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COORDINAMENTO NAZIONALE PER LA JUGOSLAVIA

ITALIJANSKA KOORDINACIJA ZA JUGOSLAVIJU

 
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Carovana e Forum antifascista in Donbass, 6–10 maggio 2015




(Comunicato congiunto di Comitato Ucraina Antifascista di Bologna e Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia onlus)

Una delegazione del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia onlus si è recata nella LNR (Repubblica Popolare di Lugansk) al seguito della seconda Carovana antifascista organizzata dal gruppo musicale Banda Bassotti.
La Carovana, composta da più di cento antifascisti/e di numerosi paesi, è stata presa in consegna, al confine russo-ucraino, dalla scorta della Brigata Prizrak ("Fantasma"), che ha condotto il gruppo fino ad Alchevsk, dove è stata offerta ospitalità in un dormitorio militare.

Il giorno 7 maggio ad Alchevsk la Carovana ha consegnato gran parte dei materiali ed aiuti raccolti in Italia – vestiario, medicine, piccoli utensili, denaro, cibo – ai responsabili per le questioni umanitarie della Brigata. Il giorno stesso una parte della Carovana è stata condotta in visita presso un asilo e alla mensa delle persone disagiate, istituzioni destinatarie di gran parte degli aiuti umanitari.
In serata la Carovana si è recata a Stakanov, interessante città operaia dove sono forti ed evidenti le memorie del periodo sovietico. A fare gli onori di casa qui è stata l'unità militare dei Cosacchi, che ha messo a disposizione lo splendido teatro cittadino per una prima performance della Banda Bassotti; si è tuttavia preferito spostare l'esibizione all'aperto, nel parco pubblico cittadino, in un clima di festa popolare.

Il giorno 8 maggio, di nuovo ad Alchevsk, presso la Casa della Chimica, si è tenuto il Forum "Antifascismo, Internazionalismo e Solidarietà", organizzato congiuntamente dai Comunisti di Lugansk e dal Comitato per il Donbass Antinazista di Roma, sotto il patrocinio della Brigata Prizrak. Al Forum, che è durato dalle 11 alle 18 circa, sono intervenute non solo le numerose realtà partecipanti alla Carovana – incluso il nostro Coordinamento – ma anche svariate ulteriori delegazioni sopraggiunte successivamente, soprattutto dalla Russia, nonché lo stesso Alexey Mozgovoy (comandante della Brigata Prizrak), Alexey Markov (comandante dell'unità 404 interna alla stessa Brigata) ed altri esponenti delle autorità militari protagoniste della rivoluzione in atto nel Donbass.
Lo stesso giorno, la delegazione del Comitato Ucraina Antifascista di Bologna ha incontrato una referente del "Battaglione Umanitario" cui ha consegnato una parte della somma raccolta in Italia a scopi umanitari.

Il giorno 9 maggio, mentre la gran parte della Carovana partecipava alla sfilata per il Giorno della Vittoria organizzata a Alchevsk dalla "Prizrak" e la Banda Bassotti si esibiva con un concerto nella stessa città in un clima meraviglioso, la nostra delegazione era a Lugansk per incontrare altri destinatari degli aiuti raccolti. Abbiamo avuto così la possibilità di assistere alle grandi celebrazioni per il 70.mo della Vittoria organizzate dalle istituzioni della LNR, proseguire per tutto il giorno nel centro cittadino.

La nostra delegazione è rientrata a Rostov sul Don il giorno 10 maggio, dove in serata si è riunita al resto della Carovana, per scambiare le prime impressioni e calorosi saluti con il resto della Carovana in attesa di riprendere l'aereo per l'Italia. Anche a Rostov era palpabile il clima di festa e di orgoglio popolare per le celebrazioni del 70.mo della sconfitta del nazifascismo.

