca i contenuti ed i tempi della propria
iniziativa.

Domenica 17 ottobre si terranno importanti manifestazioni contro la
guerra negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Riteniamo decisivo che si
manifesti in tutte le capitali delle potenze occupanti che hanno i loro
soldati in Iraq. Proponiamo come data per l'assemblea nazionale
Domenica 17 ottobre a Roma, anche per affiancare la manifestazione
nella capitale dei movimenti sociali diAcerra che hanno introdotto
nella loro piattaforma il no alla guerra. La guerra preventiva e la
guerra sociale sono due fronti dello stesso conflitto.


Prime adesioni: Centro Popolare Augestito (Firenze); Circolo ARCI
"Agorà" (Pisa); Radio Città Aperta (Roma); Soccorso Popolare (Veneto);
Forum Palestina; Associazione di solidarietà con Cuba "La Villetta"
(Roma); Red Link (Napoli); Rete dei Comunisti; Il Pane e le Rose
(Veneto); circolo PRC "Tognetti" (Pisa); Circolo PRC "G.D'Angelo"
(Roma), circolo Gramsci (Pisa), Associazione Pianeta Futuro (Pisa),
Comitato per il ritiro delle truppe (Milano-Brianza), Comitato "Con la
Palestina nel cuore" (Roma), federazione PdCI (Pisa) ...

Per adesioni: viadalliraqora@...

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Stati Uniti – Londra - Roma

Il 17 ottobre mobilitazione nelle capitali delle potenze occupanti

per dire

Via dall'Iraq ora

- Stop ai bombardamenti

- Ritiro immediato delle truppe

- Stop alle occupazioni diIraq e Palestina

- Diritto alla resistenza e autodeterminazione

per il popolo iracheno e palestinese

- Pace, ma con giustizia, per il Medio Oriente


Assemblea nazionale contro la guerra

Domenica 17 ottobre, ore 9.30

c/o Centro sociale Intifada

(via Casalbruciato 15)

Metro B Stazione Tiburtina, autobus 309

Uscita14 del GRA Roma-L'Aquila in direzione centro e poi uscita
Fiorentini

Per adesioni: viadalliraqora@...


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STOP AL MURO DI SHARON NEI TERRITORI PALESTINESI!

VIA LE TRUPPE DI OCCUPAZIONE DALL'IRAQ!

Il Muro dell'Apartheid che Israele sta costruendo in Cisgiordania è uno
dei più grandi progetti di annessione di terre, distruzione e pulizia
etnica della storia.Il Muro dell'Apartheid impone condizioni di vita
insostenibili: l'obiettivo finale è la deportazione di una terza ondata
di Palestinesi, dopo quelle del 1948 e del 1967. La Corte
Internazionale di Giustizia dell'Aja ha sentenziato l'illegalità del
Muro e dell'occupazione e invitato a tutti gli Stati a "non dare aiuti
o assistenza nel mantenimento della situazione creata da tale
costruzione". Poiché Israele rifiuta di applicare la sentenza, gli
Stati devono esercitare pressioni per imporne il rispetto, e il solo
strumento efficace è il congelamento delle relazioni economiche,
diplomatiche e commerciali, come avvenuto a suo tempo con il regime
razzista del Sudafrica fino al trionfo del diritto e della democrazia.

Oltre un anno fa, gli USA e i loro alleati hanno esteso la loro
occupazione nel Medio Oriente fino all'Iraq, attaccando e distruggendo
città irachene, massacrando e umiliando la popolazione.

Israele e gli USA utilizzano le stesse armi, la stessa tattica e
mostrano lo stesso disprezzo per la vita umana nel loro tentativo di
colonizzare la Palestina e l'Iraq; l'invasione dell'Iraq è parte di un
progetto coloniale mirato alla completa dominazione del mondo arabo. Il
legame fra il sostegno USA ad Israele e le loro politiche imperialiste
in Iraq devono diventare aspetti centrali nella rivendicazione globale
per la liberazione e la giustizia.

