Informazione
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
COMUNICATO STAMPA
Giovedi 26/9/2002, a partire dalle ore 17:30, si terra'
presso la Facoltà di Sociologia dell'Università degli
Studi di Roma «La Sapienza» (Via Salaria 113,
aula "Mauro Wolf", I piano) la presentazione del libro
di Juergen Elsaesser "MENZOGNE DI GUERRA",
recentemente edito da "La Citta' del Sole".
Il libro analizza le operazioni di disinformazione
strategica messe in atto soprattutto da settori
della NATO nel contesto del conflitto per il Kosovo,
conflitto che ha raggiunto il suo momento piu' drammatico
con i bombardamenti della primavera 1999.
Hanno annunciato la loro presenza al dibattito,
oltre all'AUTORE ed all'editore SERGIO MANES:
il giornalista de La Stampa GIUSEPPE ZACCARIA, esperto dell'area
balcanica; GIULIA BARONE, storica (Università La Sapienza, Roma);
ALDO BERNARDINI, docente di Diritto Internazionale (Università di
Teramo); STEFANO CRISTANTE, sociologo delle comunicazioni
di massa (Università La Sapienza, Roma); ROSSELLA REGA, ricercatrice
sociale.
L'iniziativa si svolge nell'ambito di una serie di presentazioni del
libro, che si terranno in diverse citta' italiane. Per ulteriori
informazioni:
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia (CNJ): <jugocoord@...>
Edizioni "La Citta' del Sole": Telefono 081-4206374, Fax 081-7041804
---
PRESENTAZIONE A BOLOGNA
venerdì 27 settembre,
ore 20,30 - sala Benjamin, via del Pratello 53
organizzano:
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
Commissione Esteri P.R.C.
Comitato Cittadino Contro La Guerra
"Un ponte per"
Associazione "A.L.J"
---
PRESENTAZIONE A MILANO
domenica 29 settembre, ore 18
Circolo Culturale Concetto Marchesi
via Spallanzani 6, Milano
(MM1 P.ta Venezia, tram 9, 29, 30)
organizzano:
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
Collettivo Resistenza
Per il CNJ interviene:
Massimo Zucchetti, Prof. del Politecnico di Torino e membro del comitato
Scienziati contro la Guerra
---
GLI ALTRI APPUNTAMENTI:
ROMA mercoledi 25/9
dalle ore 11:00 presso:
Associazione della Stampa Estera, Sala Soci, Via dell'Umilta' 83/c
NAPOLI mercoledi 25/9
dalle ore 17:30 presso:
Sala "Giordano Bruno" del Centro Culturale "La Città del Sole"
Via dei Tribunali, 362 - Palazzo Spinelli
---
"MENZOGNE DI GUERRA
Le bugie della NATO e le loro vittime nel conflitto per
il Kosovo"
di Jürgen Elsässer
Traduzione di Mara Oneta
Prefazione di Andrea Catone
Collana "Frontiere del presente"
Ed. La Citta' del Sole, Napoli 2002
ISBN 88-8292-183-2; prezzo 11 euro
Per l'Indice e la Presentazione si veda:
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1815
COMUNICATO STAMPA
Giovedi 26/9/2002, a partire dalle ore 17:30, si terra'
presso la Facoltà di Sociologia dell'Università degli
Studi di Roma «La Sapienza» (Via Salaria 113,
aula "Mauro Wolf", I piano) la presentazione del libro
di Juergen Elsaesser "MENZOGNE DI GUERRA",
recentemente edito da "La Citta' del Sole".
Il libro analizza le operazioni di disinformazione
strategica messe in atto soprattutto da settori
della NATO nel contesto del conflitto per il Kosovo,
conflitto che ha raggiunto il suo momento piu' drammatico
con i bombardamenti della primavera 1999.
Hanno annunciato la loro presenza al dibattito,
oltre all'AUTORE ed all'editore SERGIO MANES:
il giornalista de La Stampa GIUSEPPE ZACCARIA, esperto dell'area
balcanica; GIULIA BARONE, storica (Università La Sapienza, Roma);
ALDO BERNARDINI, docente di Diritto Internazionale (Università di
Teramo); STEFANO CRISTANTE, sociologo delle comunicazioni
di massa (Università La Sapienza, Roma); ROSSELLA REGA, ricercatrice
sociale.