Su questa esperienza avremo tempo di comunicare ulteriori dettagli e pubblicare ancora foto e video nei prossimi giorni. Un primo bilancio sintetico è il seguente: gli obiettivi immediati della nostra missione sono stati tutti pienamente ottenuti; per dare continuità all'esperienza, che si è svolta in un contesto militare e politico instabile e in presenza di molteplici referenti, sarà necessario fare una riflessione più approfondita confrontandosi con le realtà omologhe alla nostra, partecipanti o meno alla Carovana.

NO PASARAN!
IL DONBASS SARA' LA TOMBA DEL FASCISMO!



Galleria fotografica



Links sulla Carovana Antifascista

--- PRIMA:

La PRIMA CAROVANA ANTIFASCISTA promossa dal gruppo musicale Banda Bassotti

Auf die Einladung des Premierministers von Lugansk (20.10.2014) wird Bassotti in den Donbass zurückkehren um in Lugansk ein antifaschistisches Konzert zu geben
Faschistische Tendenzen sind in Europa unübersehbar, in der Ukraine treten sie offen zutage. Die Banda-Bassotti aus Rom tritt entschieden dagegen auf und organisiert wieder eine Antifaschistische-Karavane in den Donbass...
VIDEO: http://youtu.be/7cuM5_92b2s (CASTELLANO / ENGLISH)
 
Antifaschistische Karavane: Bassotti geht im Mai in den Donbass
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?&v=01Yq_OIAQdY (CASTELLANO / ENGLISH)
 
Banda-Bassotti bei der Rosa-Luxemburg-Konferenz 2015
https://www.youtube.com/watch?v=AXZyu6HjT_I
 
IN DONBASS… NO PASARAN! (Redazione LCF, 8/2/2015)
http://www.lacittafutura.it/mondo/europa/donbass-no-pasaran.html

A maggio la Carovana Antifascista in Donbass: intervista alla Banda Bassotti (di Francesco Fustaneo, 21 Marzo 2015)
http://contropiano.org/archivio-news/documenti/item/29791-a-maggio-la-carovana-antifascista-in-donbass-intervista-alla-banda-bassotti

Adesione del PRC di Roma alla Carovana Antifascista della Banda Bassotti in Donbass (26 mar 2015)
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=17514

Prc aderisce a carovana antifascista e a forum di Lugansk (di Paolo Ferrero e Fabio Amato, 29 apr 2015)
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=17919

La Banda Bassotti lleva su música y lucha antifascista a Donbass (teleSUR tv, 8 mag 2015)
La caravana antifascista organizada por la banda italiana Banda Bassotti llegó a Donbass donde entregaron ayuda humanitaria. La agrupación realizará una actuación musical y un foro con diversos invitados internacionales para apoyar a esta región ucraniana. teleSUR.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=0EElnZ3hVRI


--- DURANTE:

В ЛНР приехали представители шести стран поддержать жителей Донбасса (LifeNews, 7.5.2015)
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=H8EkhtW98a0

Brigadistas de todo el mundo acuden a Donbass para apoyar su lucha (teleSUR tv, 8 mag 2015)
Con ideales internacionalistas voluntarios de todo el mundo acuden al Este de Ucrania para apoyar a las autoproclamadas repúblicas populares de Donetsk y Lugansk en su lucha contra Kiev. teleSUR.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=biD8VpyJFs0

Регион Сегодня: Банда "Бассотти", заехала в Стаханов... (Новый Канал Новороссии, 8 mag 2015)
Заявление группы #БАНДА "БАССОТТИ".
Нас сейчас около 100 человек . 100 добровольцев , которые принадлежат организациям коммунистов , #интернационалистов и антифашистов со всё Европы и России. Они примут участие в торжественной церемонии в честь #Дня Победы в народной республики Донбасс. Вероятно организации, присутствующие в караване дадут жизнь форуму, организованному совместно с представителями коммунистов народной республики Луганск .
Мы привезем солидарность антифашисткой #Европы, которая не поддается преобладающей слепоте.
Сейчас, когда Америка и Обама сбросили маски и открыто поставляют на территорию #Украины военный персонал и технику , мы должны приложить максимум усилий , чтобы наш голос пронизал тишину...
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=L04DTe3oj9U

