Da: Promemoria
Oggetto: gravissima provocazione a Trieste
Ricevuto il: 20/01/2006 21:54

A Trieste provocazione gravissima: il vicesindaco di AN, Paris
Lippi, con notevoli precedenti missini, proibisce al Coro Partigiano
Triestino P. Tomazic, di avolgere la propria celebrazione in
Risiera, ex lager nazista, per la Giornata della memoria. Oltre al
fatto che un (ex) fascista si arroga il diritto di decidere chi
possa o non possa accedere alla Risiera è gravissima la motivazione,
che vuole criminalizzare la Resistenza, quella vera, quella che fa
ancora paura e da fastidio.
Vi allego il comunicato del Coro Partigiano Triestino con la
preghiera di diffonderlo il più possibile
Sandi Volk

[Vedasi anche il manifesto del Coro, "incriminato" dal vicesindaco
fascista: https://www.cnj.it/immagini/coro201105.jpg ]

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Trieste,20 gennaio 2006


Comunicato stampa
(con preghiera di pubblicazione)


Il Coro Partigiano Triestino Pinko Tomazic ha
deciso di organizzare anche quest'anno in occasione della " GIORNATA
DELLA MEMORIA " l'ormai tradizionale " Fiaccolata per la pace, la
convivenza e la memoria ". La fiaccolata dovrebbe concludersi
all'interno della Risiera di San Sabba - Monumento Nazionale, dove
il Coro Partigiano canterà alcune canzoni dedicate alle vittime del
nazifascismo.
A tale proposito, il direttivo del Coro ha
richiesto all'amministrazione comunale di Trieste di poter
prevedere, come era già avvenuto in passato, che l'apertura della
Risiera fosse prolungata in modo da favorire lo svolgimento della
parte conclusiva dell'iniziativa, in quanto l'orario normale arriva
fino alle ore 19.00.
In risposta alla richiesta sopra citata, il coro
riceveva un diniego al prolungamento dell'orario di apertura e
quindi del relativo concerto all'interno della Risiera. Considerando
che il problema fosse di natura prettamente burocratica, il Coro ha
riformulato la propria richiesta, prevedendo l'anticipo della
Fiaccolata e quindi facendo coincidere la conclusione della
celebrazione con il normale orario di apertura.
Quest'oggi però il Vicesindaco di Trieste Paris
Lippi ha comunicato al Coro, che non avrebbe nessuna difficoltà
nell'assicurare la presenza del Coro Partigiano alle celebrazioni
della Giornata della Memoria, ma che alcune cose davvero gravi
accadute nel corso dell'ultimo anno influivano su tale decisione.

Riportiamo letteralmente quanto scritto dal Vicesindaco:

"Alla luce dei manifesti che avete affisso qualche mese fa in città
in occasione della ricorrenza della Vostra fondazione, che
riportavano l'immagine di truppe titine, comuniste, infoibatrici e
criminali, portatrici di odio, di distruzione e di morte e che hanno
riaperto nel cuore e nella mente della cittadinanza lo sgomento per
il ricordo di quanto commesso, non si ritiene auspicabile la Vostra
presenza in una simile ricorrenza e in un luogo sacro qual è la
Risiera di San Sabba che testimonia a tutti e a ognuno il monito
affinché l'odio del passato,la sua istigazione e i crimini commessi
non abbiano più a ripetersi."

Il Coro Partigiano Triestino Pinko Tomazic
comunica alla cittadinanza, che la Fiaccolata per la pace, la
convivenza e la memoria ed il breve concerto in ricordo di tutte le
donne ed i tutti gli uomini che hanno sofferto e sono morte/i per
colpa del nazismo e del fascismo, si svolgerà comunque.

Pertanto tutte e tutti che credono negli
ideali di pace e di eguaglianza sono invitate/i a partecipare alla
Fiaccolata che si svolgerà il 26 gennaio con ritrovo alle ore 17.30
davanti allo stadio Rocco da dove alle 18.00 partirà il corteo che
proseguirà fino alla Risiera di San Sabba.


Il direttivo del Coro Partigiano Triestino Pinko Tomazic


Prime adesioni: ANPI, SKGZ, COMITATO PER LA PACE, LA SOLIDARIETA' E
LA CONVIVENZA DANILO DOLCI, PROMEMORIA, ZASTAVA TRIESTE, COMITATO
PER ILMONUMENTO AI CADUTI DI SERVOLA, SANT'ANNA E COLONCOVEZ,
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA.