( italiano / srpskohrvatski
Di Stevan Mirković in italiano sul sito di CNJ-onlus si può leggere anche:
Discorso alla Casa dell'Esercito in occasione dell'anniversario della Vittoria - 9 Maggio 2007In lingua serbo-croata raccomandiamo tutti i materiali pubblicati al sito:
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Sram te bilo , Srbijo!
NEPRIJATELJ M.Olbrajt nudi svoje usluge novoj američkoj administraciji : sa Vilijamom Koenom, Klintonovim državnim sekretarom za odbranu, razradila je strategiju “humanitarnih intervencija”.” Bombardujmo svuda po svetu da sprečimo genocid i masovni zločin. To je ne samo humano već i naš nacionalni interes. Ne trebamo za to ničiju dozvolu”. Opa, bato! Osnovni materijal za oružano delovanje ovog “humanog imperijalizma” su iskustva iz bombardovanja SRJ 1999. godine, što je Olbrajtova nazvala “ moj i Bilov rat”. Matora veštica !Da ne bi bila usamljena u paklu, želi da još nekog povuče za sobom. Nadam se da je Bin Laden ima na svom spisku.I Koena , jer je njegova laž da “fali” 100.000 albanskih muskaraca i da su oni “ možda ubijeni” bio jezičak na vagi odluke da li da se napadne SRJ ili ne.Mogao je reći i milion . I to bi dvadesetsedmorica poltrona Evrope prihvatila!
Ređaju se tužne srpske godišnjice: Goraždevac, Staro Gracko, Livadica, Obilić – mesta u kojima su nemilosrdno pobijeni žeteoci na njivi, deca kupači u reci, sanjivi putnici u autobusu, mladići u bašti kafea. Njihove ubice slave na KiM kao heroje! To je strategija balista: izbegavati sukobe sa oružanim protivnikom – udarati po deci, ženama, starima,sveštenicima.I ostati skriven. Te zločine nije rešio UNMIK niti će EULEKS. To je posao za našu BIA i „Kobre“ , koje su nam se popele na glavu svojim pokaznim vežbama. Pokažite vi balistima šta znate! Srbin nikada u svojoj istoriji nije pucao u nejač. Izuzetak su Ljotić, Nedić, Draža. Oni su srpska sramota i srpski narod ih je sam osudio kao zločince.
„PETA KOLONA“ Pošto su doveli američkog trojanskog konja (EULEKS) na KiM , naši državni lideri mogu da se posvete svom glavnom poslu : putovanje u Evropu i očuvanje radnih mesta. Naravno svojih. Što se tiče radnika oni nema šta da brinu - većina ih je već izgubila.
Svojom defetističkom politikom Predsednik,Vlada, MO i GŠ demorališu ne samo srpski narod na KiM nego i onaj ne mali deo albanskog stanovništva , koji još uvek smatra Srbiju svojom zemljom i želi da živi u zajedništvu sa svojim susedima Srbima. Kao nekada za vreme Tita.
NAŠE SNAGE Kad mogu albanske drvoseče sa traktorima i motornim testerama da prelaze ilegalno administrativnu liniju sa KiM , seku nam šume i kradu drva , to neće biti problem ni za glavoseče (ANA) u gumaćima i sa “kašikarama”! Zna se šta oni seku! Naša policija i žandarmerija, a da ne govorim o BIA, VBA i VOA , navikli na gradski i auto komfor, nisu za upotrebu u vukojebini kao što su danas KiM i jug Srbije, gde se puca i bori peške I Sandžak je takav. Tu treba “OZNA sve dozna” i “UDBA zlikovcu sudba”.E, dobra stara vremena! Mani se, Ivice, pričanja. Svi znamo da si dobar govornik. Obuci, junače, cokule pa pravac Merdare. Da vidimo kako funkcionišeš na terenu. Pa ti si partizansko dete.
Na KiM se 2008. vratilo 286 Srba. Sram te bilo, Srbijo! To je zato što, umesto da gledaš ka KiM, ti buljiš u Evropu. Zar ne vidiš šta ti ona radi, jado! Bez KiM ćeš biti još jadnija. I jebenija! Da nije Srba na Kosovu mislili bi da smo narod bez one stvari! Valjda će je ti junaci opametiti. A i nas.
SAVEZNICI Oni su svetla tacka u našoj mračnoj sadašnjici. Ne verujem da će SAD uspeti u svojim nastojanjima da ,preko Dinkića i kompanije, pokvari naš saveznički odnos sa Ruskom federacijom.
ODLUKA Ugledajmo se i sledimo primer Srba na KiM, Artemija, Srpskog narodnog pokreta 1389, studenata Pravnog fakulteta i brojnih drugih organizacija i pojedinaca za koje je KiM državno pitanje broj 1. Svi oni daju značajan doprinos da sačuvamo naš zavičaj - KiM.
Stevan Mirković, general u penziji
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L'articolo che segue e' stato pubblicato sulla Pravda del 27 dicembre 2008
Serbia vergognati!