Mozgovoi: Lugansk officials' threats force cancellation of Alchevsk Victory Day Parade
http://redstaroverdonbass.blogspot.it/2015/05/mozgovoi-lugansk-officials-threats.html
ORIG.: http://dnrespublika.info/kombrig-mozgovojj-zayavil-o-diktature-v-lnr-i-otmenil-parad-v-alchevske/
ЧЕЛОВЕК, СО МНОЙ НАРОД!" (Алексей Мозговой, 08/05/2015)
http://anna-news.info/node/34615

Dai compagni della carovana antifascista di solidarietà con il Donbass (PRC 11 mag 2015)
Pubblichiamo il diario dei nostri compagni del PRC e dei GC che stanno partecipando alla carovana antifascista con la Banda Bassotti nel Donbass
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=18045

Алчевск. 9 Мая.
PHOTO: https://www.facebook.com/LuganskObkomKPU/posts/1605421099674881

"Bella Ciao" per le strade di Alchevsk (9 maggio 2015)
VIDEO: https://www.facebook.com/857607304302460/videos/880029185393605/

Ukraine: Banda Bassotti rocks Lugansk on eve of Victory Day (RT, 9 mag 2015)
Italian anti-fascist punk band Banda Bassotti rocked Alchevsk in the Lugansk region, Friday, on the eve of World War II Victory Day celebrations...
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=R_IZ1XyesNs

9 мая в Алчевске (Алексей Мозговой - Голос народа, 9 mag 2015)
…Торжественный парад в Алчевске, посвященный 70-летию Победы состоялся. Восхищает массовое посещение праздника – это доказывает, что память не уничтожить и историю не переписать. Каждый человек показал, что он помнит подвиг народа и чтит память наших героев. Помни павших, но не забывай живых...
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=gn3pii9GoXM

Video della sfilata ad Alchevsk, 9 maggio 2015
VIDEO: https://www.facebook.com/jose.salas.7359447/videos/10153267879972604/

Donbass ★ Desfile Militar de 9 de mayo de 2015 en Lugansk
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=o2ZCubiH3ZU

Stralci dal concerto della Banda Bassotti ad Alchevsk, 9 maggio 2015
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=o3sh_Yylzmk
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=WaKys59k_2g

"Интернационал" в Алчевске / Saluto intonando l'Internazionale
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=I92-6q85LTc / https://www.youtube.com/watch?v=BBm2_JArnPw


--- I PRIMI REPORT:

Donbass: la Carovana Antifascista è tornata (di Marco Santopadre, 12 Maggio 2015)
http://contropiano.org/internazionale/item/30695-donbass-la-carovana-antifascista-e-tornata

Carovana Antifascista in Donbass. La solidarietà è un’arma (di Marco Santopadre, 13 Maggio 2015)
http://contropiano.org/internazionale/item/30718-carovana-antifascista-in-donbass-la-solidarieta-e-un-arma

Donbass: antifascisti da tutto il mondo con la Banda Bassotti per la Carovana antifascista (lunedì 11 maggio - di Évariste Galois)
http://mobile.agoravox.it/Donbass-antifascisti-da-tutto-il.html

Alexei Mozgovoi on the May holidays & international solidarity (May 12, 2015)
http://redstaroverdonbass.blogspot.it/2015/05/alexei-mozgovoi-on-may-holidays.html
ORIG.: http://vk.com/id265927036?w=wall265927036_88948

FOTO: Impresionante caravana antifascista en Donbass (teleSUR)
http://www.telesurtv.net/multimedia/Impresionante-caravana-antifascista-en-Donbass-20150511-0062.html

Las Brigadas Internacionales de la Banda Basotti llegan al Donbass y comienzan el reparto de la ayuda humanitaria (DISO Press)
http://disopress.com/gallery.php?mode=all&id=ODQzMTEzMWU2ZjI5Nzc=&page=1

