http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/pallmn/pallmn/pallmn.html

SPORT [sic]

Zagabria, duri scontri con diversi feriti. Le provocazioni
degli hooligan croati con simboli fascisti. Tensioni fra i due paesi

Guerriglia tra serbi e croati per una partita di pallamano

Gli Ustascia inneggiano al generale Ante Gotovina
ricercato dal tribunale dell'Aja per crimini di guerra


ZAGABRIA - Un giudice della Corte suprema serba, cinque giornalisti
serbi e un poliziotto sono fra i numerosi feriti in violenti scontri a
colpi di mazza, sassi e bottiglie fra opposte tifoserie serbe e croate
scoppiate nel fine settimana a Zagabria in occasione di una partita di
pallamano. In campo i croati
dello Zagabria contro i serbi del Partizan Belgrado (risultato 22-18
per i padroni di casa, ndr). Fra le provocazioni degli hooligan croati,
oltre ai saluti nazisti e ai simboli del regime Ustascia, alleato della
Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale, anche l'esibizione
di ritratti del generale Ante Gotovina, ricercato dal Tribunale
internazionale dell'Aja (Tpi) per crimini di guerra.

Negli scontri due pullman e numerose auto sono stati distrutti e
quattro persone arrestate. Il ministero degli esteri serbo in una nota
si è lamentato con Zagabria per "non aver prevenuto" gli incidenti e
chiedendo di "individuare e punire i responsabili".

Le provocazioni erano già cominciate prima della partita, quando gli
hooligan croati si sono esibiti in saluti nazisti ed hanno iniziato a
lanciare bottiglie e sassi ai tifosi serbi, innalzando anche un
ritratto di Gotovina, ricercato dal Tpi ma considerato dai nazionalisti
croati un eroe della guerra d'indipendenza della Croazia contro la
Jugoslavi a guida serba di Milosevic.

Le accuse del Tpi di mancata collaborazione del governo di Zagabria per
l'arresto di Gotovina, tuttora latitante, ha pesato sulla decisione
dell'Unione europeo di rinviare la data per l'avvio delle trattative di
adesione della Croazia - la sua cattura è fra le condizioni poste
dall'Ue -, inizialmente prevista per giovedì prossimo.

(14 marzo 2005)