L'iniziativa si svolge nell'ambito di una serie di presentazioni del
libro, che si terranno in diverse citta' italiane. Per ulteriori
informazioni:
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia (CNJ): <jugocoord@...>
Edizioni "La Citta' del Sole": Telefono 081-4206374, Fax 081-7041804
---
PRESENTAZIONE A BOLOGNA
venerdì 27 settembre,
ore 20,30 - sala Benjamin, via del Pratello 53
organizzano:
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
Commissione Esteri P.R.C.
Comitato Cittadino Contro La Guerra
"Un ponte per"
Associazione "A.L.J"
---
PRESENTAZIONE A MILANO
domenica 29 settembre, ore 18
Circolo Culturale Concetto Marchesi
via Spallanzani 6, Milano
(MM1 P.ta Venezia, tram 9, 29, 30)
organizzano:
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
Collettivo Resistenza
Per il CNJ interviene:
Massimo Zucchetti, Prof. del Politecnico di Torino e membro del comitato
Scienziati contro la Guerra
---
GLI ALTRI APPUNTAMENTI:
ROMA mercoledi 25/9
dalle ore 11:00 presso:
Associazione della Stampa Estera, Sala Soci, Via dell'Umilta' 83/c
NAPOLI mercoledi 25/9
dalle ore 17:30 presso:
Sala "Giordano Bruno" del Centro Culturale "La Città del Sole"
Via dei Tribunali, 362 - Palazzo Spinelli
---
"MENZOGNE DI GUERRA
Le bugie della NATO e le loro vittime nel conflitto per
il Kosovo"
di Jürgen Elsässer
Traduzione di Mara Oneta
Prefazione di Andrea Catone
Collana "Frontiere del presente"
Ed. La Citta' del Sole, Napoli 2002
ISBN 88-8292-183-2; prezzo 11 euro
Per l'Indice e la Presentazione si veda:
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1815
Ancora cronache da Novi Pazar e dintorni (Sangiaccato): dopo i gravi
incidenti avvenuti a latere dei festeggiamenti per la vittoria della
Jugoslavia ai Mondiali di pallacanestro, un gruppo di religiosi e
pellegrini e' stato preso di mira da estremisti nei pressi del monastero
ortodosso di Sopocani. Contro il gruppo sono stati sparati vari colpi di
pistola da una postazione nascosta. Per fortuna nessuno e' stato ferito.
Nel frattempo, la lista secessionista "Sandjak" (Sangiaccato) ha
invitato a votare, tra i candidati alle prossime elezioni presidenziali
serbe, per Miroljub Labus, esponente dell'attuale governo ultraliberista
e filo-NATO guidato da Zoran Djindjic.
---
NOVI PAZAR: MOSLEMS GREIFEN FEIERNDE SERBEN AN
NOVI PAZAR. Mehrere Hundert moslemische Gewalttäter griffen im
südwestserbischen Novi Pazar eine Gruppe von jungen Serben an,
die den Sieg der Nationalmanschaft bei der Basketball-WM
feierten. Auch die lokale Polizei, die überwiegend aus Moslems
besteht, stellte sich auf die Seite der Gewalttäter und nahm
mehrere Serben fest. Die moslemischen Gewalttäter riefen: "Das
ist Türkei!" und "Tötet die Tschetniks!" STIMME KOSOVOS
Balkan-Telegramm, 9. September 2002 - http://www.amselfeld.com
---
RASKA-GEBIET: ORTHODOXE GLÄUBIGE BESCHOSSEN
RASKA. Der Abt des Kloster Sopocani in der südwestserbischen
Region Raska hat heute mitgeteilt, daß unbekannte Täter gestern
gegen 17 Uhr eine Gruppe von orthodoxen christlichen Pilgern in
der Nähe des Kolsters beschossen haben. In der Region leben
mehrheitlich die "vertürkten" slawischen Moslems, die in der
letzten Zeit immer gewalttätiger gegen die Serben werden.