La Campagna palestinese contro il Muro dell'Apartheid e il Meeting
internazionale del movimento contro la guerra e la globalizzazione –
tenutosi a Beirut dal 17 al 19 settembre – invitano al boicottaggio
dell'economia di guerra israeliana ed all'adozione di sanzioni
internazionali contro il sistema di Apartheid israeliano, unitamente al
ritiro di tutte le truppe di occupazione dall'Iraq.

Raccogliendo l'appello per una settimana internazionale di
mobilitazione su queste parole d'ordine dal 9 al 16 novembre, invitiamo
a costruire iniziative di informazione e lotta in tutte le città e
ad organizzare una grande manifestazione nazionale unitaria a
Roma per sabato 13 novembre.

· PER IL CONGELAMENTO DEI RAPPORTI ECONOMICI, DIPLOMATICI E
COMMERCIALI CON LO STATO DI ISRAELE FINO AL COMPLETO RITIRO DAI
TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI NEL 1967 E IL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO
AL RITORNO DEI PROFUGHI

· PER IL RITIRO DELLE TRUPPE DI OCCUPAZIONE DALL'IRAQ


SABATO 13 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA


Primi firmatari:

Campagna Palestinese contro il Muro dell'Apartheid – Coordinamento di
Solidarietà con l'Intifada – Comitato per non dimenticare Chatila -
Forum Palestina – Comunità Palestinese in Toscana – Comunità
Palestinese di Roma e del Lazio – Associazione Amici della Mezzaluna
Rossa Palestinese – Associazione di Amicizia Italo – Palestinese
(Firenze) – Circolo ARCI Agorà (Pisa) - Comitato Pugliese di
solidarietà con la Palestina – Comitato Siciliano di solidarietà con
l'Intifada – Comitato Napoletano di sostegno all'Intifada –
Associazione Jenin (Roma) – Collettivo di formazione marxista (Roma) –
Associazione l'altra Lombardia Su la testa! – Bloggersperlapace – Prof.
Angelo Baracca (Università di Firenze) – Maria Antonietta Centaro
(Francavilla Fontana – BR) – AMR Progetto Comunista della federazione
PRC di Rieti – Comitato contro le guerre (Bolzano) – Comitato di
solidarietà con Cuba "La Villetta" (Roma) – Coordinamento Nazionale per
la Jugoslavia – Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo
Palestinese – Aiutiamo la Jugoslavia – Associazione Amicizia Sardegna –
Palestina – Mauro Bulgarelli (Deputato dei Verdi) – Centro Popolare
Autogestito Firenze sud – Confederazione COBAS – Comitato Regionale
Toscano del PRC – Gruppo Consiliare alla Regione Toscana del PRC –
Federazione del PdCI di Firenze – Comitato Regionale Toscano del PdCI –
Gruppo Consiliare alla Regione Toscana del PdCI – Circolo PRC "Antonio
Gramsci" (Cagliari) – Comitato Con la Palestina nel cuore (Roma) –
Circolo PRC Enea Casaccia "Guido Puletti" (Roma) – Adriana Spera
(Consigliera Comunale del PRC a Roma) – Cristina Fuga (Coordinatrice
provinciale della CUB Scuola di Roma) – Caterina Patti, Franco Maurizi
e Francesco Bonfini (Coordinamento provinciale della CUB Scuola di
Roma) – Claudio Ortale (Staff Gruppo Consiliare Capitolino del PRC)
-Rete no global campana – Associazione senese di amicizia Italia –
Palestina o.n.l.u.s. (Siena) – Coordinamento di lotta per la Palestina
(Milano) – Collettivo No Basis No Scadras (Cagliari) – Movimento
Socialismu et Divertimentu – Circolo PRC "Umberto Terracini" (Cagliari)
– Associazione "P. Asquer – Diritti e Beni Pubblici" (Cagliari) –
L.S.A. Coskalab (Palermo) – Collettivo "8 settembre 1943" dei Giovani
Comunisti di Milano – Circolo PRC "Enrico Berlinguer" di Vinovo
(Torino) – Fulvio Grimaldi (giornalista)


Per inviare le adesioni: 13novembrearoma@...