il comitato per il No per opera di alcune forze e personaggi boicotta la
manifestazione alla base navale e organizza un incontro con invito al
sindaco e al presidente della provincia (che si ringrazia per la
collaborazione).
l¹azione di questo comitato diventa incopatibile con la mobilitazione che
noi abbiamo indetto il 2 giugno in coordinamento con le iniziative che si
terranno a livello nazionale e decise nell'assemblea di Roma del 15/5.

E¹ incompatibile che la battaglia contro la Base Navale veda il Sindaco di
Taranto e il Presidente della Provincia come "interlocutori", addirittura
"invitati", "collaboratori" (la Provincia) e non come una delle principali
controparti/responsabili locali della lotta della popolazione di Taranto
contro la Base.
Neppure un anno fa, in occasione della nostra iniziativa contro
l¹inaugurazione della Base Navale, siamo andati giustamente a contestare la
parata/festa fatta il giorno prima dalla Di Bello con le principali autorità
militari e istituzionali; neanche un anno fa abbiamo denunciato l¹appoggio
esplicito, a parole e nei fatti, dato alla nuova Base e ai suoi piani dalle
amministrazioni locali; e oggi troviamo il Comitato ad invitare queste
stesse istituzioni, facendo una gravissima opera di mistificazione verso la
gente del loro ruolo effettivo.
Ma temiamo che ci sia anche qualcosa di più grave: che tipo di
collaborazione sta dando all¹assemblea che fate il 2 la Provincia di
Taranto, per cui voi la ringraziate? Come si può chiedere appoggio e
collaborazione (contributo finanziario alla sponsorizzazione
dell¹iniziativa?) a chi è corresponsabile dei piani di militarizzazione, di
guerra, di morte, di attacco alla salute nella nostra città?

In nessun altra città in cui si sta lottando realmente contro le Basi e la
militarizzazione si è arrivati a tanto? Anzi ci sono degli esposti contro le
Ammnistrazioni, come noi stessi vogliamo fare a Taranto.

Così il Comitato dei 2 NO ha già cambiato natura!
Così si dimostra quello che noi temevamo e per cui abbiamo per mesi portato
una battaglia di linea nel Comitato: non si tratta di diverse proposte, più
o meno opportune, si tratta di due line e vie contrapposte per la lotta alla
Base Navale: la linea che noi stiamo sostenendo, di lotta, di coinvolgere
via via come reali protagonisti di questa lotta i lavoratori, i giovani, gli
antimperialisti, la gente di Taranto, le forze contro la militarizzazione e
la guerra sul piano nazionale; e la linea che prende a riferimento e di
fatto si affida alle istituzioni, usando il discorso della ³gente², della
difficoltà attualmente di una mobilitazione di massa a Taranto, in maniera
strumentale, per fare in realtà altro.
Ed è sintomatico che chi si riempie la bocca della "gente", chi dice che il
Comitato è dei "cittadini", chi è contro la presenza nel Comitato di partiti
e forze politiche, poi per le iniziative si rivolge proprio ai partiti ma
presenti nelle istituzioni.
Su questa strada anche le tensioni sincere di denuncia della Base e dei suoi
piani, prendono una china pericolosa e impotente a lottare realmente contro
la Base Navale.

Diventa, quindi, sempre più necessario che si costruisca un vero Comitato di
Lotta contro la Base Navale. E facciamo appello alle forze, ai singoli
sinceramente contro la Base presenti nel Comitato dei 2 no a decidere subito
quale battaglia si vuole fare.

A questi resta sempre il nostro caldo invito a venire al Convegno e al
presidio alla Base Navale il 2 giugno.

per Slai Cobas telefax 099_4792086
cell.347_5301704
cobasta@...
Calderazzi Margherita

TA. 25.5.05

2 giugno 2005
ore 9/14
convegno antimilitarista
e antimperialista
c/o Hotel Principe Ple Bestat Taranto

ore 16 presidio manifestazione alla Base Navale Chiapparo (v.le Jonio)
Taranto

@contro la trasformazione della nuova base navale in Mar grande in avamposto
USA/NATO nel Mediterraneo nel quadro della guerra infinita di Bush per il
controllo geopolitico del medioriente e Golfo
@contro il possibile passaggio/presenza di sommergibili nucleari nella Base
e contro ogni riproposizione del nucleare nel nostro paese e nel sud in
particolare
@contro il massiccio aumento delle spese militari per la guerra esterna e
interna con il Opretesto¹ del terrorismo a danno delle spese sociali e del
lavoro, dello sviluppo economico del territorio
@per la smilitarizzazione del territorio a Taranto, in Puglia, nel sud
@per un sud solidale con gli immigrati e le lotte di liberazione dei popoli
oppressi, contro la repressione e criminalizzazione di chi lotta contro le
basi, la guerra, il nucleare, i cpt e il razzismo

Taranto non é né deve essere città di guerra come ai tempi del fascismo
La Puglia non é né deve essere zona di guerra e va smilitarizzata
Il Sud non é zona di guerra !via le Basi Usa/Nato dalla nostra terra !


per adesioni Slai Cobas Taranto
per un comitato di lotta contro la base navale, la guerra e il nucleare
cobasta@... - O99/4792086 - 347/6301704