https://www.cnj.it/

COORDINAMENTO NAZIONALE PER LA JUGOSLAVIA - onlus

ITALIJANSKA KOORDINACIJA ZA JUGOSLAVIJU

rright10.gif (248
                            byte) iniziative

rright10.gif (248
                            byte) documentazione


Documento
Costitutivo

rright10.gif (248 byte) solidarietà

rright10.gif (248 byte) informazione

rright10.gif (248 byte) cultura

rright10.gif (248 byte) politica

rright10.gif (248 byte) amicizia

rright10.gif (248 byte) valori fondativi

In memoria di
Vittorio Tranquilli


Vittorio Tranquilli



8 luglio 2012
Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - onlus si unisce al cordoglio per la scomparsa del prezioso e indimenticabile compagno Vittorio Tranquilli.
Formatosi politicamente alla scuola dei "comunisti cristiani" di Franco Rodano, Vittorio aveva mantenuto fin dopo la fine degli anni Ottanta e dopo lo scioglimento del PCI quella esigenza di impegno sociale e quella impostazione rigorosa che a ogni cosa anteponeva la dignità dell'individuo. Coerentemente con questo imperativo morale, allo scoppio della guerra fratricida in Jugoslavia egli aveva immediatamente riconosciuto l'enorme ingiustizia perpetrata ai danni di milioni di esseri umani dall'altra parte dell'Adriatico ed aveva avuto l'onestà ed il coraggio, mancati a tanti suoi ex-compagni, di andare a guardare anche dall'altra parte della barricata, dai "nemici" serbi, promuovendo da subito iniziative di solidarietà, di conoscenza e di amicizia internazionalista con scuole della Vojvodina (Bačka Topola) e della Repubblica Serba di Bosnia.
Era ancora la metà degli anni Novanta quando Vittorio ed altri compagni della capitale avviavano anche le prime iniziative di contro-informazione, per contrastare la propaganda di guerra ed abbattere l'ostracismo razzista imperante nei confronti della parte jugoslava e serba; subito dopo gli accordi di Dayton, Vittorio contribuiva ad organizzare e poi presiedeva una due-giorni di discussione su questi temi all'Università di Roma "La Sapienza".
Con il passare degli anni le iniziative di solidarietà aumentavano, ed aumentava in particolare il numero di quelle che lui anziché "adozioni a distanza" preferiva chiamare "borse di studio" attivate dall'Italia a sostegno dei giovanissimi vittime della ferocia dei potenti. Aumentava però purtroppo anche l'estensione di quella guerra scatenata per la distruzione della Jugoslavia, fino ai bombardamenti incostituzionali e criminali del 1999.
In quel periodo alcuni di noi hanno fatto scelte di priorità diverse rispetto a Vittorio, concentrandosi di più sugli aspetti politici e sulla critica alla disinformazione strategica, laddove Vittorio intensificava instancabilmente, nonostante l'età oramai avanzata, le iniziative di solidarietà umanitaria, allargandone anche lo spettro dei beneficiari. Altri, tra di noi, hanno invece incontrato Vittorio e la sua onlus "A, B, C, solidarietà e pace" proprio allora, dopo il '99, e con Vittorio e la sua associazione hanno intrapreso una collaborazione efficace, ad esempio a sostegno delle famiglie degli operai ed ex operai della Zastava di Kragujevac, la grande fabbrica metalmeccanica dapprima bombardata e poi espropriata dalla FIAT.
Tutti noi - sia chi negli anni ha perso di vista il "vecchio" Vittorio, sia chi invece lo ha sempre di più affiancato nelle iniziative di solidarietà - siamo certi che gli amici di "A, B, C, solidarietà e pace" e tutti quelli lo hanno conosciuto ne continueranno l'opera con lo stesso entusiasmo e lo stesso spirito di fratellanza fra i popoli che egli ci ha insegnato.

