Informazione

NAPOLI 25/9/2002

Centro Culturale "La Città del Sole"

Dopo l'Iraq la Jugoslavia, dopo la Jugoslavia l'Afghanistan, dopo
l'Afghanistan di nuovo l'Iraq ... E, intanto, la Palestina: la barbarie
della "guerra infinita" è "giustificata" da vergognose bugie, dal
rovesciamento di ogni valore per legittimare un nuovo "diritto" basato
sull'arroganza e sulla violenza brutale del più forte.

Febbraio 2002, il New York Times rivela che il Pentagono ha elaborato
"un piano di disinformazione rivolto a paesi amici e nemici", l'Office
of Strategic Influence: "1984" di George Orwell è superato dalla realtà!
Ma l'"Ufficio bugie" lavora già da tempo senza bisogno di investiture
ufficiali e con ottimi risultati, soprattutto riguardo la Jugoslavia.
Non era mai successo finora che così pochi mentissero a così tanti e
così a fondo come in rapporto alla guerra per il Kosovo!
L'invenzione di un nuovo Genocidio in Europa alle soglie del XXI secolo,
è stata la trovata geniale dell'agenzia americana Ruder&Finn, ingaggiata
sin dal 1993 per far coincidere nell'opinione pubblica serbi e nazisti e
giustificare così l'aggressione della NATO: 600 missioni aeree al
giorno, l'uranio e le bombe sulle industrie chimiche di Pancevo, i
missili sulla Zastava di Kragujevac, la distruzione di ponti e di
centrali elettriche, di acquedotti e di reti fognarie, di scuole,
ospedali, ospizi, asili, stazioni. E nel Kosovo, occupato dalla NATO e
dall'UCK, si è avuta la "pulizia etnica" di circa 300.000 tra serbi,
rom, appartenenti ad altre etnie non-albanesi ed anche albanesi
antisecessionisti su cui è calato the Sound of Silence, un silenzio
mortale di governi e mass media.
Questo libro di Jürgen Elsässer, redattore del mensile tedesco KONKRET,
è un utilissimo strumento di controinformazione, grazie alla ricca - e
in buona parte inedita - documentazione, grazie al meticoloso e
dettagliato smontaggio delle notizie, passate al vaglio dell'analisi
critica e del raffronto tra versioni diverse: un lavoro accurato e
puntiglioso, volto non a costruire una propria verità di comodo, ma a
documentare quanto effettivamente accaduto. Si illuminano così di luce
affatto nuova alcuni episodi-chiave di cui si servì la campagna
massmediatica per demonizzare e "nazificare" il governo jugoslavo:
Srebrenica (1995), Racak (1999), la situazione in Kosovo nell'autunno
1998, l'"Operazione a ferro di cavallo", inventata dal ministro degli
esteri tedesco Scharping.
Passo dopo passo, Elsässer ripercorre i passaggi essenziali della
vicenda e delle rispettive bugie di guerra: il massiccio sostegno del
governo tedesco all'UCK; l'imbroglio delle trattative di Rambouillet,
con il suo allegato B, che avrebbe consegnato l'intera RFJ alla NATO; le
pressioni della Germania - in "cooperazione antagonistica" con
Washington - per un immediato intervento militare contro la Jugoslavia;
la trasformazione del Kosovo in un protettorato in cui spadroneggiano le
bande dell'UCK e narcotrafficanti, in effettiva continuità storica con
il fascismo pan-albanese, collaborazionista delle truppe di occupazione
italiane e tedesche, che seminò analogo terrore durante la II Guerra
Mondiale.

Mercoledì 25 settembre, ore 17,30
Sala "Giordano Bruno"
del Centro Culturale "La Città del Sole"
Via dei Tribunali, 362 - Palazzo Spinelli

Presentazione del libro
Menzogne di guerra
Le bugie della NATO e le loro vittime nel conflitto del Kosovo
traduzione dal tedesco di Mara Oneta, prefazione di Andrea Catone,
pubblicato in Italia dalle Edizioni "La Città del Sole"
Ne discuteranno
con l'Autore Jürgen Elsässer
Sergio Piro "Operativo Esclusione Sofferenza"
Andrea Catone "Most za Beograd"
Andrea Martocchia "Coordinamento Nazionale Jugoslavia"
Slobodanka Ciric
In collaborazione con
Federazione Napoletana del PRC, Operativo Esclusione Sofferenza, Un
ponte per ..., Most za Beograd, Coordinamento Nazionale Jugoslavia,
Associazione Azad, Associazione Porta di Massa, Libreria Jamm, Libreria
Perditempo


=== LE ALTRE TAPPE DEL GIRO DI PRESENTAZIONI:


ROMA 25/9/2002 ore 11:00
Associazione della Stampa Estera, Sala Soci, Via dell'Umilta' 83/c


