Roma, venerdì 5 aprile 2024
JUGOSLAVIA 25 ANNI DOPO
Dibattito in occasione del XXV anniversario della aggressione NATO
alla presenza della delegazione rientrata da Belgrado
e presentazione del libro
LO STRANO CASO DEL TRIBUNALE DELL'AIA PER LA EX JUGOSLAVIA
segretario JUGOCOORD
Fabio Marcelli
CRED - Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia
Michela Arricale
CRED - Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia
Ivan Pavičevac
presidente JUGOCOORD
e da video riguardanti i bombardamenti NATO della primavera 1999.
Organizza JUGOCOORD onlus ETS
Aderisce G.A.MA.DI. - Gruppo Atei Materialisti Dialettici
Il caso jugoslavo è stato paradigmatico del modo di gestione dei rapporti internazionali da parte occidentale nel mondo post-Guerra Fredda, con la imposizione della legge del più forte a stravolgere il Diritto Internazionale.
I bombardamenti della primavera 1999, scatenati dalla NATO il 24 marzo di quell'anno, hanno rappresentato in effetti il momento più eclatante di una lunga aggressione mirata a smembrare quel grande paese multinazionale, pacifico e influente che era la Jugoslavia; una lunga aggressione che si è avvalsa anche di altri strumenti, non direttamente militari: ad esempio quelli politico-diplomatici e quelli mediatico-disinformativi.
Per segnare il XXV anniversario dei bombardamenti si terrà a Roma una iniziativa-dibattito, su impulso della associazione Jugocoord (Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia), nel corso della quale una delegazione appena rientrata da Belgrado riferirà in merito alle iniziative e agli echi dell'anniversario. Contestualmente sarà presentato il libro "Lo strano caso del Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia" che attraverso i saggi presentati al concorso "G. Torre" getta uno sguardo impietoso sui metodi clamorosamente scorretti con cui l'Occidente ha strumentalizzato e infranto il Diritto Internazionale a corollario delle sue interferenze nella scena jugoslava.
Se guardiamo oggi alle gravissime crisi di Ucraina-Russia e Israele-Palestina, viene da chiedersi se dopo il disastro giuridico voluto dall'Occidente per lo scenario jugoslavo sia ancora possibile affidarsi alla “giustizia internazionale” come strumento imparziale ed efficace o se gli organismi esistenti, o almeno parte di essi, non servano unicamente agli interessi di un piccolo numero di Paesi.
Nel corso della serata interverranno Andrea Martocchia e Ivan Pavičevac per Jugocoord, Jean Toschi Marazzani Visconti e Ugo Giannangeli membri della giuria del concorso "Torre" dal quale è scaturito il libro, i giuristi Fabio Marcelli e Michela Arricale per il CRED, Sergio Cararo di Contropiano e Vincenzo Brandi del G.A.MA.DI. Saranno proiettati stralci dal documentario “Il caso Milošević” di Jos De Putter (Olanda 2003) e spezzoni da filmati sui bombardamenti NATO del 1999.