(francais / deutsch / italiano / english)

Messa al bando della KSM: interrogazioni in Italia, Francia, parlamento UE


1) La Gioventù Comunista della Repubblica Ceca è fuorilegge! di Fosco Giannini

2) Déclaration du Bureau du Groupe GUE-NGL au Parlement Européen 
NON AUX DELITS D'OPINION DANS L'UNION EUROPEENNE! /
Declaration by the Bureau of the GUE-NGL Group in the European Parliament
NO TO POLITICAL CRIMES IN THE EUROPEAN UNION

3) Interpellanza presentata al Senato italiano /
ENGLISH TRANSLATION: Interpellation to the Minister of the Foreign Affairs

4) Kommunistische Jugend (KSM) durch tschechische Regierung verboten! Demo in Wien 

5) TESTO ITALIANO DEL COMUNICATO PERVENUTO DALLA KSM

6) Question écrite auprès du ministre des Affaires Etrangères de la République française

7) Rapsodia Boema - Ovvero come ti sistemo l’Unione della Gioventù Comunista - di Luca Magozzi 

8) KSM WEBPAGE AND EMAIL BLOCKED BY CZECH REGIME


Sulla Repubblica Ceca vedi anche, sul sito RESISTENZE:

Ci sarà una base militare americana in Repubblica Ceca

e tutti i materiali e gli aggiornamenti su sito de L'ERNESTO:


=== 1 ===

La Gioventù Comunista della Repubblica Ceca è fuorilegge!

di Fosco Giannini (Senatore PRC)

su Liberazione del 19/10/2006

Nonostante una grande campagna internazionale di solidarietà che si è protratta per mesi, il Ministero degli Interni della Repubblica Ceca ha ufficialmente posto fuorilegge l’Unione della Gioventù Comunista (KSM). Una decisione, questa, lesiva dei più elementari diritti democratici, che dovrebbero essere alla base della stessa Unione Europea, di cui la Repubblica Ceca è parte dal 1 maggio 2004. L’UE, consolidatasi attorno alla porzione di Europa uscita vittoriosa dalla Guerra Fredda, non è certamente l’Europa del diritto e del pluralismo, costretta tra la “lotta al terrorismo” e la subalternità a Washington da una parte, e le esigenze dei grandi gruppi economici e finanziari dall’altra. E’ in questo contesto che essa si è allargata ad est, comprendendo paesi poco democratici e certamente non pluralisti: in Lituania i comunisti sono in carcere da oltre dieci anni senza processo, mentre in Lettonia esistono senza poter apparire (al contrario dei reduci delle SS). L’UE (la stessa della bozza di trattato costituzionale neoliberista, dei parametri monetari e della direttiva Bolkestein) ha di fatto coperto i voli segreti della Cia, aprendo contemporaneamente una violenta campagna anticomunista di stampo maccartista all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, che ha come punto di partenza una inaccettabile revisione storica dell’intero ‘900. La prima conseguenza di questa campagna, contro la quale si sono mobilitate e coordinate la grande maggioranza delle forze comuniste, di sinistra e democratiche in Europa e nel mondo, si è vista a Praga. Poco importa, da questo punto di vista, che la decisione sia stata assunta dal governo di centro-destra guidato da Topolánek, dal momento che sono stati i precedenti governi a guida socialdemocratica (Paroubek) ad iniziare la brillante operazione. Poco importa, evidentemente, che il Partito Comunista di Boemia e Moravia – la struttura alla quale fa riferimento la KSM come organizzazione giovanile – abbia ottenuto, nonostante una violenta campagna demonizzatrice e il cappio del voto utile, 685.328 voti, pari al 12,8% e 26 seggi, alle elezioni legislative di giugno 2006.
Questa decisione, motivata ufficialmente dal fatto che nel Programma dell’organizzazione è contenuta la prospettiva di superare la proprietà privata dei mezzi di produzione con la proprietà collettiva, costituisce una sorta di specchio della condizione in cui versano da una parte l’UE e, dall’altra, la grande maggioranza dei paesi dell’Europa Orientale, dove si vive una grande disillusione di massa tanto nei confronti delle istituzioni europee quanto nei confronti della transizione verso il capitalismo, che insieme alla democrazia formale ha portato crisi economica, disoccupazione di massa, drastici tagli allo stato sociale, recupero di una condizione di inferiorità quasi coloniale (nella cosiddetta divisione internazionale del lavoro come nelle relazioni interne alla UE). Fino a quando le classi dirigenti al potere, per la maggior parte espressione di un nazionalismo razzista, bigotto ed escludente e saldamente legate a Washington più che a Bruxelles, saranno in grado di coprire la contraddizione che avanza, contraddizione che i comunisti – dove esistono – si impegnano invece a far emergere? La decisione del Ministero degli Interni è avvenuta alla vigila di un importante incontro internazionale che la KSM stava organizzando proprio a Praga e che avrebbe coinvolto tutte le organizzazioni giovanili comuniste del continente, nel contesto di quella che si configura come una ricerca di maggiore confronto e coordinamento tra le forze comuniste e anticapitaliste su scala internazionale come europea. L’argomento di questo incontro è emblematico: “La lotta della gioventù europea contro gli attacchi ai diritti sociali e democratici – Offensiva militante contro l’anticomunismo! Per una vita decente e un futuro socialista”. Un incontro, come si sarebbe detto in altri tempi, di studio, coordinamento dell’azione e battaglia politica.
Dopo questa decisione apertamente antidemocratica occorre riprendere con forza e vigore non solo la campagna di solidarietà verso la KSM, ma di denuncia verso le istituzioni ceche e l’UE, nel contesto, ovviamente, di una battaglia politica più complessiva contro l’espansione della NATO, contro la guerra e le politiche neoliberiste. Una campagna da declinare dentro e fuori le istituzioni perché la democrazia, quella sostanziale e non quella formale esportata sulla punta delle baionette, non può essere considerata una conquista irreversibile. A tal proposito, sarebbe utile costituire subito un Comitato Italiano di Solidarietà, comprendente forze antifasciste, democratiche e di sinistra, oltre a singole personalità del mondo politico come culturale. La mail da utilizzare è: campagnaproksm@...