ROMA 26/9/2002 ore 17:00
Universita' "La Sapienza", Facolta' di Sociologia,
Via Salaria 113, aula "Mauro Wolf" (primo piano)


BOLOGNA 27/9/2002 ore 20:30
sala Benjamin, via del Pratello 52


MILANO 29/9/2002 ore 18:00
Circolo Culturale Concetto Marchesi, Via Spallanzani 6 (MM p.ta
Venezia)


Per l'indice del libro si veda:
> http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/1815

Orahovac (Kosovo-Metohija). Dal 1999 il cimitero serbo-ortodosso non
viene piu' usato per seppellire le salme. Da allora, una sequela di
vandalismi: tombe imbrattate con scritte inneggianti all'UCK, lapidi
spaccate, eccetera. Ma all'inizio di settembre 2002 il clero ortodosso,
in seguito a sopralluoghi, denuncia che circa 80 nuove sepolture sono
state effettuate non-si-sa-quando da non-si-sa-chi. Sono i cadaveri di
altri "desaparecidos" serbi?
Dopo la denuncia, il sito internet che riporta questa macabra scoperta
(www.kosovo.com) e' soggetto ad attacchi di hacker "provvidenziali";
l'UNMIK tace e nega l'accesso al cimitero agli stessi preti; nessuna
agenzia di stampa riporta la notizia.

---

Why is UNMIK silent about the newly discovered graves in Orahovac?
> http://groups.yahoo.com/group/decani/message/69635

Popular Serbian web site Kosovo.com attacked by internet terrorists
(by Sergey Stefanov)
> http://english.pravda.ru/main/2002/09/17/36774.html

For immediate release: Why are the Church representatives denied the
access to Orahovac Orthodox cemetary?
> http://groups.yahoo.com/group/decani/message/69713


Subject: 80 NEW GRAVES FOUND AT ORTHODOX CEMETERY IN ORAHOVAC

Date: Fri, 13 Sep 2002 14:26:22 +0200
From: "Info Service" <erpkim@...>
Organization: Info Service ERP KIM
To: <decani@...>SERBIAN ORTHODOX DIOCESE OF RASKA AND
PRIZREN INFORMATION SERVICE

Official communique - For immediate release:

SERBIAN ORTHODOX DIOCESE IN KOSOVO SERIOUSLY CONCERNED ABOUT
THE NEW GRAVES IN ORAHOVAC

Orthodox priest in Orahovac fears that graves contain bodies of
kidnapped and missing Serbs
September 13, 2002 Serbian Orthodox parish
priest in Orahovac, Fr. Srdjan Milenkovic has informed the Diocese
about 80 unindentified graves which were found in Orahovac Serb
Orthodox Cemetery. This cemetery was not used by Orthodox Serbs for
almost three years after the war because of security reasons and it
was only recently that the priest and several members of Serb
community were allowed access to the site. During their first visit in
June they reported only about the desecrated tomb stones, some of them
bearing a sprayed UCK acronym. But, during the more recent visit and
cleaning of the weeds they were surprised to see around 80
unindentified burial moulds. "The bodies have not been buried in
accordance with Orthodox customs because the mounds bear no markings.
We suspect that the bodies of Serbs killed after the arrival of
international forces in Kosovo may be buried here," Fr. Srdjan
immediately confirmed to the KIM Radio. According to the same source,
multiple graves have been unearthed and emptied. New mounds have also
been discovered at the Roma cemetery in Orahovac although no Roma have
been buried at that cemetery in the past three years, either. Since
the arrival of international forces in Kosovo, Serbs from Orahovac are
buried in the churchyard of the church in Serb-inhabited Gornja
Mahala. Although there are innoficial information that the UNMIK
Missing People Unit has already visited the location several times,
the Diocese has not managed to get an official position from UNMIK
yet. During the previous investigation of a possible mass -grave site
in Suva Reka area UNMIK confirmed that forensic teams burried
unindentified bodies for later investigation on several city
cemeteries around Kosovo, but these UNMIK/ICTY sites are all properly
marked and are publicly known, which is not the case with this
cemetery. The Diocese has already requested urgent investigation in
which also Serb forensic experts should take part.After the war 1300
Serbs and Roma were abducted by the Kosovo Albanian terrorist group
(KLA/UCK) which used the UN/NATO protectorate to launch a violent
campaign of killing non-Albanians, primarily Serbs. Not a single case
of kidnapping has been positively resolved so far because UNMIK police
in most of cases failed to make any investigation. Beside the
destruction of more than 120 Orthodox holy sites in the UN/NATO
presence these murders and abductions are considered as one of the
darkest pages of the international Peace mission in Kosovo. IF UNMIK
and KFOR could not prevent murders of Serb and other non-Albanian
civilians during their rule there is at least hope that they will make
some progress in finding their bodies.WEB SITES WILL BE ACTIVE SOON


The official Web-Site of the Diocese of Raska and Prizren:
http://www.decani.yunet.com and the affiliated Site
http://www.kosovo.com will be activated again after a short period of
inactivity due to hacker attacks. Both sites are expected to work
under the joint domain: http://www.kosovo.com These sites document
the atrocities of Kosovo Albanian guerrillas, the pictures of
desecrated Orthodox churches and offer wide range of information on
the life of the Orthodox Church in this part of Serbia. Serbian
Patriarch Pavle said that the site was the "echo of our cry, our
appeal to the civilized Christian
world."

