[Gli/le aderenti al CNJ sono pregati di comunicare al più presto
l'eventuale disponibilità ad organizzare presentazioni del libro nei
rispettivi contesti locali]

È da poco uscito il libro di Jean Toschi Marazzani Visconti

IL CORRIDOIO
Viaggio nella Jugoslavia in guerra

introduzione di Alexander Zinov'ev
La Città del Sole, 2005 - 18 euro

Si tratta delle memorie dell'autrice - che è stata collaboratrice de
Il Manifesto, liMes, Avvenimenti, Maiz, ... - di ritorno dai suoi
viaggi attraverso la guerra e la disinformazione: nella Repubblica
Serba di Bosnia, nel Bihac, nelle Krajine, in Kosovo...

L'autrice non è una militante politica e le interpretazioni che il
libro propone - di solito dando la parola ai personaggi di volta in
volta intervistati - non chiedono di essere da tutti condivise.
Tuttavia IL CORRIDOIO è l'unico "grande" libro apparso sinora, in
lingua italiana, sulla tragedia della Jugoslavia dipanatasi dal 1991
in poi. "Grande" sia in senso fisico - il libro, pur in formato
tascabile, consta di circa 400 pagine zeppe di dati, informazioni,
fotografie,... - sia per la vastità degli argomenti trattati - vi si
affronta la crisi dal suo sorgere fino ad oggi, attraversandone tutti
i momenti cruciali e soffermandosi anche su aspetti e drammi che la
pubblicistica italiana non ha voluto affrontare.

Per illustrare la vastità dell'opera di J.T.M. Visconti si pensi che
questo è l'unico libro in lingua italiana finora uscito nel quale si
narra in dettaglio, ed accompagnandola con fotografie, la grave
vicenda dei musulmani anti-Izetbegovic del Bihac; è l'unico libro in
lingua italiana che riporta le parole di Karadzic, estratte da alcune
interviste in parte inedite; è probabilmente l'unico libro finora
uscito in Italia a riportare le testimonianze dirette di chi ha
vissuto la fine della aggressione NATO, nel giugno 1999, sul campo, e
vivendo dunque in presa diretta i primi crimini commessi contro la
popolazione non albanese in Kosovo-Metohija dopo la fine dei
bombardamenti. È, inoltre, uno dei pochissimi libri usciti finora in
Italia a documentare i danni causati, oltreché dalle bombe della NATO,
anche dalle operazioni di disinformazione strategica che hanno
accompagnato 15 anni (ormai) di squartamento della RFS di Jugoslavia:
l'autrice fa "nomi e cognomi" delle agenzie di "public relations"
implicate, riporta dati e circostanze esatte.

Nel numero di Novembre di Balkans Info, Louis Dalmas scrive:
<< La nostra amica italiana, la scrittrice e giornalista italiana
JTMV, ha appena pubblicato, presso le Edizioni La Città del Sole, un
libro notevole intitolato "Il Corridoio - Viaggio nella Jugoslavia in
guerra", con prefazione di Alexander Zinoviev. E' un racconto vissuto
in oltre una ventina di soggiorni nei Balcani in guerra fra il 1992 ed
il 2003, il cui titolo evoca, nel 1992, il corridoio di 800 metri che
separava il fronte croato-musulmano da quello dei Serbi. E' illustrato
con numerose foto di cui la maggior parte sono state scattate
dall'autrice stessa. Un'opera appassionante, sfortunatamante per i
nostri lettori ancora in italiano, ma che merita di trovare
rapidamente un'editore francese. >>
Una più ampia recensione del libro è stata scritta da Enrico Vigna e
si può leggere qui:
http://www.resistenze.org/sito/se/li/seli5l29.htm

***

È opportuno che le realta' che in Italia si occupano della Jugoslavia
operino per presentare e diffondere questo libro. L'autrice è a
disposizione per intervenire ad iniziative di presentazione, le quali
possono fornire l'occasione per sviluppare momenti di dibattito su
molti aspetti della tragedia jugoslava e della situazione balcanica
attuale - ed anche sugli aspetti internazionali più in generale.

Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia sta approntando una
ipotesi di calendario delle iniziative di presentazione del libro: per
informazioni e proposte scrivete all'indirizzo jugocoord @ tiscali.it.

(Per il CNJ: A. Martocchia)