Per CNJ-onlus, il segretario
A. Martocchia

Inizio messaggio inoltrato:

Da: -- JEDINSTVENA SINDIKALNA ORGANIZACIJA ZASTAVA KRAGUJEVAC
<jsozastava @ open . telekom . rs>
Data: 07 luglio 2012 11.19.49 GMT+02.00

07 07 2012

È MORTO “SUPERDEKA” (SUPERNONNO)

Ci ha profondamento colpita notizia triste sulla scomparsa di nostro supernonno come lo chiamavano i bambini e ragazzi della grande famiglia della Zastava.
L’abbiamo conosciuto nel ’99 mentre le bombe e missili colpivano il nostro paese quando e venuto tra i primi assieme alla sua delegazione per mostrarci che oltre le frontiere bloccate c’era una parte d’Italia che ci era vicina e che aveva rifiutato ad accettare le bugie servite nella guerra massmediatica, l’Italia che richiedeva il rispetto dell’Articolo 11 della Costituzione italiana.
Gia dal ’99 “il nostro” Vittorio Tranquilli era diventato nonno di tutti i ragazzi, non solo di Kragujevac ma anche di parecchie citta in Serbia, Bosnia, Repubblica Srpska e fino all’Africa.
E morta la Yugoslavia, e morta la Zastava, anche tu caro nonno sei andato al tuo ultimo viaggio ma noi ci ricorderemo per sempre di te...
Ti vogliamo bene

SINDACATO ZASTAVA
(Sindacato Unitario – Samostalni) Kragujevac
e
tutti i bambini e ragazzi adottati dall’
Associazione ABC – solidarieta e pace


------
dalla pagina Facebook di Non Bombe Ma Solo Caramelle ONLUS (16 luglio 2012) riportiamo il testo e la foto in allegato:
------


Care amiche e cari amici solidali, il 4 luglio scorso ci era giunta dalla ONLUS di ABC di Roma la notizia della morte di Vittorio Tranquilli, attraverso il messaggio che segue:

Vittorio, classe 1925, per la sua storia personale, è stato importante non soltanto come presidente di ABC, ma anche per le tante altre cose che ha fatto nella sua vita. Ha infatti partecipato all’esperienza dei cattolici comunisti e nel dopoguerra ha organizzato leghe di mezzadri e braccianti in terra d’Abruzzo, ha poi collaborato con molti periodici tra i quali “La Rivista trimestrale”, “Baillame”, “Etica ed economia” . Teneva in modo particolare al ricordo e al pensiero di Franco Rodano per il quale ha curato la pubblicazione delle sue lezioni e di molti suoi scritti.
La sobrietà della sua vita e l’acutezza del suo pensiero lo portavano ad essere serenamente consapevole che tutto ha un inizio e una fine e che di qualcosa si deve pur morire.
Ciao Vittorio, abbiamo fatto molte cose insieme! ABC


Io lo avevo conosciuto alcuni anni fa, perche’ intorno al 2005 aveva iniziato a fare una sosta a casa mia, a Trieste, durante l’andata e il ritorno del lunghissimo viaggio che due volte all’anno lo portava da Roma ad attraversare tutti i Balcani, per la consegna delle ‘’borse di studio’’ di ABC a centinaia di bambini dal Nord al Sud della Serbia, da Baska Topola a Belgrado, da Kragujevac a Nis ed in tante altre localita’; si fermava a dormire da me insieme alle altre due persone della delegazione di ABC.
Vi allego una foto di Vittorio inseme a me a casa mia, scattata nella primavera del 2007.

Ricordo soprattutto una sera in cui mi racconto’ del suo primo arrivo a Kragujevac. La sera del 9 aprile 1999 era a Nis, a portare la solidarieta’ della sua associazione in quella citta’, e seppe dei bombardamenti della NATO sulla fabbrica Zastava, e la mattina successiva non ci penso’ due volte a partire pe Kragujevac e a portare la solidarieta’ di quella parte di Italia che non accettava la logica assassina dei bombardamenti del governo D’Alema sulle fabbriche di quei lavoratori, che si erano visti distruggere in un attimo il posto di lavoro, colpevoli solo di essere Jugoslavi, e dunque cittadini di un Paese sbagliato, collocato in un posto sbagliato in un momento storico sbagliato.

Erano alcuni anni che non passava piu’ da Trieste, perche’ l’eta’ avanzata aveva sconsigliato di continuare questi viaggi estenuanti.

A Kragujevac era chiamato SUPERDEKA, il supernonno.

Sabato 7 luglio, durante la nostra assemblea di consegna degli affidi, Vittorio Tranquilli e’ stato ricordato con parole molto toccanti da parte dei nostri amici dell’uffico rapporti internazionali e adozioni a distanza...
Gilberto Vlaic
Vittorio e Gilberto


Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - onlus
 
sito internet: https://www.cnj.it/
posta elettronica: jugocoord(a)tiscali.it
notiziario telematico JUGOINFO:
http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/messages