(english / srpskohrvatski / italiano)
Quello dell'uranio impoverito è un problema di sicurezza sul lavoro ?
Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito: SICUREZZA SUL LAVORO E TUTELA AMBIENTALE NELLE FORZE ARMATE. CRITICITA’ E PROPOSTE (Relatore: on. Gian Piero SCANU, feb. 2018)
See also:
RAK I BOMBARDOVANJE [JUGOINFO 27.5.2018]
1) Rak i bombardovanje, ima li veze? 2) R. Hänsel: Aftermath of the US-NATO War on Yugoslavia
1) Rak i bombardovanje, ima li veze? 2) R. Hänsel: Aftermath of the US-NATO War on Yugoslavia
KAŽU DA NAS NISU TROVALI? (Tanjug 31.05.2018.)
Italijanski pukovnik boravio na Kosovu pa dobio džinovski tumor!
http://www.alo.rs/vesti/drustvo/italijanski-pukovnik-boravio-na-kosovu-i-od-tada-ne-izlazi-iz-bolnice/168006/vest
Italijanski pukovnik boravio na Kosovu pa dobio džinovski tumor!
http://www.alo.rs/vesti/drustvo/italijanski-pukovnik-boravio-na-kosovu-i-od-tada-ne-izlazi-iz-bolnice/168006/vest
NALAZI LEKARA KFOR-A Uranijum od bombardovanja 1999. zatrovao vodu u Metohiji! (Novosti 22.05.2018.)
URANIO IMPOVERITO, MORTI “SCONVOLGENTI” (PandoraTV, 8 feb 2018)
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=MCCGWDa-QS0
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=MCCGWDa-QS0
PSYCHOLOGICAL NOTES ON A FATAL HUMAN WEAKNESS - INDOLENCE OF THE HEART (Dr. Rudolf Hansel, 17 January 2018)
... The question why the US knowingly and willingly use highly toxic and radioactive uranium weapons ("dirty bombs") in the worldwide wars is answered by Moret as follows: "Washington uses DU as a deadly instrument to promote another secret geostrategic agenda..." ...
===
SICUREZZA SUL LAVORO E TUTELA AMBIENTALE NELLE FORZE ARMATE
13.2.2018
La Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito
SICUREZZA SUL LAVORO E TUTELA AMBIENTALE NELLE FORZE ARMATE
CRITICITA’ E PROPOSTE (Relatore: on. Gian Piero SCANU)
La sicurezza e la salute del personale dell’Amministrazione della Difesa sono adeguatamente tutelate? Cosa possiamo e dobbiamo fare per evitare in futuro tragedie come quelle che in tutti questi anni hanno colpito le famiglie di queste persone? Sono proprio le domande che hanno indotto la Camera dei Deputati a distituire la quarta Commissione parlamentare di inchiesta sulle morti e malattie che hanno colpito il personale dell’Amministrazione della Difesa: in Italia e nelle missioni all’estero. Perché una quarta Commissione d’inchiesta? Perché le tre Commissioni precedenti ebbero il merito di individuare le criticità e di proporre un ampio ventaglio di indicazioni e proposte volte ad eliminare queste criticità. Ciò malgrado, le criticità non sono state eliminate. Nell’intento di porre rimedio a d una situazione tanto allarmante, l a quarta Commissione si è mossa secondo metodologie d’indagine innovative. In questa ottica, ha assunto un peso determinante l’esercizio da parte della Commissione degli stessi poteri dell’autorità giudiziaria in linea con quanto disposto dall’ articolo 82, comma 2, secondo periodo, della Costituzione. Efficace è apparsa, in particolare, la decisione d i procedere alla maggior parte delle audizioni, non già in forma libera, bensì secondo i paradigmi tipici dell’ esame testimoniale . Altrettanto incisiva si è rivelata la scelta di ricostruire i modelli organizzativi allestiti nei siti militari, e, a questo fine, di analizzare i comportamenti effettivamente tenuti dai soggetti chiamati a vario titolo a garantire la sicurezza sul lavoro: sia i soggetti che di fatto e/o di diritto hanno capacità decisionale , sia i soggetti che incarnano le competenze. Di qui un piano di lavoro caratterizzato dalla sistematica audizione in forma testimoniale di datori di lavoro, responsabili del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, medici competenti, consulenti esterni (primi fra tutti, CISAM e CETLI)
Coerente è, quindi, risultata la decisione di condurre gli accertamenti e di valutarne gli esiti anche con l’ausilio di esperti individuati dalla Commissione in attività di polizia giudiziaria e in magistrati inquirenti professionalmente abituati alle indagini in tema di salute e sicurezza. E proficua è stata l’ulteriore decisione di suddividere i Consulenti della Commissione in più gruppi di lavoro, ciascuno incaricato di approfondire in specifiche relazioni la disamina delle risultanze investigative raccolte su temi basilari quali: documenti di valutazione de i rischi; organi di vigilanza; medici competenti; amianto; radon e altre radiazioni ionizzanti; vaccinazioni; monitoraggio epidemiologico; inquinamento ambientale e bonifiche nei poligoni sardi e non solo ; misure di prevenzione adottate dalle FFAA di altri Paesi.