> daily press:POLITIKA
>
> 80 NEW GRAVES FOUND AT ORTHODOX CEMETERY IN ORAHOVAC
>
> September 13, 2002
>
> At orthodox cemetery in Orahovac around 80 unidentified graves have
> been found. In the last three years, since the arrival of peacekeeping
> mission, residents of Orahovac have been buried in the church yard.
> Representative of the Church Board Aksentije Grkovic and local priest
> Srdjan Milenkovic, with some of the Orahovac?s residents confirmed
> after they visit the cemetery that these graves were new, as no Serb
> had been buried there since 1999. The graves are unmarked, were not
> weeded, and according to the priest Milenkovic, it is noted that they
> have not buried by the Orthodox customs. He also said that some older
> graves had been dug out and new bodies were dug in. It is suspected
> about existence of a smaller mass grave close to the chapel at
> Orahovac Cemetery, and some new graves were also detected at the Roma
> cemetery in this town. It is assumed that the unidentified graves
> contain bodies of kidnapped and missing Serbs. UNMiK Department for
> Missing Persons has not promulgated a release so far. As heard,
> arrival of this department on the spot is expected.

Caspian Basin oil pipeline company founded (by Paul Stuart)
> http://www.wsws.org/articles/2002/aug2002/casp-a30_prn.shtml

Balkan infrastructure-I (by Christopher Deliso)
> http://www.upi.com/print.cfm?StoryID=20020911-120157-3754r

Balkan infrastructure-II (by Christopher Deliso)
> http://www.upi.com/print.cfm?StoryID=20020912-094805-7855r

Six Countries Sign Corridor No. 8 Memorandum
> http://www.balkantimes.com/html2/english/020911-SVETLA-002.htm

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BALCANI: SIGLATA A BARI INTESA PER CORRIDOIO 8, LUNARDI
(ANSA) - BARI, 9 SET - E' stato siglato oggi
pomeriggio a Bari, alla presenza del ministro per le infrastrutture,
Pietro Lunardi, il protocollo di intesa per la realizzazione del
corridoio 8, la grande rete transeuropea dei trasporti che dovra'
collegare l' Adriatico con il Mar Nero. Alla cerimonia, svoltasi nell'
ambito della Fiera del Levante, hanno partecipato i ministri dei
trasporti dei sei Paesi interessati: oltre all' Italia, la Grecia, la
Turchia, la Macedonia, la Bulgaria e l' Albania. Alla realizzazione
dell' evento ha contribuito in maniera particolare il presidente della
Fiera del
Levante, Luigi Lobuono, da tempo sostenitore del ''rafforzamento del
corridoio 8 quale strumento per lo sviluppo delle intese
commerciali con i Paesi dei Balcani''. ''La firma di oggi - ha detto
Lunardi - e' un traguardo molto importante, un evento storico per
lo sviluppo dei Paesi interessati, perche' e' qualcosa di cui si parla
da anni e che questo governo e' riuscito a realizzare; questa
intesa rappresenta una valorizzazione futura del Mezzogiorno, che
diventera' il polo d' attrazione anche per il bacino del Mar Nero,
del bacino dell' Est''. Il ministro ha anche sottolineato che qui a
Bari, proprio nella sede della Fiera del Levante, sara' istituito il
segretariato del corridoio 8. ''Sara' una segreteria tecnica - ha
precisato - ma anche di carattere politico - strategico che portera'
avanti i progetti infrastrutturali e finanziari per realizzare questo
corridoio''. Ogni anno nell' ambito della Fiera del Levante - ha detto
ancora il ministro - ci sara' la verifica dello stato di avanzamento dei
lavori. Per quanto riguarda la realizzazione dei primi
cantieri, Lunardi ha rilevato che i tempi per la progettazione saranno
di due-tre anni; successivamente, saranno aperti i cantieri.
Secondo il ministro il memorandum siglato oggi sara' consegnato domani,
a Bruxelles, nelle mani del vicepresidente della Commissione
europea, Loyola de Palacio. ''In questo modo - ha detto il ministro -
non perderemo neppure un altro giorno di tempo''.
''Affinche' il protocollo abbia valid Commissione Ue in Italia Fabrizio
Grillenzoni -
deve essere firmato dalla Commissione e cio' dovrebbe avvenire entro l'
anno''. (ANSA). CHA/BR 09/09/2002 17:55
http://www.ansa.it/balcani/macedonia/20020909175532322547.html

