QUALE BANDIERA PER IL KOSOVO?


Mercoledì scorso, il Gruppo di Contatto per i negoziati, in una riunione che vedeva la presenza dei principali responsabili politici incaricati della definizione dello status del Kosovo, ha annunciato l’apertura di un concorso internazionale per la creazione di una bandiera e degli emblemi del futuro Stato indipendente del Kosovo.

Il Gruppo di Contatto per i negoziati ha promosso una competizione internazionale, offrendo un premio di 10.000 euro al vincitore. Si pongono molte questioni: cosa deve rappresentare questa bandiera? Quali sono gli scogli da evitare? Come simboleggiare la multietnicità? Una sola cosa è certa: qualsiasi rappresentazione di un’aquila bicefala, che figura negli emblemi di Albania e Serbia, viene proibita. 
La Commissione creata dal Gruppo di Contatto ha dichiarato che la bandiera e l’emblema dovranno essere costituiti da un soggetto e da un assetto a colori semplici, senza motti o slogan. I criteri adottati stabiliscono che i simboli statuali dovranno essere « unici, originali, facilmente riconoscibili ed appropriati a riflettere il desiderio del popolo Kosovaro di integrazione con le istituzioni Europee ed Atlantiche ».

In una dichiarazione concessa dal Gruppo di Contatto, viene specificato con chiarezza che  « nessuna proposta dovrà ripresentare o assomigliare alla bandiera o all’emblema di un qualche altro Stato, di un partito politico, di un movimento o di una istituzione del Kosovo, ne’ implicare una stretta aderenza ad una comunità etnica particolare del  Kosovo ».

Allo stesso tempo, questa dichiarazione precisa che « non dovrà assolutamente essere utilizzato il simbolo dell’aquila, in quanto richiamerebbe il simbolo di altri Stati, così come le combinazioni dei colori rosso e nero o dei colori rosso, bianco e blu ». L’obbiettivo: distinguere la futura bandiera del Kosovo da quelle dei suoi due confinanti, l’Albania e la Serbia.                                                                

La bandiera dell’Albania rappresenta un’aquila bicefala nera su fondo rosso. La bandiera della Serbia è composta da tre campiture orizzontali rossa, bianca e blu, e il suo stemma araldico rappresenta un’aquila bicefala bianca. 

Formalmente, il Kosovo resta una Provincia della Serbia, anche se il 90% della sua popolazione risulta di origine etnica Albanese. L’ONU amministra il Kosovo dal 1999, data in cui la NATO ha cessato gli attacchi lanciati con lo scopo di bloccare la presunta pulizia etnica degli Albanesi del Kosovo da parte della Serbia. Il piano dell’ONU per l’indipendenza del Kosovo, abbozzato dall’inviato speciale Martti Ahtisaari, è bloccato dalla Russia, membro permanente del Consiglio di Sicurezza, e respinto dalla Serbia. Secondo il piano Ahtisaari, la futura bandiera del Kosovo, così come il suo sigillo e il suo inno, dovranno riflettere il carattere multietnico del territorio. 

Qualsiasi persona che desidera partecipare a questa competizione è eleggibile. La persona, la cui proposta verrà ritenuta vincente, riceverà un premio di 10.000 euro, al secondo e al terzo premiati andranno rispettivamente 7.000 e 5.000 euro.


AGGIORNAMENTI:

Life in Kosovo Discusses Symbols (17 07 2007)

http://www.birn.eu.com/en/1/20/3646/ 

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Fonte: Quel drapeau pour le Kosovo ?


Pubblicato sul sito BIRN giovedì 14 giugno 2007
Messo in diffusione da CdB venerdì 15 giugno 2007
Elaborazione e traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova.
Ulteriori materiali e traduzioni curate da Curzio Bettio sulla problematica kosovara e pan-albanese sono in diffusione in questi giorni attraverso la lista JUGOINFO