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Subject: [icdsm-italia] Harold Pinter sul "tribunale" dell'Aia
Date: February 6, 2006 11:11:05 AM GMT+01:00
To: icdsm-italia @ yahoogroups.com


H. Pinter: non starò in silenzio

Intervista di Matthew Tempest

da The Guardian, Venerdì 3 agosto 2001


E' la nozione di giustizia transnazionale o supernaturale che tu contesti?

No, assolutamente no. Ritengo questa corte sia illegittima e senza una
propria legittimità a livello internazionale. Penso che sia una corte
ispirata dal modello americano, voglio dire fu Madaleine Albright (ex
segretario di Stato degli USA) a darle vita. E' una corte parziale,
priva di fondamento legale.
Io credo che una Corte Penale Internazionale sia molto necessaria e
infatti, come lei sa, ci fu un intero movimento di pressione per
ottenere una Corte Penale Internazionale, per la cui istituzione ci fu
il voto di centinaia di Stati, ma con l'opposizione degli Stati Uniti,
i quali non permettono che abbia luogo, perché dicono che nessun
cittadino americano potrà mai essere chiamato in giudizio, per questo
loro non accetteranno mai questa Corte.
In aggiunta hanno affermato che qualora dei cittadini americani
dovessero esser citati, probabilmente questi sarebbero dei marines.

Hanno detto ciò?

Sì. Beh, non hanno detto esattamente i marines, dissero che in base ad
alcune delle clausole dello Statuto della Corte: "...Sarebbero
perseguite azioni che noi invece riteniamo opportune, incluse quelle
militari". Il quale significa azioni portate avanti dai marines.

Così in questa particolare faccenda, non contesteresti che sia
processato Milosevic se ci fosse anche un processo anche a Blair e a
Clinton?

Questo è un altro problema, prima di tutto penso che Milosevic debba
essere processato da una corte appropriata, imparziale accettata a
livello internazionale.
Questa corte non lo è.
Vorrei aprire una parentesi a tal proposito: uno dei tuoi colleghi,
Henry Porter, stamane, ha scelto di discutere delle mie idee e
ricordando il mio pensiero su Pinochet, affermava che la mia posizione
dell'epoca fosse in contrasto con quella attuale.
Ciò non è vero affatto, perché quando parlai di Pinochet, dissi che
avrebbe dovuto avere un processo in una corte adatta, e se questa
fosse in Spagna o in Cile, questo non aveva importanza.
Un'altra cosa che vorrei aggiungere, sebbene abbia già mandato una
lettera alla redazione, riguarda la maniera curiosa con cui il
Guardian abbia riportato una mia dichiarazione.
Il Guardian ha asserito che io avrei affermato che "Milosevic è
innocente". Questa citazione veniva attribuita a me! E' pura
menzogna. E chi ha riportato questa notizia deve vergognarsi di se
stesso. E penso anche che il Guardian si debba prendere una parte di
responsabilità per l'accaduto.
E' piuttosto curioso che il Guardian, tanto blasonato e rispettato,
ritenga tutto ciò giusto solo per avere un'ottima prima pagina, ma
"Milosevic è innocente, afferma Pinter", non è un buon titolo da prima
pagina. E' una bugia. Non ho mai detto questo. Il fatto che possano
arrivare a far ciò, lo considero deplorevole.
Ciò su cui voglio parlare è come sia facile per la propaganda fare il
proprio lavoro, e per i dissidenti essere derisi.
C'è stata una quantità enorme di propaganda su Milosevic. Ci hanno
raccontato che era responsabile della morte di 100.000 persone. Questo
naturalmente non fu mai provato, e ovviamente non era vero.
Fu definito "il macellaio di Belgrado". Fu chiamato Hitler, e così
via. Avevano già inculcato nella testa dell'opinione pubblica che era
colpevole , un genocida. Credo che ciò debba esser provato da una
corte che però sia adatta allo scopo.

Hai toccato un argomento su cui è facile essere derisi. Ti sei esposto
a un mare di risate difendendo Milosevic, che è il nemico numero uno
in occidente. Al di là dei tuoi timori circa la tua reputazione,
ovviamente non sei un apologeta di Milosevic.

(Ridendo) Per niente. Ho solo affermato che venga consegnato ad un
tribunale appropriato, la cui procedura sia legalmente posta in
essere. Ma non credo che stia succedendo ciò.
Dopo tutto, è stato più o meno rapito e portato all'Aja. Gli jugoslavi
lo hanno consegnato solo perché hanno ricevuto 1,3 miliardi di dollari
dagli USA, è un evidente caso di corruzione. Tornando a Clinton e
Blair - vorrei dire che li considero dei criminali. La stessa azione
della Nato è illegale, illegittima, contro il diritto internazionale e
sprezzante della Carta dell'ONU.
Perchè è un atto da banditi bombardare i civili, è un atto da
assassini, e loro lo volevano deliberatamente. Come lei sa , da 15.000
piedi nel cielo, non un pilota Nato ha ricevuto un graffio, mentre
loro hanno spazzato via persone riducendole a pezzi grazie all'uso
delle cluster bomb e dell'uranio impoverito, i cui effetti ancora non
conosciamo. Ci vuole tanto tempo prima che si manifestino, sebbene in
Iraq gia s'intravedano.
Credo che queste persone abbiano agito in maniera davvero brutale, i
Governi di Usa e Gran Bretagna si sono comportati come efferati
criminali. E non verranno mai citati in giudizio. Non da questa corte,
perché loro sono la corte.