Fosco Giannini (Senatore PRC)


=== 2 ===

Déclaration du Bureau du Groupe GUE-NGL au Parlement Européen 

  

NON AUX DELITS D'OPINION DANS L'UNION EUROPEENNE!
 
Bruxelles, le 18 octobre 2006,
 
Nous venons d'apprendre avec consternation que le ministre de l'intérieur de la République tchèque a prononcé la dissolution de l'"Union de la Jeunesse communiste" de ce pays, au motif que celle-ci prône, dans son programme, ... "la propriété collective des moyens de production" à la place de la "propriété privée de ces moyens"!  On croit rêver!

 

Depuis longtemps, la menace d'une telle mesure planait sur cette organisation, suscitant déjà un large courant de solidarité autour de celle-ci, en République tchèque et au-delà. La concrétisation de cette menace appelle à nos yeux, une réaction encore plus significative.  L'Union européenne est concernée: les valeurs auxquelles elle se réfère ne sont pas compatibles avec un délit d'opinion!

 

Les ennemis de la démocratie sont ceux qui prêchent le racisme, l'antisémitisme, la xénophobie, l'homophobie; qui pratiquent les violences ou appellent à la guerre.  Rien de tel - et pour cause! - dans le cas de cette "Union de la Jeunesse communiste".  Libre à ceux qui ne partagent pas ses vues de les contrer dans le cadre d'un débat contradictoire.  Nous invitons les démocrates de toute opinion à ne pas laisser passer sans réagir ce dangereux précédent.

 

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Declaration by the Bureau of the GUE-NGL Group in the European Parliament

 

 NO TO POLITICAL CRIMES IN THE EUROPEAN UNION

 

 Brussels, 17 October 2006,

  

It is with consternation that we have just heard that the Czech Republic's interior minister has announced the dissolution of the country's "Communist Youth Union" on the pretext that this organisation advocates, in its programme ... "the collective ownership of means of production" instead of the "private ownership of these means"! This is unbelievable!

           

The threat of that this kind of step would be taken has been hanging over this organisation for a long time, resulting in a huge wave of solidarity for it in the Czech Republic and beyond. The fact this threat has been put into practice calls, in our view, for a far more significant reaction. This is of direct concern to the European Union: the values on which it is based are not compatible with a political crime.