BALCANI: SIGLATA A BARI INTESA PER CORRIDOIO 8, LUNARDI (2)
(ANSA) - BARI, 9 SET - Con il protocollo d'
intesa firmato oggi a Bari si da' avvio alla realizzazione definitiva
del corridoio 8, costituito da un sistema di trasporto multimodale
lungo la direttrice est-ovest. Il sistema comprende porti, aeroporti,
centri intermodali, strade e ferrovie per collegare le
regioni adriatico-ioniche con l' area balcanica e i Paesi del Mar Nero.
Il suo tracciato principale si sviluppa sulla direttrice
Bari-Brindisi, Durazzo, Tirana, Skopje, Sofia, Burgas e Varna; sono
previste, inoltre, bretelle di collegamento con la Grecia e, mediante l'
interconnessione con il corridoio 4, con la Turchia. La lunghezza del
corridoio ferroviario e' stimata in circa 1.270 chilometri, mentre l'
estensione delle strade e' di circa 960 chilometri. ''Con l' intesa di
oggi - ha detto il ministro Lunardi - si completa finalmente il
disegno originario dei dieci corridoi pan-europei, iniziato nel 1991 con
la conferenza di Praga, continuato a Creta nel 1994 e
successivamente a Helsinki nel 1997, per estendere le reti transeuropee
di trasporto verso i Paesi dell' est europeo e dei Balcani''. Il
cammino - ha aggiunto - e' stato ''lungo e impegnativo, anche a causa
delle crisi esistenti in alcune aree, che in un certo momento avevano
fatto prospettare perfino la soppressione del corridoio''. In quest'
anno, invece - secondo il ministro per le Infrastrutture - sia
sul corridoio 5 sia sul corridoio 8 l' approccio e' diventato concreto
ed organico. ''Per questo motivo - ha precisato - ritengo che il
significato di questo corridoio debba essere visto non solo in termini
di infrastrutture e di trasporti quali premesse di sviluppo
economico, ma anche come strumento di cooperazione e stabilita'''. Gli
obiettivi del protocollo d' intesa firmato oggi sono quelli di
realizzare ''un corridoio plurimodale funzionale, un corridoio cioe' su
cui l' offerta ferroviaria, l' offerta stradale, marittima ed
aerea sia davvero legata da nodi portuali, interportuali ed aeroportuali
funzionali alle esigenze della domanda di trasporto''. Altro
obiettivo e' quello di ''creare un corridoio gestito da una pluralita'
di soggetti strettamente fra loro integrati e coordinati da
una cabina di regia''. Lunardi ha spiegato che per questo e' stato
previsto ''un forte supporto tecnico e istituzionale, che sara'
fornito dal segretariato del corridoio, con l' assegnazione di risorse
tecniche che possano aiutare gli Stati membri ad identificare i
progetti ottimali e a presentarli alle competenti istituzioni
finanziarie europee e mondiali''. La sede del segretariato proposta e'
appunto la
Fiera del Levante di Bari, per avere due aree di sostegno: una
tecnico-operativa e l'altra commerciale. Per quanto riguarda infine le
risorse destinate dal governo italiano alla rete infrastrutturale
prevista dal corridoio 8, il ministro ha precisato che ''attraverso la
Legge Obiettivo, il nostro Paese ha identificato gli interventi
strategici prioritari, le risorse necessarie (pari a 2.106 milioni di
euro
per la infrastrutturazione del corridoio adriatico), le procedure
attuative e i tempi certi per raggiungere tali obiettivi''. (ANSA). CHA
09/09/2002 19:52
http://www.ansa.it/balcani/macedonia/20020909195232322756.html

Aus: ARTEL GEOPOLITIKA by www.artel.co.yu - office@...

1. KOMPROMITATION EINER PROFESSION (Milos Markovic)
2. SERBIEN AN DER WEGKREUZUNG (Spomenka Deretic)
3. BESORGLICHE UNINTERESSIERTHEIT (Mirela Belosevic)

=== 1 ===

KOMPROMITATION EINER PROFESSION

Milos Markovic
Suspendierter Journalist RTS, TV BGD
Belgrad, 03 / 09 / 2002
infograf@...

