Informazione
(no body)
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Chi vincera' San Remo? Quante volte piangera' la Carra'?
Ma soprattutto come diceva Aleandro Baldi, anche questo
San Remo "...passera' prima o poi!"
Parlatene, bene o male, come preferite... ma parlatene su:
http://www.ecircle.it/ad1161158/www.ecircle.it
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Si trascuri la propaganda pubblicitaria e si veda l'allegato.
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A ROMA IL LAVAGGIO DEL CERVELLO SI FA IN METRO - GRATIS!
Venerdi 23 febbraio 2001 centinaia di migliaia di lavoratori e casuali passeggeri della Metropolitana di Roma hanno potuto gratuitamente sottoporsi ad un nuovo lavaggio del cervello. Con tale lavaggio, consistente nell'incitamento all'odio razziale antiserbo, essi sono stati orientati favorevolmente in vista delle prossime campagne NATO di squartamento della Repubblica Federale di Jugoslavia.
Con un titolone a caratteri cubitali infatti il giornalino METRO, diffuso capillarmente a tutta l'utenza, citando come fonte l'AGI tripudia: "Stupri etnici in Bosnia, l'Aja condanna tre serbi", riferendosi ad "una gang di serbo-bosniaci responsabile di decine di stupri contro donne musulmane tra il '92 ed il '93". All'interno, accanto ad una foto di queste canaglie sub-umane, METRO si inventa di sana pianta che la commissione d'inchiesta avrebbe appurato che "gli stupri etnici in Bosnia furono pianificati dal regime di Slobodan Milosevic prim'ancora dell'inizio della guerra".
Sarebbe questa "la prima condanna inflitta per abusi sessuali in guerra, riconosciuti come crimini contro l'umanita'".
Curiosamente pero', solo tre giorni prima (20/2) in un trafiletto pressoche' invisibile nelle pagine centrali dello stesso giornalino si leggeva invece:
"Tribunale dell'Aia condanna per tortura - Bosnia: I giudici d'appelli del Tribunale Internazionale ONU sui crimini di guerra nell'ex-Jugoslavia hanno confermato le accuse contro due musulmani bosniaci e un croato-bosniaco [sic] per il regime di terrore instaurato contro la comunita' serba locale nel campo profughi di Celebici. Nel 1998 i tre furono condannati rispettivamente a 7, 15 e 20 anni di carcere per tortura e omicidio. Per la prima volta [dunque ci sono due prime volte] lo stupro e' stato considerato un sistema di tortura" - ma stavolta non viene aggettivato come "etnico" ne' tantomeno gli viene dedicato il titolone in prima pagina. Geniale la trovata della diffusione di un giornalino gratuito per instillare disinformazione e terrorismo psicologico in modo pressoche' subliminale in una opinione pubblica che giustamente si rifiuta di pagare per acquistare i quotidiani in edicola.
(segnalato dal Coord. Romano per la Jugoslavia - crj@... )
---
Questa lista e' provvisoriamente curata da componenti
dell'ex Coordinamento Nazionale "La Jugoslavia Vivra'",
oggi "Comitato Promotore dell'Assemblea Antimperialista".
I documenti distribuiti non rispecchiano necessariamente le
opinioni delle realta' che compongono questa struttura, ma
vengono fatti circolare per il loro contenuto informativo al
solo scopo di segnalazione e commento ("for fair use only").
Archivio:
> http://www.ecircle.it/an_ecircle/articles?ecircleidM-^Q979
> http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/messages
Sito WEB:
> http://digilander.iol.it/lajugoslaviavivra
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Con un titolone a caratteri cubitali infatti il giornalino METRO, diffuso capillarmente a tutta l'utenza, citando come fonte l'AGI tripudia: "Stupri etnici in Bosnia, l'Aja condanna tre serbi", riferendosi ad "una gang di serbo-bosniaci responsabile di decine di stupri contro donne musulmane tra il '92 ed il '93". All'interno, accanto ad una foto di queste canaglie sub-umane, METRO si inventa di sana pianta che la commissione d'inchiesta avrebbe appurato che "gli stupri etnici in Bosnia furono pianificati dal regime di Slobodan Milosevic prim'ancora dell'inizio della guerra".