 

The enemies of democracy are those who preach racism, anti-Semitism, xenophobia, homophobia as well as those who carry out violent acts or who call for war.  This is not the case - and with good reason! - of the " Communist Youth Union". Let those who do not share their views confront them in the framework of a two-sided debate. We invite democrats of all opinions not to let this dangerous precedent pass without reacting.

 

Patrick Alexanian
Collaborateur du groupe GUE au Parlement Européen
Commission Transport et tourisme.
tel Bruxelles: 0032 (0)22846524
Fax Bruxelles:0032 (0)22846997
tel Paris: 0033 (0)145518248
fax Paris: 0033 (0)145561603
tel Strasbourg: 0033(0) 388173535
fax Strasbourg: 0033 (0) 388179092
(valable jusqu'en fin 2007)
(valable dès maintenant)


GUE/NGL PRESS OFFICER:
Gianfranco Battistini + 32 475 646628 / + 32 -0- 2 2846785 www.guengl.eu


=== 3 ===

L’interpellanza presentata al Senato contro la messa fuorilegge dell’Unione dei Giovani Comunisti (KSM) della Repubblica Ceca.

 

Tre Senatori del PRC hanno presentato una interpellanza al Ministro degli Affari Esteri per sapere quali provvedimenti intenda adottare l’Italia nei confronti del governo della Repubblica Ceca –aderente all’Unione Europea - affinché garantisca a tutti i suoi cittadini i diritti civili e democratici internazionalmente riconosciuti. Qui di seguito il testo integrale dell’interpellanza

 

La Rete dei Comunisti

 

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Interpellanza

 

Al Ministro degli Affari esteri

 

Premesso che
il 16 ottobre 2006 l’Unione della Gioventù Comunista (KSM) della Repubblica Ceca ha ricevuto una lettera dal Ministero degli Interni nella quale si annuncia la messa fuorilegge dell’associazione;
grande è stata la campagna di solidarietà che ha coinvolto migliaia di cittadini cechi, insieme con organizzazioni giovanili e studentesche, sindacati e partiti politici, e ha portato alla sottoscrizione di una petizione contro il procedimento avviato dal Ministero degli Interni per rendere illegale il KSM;
appoggio al KSM è stato offerto da un gran numero di parlamentari, affermati intellettuali e personalità come il Premio Nobel Dario Fo o il cantante degli U2 Bono;
iniziative di solidarietà con il KSM sono state organizzate davanti alle sedi delle ambasciate della Repubblica Ceca in molte nazioni; anche in Italia la mobilitazione è stata molto alta con iniziative in tutte le sedi diplomatiche e consolari della Repubblica Ceca in Italia e con l’adesione ad un appello di solidarietà al KSM da parte di deputati e senatori, parlamentari europei, dirigenti nazionali di importanti sindacati e partiti politici, giornalisti ed autorevoli rappresentanti del mondo accademico ed universitario;
la Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (struttura che gode dello status di organizzazione consultiva delle Nazioni Unite e dell'Unesco e che riunisce milioni di giovani e migliaia di associazioni ed organizzazioni in tutto il mondo) ha indetto una giornata internazionale di solidarietà con il KSM il 27 Febbraio 2006;
i motivi che hanno spinto il Ministero degli Interni della Repubblica Ceca a mettere fuorilegge il KSM sono essenzialmente di natura ideologica e costituiscono un precedente che potrà essere usato contro tutte le altre associazioni civiche operanti nella Repubblica Ceca e non solo;
la messa al bando del KSM è stata portata a compimento in un fervente clima anticomunista di caccia alle streghe, che ha coinvolto anche il Partito Comunista di Boemia e Moravia (KSCM), oggetto di attacchi e nuovi appelli alla criminalizzazione;
la decisione del Ministero degli Interni è avvenuta appena una settimana prima delle elezioni locali e senatoriali alle quali partecipa il KSCM;
si chiede di sapere
se il Governo non ritenga la messa fuorilegge dell’Unione della Gioventù Comunista (KSM) un grave atto di violazione delle libertà e dei diritti civili e democratici in un paese dell’Unione europea;
quali iniziative il Governo intenda adottare nei confronti del governo ceco-moravo affinché vengano garantiti i diritti civili e democratici, a tutti i cittadini della Repubblica Ceca, internazionalmente riconosciuti.