Unvermeidliche Folge einer, fast universalen Krise,
Krise, die in Serbien, bzw. Jugoslawien, dauert mehr als
zwanzig Jahre, ist der Bruch des natuerlichen objektiven
Wertsystems. Arbeit, Wissen und Schaffensdrang haben
immer mehr am Sinn verloren. Einige Proffesionen, die
ihrer Natur nach, unmittelbaren Einfluss auf die
Oeffentlichkeit haben und beziehen sich besonders an die
Regierung, bzw. die Politik, sind hauptsaechlich, an die
Rolle des Services des herschenden Regimes
zurueckgefuehrt.
Die grosste Degradation und Kompromitation hat die
Journalistik erlebt. Waehrend der vorherherschenden
Regierung die von den linksorintierten, patriotischen
Kraeften gebildet war, die sogenannte Regierung der
Volks-Einheit gegruendet haben, waren fast alle Medien in
zwei Bloecke geteilt. Staatsmedien waren unter der
apsolute Kontrolle des regierenden Regimes, in denen doch
volle Anwesenheit Kultur, Wissenschaft, Kunst und andere
Gebiete der Schaffens, unter der objektieven
Wertmassstaeben, hatten. In gewissem Masse gab es auch
den Raum fuer die kritische, analytische opservieren
verschiedenen Prozesse und Erscheinungen, inwieweit man
damit die regierende Politik nicht in Zweifel bringt.
Andererseits bestand auch die grosse Anzahl von Medien,
des sogenannten opositionelen Charakters. Es gab in
Serbien mehrere Radio-und TV-Stationen, ca zehn
Tageszeitungen und Zeitschrifte, die fast
ausschliesslich, den vorherherschenden Regim negiert
haben, sie haben alles kritisiert sogar das, was objektiv
betrachtend den hohen Wertsinn hatte. All diese
Fachblaeter haben , gemaess den ueberzeugenden Beweisen ,
grosse materielle Hilfe vom Westen erhalten, vor allem
aus Amerika, bzw. Sorosov-Fondation.
Nach der Aenderung des Regimes (5.Oktober 2000) ist es,
auf Grund der Verspraechungen der neuen Regierung zum
Massen-Optimismus gekommen. Man hat an die echte
Demoktratie, Recht-Herschaft, Oekonomie-Wirksamkeit,
Arbeits-und Schaffensmotivierung, allseitige Freiheit,
neue objektive Wertskriterien, als auch an die
Unabhaenginkeit der Presse, bzw. objektives Informieren,
und kritisch-analytisches Verhaeltnis zu Politik,
Erreignisse und Erscheinungen, geglaubt.
Diese Erwartungen sind, leider, drastisch verratet, und
der Massen-Optimismus uebergeht immer mehr in den
Verdacht, die Treulosigkeit, Enttauschungen und der
grosste moegliche Pesimismus, der sich darin reflektiert,
dass immer mehr junger Fachmaenner das Land verlassen
haben und rascher und ununterbrochener Aufstieg der
Selbstmordanzahl erklaert man mit dem Massen-Verlust
irgendwelcher sinnvollen Perspektive. Angebliche Hilfe
aus dem Ausland (gemaess der Mitteilung der aktuellen
Regierung , man misst sie in Millionen Dollar) hat sich
ueberhaupt nicht an den gesellschaftlichen und
persoenlichen Standard widerspiegelt. Mehr als eine Halbe
Million Leute ist schon ohne Arbeitsplaetze geblieben und
noch so viel wird es ohne Arbeitsplaetze bleiben Die
Arbeit, die schoepferischeGestaltungskraft und die
Produktion kaum dass jemand erwaehnt. Es ist nur der
Ausverkauf der Reichtuemer und profitabeln Firmen
aktuell.
Das alles erwaehnt man, leider, ueberhaupt nicht in
Medien. Der Zustand in der Journalistik , also im
Informieren, ist tragischer als je in ihrer Geschichte.
Es gibt fast keiner Zeitung, die irgendetwas kritisch und
objektiv veroeffentlichen darf, weil alle sich unter der
drastischen Kntrolle der aktuellen Regierung befinden. Es
gibt wirklich keine opositionelle Presse in Serbien,
sogar kein einziges Blatt.
Das maechtigste Medium ist unter der apsoluten Kontrolle
des Premiers Zoran Djindjic und ihm treuen Parteien. In
letzten zwei Jahren duerfte man keine einzige tragische
Folge des NATO-Bombardments erwaehnen und solchen gab es
Riesenanzahl. An RTS ist zu der grobe Rache gegen den
grossen Anzahl der Journalisten , Regisseure,
Kammermaener sogar auch technischen Personal, das zwar an
niedrigsten leitenden Stellen angestellt war, gekommen.
Viele Journalisten, da gehoeren auch die am meisten
erfahrene und ausgebildete, haben das Recht auf die
Arbeit verloren. Der Autor dieses Textes kann nach 27
Jahre der journalistischer Arbeit in RTS, hauptsaechlich
in der Kultur -Rubrik, nicht mehr in das Gebaeude ,
dessen Bombardment er als diensthabender Haupt-Redakteur
ueberlebt hat, eintretten. Mit dem Schamgefuehl erwaehne
ich mein monatliches Einkommen, das in letzten sechs
Monaten zwischen ein sechstel Euro (0,6) bis maximal neun
Euro betrug. Eine Menge der Sachen ist wirklich fuer
Riplay-Anthologie der Absurditaet. In der Journalismus in
Serbien wurde die ideologische Zensur eingeleitet und
jenem , der nicht gehorsam ist, wird die Existenz
entzogen Mehrere Zehnheite von Journalisten, die hohen
profesionellen Moeglichkeiten haben, nie patriotisch
-politisch engagiert waren, haben das traurige Schiksal
erlebt, besonders weil ihre Stellen die
homo-politikus-Journalisten besetzt haben, meistens ohne
Fachschule, geschweige denn Fakultaet, sind. Das Wissen
und die Schreibkenntnisse sind nicht wichtig!
Entscheidendes Kriterium ist die Ergebenheit der neuen
Regierung.