Die separatistische Partei der Moslems in der Raska-Region
"Sandzak-Liste" hat heute angekündigt, den Kandidaten der
NATO-treuen Kräfte Labus bei den bevorstehenden
Präsidentschaftswahlen in Serbien zu unterstützen. STIMME KOSOVOS
Balkan-Telegramm, 23. September 2002 - http://www.amselfeld.com
incidenti avvenuti a latere dei festeggiamenti per la vittoria della
Jugoslavia ai Mondiali di pallacanestro, un gruppo di religiosi e
pellegrini e' stato preso di mira da estremisti nei pressi del monastero
ortodosso di Sopocani. Contro il gruppo sono stati sparati vari colpi di
pistola da una postazione nascosta. Per fortuna nessuno e' stato ferito.
Nel frattempo, la lista secessionista "Sandjak" (Sangiaccato) ha
invitato a votare, tra i candidati alle prossime elezioni presidenziali
serbe, per Miroljub Labus, esponente dell'attuale governo ultraliberista
e filo-NATO guidato da Zoran Djindjic.
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NOVI PAZAR: MOSLEMS GREIFEN FEIERNDE SERBEN AN
NOVI PAZAR. Mehrere Hundert moslemische Gewalttäter griffen im
südwestserbischen Novi Pazar eine Gruppe von jungen Serben an,
die den Sieg der Nationalmanschaft bei der Basketball-WM
feierten. Auch die lokale Polizei, die überwiegend aus Moslems
besteht, stellte sich auf die Seite der Gewalttäter und nahm
mehrere Serben fest. Die moslemischen Gewalttäter riefen: "Das
ist Türkei!" und "Tötet die Tschetniks!" STIMME KOSOVOS
Balkan-Telegramm, 9. September 2002 - http://www.amselfeld.com
---
RASKA-GEBIET: ORTHODOXE GLÄUBIGE BESCHOSSEN
RASKA. Der Abt des Kloster Sopocani in der südwestserbischen
Region Raska hat heute mitgeteilt, daß unbekannte Täter gestern
gegen 17 Uhr eine Gruppe von orthodoxen christlichen Pilgern in
der Nähe des Kolsters beschossen haben. In der Region leben
mehrheitlich die "vertürkten" slawischen Moslems, die in der
letzten Zeit immer gewalttätiger gegen die Serben werden.
Die separatistische Partei der Moslems in der Raska-Region
"Sandzak-Liste" hat heute angekündigt, den Kandidaten der
NATO-treuen Kräfte Labus bei den bevorstehenden
Präsidentschaftswahlen in Serbien zu unterstützen. STIMME KOSOVOS
Balkan-Telegramm, 23. September 2002 - http://www.amselfeld.com
L'UNIVERSITA' AL SERVIZIO DELL'ESERCITO E DELLA
RICOLONIZZAZIONE DELLE AREE STRATEGICHE
> http://www.uniroma1.it/ufficiostampa/02settembre.htm#statomaggiore
La Sapienza e lo Stato Maggiore della Difesa
siglano un documento d'intenti relativo alla
cooperazione civile-militare, a livello
internazionale, nella risoluzione delle crisi
umanitarie o dei conflitti.
17 settembre 2002 ore 10.30
Sala Montezemolo - Palazzo Salviati, Piazza della
Rovere 83 - Roma
Martedì prossimo sarà firmato il primo documento
d'intenti tra il Rettore dell'Università "La
Sapienza" di Roma - prof. Giuseppe D'Ascenzo - ed
il Capo di Stato Maggiore della Difesa - Gen.
Rolando Mosca Moschini per istituzionalizzare il
comune raggio d'azione nel settore delle crisi
internazionali ed umanitarie, con la costituzione
d'una commissione permanente.
L'accordo, unico nel suo genere, prende in
considerazione la necessità di dare risposte
sempre più adeguate ai processi di pace e di
ricostruzione a seguito di crisi umanitarie e di
conflitti, prevedendo non solo di coordinare
azioni comuni, ma anche di pianificare adeguate
attività formative e di ricerca scientifica ad
approccio multidisciplinare.
Il contributo delle Forze Armate Italiane nella
gestione delle crisi internazionali per garantire
la pace , la sicurezza e la stabilità è stato ed
è molto significativo (attualmente 9000 militari
sono impegnati in operazioni all'estero), così
come ampio, consolidato ed efficace è l'impegno
nel settore della cooperazione civile e militare.
"La Sapienza ", sostenuta dalla Nazioni Unite, è
il primo Ateneo in Europa a portare avanti una
nuova strategia di cooperazione civile-militare a
favore della pace.
