Sui giornali di vari paesi sono apparsi numerosi articoli su Josip
Broz "Tito" in questi giorni, in occasione del 25 maggio (Dan
Mladosti, data in cui si festeggia il compleanno di Tito).
Si tratta spesso di testi ambigui, che non si capisce se vogliano
essere celebrativi o sarcastici, e che risultano comunque poco seri:
qualcuno alimenta pettegolezzi su vizi presunti del maresciallo,
qualcun altro lo trasforma in un improbabile "croato"... Sicuramente
tutti questi articoli sono indice del profondo imbarazzo che regna
nelle redazioni della stampa di regime dei vari paesi, che non possono
ignorare la straordinaria mobilitazione di massa di quest'anno, in
memoria di Tito, durata per tutto il mese di maggio in tutte le
repubbliche jugoslave ex-federate. (a cura di AM)

La nostalgia del Maresciallo

L'anniversario della nascita di Josip Broz, detto Tito, sta tornando
ad essere un giorno di festa (e di pellegrinaggi) per molti cittadini
degli stati nati dalle ceneri della «sua» Jugoslavia
di GIACOMO SCOTTI (da il manifesto - 25 Maggio 2005)

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/25-Maggio-2005/art123.html

Tito vive ancora a 25 anni dalla morte

Un quarto di secolo dopo la sua morte, Josip Broz Tito è ancora ben
presente sulla scena della ex Jugoslavia. Mentre molti lo rimpiangono,
e altri lo dileggiano, un noto regista croato sta pensando di girare
un documentario sul celebre maresciallo
(10.05.2005 - Da Osijek, scrive Drago Hedl)

http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/4245/1/51/