IL NEMICO
Madeleine Albright offre le sue prestazioni alla nuova amministrazione americana. Con William Cohen, Segretario alla Difesa sotto Clinton, ha elaborato una strategia per gli "interventi umanitari": bombardiamo in ogni parte del mondo per impedire genocidi e crimini di massa. Et voilà! Terreno di sperimentazione per ogni operazione “umanitaria imperialista” sarebbero le esperienze fatte nei bombardamenti contro la Repubblica Federale di Jugoslavia nel 1999, bombardamenti che la Albright definisce “la guerra mia e di Bill”. Vecchia strega! Per non rimanere da sola all’inferno, vuole tirare qualcun altro laggiù con se. Spero che abbia Bin Laden sulla lista. Ma anche Cohen, perchè è stata sua la menzogna per cui “mancano al conto” 100.000 albanesi "probabilmente uccisi”. E' stata questa l’affermazione che ha fatto muovere l’ago della bilancia nel decidere se attaccare o meno la Jugoslavia. Poteva dire anche "un milione"... le 28 poltrone d’Europa avrebbero approvato comunque!
Rivivono i tragici anniversari serbi: Gorazdevac, Staro Gracko, Livadica, Obilic - luoghi nei quali sono stati massacrati senza pietà i lavoratori nei campi, i bambini mentre facevano il bagno nel fiume, i sonnolenti viaggiatori dei pullman, i giovani sulla terrazza del bar-caffé. I loro carnefici sono ora esaltati nel Kosovo-Metohija come eroi! Questa è la strategia dei balisti (dal nome delle formazioni pan-albanesi collaborazioniste del nazifascismo, ndt): evitare lo scontro con gli avversari armati, ed attaccare piuttosto bambini, donne, vecchi e preti, rimanendo nascosti. Questi crimini non sono stati risolti dall’UNMIK, e non ci proverà nemmeno l’EULEX! Questo sarebbe lavoro per la nostra BIA (Agenzia informativa per la sicurezza, ndt) e per i “Kobra”, delle cui esercitazioni ne abbiamo fin sopra i capelli. Dimostrate voi ai balisti quello di cui siete capaci! Il serbo, nella sua storia, non ha mai sparato contro i deboli, contro i bambini. Hanno fatto eccezione Ljotic, Nedic, e Draza (Mihajlovic - sono i nomi di tre personaggi che, in momenti diversi della II Guerra mondiale, promossero alleanze con l'occupante nazista in funzione antipartigiana, ndt). Essi sono la vergogna serba e il popolo serbo stesso li ha condannati come criminali.
LA "QUINTA COLONNA"
Dopo che hanno fatto entrare il cavallo di Troia (EULEX) nel Kosovo-Metohija, i nostri leader possono dedicarsi alla loro principale attività: viaggiare per l’Europa assicurandosi il posto di lavoro - il loro, naturalmente. I lavoratori non hanno di che preoccuparsi. La maggioranza di essi lo hanno già perso, il lavoro. Con la loro politica disfattista, il Presidente, il Governo, il Ministero della Difesa e lo Stato Maggiore stanno demoralizzando non soltanto il popolo serbo nel Kosovo-Metohija, ma anche quella piccola parte di albanesi che vogliono continuare a vivere insieme ai loro vicini serbi. Come ai tempi di Tito.
LE NOSTRE FORZE
Se certa teppa albanese può con trattori e motoseghe attraversare illegalmente la linea amministrativa con il Kosovo-Metohija, tagliare i boschi e rubare il legname, questo non sarà un problema nemmeno per i tagliagole dell’ANA (organizzazione terrorista pan-albanese, ndt) con i loro fuoristrada. E si sa che cosa sono capaci di tagliare, loro (per capire a che cosa si riferisce l'autore si veda: https://www.cnj.it/documentazione/ORRORI/orrore8.htm - ndt).
Invece la nostra polizia e gendarmeria, per non parlare della BIA, della VBA (Agenzia militare difesa, ndt) e della VOA (Agenzia dei servizi segreti militari, ndt), abituate come sono al comfort cittadino e alle calde automobili, non vanno a ficcarsi in certi covi quali sono oggi il Kosovo-Metohija e il sud della Serbia, dove si spara e si combatte a piedi. Lo stesso vale per il Sangiaccato. Qui ”OZNA treba sve da dozna” (vecchio gioco di parole: "i servizi segreti devono informarsi su tutto", ndt), e “UDBA zlikovcu sudba" (altro gioco di parole sui servizi segreti "condanna dei malfattori"). Bei tempi!...
Sarebbe ora di finirla con le chiacchiere, Ivica (Dacic, Ministro degli Interni, ndt)! Tutti sanno che sei un buon oratore: vestiti da coraggioso, metti gli scarponi e vai dritto a Merdari (in Kosovo, ndt)! Voglio proprio vedere come funzioni sul terreno - tu, che sei figlio di un partigiano.
In Kosovo-Metohija nel 2008 sono tornati soltanto 286 serbi. Serbia, vergognati! Questo perchè, invece di guardare al Kosovo-Metohija, ti sei incantata a guardare l’Europa. Non vedi che così dimostri di essere misera! Senza Kosovo-Metohija sarai ancor più miserabile!
Se non ci fossero quei pochi serbi in Kosovo-Metohija potremmo ritenerci un popolo di smidollati. Speriamo che questi eroi ti rinsaviscano, a te e a noi.
GLI ALLEATI
Essi sono una luce nel nostro odierno buio. Non credo che gli USA, tramite Dinkic e compagnia, riusciranno a rompere la nostra alleanza con la Federazione russa.
LA DECISIONE
Seguiamo l’esempio dei serbi del Kosovo-Metohija, di Artemije, del movimento serbo 1389, degli studenti della Facoltà di giurisprudenza e di numerose altre organizzazioni e individui, per i quali la questione del Kosovo-Metohija è prioritaria per il paese. Tutti costoro danno un grande contributo per la salvaguardia della nostra terra di Kosovo e Metohija.
Stevan Mirkovic, generale in pensione