In questi ultimi anni "La Sapienza" ha svolto,
attraverso la Commissione per le Relazioni
Internazionali coordinata dal Prof. Dino
Guerritore, una vasta opera sia tra le
popolazioni coinvolte nel recente conflitto dei
Balcani che in Medio Oriente, valorizzando il
ruolo dell'Università a livello internazionale a
totale supporto delle forze di pace.
RICOLONIZZAZIONE DELLE AREE STRATEGICHE
> http://www.uniroma1.it/ufficiostampa/02settembre.htm#statomaggiore
La Sapienza e lo Stato Maggiore della Difesa
siglano un documento d'intenti relativo alla
cooperazione civile-militare, a livello
internazionale, nella risoluzione delle crisi
umanitarie o dei conflitti.
17 settembre 2002 ore 10.30
Sala Montezemolo - Palazzo Salviati, Piazza della
Rovere 83 - Roma
Martedì prossimo sarà firmato il primo documento
d'intenti tra il Rettore dell'Università "La
Sapienza" di Roma - prof. Giuseppe D'Ascenzo - ed
il Capo di Stato Maggiore della Difesa - Gen.
Rolando Mosca Moschini per istituzionalizzare il
comune raggio d'azione nel settore delle crisi
internazionali ed umanitarie, con la costituzione
d'una commissione permanente.
L'accordo, unico nel suo genere, prende in
considerazione la necessità di dare risposte
sempre più adeguate ai processi di pace e di
ricostruzione a seguito di crisi umanitarie e di
conflitti, prevedendo non solo di coordinare
azioni comuni, ma anche di pianificare adeguate
attività formative e di ricerca scientifica ad
approccio multidisciplinare.
Il contributo delle Forze Armate Italiane nella
gestione delle crisi internazionali per garantire
la pace , la sicurezza e la stabilità è stato ed
è molto significativo (attualmente 9000 militari
sono impegnati in operazioni all'estero), così
come ampio, consolidato ed efficace è l'impegno
nel settore della cooperazione civile e militare.
"La Sapienza ", sostenuta dalla Nazioni Unite, è
il primo Ateneo in Europa a portare avanti una
nuova strategia di cooperazione civile-militare a
favore della pace.
In questi ultimi anni "La Sapienza" ha svolto,
attraverso la Commissione per le Relazioni
Internazionali coordinata dal Prof. Dino
Guerritore, una vasta opera sia tra le
popolazioni coinvolte nel recente conflitto dei
Balcani che in Medio Oriente, valorizzando il
ruolo dell'Università a livello internazionale a
totale supporto delle forze di pace.
POCHI GIORNI FA, SUL TRENO DA ZAGABRIA A LUBIANA...
...c'erano due donne, una croata e una serba che tornavano in Germania
dai mariti, e un ragazzo croato che andava a fare la stagione in
Austria come cameriere, abbiamo discusso a lungo della lingua
serbo-croata, chiamandola tutti "nas jezik" la nostra lingua e la
donna croata ha detto ad un certo punto: come mi piaceva il nostro
paese, il nostro ex paese, era bello, e ha me ha fatto piacere perchè
finora frasi del genere le sentivo solo dai compagni della Zastava:
com'era bella la Jugoslavia, aveva il mare i monti e la zastava, e per
la prima volta l'ho sentito da una croata. Di fianco scorreva la Sava,
calma, e la donna serba ha detto che la Sava accompagna il treno per
tutto il viaggio, fino a Belgrado.
Tamara
...c'erano due donne, una croata e una serba che tornavano in Germania
dai mariti, e un ragazzo croato che andava a fare la stagione in
Austria come cameriere, abbiamo discusso a lungo della lingua
serbo-croata, chiamandola tutti "nas jezik" la nostra lingua e la
donna croata ha detto ad un certo punto: come mi piaceva il nostro
paese, il nostro ex paese, era bello, e ha me ha fatto piacere perchè
finora frasi del genere le sentivo solo dai compagni della Zastava:
com'era bella la Jugoslavia, aveva il mare i monti e la zastava, e per
la prima volta l'ho sentito da una croata. Di fianco scorreva la Sava,
calma, e la donna serba ha detto che la Sava accompagna il treno per
tutto il viaggio, fino a Belgrado.
Tamara
