Informazione
In realtà in quel frangente (3 febbraio 1998) l'Italia e la NATO si preparavano, tra embarghi minacce e sostegno ai tagliagole dell'UCK, ad aggredire la RF di Jugoslavia (Serbia e Montenegro) per strapparle la provincia del Kosmet e smembrarla definitivamente.
A parte questa circostanza, non marginale, la ricostruzione della strage del Cermis fatta nell'articolo è dettagliata e fa indignare
A parte questa circostanza, non marginale, la ricostruzione della strage del Cermis fatta nell'articolo è dettagliata e fa indignare
(english / srpskohrvatski / italiano)
Cronache del Ventennale / 2:
Interviews to Z. Jovanovic
1) Interview of Ž.J. and more reports on the Belgrade Conference on the Swiss magazine Current Concerns
2) Interview of Ž.J. by Fulvio Grimaldi / Parla il ministro degli Esteri di Milosevic (21.3.2019.)
3) Interview of Ž.J. by Maurizio Vezzosi (April 2019)
4) Интервју портала www.beoforum.rs са Живадином Јовановићем (22 мај 2019.)
(srpskohrvatski / english / italiano)
Era un 18 maggio, ventisei anni fa
Admira Ismić e Boško Brkić, fidanzati di Sarajevo, furono vogliaccamente assassinati ventisei anni fa.
Lei "bosgnacca", lui "serbo" - come si usa dire nel linguaggio "etnicamente corretto", in realtà razzista, che è diventato oggi obbligatorio. Furono colpiti da cecchini mujaheddin sulla riva del fiume. Lei rimase disperata presso il cadavere di lui finché un altro colpo vigliacco non ebbe la "pietà" di ricongiungere i loro destini. A lungo nessuno raccolse i loro corpi, stesi abbracciati proprio sulla linea del fronte. La loro "colpa": stavano scappando dalla Bosnia di Izetbegovic per raggiungere ciò che rimaneva della Jugoslavia. Per questo motivo, in Italia e in Occidente nessuno li ricorda, nessuno li piange. I media occidentali, che allora incolparono i serbi ed hanno continuato fino ad oggi a fare cieca propaganda a favore del secessionismo islamista bosgnacco, sono gli assassini morali di Admira e Bosko.. Ma ricordiamo anche il caso di un giornalista onesto: Kurt Schork della Reuters, che rimase fortemente scioccato da quello che era successo, e raccontò i fatti. Oggi è sepolto vicino a loro, a Sarajevo. (a cura di Italo Slavo)
Sottocategorie
RSS Feed
CNJ FeedVOCE JUGOSLAVA JUGOSLAVENSKI GLAS
L'annuncio ed alcune registrazioni nella vecchia sezione del nostro sito