Da: mariarasc @ libero.it
Data: 02/12/2008 10.55
Ogg: I: Con richiesta di pubblicazione
Trieste, 28.11.2008
Comunicato stampa - con richiesta di pubblicazione
Giovedì 27 novembre si è tenuta nei locali della Bibliotaca nazionale slovena e degli studi di Trieste una riunione di dipendenti degli enti primari sloveni in Italia al fine di discutere delle conseguenze dei tagli previsti nella legge finanziaria per i finanziamenti statali per gli enti primari degli sloveni in Italia (art. 16 della legge 23/2/2001 n° 38). La somma si ridurrà dai poco più di 5 milioni di euro stanziati nell'anno 2008 per l'attività di oltre 20 enti primari e di una miriade di enti ed associazioni minori, a poco più di 4 milioni di euro per l'anno 2009, per arrivare a poco più di 3 milioni nel 2011. Va sottolineato che tale riduzione avviene dopo 18 anni (a partire dal 1991) in cui, seppur in base a leggi diverse, l'ammontare nominale degli stanziamenti per le istituzioni della minoranza slovena è rimasto sostanzialmente uguale. I tagli prospettati significano non solo mettere a repentaglio un numero non idifferente di posti di lavoro, ma anche il pericolo reale della totale scomparsa di enti, istituzioni ed organizzazioni che sono partimonio non solo della comunità slovena, ma dell'intera comunità multiculturale della regione.
Di fronte al progetto di drastica riduzione di fondi di per se insufficenti i dipendenti degli enti in questione (Editoriale Stampa Triestina s.r.l. di Trieste, Societa’ cooperativa a.r.l. Most di Cividale del Friuli (UD), Societa’ cooperativa a.r.l. Mladika di Trieste, Societa’ cooperativa a.r.l. Novi Matajur di Cividale del Friuli (UD), Societa’ cooperativa a.r.l. Goriška Mohorjeva di Gorizia, Societa’ PR.A.E. - Promozione attivita’ editoriale s.r.l. di Trieste, Istituto sloveno di ricerche - Slovenski raziskovalni inštitut (SLORI) di Trieste, Teatro stabile sloveno - Slovensko stalno gledališče (SSG) di Trieste, Biblioteca nazionale slovena e degli studi - Narodna in študijska knjižnica (NŠK) - di Trieste, Centro musicale sloveno “Glasbena matica” di Trieste, Centro sloveno di educazione musicale - Slovenski center za glasbeno vzgojo “Emil Komel” di Gorizia, Unione dei circoli culturali sloveni - Zveza slovenskih kulturnih društev (ZSKD) di Gorizia, Centro culturale sloveno - Slovenska prosveta di Trieste, Unione culturale cattolica slovena - Zveza slovenske katoliške prosvete (ZSKP) di Gorizia, Unione delle associazioni sportive slovene in Italia - Združenje slovenskih športnih društev v Italiji (ZSŠDI) di Trieste, Associazione “Kulturni dom Gorica” di Gorizia, Associazione culturale “Kulturni center Lojze Bratuž” di Gorizia, Associazione Casa dello studente sloveno - Združenje slovenski dijaški dom “Srečko Kosovel” di Trieste, Associazione Casa dello studente sloveno - Združenje slovenski dijaški dom “Simon Gregorčič” di Gorizia, Associazione Združenje Kinoatelje di Gorizia, Unione economica e culturale slovena – Slovenska kulturno gospodarska zveza (SKGZ) e Confederazione delle organizzazioni slovene Svet slovenskih organizacij (SSO) partecipanti alla riunione hanno sottolineato la necessità di una azione unitaria e hanno deliberato, come primo passo, di avere quanto prima un'incontro con i vertici delle organizzazioni di riferimento degli sloveni in Italia (SKGZ e SSO), con i consiglieri regionali sloveni, con la senatrice Tamara Blažina e con il deputato Ettore Rosato al fine di fare il punto della situazione, delle iniziative in atto e di quelle possibili da mettere in pratica per impedire l'attuazione dei tagli. L’incontro si terrà lunedì 1 dicembre alle ore 20.00 presso il Prosvetni dom di Opicina.
Un gruppo di dipendenti delle organizzazioni primarie degli Sloveni in Italia