### eventuali ulteriori aggiornamenti alla pagina:
https://www.cnj.it/INIZIATIVE/ricordo2006.htm ###

Martedì 7 febbraio ore 17.30

Circolo della stampa – Corso Italia 13

Trieste

presentazione del libro
"Scampati o no. I racconti di chi `uscì vivo' dalla foibe" di Pol Vice

Intervengono
Alessandra Kersevan (Resistenzastorica)
Claudia Cernigoi (storica, autrice del volume "Operazione Foibe. Tra
storia e mito")

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Giovedì 9 febbraio ore 20.30

presso la sala dello Zodiaco
in via Zamboni 13

Bologna

Il Parlamento Italiano nel 2004, istituì il 10 febbraio come "Giorno
del ricordo", al fine di conservare e rinnovare la memoria della
tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe. Noi come
partiti votammo contro quella istituzione perché pensavamo e pensiamo
che nascesse monca di quel pezzo di storia, che precedette quella
tragedia, che nessuno vuole negare, ma che occorre collocare nella sua
corretta dimensione storica. Il fascismo italiano, con i drammi che
provocò al nostro paese, fu protagonista e non vittima di quei fatti.
La storia del confine orientale non comincia con l'8 settembre 1943,
ma con la fine della prima guerra mondiale nel 1918 e con l'annessione
all'Italia di zone con popolazione slovena, come la zona di Caporetto,
o zone con popolazioni miste slavo/italiane come l'Istria. Il regno
d'Italia prima e il fascismo subito dopo ebbero nei confronti delle
popolazioni non italiane (sloveno/croate), un atteggiamento
discriminatorio tendente alla snazionalizzazione e repressivo nei
confronti delle loro istituzioni culturali, sociali e religiose.
Nell'aprile del 1941, l'Italia fascista, aggredì la Jugoslavia
annettendosi la Slovenia, creando la "Provincia di Lubiana". Questo
portò ad un crescendo di violenze e sopraffazioni, all'esportazione
del fascismo di frontiera con il suo corollario di esecuzioni di
massa, incendi di paesi, deportazioni in campi di concentramento di
migliaia di Slavi. Inoltre, da parte slava, l'opposizione al fascismo
nella Venezia Giulia, si saldò con la ribellione degli Sloveni della
neo annessa provincia di Lubiana.
Non si tratta di occultare l'esistenza delle foibe, ma di riportare il
discorso alle radici storiche che le hanno determinate.

Ne parliamo con:

Alessandra Kersevan - coord. Resistenza Storica
Filippo Pangallo - Coordinamento Gc - Bologna
Carlos Venturi - Resp. Fgci città di Bologna

Giovani Comunisti e Federazione Giovanile Comunisti Italiani

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Venerdi 10 febbraio ore 20:30

Sala Rosa della Regione, Piazza Dante

Trento

I CRIMINI FASCISTI IN JUGOSLAVIA

Oltre la retorica revisionista, un'analisi storica documentata

Intervengono:

Giacomo Scotti
scrittore, Unione degli Italiani di Slovenia e Croazia

Igor Canciani
capogruppo PRC Regione Friuli Venezia Giulia

Piero Purini
storico dei movimenti migratori

organizza il Circolo "Mario Pasi" di Rifondazione Comunista - Trento
con il contributo del Gruppo Consiliare provinciale PRC

scarica la locandina, in formato PDF:
https://www.cnj.it/INIZIATIVE/trento100206.pdf