Sciacallaggio e disinformazione sulla tragedia del sudest asiatico

1. Il JVP contro la disinformazione
2. Lo Zoo mediatico di Bruno Vespa
3. Banchetti a Roma per la raccolta dei fondi

SEGNALIAMO INOLTRE

- la pagina informativa sullo Sri Lanka aperta sul sito delle Edizioni
Achab:

http://www.edizioni-achab.it/informe/lanka/maremoto.html

- il recente articolo di Michael Chossudovsky:
"Washington was aware that a deadly Tidal Wave was building up in the
Indian Ocean" (December 29 2004)

http://globalresearch.ca/articles/CHO412C.html


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From: "JVP Italia" <jvpitalia @ tele2.it>
Date: Sat, 1 Jan 2005 23:09:32 +0100

Il JVP contro la disinformazione

Il Comitato Italia del JVP (Fronte di Liberazione del Popolo – Sri
Lanka) intende comunicare ai lavoratori italiani alcune precisazioni in
merito all’attuale situazione dell’assistenza alle popolazioni vittime
dello tsunami.

Lo Sri-Lanka è uno stato multietnico, le cui componenti principali sono
le comunità Cingalese, Tamil e Musulmana. Queste diverse etnie che
compongono il Popolo Srilankese convivono pacificamente sull’intero
territorio e sono ospitate ed egualmente soccorse nei campi profughi
allestiti dal Governo con il contributo determinante delle Brigate di
Servizio Sociale del JVP. Tuttavia, com’è noto ai più, da lunghi anni
nella penisola di Jafna una minoranza razzista di Tamil, organizzata in
commandos militari denominati Tigri Tamil (LTTE), conduce una
guerriglia spietata e sanguinosa contro le altre etnie e contro gli
stessi Tamil che dissentono dalle loro pratiche terroriste e
guerrafondaie. L’Imperialismo, contando anche sull’aiuto della destra
razzista Cingalese, è intenzionato ad acuire il conflitto etnico per
smembrare il paese (al fine di asservirlo più compiutamente ai suoi
meschini interessi) secondo una prassi già collaudata nei Balcani, in
Palestina, in Ruanda e altrove. Per portare a termine i loro propositi
criminali, gli Imperialisti diffondono, con l’appoggio dei razzisti
Tamil e Cingalesi (ufficialmente nemici, ma in realtà alleati in nome
di comuni interessi economici), notizie false e tendenziose a mezzo
stampa sull’attuale situazione nei campi profughi e sulle modalità
della distribuzione degli aiuti alla popolazione srilankese (e quindi,
indistintamente Cingalese, Tamil e Musulmana). Gli imperialisti,
dichiarando presunti propositi umanitari, operano infatti perché
vengano raccolti fondi da destinarsi specificamente alla popolazione
Tamil che sarebbe, a loro dire, abbandonata dal Governo centrale. Si
tratta ovviamente di una infame menzogna. Difatti, se esistono
effettive difficoltà nella distribuzione di aiuti nelle province
controllate dalle Tigri Tamil ciò avviene esclusivamente perché questa
organizzazione fascista li osteggia in tutti i modi, ricorrendo persino
ad attentati ed ad atti di sabotaggio, con ovvio detrimento
innanzitutto del popolo Tamil vittima due volte: dello tsunami e della
prevaricazione delle Tigri Tamil (LTTE). La condotta criminale delle
LTTE è volta all’intento non solo di accreditare un’inesistente
oppressione da parte del Governo centrale nei confronti del popolo
Tamil; ma soprattutto allo scopo di organizzare una raccolta fondi
separata – patrocinata e foraggiata dai loro alleati imperialisti – che
servirà, non già all’acquisto di viveri, coperte e medicinali, bensì di
armi ed esplosivi da impiegare nelle loro efferate azioni terroriste.

Il JVP, Partito guida del Popolo Srilankese, impegnato da sempre a
contrastare le mire colonialiste sull’intero territorio nazionale,
intende smascherare con questo comunicato – e con la quotidiana azione
a sostegno della popolazione srilankese – la volgare messinscena ordita
dalle forze della reazione internazionale con il sostegno dei fascisti
Tamil e Cingalesi. Pertanto il JVP - Comitato Italia esorta tutti i
lavoratori italiani a non farsi ingannare dalla campagna di
disinformazione dei media borghesi; e invece li invita a collaborare
attivamente a sostegno dell’intera popolazione srilankese, attraverso
un contributo in denaro da effettuarsi tramite versamento sulconto
corrente bancario di "RADIO ONDA D’URTO" Banca Popolare Etica N°100748
codice ABI 5018, codice CAB 11200, specificando la causale "solidarietà
sri lanka" oppure contattando direttamente i recapiti sottoindicati:
Tel/Fax: 06 30609546 – Cell: 3396386214 – Cell: 3200844252 - Cell;
3396267506 -E-mail; jvpitalia@...