=== 2 ===

SERBIEN AN DER WEGKREUZUNG

Spomenka Deretic
Belgrad, 13 september 2002
infograf@...

Praesident -Wahlen in Serbien sind mehr als Wahlen
des Praesidentes: sie werden zeigen , ob die
Mehrheit der Waehler immer noch an die Koalition "
DOS Vojislav Kostunica " glaubt, die vor zwei Jahre
die absolute Herrschaft in Serbien uebernommen hat,
die Serbien Erholung versprechend, Eroeffnung gegen
die Welt, was dem Volk den Wohlstand bringen wird
und im Land die auslaendische Investoren bringen
wird und indem Serbien die nationale Wuerde nicht
verlieren wird. Nichts davon, ausgenommen Oeffnen
zur " Welt " wurde verwirklicht und von diesen
Oeffnen hat der mittelmaessige serbische Buerger
keinen Nutzen gehabt.
Besonders interessant ist die Tatsache, dass die
Kanditaturen fuer den Praesident Serbiens auch zwei
hoehe Bundes-Funktionaere unterbreitet haben,
allein der Praesident der BR Jugoslawiens und der
Stellvertreter des Bundes-Premiers , Miroljub
Labus. Koennen Sie sich vorstellen, dass der
deutsche Kanzler sich fuer den Premier des Bayerns
oder der USA-Praesident sich fuer den Gouverneur
der California bewirbt. Schwer ! Man stellt die
Frage, warum so etwas nur in Serbien passieren
kann. Von allen Atworten sind nur zwei logisch:
Naemlich, Kostunica oder Labus glauben nicht an das
Bestehen Jugoslawiens, was definitiv fuer das
serbische Volk den Verlust , nicht nur von Kosmet ,
sondern auch des Suedens Serbiens bedeuten wuerde
und jetzt suchen sie das neue Geschaeft oder sie
haben von jemandem die Sugestion erhalten, um jeden
Preis unmoeglich zu machen, dass fuer den
Praesident Serbiens jemand ausgewaehlt wird, der an
den Wahlen im Jahre 2000 sich als der DOS-Mitglied
nicht beteiligt hat. Als der Beitrag dazu spricht
auch die Erklaerung des Vorsitzendes des
Buergerrates in der Versammlung Jugoslawiens,
Dragoljub Micunovic, dass es dem Westen unwichtig
ist , wer fuer den Praesident Serbiens ausgewaehlt
wird, sondern ist es fuer ihn wichtig , dass
Niemand ausgewaehlt wird, der in naher Beziehung zu
Slobodan Milosevic steht oder rechtsorientiert ist.
Man soll es erklaeren: West-Maechtige -Mitglieder
der Bilderberg-Gruppe, der MMF , der Eigentuemer
von multinationalen Korporationen und maechtigen
Masson-Organisationen verstehen unter dem Begriff
rechtsorientierte jene Parteien und jene Politiker,
die das nationale und staatliche Interesse oberhalb
des fremden Interesse stellen.
Fuer den Praesident Serbiens haben sie zehn
Politiker bewerbt, die von der Seite verschiedenen
politischen Gruppierungen, wenigstens scheinbar,
unterstuetzt werden. Die Mehrheit von Bewerbten
sind zwar die Verbuendete fuer den Wahlsieg von
Labus oder Kostunica . Zum Beispiel, der
Vorsitzende der Partei "Nova Srbija" (Neues
Serbien), Velja Ilic, hat offiziell erklaert, dass
er seine Kandidatur zum Gunsten Vojislav Kostunica
widerrufen wird, und als die Gegenleistung wird er
einige Ambassadeur-Stellen fuer seine Menschen
bekommen. Kostunica wird auch von der Seite der
Koalition DAN unterstuetzt, d.h. Dragoljub
Micunovic, Nebojsa Covic, und Dusan Mihailovic.
Bezueglich darauf, dass Covic und Mihailovic im
Volk unpopulaer sind - der Erste ist als die
Purzeltaube bekannt, die es ermoeglicht hat, dass
Bujanovac wo im Jahre 1999 60% Serben waren, den
Albanern uebergeben wird; der Zweite, der auch als
die Purzeltaube ist, ist im serbischen Volk als der
Forscher der serbischen " Verbrechen " gegen
Albaner bekannt- wurde vereinbart, dass in der
Kampagne vor dem Volk nur Micunovic als Kostunicas
Unterstuetzer erscheint. Miroljub Labus ist
offiziell der Kandidat der Buergergruppe, das ist
aber nur der Anschein. Ihn unterstuetzt die
Organisation G17, der Gouverneur der Nationalbank
Jugoslawiens, Mladjen Dinkic, der Premier Serbiens,