Sarebbe questa "la prima condanna inflitta per abusi sessuali in guerra, riconosciuti come crimini contro l'umanita'".
Curiosamente pero', solo tre giorni prima (20/2) in un trafiletto pressoche' invisibile nelle pagine centrali dello stesso giornalino si leggeva invece:
"Tribunale dell'Aia condanna per tortura - Bosnia: I giudici d'appelli del Tribunale Internazionale ONU sui crimini di guerra nell'ex-Jugoslavia hanno confermato le accuse contro due musulmani bosniaci e un croato-bosniaco [sic] per il regime di terrore instaurato contro la comunita' serba locale nel campo profughi di Celebici. Nel 1998 i tre furono condannati rispettivamente a 7, 15 e 20 anni di carcere per tortura e omicidio. Per la prima volta [dunque ci sono due prime volte] lo stupro e' stato considerato un sistema di tortura" - ma stavolta non viene aggettivato come "etnico" ne' tantomeno gli viene dedicato il titolone in prima pagina. Geniale la trovata della diffusione di un giornalino gratuito per instillare disinformazione e terrorismo psicologico in modo pressoche' subliminale in una opinione pubblica che giustamente si rifiuta di pagare per acquistare i quotidiani in edicola.
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LA GRAN BRETAGNA BOMBARDA L'IRAQ E CERCA DI ISOLARLO
Immediatamente dopo l'ennesima tornata di bombardamenti "umanitari" britannici contro l'Iraq, la stampa inglese ha fatto circolare delle "indiscrezioni" mirate ad incolpare la RF di Jugoslavia, che avrebbe fornito a GB ed USA informazioni essenziali per attuare i bombardamenti stessi.
Delle due l'una: o l'esercito jugoslavo e' diventato ultra-filo-atlantico, oppure GB ed USA cercano di incrinare l'amicizia tra RF di Jugoslavia ed Iraq, paesi entrambi vittime delle furia omicida occidentale, amicizia fortemente consolidatasi negli ultimi anni.
(Per i dispacci inglesi si veda ad esempio:
> http://emperors-clothes.com/docs/rats.htm )
YUGOSLAV PRESIDENT RECEIVES IRAQI AMBASSADOR
BELGRADE, February 22 (Tanjug) Yugoslav President Vojislav
Kostunica on Thursday received Iraqi ambassador to Belgrade Sami Sadoun.
The reason for the meeting were reports in the British press that the
Yugoslav authorities had allegedly passed on information about Iraq's radar
defence system to the United States and Great Britain, the Yugoslav
president's cabinet said.
This information was reportedly used for the recent air strikes
on Iraq. Kostunica decisively denied these reports and condemned the
bombing of Iraq. The Yugoslav president underscored Yugoslavia's principled
stand that sanctions and military retribution cannot resolve any problem in
the world.
Kostunica and Sadoun discussed the need for continuing economic
cooperation between Yugoslavia and Iraq. Yugoslavia's orientation towards
European integrations does not mean it is neglecting relations with other
countries, especially the Arab ones. In this light, the nurturing of
economic and other ties with Iraq is of interest for both countries,
Kostunica said.
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Delle due l'una: o l'esercito jugoslavo e' diventato ultra-filo-atlantico, oppure GB ed USA cercano di incrinare l'amicizia tra RF di Jugoslavia ed Iraq, paesi entrambi vittime delle furia omicida occidentale, amicizia fortemente consolidatasi negli ultimi anni.
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Kostunica on Thursday received Iraqi ambassador to Belgrade Sami Sadoun.
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Yugoslav authorities had allegedly passed on information about Iraq's radar
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president's cabinet said.
This information was reportedly used for the recent air strikes
on Iraq. Kostunica decisively denied these reports and condemned the
bombing of Iraq. The Yugoslav president underscored Yugoslavia's principled
stand that sanctions and military retribution cannot resolve any problem in
the world.
Kostunica and Sadoun discussed the need for continuing economic
cooperation between Yugoslavia and Iraq. Yugoslavia's orientation towards
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