JVP-SRI LANKA-Comitato in Italia
Via G.Giolitti 231 – 00185, Roma


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From: "JVP Italia" <jvpitalia @ tele2.it>
Date: Wed, 5 Jan 2005 00:29:08 +0100

Lo Zoo mediatico di Bruno Vespa

In questi giorni per noi di frenetico e doloroso impegno nella raccolta
fondi a sostegno del nostro Popolo vittima dello Tsunami non pensavamo
di dover subire anche una pubblica umiliazione.

Abbiamo accolto l’invito da parte del noto teleimbonitore Bruno Vespa a
partecipare alla sua trasmissione con la speranza di far conoscere ai
lavoratori italiani la reale situazione dello Sri-Lanka, gli sforzi del
nostro Partito, il sabotaggio quotidiano dell’imperialismo e dei suoi
lacchè, ma anche con l’intento di pubblicizzare la nostra raccolta
fondi oscurata dai media borghesi.

Così, ci siamo recati in massa agli studi RAI. Eravamo in 47; tra noi
c’erano dei parenti delle vittime, una monaco buddista e alcuni
rappresentanti delle associazioni sri-lankesi in Italia. Ma, per tutta
la durata della trasmissione il dott. Vespa non s’è degnato di
rivolgerci la parola, non ci ha concesso neanche di intervenire. Nello
sconcerto e nel rancore crescenti abbiamo sentito lui e i suoi illustri
ospiti snocciolare burocraticamente le cifre dei morti e dei dispersi,
dedicando nobili aneliti di pietà ‘cristiana’ ai turisti sorpresi sulla
spiaggia assai più che agli ‘indigeni’ locali annegati nei campi, come
se al mercato della compassione (come a quello più prosaico del lavoro)
le vite degli occidentali avessero più valore di quelle nostre. Così
per tutta la durata della trasmissione a noi, mute scimmiette dello Zoo
televisivo del dott. Vespa, è toccato rimanere ordinatamente in
silenzio, offrendo i nostri ‘musi’ neri e sofferenti alla pietà pelosa
del domatore e del suo pubblico benpensante.

Ma noi, con buona pace del dott. Vespa, siamo esseri umani con una
coscienza e dei sentimenti (probabilmente più vivi ed evoluti dei
suoi). Noi che pure abbiamo subito, e continuiamo a subire,
l’oppressione e la prevaricazione del Colonialismo e dell’Imperialismo,
non ci siamo ancora abituati a stare dietro le sbarre di una gabbia. E
soprattutto in questi giorni in cui i nostri fratelli in Sri Lanka
rischiano la vita per la fame e le epidemie non abbiamo proprio tempo
da perdere. Tutti i minuti delle nostre giornate li devolviamo alla
raccolta fondi innanzitutto tra i membri della nostra comunità. Quindi
rispediamo volentieri al mittente le sue elemosine offensive e le sue
lacrimucce di coccodrillo, e ringraziamo invece tutti quelle
lavoratrici e quei lavoratori italiani che in questi giorni ci sono
stati vicini e ci hanno offerto il loro sostegno attraverso contributi
in denaro e solidarietà internazionalista.

JVP-SRI LANKA-Comitato in Italia
Via G.Giolitti 231 – 00185, Roma


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Emergenza Sri Lanka

Raccolta fondi per la popolazione dello  Sri Lanka colpita dal maremoto 

I compagni del JVP dello Sri Lanka, hanno organizzato alcuni
appuntamenti nella città di Roma.
Chi vuole portare di persona la sottoscrizione può recarsi:

Giovedì 6 gennaio

dalle10.00 alle 20.00 a piazza di Torre Argentina

Sabato 8 gennaio

dalle10.00 alle 14.00 al mercato di Piazza Vittorio

e dalle 15.00 alle 20.00 sempre a piazza Vittorio davanti ai magazzini
MAS

per informazioni chiamare: 06-30609546 oppure 320-0844252

(Fonte: Contropiano - http://www.contropiano.org)