 

I Senatori Giannini, Russo Spena, Del Roio

--- ENGLISH TRANSLATION ---

Interpellation

To the Minister of the Foreign Affairs

Considered that:

on October 16, 2006 the Union of the Communist Youth (KSM) of the Czech Republic received a letter from the Czech Ministry of the Interior announcing the ban of the association;
previously to that, the campaign of solidarity with KSM had been large, involving thousands of Czech citizens, including youth and student organizations, trade unions and political parties, and resulted in a Petition against the procedure started by the Ministry of the Interior to ban the KSM;
within the international campaign, support to the KSM was declared by a great number of parliamentarians, well-known intellectuals and personalities like the Nobel Prize Dario Fo and Bono, singer of U2;
initiatives of solidarity with the KSM were organized in front of the Embassies of the Czech Republic in many countries; also in Italy, the mobilization has been very intense, with initiatives at all Czech diplomatic and consular centers in Italy, and with adhesions to the Call for solidarity to the KSM by a number of MPs and senators, members of the UE Parliament, outstanding national Trade Unions' and leftist leaders, journalists and important representatives of the academic world and the universities;
the World Federation of Democratic Youth (a structure which enjoys the status of advisory organization of the United Nations and Unesco, and brings together millions young people and thousands of associations and organizations all over the world) proclaimed the International Day of Solidarity with KSM last February 27, 2006;
the reasons which induced the Ministry of the Interior of the Czech Republic to outlaw the KSM are of essentially ideological nature: therefore they constitute a precedent which may be used against any other operating civic association in the Czech Republic;
the KSM ban is fulfilled in an atmosphere of fervent anti-communism, a witch hunt which was addressed against the Communist Party of Bohemia and Moravia (KSCM), too; the latter was the object of attacks and renewed calls to criminalization;
the decision of the Ministry of the Interior intervenes hardly a week before the Czech local and Senate elections, to which the KSCM does participate;

it is asked:

to know whether the Government considers the ban of the Union of the Communist Youth (KSM) a serious act of violation of the freedoms and civil and democratic rights in a country belonging to the European Union;
which are the initiatives that the Government intends to adopt in front of of the government of Bohemia and Moravia, so that the civil and democratic rights which are internationally recognized to all citizens of the Czech Republic may be guaranteed.

Giannini, Russo Spena, Del Roio
(MPs at the Senate of the Italian Republic)


=== 4 ===

From:   info  @...
Subject: KI-Infomail - 18. Oktober 2006 
Date: October 18, 2006 


Kommunistische Jugend (KSM) 

durch tschechische Regierung verboten!



Wie der Kommunistische Jugendverband (KSM) der Tschechischen Republik mitteilt, hat die tschechische Regierung mit Datum vom 12. Oktober ihre Drohung wahrgemacht und die Organisation offiziell für aufgelöst erklärt. Am 16. Oktober ging bei der KSM ein Schreiben des Innenministeriums ein, laut dem die Organisation für aufgelöst erklärt wurde. Wir dokumentieren das Schreiben der tschechischen GenossInnen im Wortlaut:


Liebe Genossen,

Die "Kommunistische Union der Jugend der Tschechischen Republik" (KSM) ist durch die Staatsmacht am 12. Oktober 2006 offiziell aufgelöst worden.

Am 16. Oktober 2006 hat der KSM einen Brief vom Innenministerium Tschechiens erhalten, der verkündet, dass das Ministerium für Inneres den KSM auflöste. Es geschah trotz einer großen Kampagne gegen die Bedrohung der Illegalisierung der Organisation von jungen Kommunisten in Tschechien.

Tausende von Bürgern Tschechiens unterzeichneten eine Petition gegen den Versuch des Innenministeriums, den KSM für ungesetzlich zu erklären. Der Protest gegen ein Verbot des KSM wurde in Tschechien unter anderem von ehemaligen antifaschistischen Kämpfern, Studentenorganisationen, politischen Parteien und NGO's unterstützt. Großer Widerstand im Ausland entstand durch den Versuch des Ministeriums für Inneres den KSM für ungesetzlich zu erklären. Hunderte von bedeutenden Jugend- und Studentenorganisationen, Gewerkschaften und politischen Parteien zusammen mit Tausenden von Menschen protestierten beim Innenministerium und den Botschaften Tschechiens in ihren Staaten. Die Solidarität mit dem KSM wurde durch eine große Zahl von Mitgliedern von Parlamenten, berühmten Intellektuellen und Persönlichkeiten wie Nobelpreisträger Dario Fo, dem Zapatisten-Sprecher Marcos oder Sänger Bono Vox von U2 ausgedrückt. Demonstrationen zur Unterstutzung des KSM wurden vor Botschaften Tschechiens in vielen Ländern der Welt organisiert. Die "World Federation of Democratic Youth" initiierte einen Internationalen Tag der Solidarität mit dem KSM am 27. Februar 2006.