Tu affermi che fu più di un rapimento, fu un oltraggio alle procedure
parlamentari?

Esatto, le procedure parlamentari furono bypassate. Non sto dicendo
che Milosevic non sia responsabile, ma ciò che viene omesso dal
pubblico dibattito e dalla stampa e' che si trattava di guerra civile.
E poi l'UCK, sostenuta dagli Usa, non fu solo un'organizzazione di
banditi ma fu anche responsabile, e lo è ancora ora più che mai, della
pulizia etnica in corso in Kosovo negli ultimi nove mesi.

Perché consideri uno specifico incidente - quello della stazione
televisiva a Belgrado - una atto terroristico, mentre erano in corso i
ben peggiori bombardamenti sui civili con le cluster bombs?

Non ho detto che è stato peggiore del bombardamento con le cluster.
Esso spicca come evidente atto di assassinio, poiché non c'era
personale militare della stazione televisiva. C'erano donne truccate.
Furono spazzate via. Non credo che si tratti di incidente, perché la
Nato lo giustificò per bocca del suo distinto portavoce Jamie Shea.
Dissero che era per fronteggiare la propaganda serba. E' assurdo.
Tante persone morirono e penso che sia un atto di assassinio giacché
le Convenzioni di Ginevra stabiliscono che in nessuna situazione di
guerra i civili possano essere colpiti, a meno che questi non
intraprendano azioni ostili, cioè lanciando bombe o impugnando
pistole. Le ragazze truccate non avevano pistole. Su questa questione
controversa ci furono numerose critiche ai media britannici e
occidentali, che non fecero reportage dal campo, ma si limitarono a
trasmettere in diretta numerosi briefing dalla sede Nato di Bruxelles,
in maniera assolutamente acritica.
Noi pensavamo che le terrificanti bombe fossero molto precise, e non
penso che sia stato colpito qualche obiettivo militare. Ciò che
colpirono furono la stazione TV e l'ambasciata cinese, anziani,
ospedali e scuole. Non credo che si tratti di incidente. Colpirono
tutto ciò che poterono, e distrussero pressoché tutte le
infrastrutture del paese.
E' un atto criminale al di sopra di ogni livello, ma gli Usa e i paesi
aderenti alla Nato lo definiscono "intervento umanitario". Penso che
sia un'espressione melensa che sarà smentita dalla storia. Ammesso che
noi si abbia una storia, visto che quella che si studia è frutto delle
elucubrazioni del potere americano.

Pensi che troppa attenzione vada alla cattura dei militari, visto che
verosimilmente la loro sarà una deposizione più diretta sui massacri
facendo sì che Milosevic e gli altri politici se ne escano con le mani
meno sporche?

Le mani di Clinton rimangono incredibilmente pulite, vero? E il
sorriso di Tony Blair largo come sempre. Vedo queste maschere con
profondo disprezzo. Così tante persone in occidente che si fingono
arbitri di moralità sono così patetici, veramente pericolosi e il modo
in cui la stampa accetta tutto ciò che costoro sostengono è molto,
molto pericoloso.
Tornando su ciò che ho detto a proposito della derisione dei
dissidenti. La mia posizione è stata definita comica. Costoro
considerano che le altre 1000 persone che la pensano come me siano
comiche? Tutti i dissidenti sono comici?
C'è una tradizione nel ceto intellettuale britannico che è quella di
ridicolizzare ogni forza non politica che vuole occuparsi di temi di
politica, specialmente se questi vengono dalla sfera dello spettacolo,
del teatro e dell'arte, si pensa che siano solo dilettanti, vero?...
mezze seghe. A dire il vero in nessuno dei paesi in cui sono stato:
Francia, Spagna, Italia, Grecia e persino negli Usa, c'è una
concezione simile. Ma qui sì.
Bene, io non intendo semplicemente andar via scrivere le mie opere
teatrali ed essere un bravo ragazzo. Intendo rimanere indipendente ed
occuparmi di politica. E' un mio diritto.



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IN DIFESA DELLA JUGOSLAVIA
Il j'accuse di Slobodan Milosevic
di fronte al "Tribunale ad hoc" dell'Aia"
(Ed. Zambon 2005, 10 euro)

Tutte le informazioni sul libro, appena uscito, alle pagine:
http://www.pasti.org/autodif.html
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*** Conto Corrente Postale numero 86557006, intestato ad
Adolfo Amoroso, ROMA, causale: DIFESA MILOSEVIC ***
LE TRASCRIZIONI "UFFICIALI" DEL "PROCESSO" SI TROVANO AI SITI:
http://www.un.org/icty/transe54/transe54.htm (IN ENGLISH)
http://www.un.org/icty/transf54/transf54.htm (EN FRANCAIS)