Voci di sconcerto per il Trattamento dei Prigionieri Politici Internazionali /
Voices of Concern for the Treatment of International Political Prisoners
1) International Petition / Petizione internazionale
2) Živadin Jovanović (Beogradski Forum) o brutalnom fizickom napadu na generala Krstica / Belgrade Forum's Jovanovic on the brutal physical attack on general Krstic
***
If you are willing to sign, please send a message with your name, professional identification, city where you reside or country of citizenship, and email address to:
David Peterson : davidepet@...
Stating that:
I hereby sign the petition of "Voices of Concern for the Treatment of International Political Prisoners".
---
(italiano)
Voci di sconcerto per il Trattamento dei Prigionieri Politici Internazionali
La feroce aggressione del 7 maggio u.s. al Generale Radislav Krstic nella Prigione di Wakefield (Regno Unito) è un drammatico esempio del fallimento delle garanzie di sicurezza per i prigionieri dei tribunali internazionali.
Il Generale Krstic, serbo nato in Bosnia, è stato condannato a 35 anni di prigione dal Tribunale Internazionale per i Crimini commessi nella ex Jugoslavia (ICTY) per complicità nei massacri di Srebrenica nel 1995, sebbene sia accertato che egli non è stato direttamente coinvolto in uccisioni criminose. Il Generale Kristic ha ripetutamente negato qualsiasi sua conoscenza di detti massacri all’epoca, e la sua sentenza è considerata eccessiva e motivata da ragioni politiche da molti osservatori informati che ritengono che il caso dovrebbe essere riaperto.
Il 7 maggio il Generale Krstic è stato fisicamente aggredito da tre reclusi indicati come "musulmani". E’ stato riportato che un ventiduenne albanese di nome Indrit Krasniqi ha tagliato la gola del Generale Krstic, mancando di poco la giugulare.
Il ventiduenne Krasniqi è condannato all’ergastolo secondo la legge britannica per torture di gruppo e omicidio di una ragazza di 16 anni. La Prigione di Wakefield, nel nord dell’Inghilterra, è riservata a criminali condannati a lunghe pene per gravi crimini sessuali.
Riteniamo altamente irresponsabile da parte delle autorità Britanniche di aver imprigionato il Generale Kristic, essenzialmente un prigioniero di guerra, in un simile contesto. Oltre a tutto il sessantaduenne Generale Krstic è un disabile, avendo perso una gamba nella guerra di Bosnia. Vi è un ovvio rischio ad incarcerare un serbo-bosniaco accusato di gravi crimini contro i musulmani in una regione dell’Inghilterra con una popolazione musulmana particolarmente vasta. La affermazione [dei media] che l’attacco sia stato motivato da una "vendetta musulmana" serve da cortina fumogena per coprire le responsabilità delle autorità britanniche.
L’aggressione quasi fatale al generale Krstic giunge dopo una sconvolgente serie di decessi di detenuti fatti incarcerare dai Tribunali Penali Internazionali per la ex Jugoslavia e il Rwanda.
Noi sottoscritti chiediamo:
. Un’inchiesta ufficiale sull’incidente del 7 maggio
. L’immediato trasferimento del Generale Krstic in una nazione capace di assicurare la sua sicurezza personale, ad esempio la Norvegia o la Serbia come richiesto dalle autorità di Belgrado.
. La fine dell’indifferenza dei governi, delle organizzazioni dei diritti umani e dei media sul destino dei prigionieri dei tribunali "ad hoc", personaggi spesso esageratamente stigmatizzati dai media e senza il beneficio della protezione accordata dai processi giudiziali nelle normali corti nazionali.
***
Se intendete sottoscrivere, inviate un messaggio con il vostro nome, attività professionale, città di residenza o paese di cittadinanza ed indirizzo email a:
David Peterson : davidepet@...
in cui sia specificato: << I hereby sign the petition of "Voices of Concern for the Treatment of International Political Prisoners" >> (Intendo sottoscrivere la petizione "Voci di sconcerto per il Trattamento dei Prigionieri Politici Internazionali").
=== 2 ===
Postovani prijatelji,
U prilogu je clanak David-a Williams-a i Stephen-a Wright-a o brutalnom fizickom napadu na Srpskog generala Krstica u Britanskom zatvoru gde izdrzava kaznu po odluci Haskog tribunala.
Tu je i manji broj komentara citalaca.
Beogradski forum za svet ravnopravnih je danas preporucenom postom uputio pisma Predsedniku Republike Borisu Tadicu, predsednici Narodne Skupstine Srbije Prof. Slavici Djukic Dejanovic, Premijeru Mirku Cvetkovicu, Vice Premijeru Ivici Dacicu i ministru inostranih poslova Vuku Jeremicu da preduzmu korake koji su neophodni kako bi se General Krstic hitno izmestio iz zatvora u Velikoj Britaniji u zemlju koja je spremna i koja moze da garantuje njegovu bezbednost, a u prvom redu, u Srbiju.
Danas i sutra slicne peticije Beogradski forum salje Predsedniku Haskog tribunala, Visokom komesaru UN za ljudska prava, generalnom sekretaru Saveta Evrope, predsedniku EU, kao i uglednim nezavisnim organizacijama i istaknutim licnostima - borcima za pravdu i istinu u srpskom rasejanju i stranim prijateljima sirom sveta.
Molimo da razmotrite mogucnost da svojim peticijama odgovarajucim institucijama na nacionalnom I medjunarodnom planu osudite nasilje nad generalom Krsticem i zatrazite njegovo premestanje u drugu zemlju Koja bi bila spremna da mu garantuje bezbednost i postovanje osnovnih ljudskih prava kao sto su pravo na zivot i fizicku bezbednost.
S postovanjem,
Živadin Jovanović
Predsednik Beogradskog foruma za svet ravnopravnih
---
Dear Friends,
Please find attached herewith the article by David Williams and Stephen Wright on the brutal physical attack on the Serbian General Krstic in the British jail where he was jailed under the decree of the Hague Tribunal.
Several reader’s comments are also attached.
The Belgrade Forum for a World of Equals has today sent by registered mail letters to the President of the Republic Boris Tadic, president of the National Assambley of Serbia Prof. Slavica Djukic Dejanovic, Prime Minister Mirko Cvetkovic, Vice Premier Minister Ivica Dacic, Minister of Foreign Affairs Vuk Jeremic, requesting Appropriate steps to be undertaken in order to secure urgent transfer of General Krstic from Britain to another country willing and capable to guarantee safety of General Krstic, primarily to Serbia. Similar letters are being sent to the President of the Hague Tribunal, UN High Commissioner for Human Rights, Secretary General of the Council of Europe, EU President, as well as to the eminent independent associations and distinguished personalities – fighters for justice and the truth within Serbian Diaspora and among foreign friends world wide.
The Belgrade Forum would greatly appreciate if you would address your petitions to the competent national and international institutions and figures condemning violent fisical attack on General Krstic and demanding his transfer to onother country willing to guarantee him security and respect of his basic human rights such as the right to live and security.
Thanking you for your understanding and solidarity,
Zivadin Jovanovic
President of the Belgrade Forum for a World of Equals
---
Brutal revenge: In a high-security British jail, a Serbian warlord has his throat slashed by three Muslim inmates
By DAVID WILLIAMS and STEPHEN WRIGHT