CHI HA POTUTO FARE IL PRESIDENTE E CHI NO
1) Gheddafi, Napolitano: «Adesso un paese libero» (20/10/2011)
2) Prodi: «Da Tripoli a Kiev questa Europa è assente su tutto» (di Marco Ballico - Il Piccolo, 14 febbraio 2015)
L’ex premier boccia senz’appello la politica Ue sulle grandi crisi: «Il ruolo dell’Italia nello scacchiere comunitario? Esistere...»
<< D: La Libia è nel caos. (...) Se l’aspettava?
R: Non poteva esserci diversa conseguenza di una guerra sciagurata voluta sconsideratamente dalla Francia e che l’Italia ha seguito in modo folle e incomprensibile. (...)D: Come distribuisce le responsabilità della vicenda ucraina tra Stati Uniti e Putin?
R: L’invasione della Crimea è un fatto molto serio e molto grave. Ma c’era un impegno quando cadde l’Unione Sovietica di non portare la Nato verso quei confini. L’atto finale del mio governo, nel 2008 alla riunione di Bucarest, vide l’Italia, assieme a Germania e Francia, votare contro la proposta di Bush di inserire Ucraina e Georgia nella Nato. Negli ultimi tempi l’Europa ha invece solo subito la politica americana, salvo in questi ultimissimi momenti di rinascita di una politica tedesca.
D: La via delle sanzioni contro Mosca?
R: Registro che non colpiscono gli Stati Uniti. Siamo andati a traino di una politica che non era né nel nostro interesse né in quello della pace. >>
R: L’invasione della Crimea è un fatto molto serio e molto grave. Ma c’era un impegno quando cadde l’Unione Sovietica di non portare la Nato verso quei confini. L’atto finale del mio governo, nel 2008 alla riunione di Bucarest, vide l’Italia, assieme a Germania e Francia, votare contro la proposta di Bush di inserire Ucraina e Georgia nella Nato. Negli ultimi tempi l’Europa ha invece solo subito la politica americana, salvo in questi ultimissimi momenti di rinascita di una politica tedesca.
D: La via delle sanzioni contro Mosca?
R: Registro che non colpiscono gli Stati Uniti. Siamo andati a traino di una politica che non era né nel nostro interesse né in quello della pace. >>