Das Ministerium für Inneres bestritt ursprünglich den Status des KSM als Verein unter dem Vorwand, dass die Absichten und Tätigkeit des KSM einen Bereich betreffen, der für die politischen Parteien reserviert sei. Das Innenministerium stellte weiter fest, dass das Verhalten des KSM ungesetzlich war, weil es auf der wissenschaftlichen Basis von Marx, Engels und Lenin beruhe und öffentlich die Notwendigkeit der sozialistischen Revolution proklamiert.

Dennoch benutzte das Ministerium für Inneres keines jener Argumente für die Auflösung des KSM. Der einzige Grund, der offiziell zur Auflösung des KSM geführt hat, ist, dass der KSM in seinem Programm über die Notwendigkeit der Ersetzung des privaten Besitzes von Produktionsmitteln mit dem Kollektiveigentum an Produktionsmitteln nachdenkt.

Der KSM widersetzt sich seiner amtlichen Auflösung durch die Staatsmacht und ist dabei, den Kampf für die Rechte der Mehrheit junger Menschen, Studenten, junger Arbeiter und Arbeitsloser - und für den Sozialismus fortzusetzen! Der KSM ist dabei, die Entscheidung des Ministeriums bei Gericht anzufechten.

Die Illegalisierung des KSM wurde in einer Atmosphäre von militanter antikommunistischer Hexenjagd, verschiedener antikommunistischer Kampagnen und Angriffe und neuerlichen Aufrufen zur Kriminalisierung der Kommunistischen Partei von Böhmen und Mähren (KSCM) begangen. Die Entscheidung des Innenministeriums wurde nur eine Woche vor Lokal- und Senatsahlen verwirklicht, an denen der KSCM teilnimmt.

Liebe Genossen und Freunde,

Es ist notwendig, international gegen diesen Illegalisierung und Kriminalisierung der kommunistischen Bewegung in Tschechien aufzustehen. Wir bitten euch deshalb eure Solidarität mit dem KSM auszudrücken und gegen diesen beispiellosen Schritt des Innenministeriums Tschechiens bei den Botschaften Tschechiens in euren Ländern zu protestieren. (...) Wir bitten euch gleichzeitig, uns über eure Tätigkeiten per E-Mail (international(at)ksm.cz) oder Fax (++420 222 897 449) zu informieren.

Es besteht auch die Möglichkeit folgende Petitionen zu unterschreiben: http://4ksm.kke.gr (initiated by the Communist Party of Greece) http://wfdy-ksm.kne.gr (initiated by the World Federation of Democratic Youth)

Wir bitten euch darum, die Information über den undemokratischen Akt der tschechischen Staatsmacht in den Medien in euren Ländern zu veröffentlichen.

Wir danken euch auch für jeden anderen Akt der Solidarität.

Mit internationaler Unterstützung ist es möglich und es ist überlebenswichtig, alle antikommunistischen und undemokratischen Angriffe zu vereiteln!

Hoch die Internationale Solidarität!

International Department Communist Youth Union (KSM)

http://www.kommunisten.at/article.php?story=20061018002049814

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Tschechisches Innenministerium verbietet Kommunistische Jugend!
Solidaritäts- und Protestkundgebung

am Dienstag, 24. Oktober 2006
um 18.00 Uhr
vor der tschechischen Botschaft in Wien,
Penzinger Straße 11-13, 1140 Wien


Die "Kommunistische Union der Jugend der Tschechischen Republik" (KSM) ist durch die Staatsmacht am 12. Oktober 2006 offiziell aufgelöst worden. 

Am 16. Oktober 2006 hat der KSM einen Brief vom Innenministerium Tschechiens erhalten, der verkündet, dass das Ministerium für Inneres den KSM auflöste. Es geschah trotz einer großen Kampagne gegen die Bedrohung der Illegalisierung der Organisation von jungen Kommunisten in Tschechien. 