Zoran Djindjic und die Demokratska Stranka
(Demokratische Partei, dessen beachtlicher Mitglied
Labus ist. Labus wird auch von der Seite der
National - Minderheiten unterstuetzt.Labus -
Programm, das er an den Promotions-Ansammelungen
darstellt, entspricht mehr dem Programm des
Premiers als des Praesidents des Staates. Dabei
weiss man nicht, unter welchen Bedingungen Labus im
Namen dieses Landes Kredite genommen hat, man weiss
aber dass diese Kredite die serbische Wirtschaft
schwer abzahlen koenne. Im Komentar anlaesslich der
Praesident - Kandidaten schreibt man in der
Zeitschrift "Srpska rec" (Serbisches Wort) , dass
Miroljub Labus von seinem beschedenem Lohn beide
Toechter im Ausland schult und dass er ein Haus an
Florida hat. Miroljub Labus hat bei seinem
promotiven Besuch in Woiwodina etwas erklaert, was
man oft bis sogenannten Yogurt - Revolution hoeren
koennte, bis dem Abstuerzen der Regierung der
Autonomisten in Woiwodina. Labus hat versprochen ,
wie das damalig die kommunistische Autonomisten
gesprochen haben: Woiwodina an Woiwodiner. Soll das
wiederholtes Zusammenfuehren des Serbiens an das
Belgrader - Paschalik bedeuten?
Der Vorsitzende der Partei SSJ , Borislav Pelevic,
ist der Konkurent weder fuer Kostunica noch fuer
Labus, sondern fuer den echten opositionellen
Kandidat, Vojislav Seselj. Pelevic kritisiert zwar
scharf derzeitige Regierung in Serbien und dabei
hofft er, dass das Volk vergessen hat, dass seine
Partei und er selbst fuer die Regierung von Zoran
Djindjic und fuer viele, fuer das Volk gefaehrliche
Gesetze, die Stimme gegeben haben.
Es ist besonders interessant , dass man das
Verhalten der groessten opositionellen Partei SPS
analysiert. Der Praesident dieser Partei und der
Vorgaenger von Vojislav Kostunica, an der Stelle
des Praesidentes BR Jugoslawiens, Slobodan
Milosevic, wurde gemaess dem Auftrag des Haag -
Tribunals verhaftet und verfassungswidrig
kidnapiert worden und nach Haag versetzt worden, wo
er als der bekannteste Verhaftete erfolgreich
unsere Armee, unser Volk und Serben verteidigt. DOS
hat an "Vidovdan"(Kirchenfest) vorhergehendes
Jahres Slobodan Milosevic nach Haag abgegeben, wie
es damalig Fuerst Milos den Karadjordjes - Kopf dem
Sultan nach Stambol geschickt hat.
Milosevic hat aus Haag seiner Partei und seinen
Waehler die Botschaft gegeben, dass sie zusammen
mit den patriotischen Parteien und Einzelnen, die
die Wuerde des Landes vor der NATO - Agression
verteidigt haben, einen Kandidat unterstuetzen.
Nach der Milosevic Meinung hat groesste Chancen
zwischen solchen Kandidaten der Vorsitzende der
serbischen Radikalen, Vojislav Seselj.
Die Mehrheit aber im Hauptausschuss SPS hat sich
ihrem Vorsitzenden widersetzt und hat den
Schauspieler, Velimir Bata Zivojinovic kandidiert.
Ein Teil der SPS Laitung, zwischen denen Bogoljub
Bjelica und Zivorad Igic sind, hat die Sugestion
des Vorsitzendes angenommen. SPS - Mitgliedschaft
wird nach ihrem Gewissen die Stimmen abgeben.
Es ist wenig wahrscheinlich, dass der neue
Praesident Serbiens im ersten Kreis ausgewaehlt
wird. Von dem, was DOS im Jahre 2000 versprochen
hat, hat das Volk nichts bekommen. Angebliche
Reformen, die DOS - Regierung durchsetzt , haben
hinter sich Tausenden Menschen ohne Arbeitsplatz
gelassen, die Wirtschaft ist fast vernichtet
worden, serbische Unternehmen werden an die
Auslaender weit unter ihrem echten Wert verkauft
und das serbische Volk fuehlt sich erniedrigt und
betrogen. Deshalb wird jeder von den Kandidaten
fuer den Praesident die bessere Zukunft
versprechen, was das Volk noch seit der Ankunft der
DOS-Koalition an die Regierung hoert. Vor der Reife
des Volkes wird es abhaengen, ob die bisherige
Politik fortgesetzt wird oder werden die Waehler
jemanden auswaehlen, der zu der heutigen Oposition
gehoert.