Tausende von Bürgern Tschechiens unterzeichneten eine Petition gegen den Versuch des Innenministeriums, den KSM für ungesetzlich zu erklären. Der Protest gegen ein Verbot des KSM wurde in Tschechien unter anderem von ehemaligen antifaschistischen Kämpfern, Studentenorganisationen, politischen Parteien und NGO's unterstützt. Großer Widerstand im Ausland entstand durch den Versuch des Ministeriums für Inneres den KSM für ungesetzlich zu erklären. Hunderte von bedeutenden Jugend- und Studentenorganisationen, Gewerkschaften und politischen Parteien zusammen mit Tausenden von Menschen protestierten beim Innenministerium und den Botschaften Tschechiens in ihren Staaten. Die Solidarität mit dem KSM wurde durch eine große Zahl von Mitgliedern von Parlamenten, berühmten Intellektuellen und Persönlichkeiten wie Nobelpreisträger Dario Fo, dem Zapatisten-Sprecher Marcos oder Sänger Bono Vox von U2 ausgedrückt. Demonstrationen zur Unterstutzung des KSM wurden vor Botschaften Tschechiens in vielen Ländern der Welt organisiert. Die "World Federation of Democratic Youth" initiierte einen Internationalen Tag der Solidarität mit dem KSM am 27. Februar 2006. 

Das Ministerium für Inneres bestritt ursprünglich den Status des KSM als Verein unter dem Vorwand, dass die Absichten und Tätigkeit des KSM einen Bereich betreffen, der für die politischen Parteien reserviert sei. Das Innenministerium stellte weiter fest, dass das Verhalten des KSM ungesetzlich war, weil es auf der wissenschaftlichen Basis von Marx, Engels und Lenin beruhe und öffentlich die Notwendigkeit der sozialistischen Revolution proklamiert. 

Dennoch benutzte das Ministerium für Inneres keines jener Argumente für die Auflösung des KSM. Der einzige Grund, der offiziell zur Auflösung des KSM geführt hat, ist, dass der KSM in seinem Programm über die Notwendigkeit der Ersetzung des privaten Besitzes von Produktionsmitteln mit dem Kollektiveigentum an Produktionsmitteln nachdenkt. 


Es ist notwendig, international gegen diesen Illegalisierung und Kriminalisierung der kommunistischen Bewegung in Tschechien aufzustehen. 
Das Vorgehen der Staatsmacht gegen die jungen KommunistInnen in der Tschechischen Republik reiht sich ein in eine EU-weite Kriminalisierungsstrategie gegen alle Kräfte des antiimperialistischen und kommunistischen Widerstandes gegen Ausbeutung und Unterdrückung.

Protestiert mit uns am 24. Oktober vor der tschechischen Botschaft in Wien!

Kommunistische Jugend Österreichs (KJÖ)
Kommunistischer StudentInnenverband (KSV)
Kommunistische Initiative (KI)


Weitere Unterstützungserklärungen bitte an: info@...

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=== 5 ===

TESTO ITALIANO DEL COMUNICATO PERVENUTO DALLA KSM

16 Ottobre 2006

Cari compagni,
l’unione della Gioventù Comunista (KSM) della Repubblica Ceca è stata ufficialmente messa fuorilegge dal potere statale il 12 ottobre 2006.

Il 16 ottobre 2006 il KSM ha ricevuto la lettera dal Ministero degli Interni della Repubblica Ceca nella quale si annuncia che il Ministero degli Interni ha definitivamente sciolto il KSM. E questo nonostante la grande campagna contro il pericolo della messa fuori legge dell’organizzazione dei giovani comunisti della Repubblica Ceca.

Migliaia di cittadini nella Repubblica Ceca hanno sottoscritto una petizione contro il tentativo del Ministero degli Interni di rendere illegale il KSM. La protesta nella Repubblica Ceca contro la messa fuori legge del KSM è stata portata avanti, per esempio, dall’organizzazione  degli ex combattenti antifascisti, dalle organizzazioni studentesche, da partiti politici ed associazioni civiche. Una forte opposizione è stata messa in atto contro il tentativo del Ministero degli Interni di metter

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