Bemerkung: Wenn Sie miarbeiten moechten, wenn Sie
anders denken oder moechten etwas mitteilen ,
wenden Sie sich an uns und unterzeichnen Sie das,
bitte, verbindlich!

=== 3 ===

BESORGLICHE UNINTERESSIERTHEIT

Mirela Belosevic
Belgrad, 13 September 2002
infograf@...

Besonders beruechtigt waren waehrend des
Bombardments des Serbiens und des Monte Negros die
Flugzeuge des sogenannten "warzigen Schweines". Mit
dem verarmten Uran haben sie, hauptsaechlich, die
verlassene Lagen der Armee Jugoslawiens am Sueden
Serbiens: Bratuselce und Borovac bei Bujanovac,
Reljan bei Presevo, den Berg oberhalb Vranje, wo
der Sender RTS (Radio Fernsehen Serbiens) war,
Pljackovica und in Monte Negro, Halbinsel Lustica,
den Bezirk der Festung Arza geschossen. Die
fruchtbare Ackerfelder wurden nicht geschossen aber
die Flaechen bei Presevo, und Bujanovac koennte man
als Weiderplaetze benuetzen. Die Armee hat die
Radioaktivitaet gemessen, der Platz ist mit dem
Draht umgezaeunt und die Warnungszeichen wurden
aufgestellt.
An Pljakovica ist das steinige Gebiet und ist es
zum Zuenden gekommen und bei den Mustern ist 235000
Bekerell registriert worden, und die Grenze ist
200, was bedeuten soll, dass die Radioaktivitaet
groesser als 1100 mal ist.
Die Nahrung koennte auch ueber das Gras
verunreinigt werden oder damit, dass die
kontaminierte Wasser zu den Quellen kommt. Immer
noch gibt es keine Bestaetigung, dass das Uran bis
zu Quellen gekommen ist und zukuftig wird die
Situation verfolgt werden. An 80 % des
Grundstueckes ist das Dekontaminieren schon
durchgefuehrt worden, was bedeutet, dass die Reste
von Granaten, Geschosse und der Grundstueck aus
derer Umgebung von 10 cm angesammelt wurden und
nach Vinca davongetragen wurde. Das was weniger
kontaminiert ist, wird angesammelt, mit der Erde
verdeckt und dem Einfluss der Zeit ueberlassen. Die
Zeit der Halb-Zersetzung ist 4,5 Milliarden Jahre
und gefahrlos wird das erst nach 45 Milliarden
Jahre. Gerade in diesen Tagen befinden sich 25
Experte an die Untersuchungen, weil sie auf die
Aufgabe der Dekontaminierung von Borovac, der der
naechste angesiedelte Ort ist, sich engagieren
werden. Warum macht man das erst jetzt?
Wahrscheinlich wegen des Geld-Mangels. Der
Gesundheitszustand der Soldaten, die bestrahlt sein
koennen, wird an der Militaer-Medizinischen-
Akademie (VMA), im Militaerkrankenhaus in Nis und
in der Anstalt fuer den praeventiven medizinischen
Schutz in Zemun kontroliert. Bis jetzt weicht die
Anzahl der Kanzer-Erkrankten von den Durchschnitt
nicht ab. In Republika Srpska ist aber sieben Jahre
nach dem Krieg die Anzahl der Malig-Krankheiten
groesser geworden. Es ist zu frueh ueber die Lage
bei uns irgendwelche Schluesse zu fassen. In VMA
ueberprueft man die Radioaktivitaet der
Nahrungsmittel vor allem im Schuettgut, weil das
vor allem, der Kontaminierung ausgesetzt sein kann,
waehrend die Nahrung in Konserven nicht bestrahlt
sein kann. VMA ist nur ein Teil des Programmes des
Bundesministerium fuer die Arbeit und Sozialpolitik
fuer die Begleitung der Radioaktivitaet . Experte
an VMA erwaehnen das PCB aus Trafo-Stationen
ausgeflossen ist , dass er nach der
Ueberfluetungen, in Spuren, an den Haeuser-Mauern
gefunden ist als auch das Quecksilber ausgeflossen
ist, wofuer sie nicht zustaendig sind.
Alles in allem beschaeftigen sich die Journalisten
aus serbischen Medien, die mit dem politischen
"Gaeren" und Standardfragen beschaeftigt sind, fast
ueberhaupt nicht mit diesem Thema. Ueber die Folgen
hat man hauptsaechlich unmittelbar nach dem
Bombardment geschrieben, und eigentlich kommt die
Zeit , als wir uns mehr mit diesem Problem
beschaeftigen muessen werden.

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