Brigadistas internacionales arriban a Ucrania para apoyar en la lucha (teleSUR, 11 mag 2015)
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=xTUO_yqIClQ
Alexey Markov, el físico convertido en comandante en Donbáss (teleSUR, 14 mag 2015)
VIDEO: http://multimedia.telesurtv.net/web/telesur/#!es/video/ucrania-foro-antifascista-analizan-la-situacion-del-donbass
Músicos italianos comparten con ucranianos del Este su mensaje de paz (teleSUR, 17 mag 2015)
VIDEO: http://multimedia.telesurtv.net/web/telesur/#!es/video/musicos-italianos-comparten-con-ucranianos-del-este-su-mensaje-de-paz

Di ritorno dalla seconda carovana antifascista per il Donbass (Rete Noi Saremo Tutto)
http://www.noisaremotutto.org/2015/05/14/di-ritorno-dalla-seconda-carovana-antifascista-per-il-donbass/

Carovana antifascista in Donbass. Racconto e foto dei compagni di Rifondazione (GC-PRC)
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=18125
oppure http://www.giovanicomunisti.it/archives/6892
Intervista a Leonardo Cribio dei GC(PRC)
http://www.lacittafutura.it/mondo/europa/donbass-chiama-italia-risponde.html

Антиимпериалистическая конференция в Луганской Народной Республике
http://left.by/archives/6073

--- UTILI:

Comunisti di Lugansk (ex KPU) / Луганск Обком КПУ
https://www.facebook.com/LuganskObkomKPU
https://vk.com/comfront

Il blog di Alexei Mozgovoi e della "Prizrak"
ОМБр "Призрак" Алексея Мозгового – за НОВОРОССИЮ!
http://mozgovoy.info

Il blog di Alexei Markov "Red Rat"
http://trueredrat.livejournal.com

Red Star Over Donbass
http://redstaroverdonbass.blogspot.it


Background
(LINKS sulla Brigata "Fantasma" di A. Mozgovoi e l'Unità 404)

23 Maggio 2015: La vigliacca strage di Mihajlovka e l'assassinio di Mozgovoj


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8 maggio a Lugansk: i comunisti da tutto il mondo per sostenere il Donbass (11 aprile 2015)

Comunicato di Maksim Chalenko, primo segretario del comitato cittadino di Lugansk del Partito Comunista di Ucraina

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AIS Forum: No to fascism in Ukraine!

Statement

Participants in the Donbass International Solidarity Forum
“Antifascism, Internationalism, Solidarity”



We, the participants of the Donbass International Solidarity Forum “Antifascism, Internationalism, Solidarity,” state that as a result of the coup d' etat in Ukraine, the fascists came to power. The criminal regime finally did away with the remnants of the country's sovereignty, unleashed civil war in the Donbass, brought the national economy to collapse, and condemned residents to a daily struggle for existence and survival. The Ukrainian fascists adopted all the methods of their historical predecessors --  Nazi Germany, Italy and Spain – and moved to open political terror, physical violence against dissidents, and the banning of communist ideology.

We strongly condemn all acts of the Ukrainian authorities in fueling the war in Donbass, forcing its citizens to participate in hostilities, banning political ideologies, rehabilitating the Nazi collaborators of the Great Patriotic War and World War II, and perpetrating massacres of opposition groups and individuals opposed to manifestations of fascism. We consider it unacceptable for a Member State of the United Nations to practice such political repression and persecution.

We call on all antifascist forces of the world to add their voices to ours in exposing and combatting the crimes of fascism in Ukraine.

We invite all opponents of neo-Nazism, hate, racism, anti-Semitism and xenophobia to support the Ukrainian antifascist fighters in their struggle against the ruling political regime. Today, antifascists around the world must do whatever they can to fight the brown plague which raises its head in Ukraine.

We demand that the governments of the world do the same and strongly condemn the actions and character of the Ukrainian authorities. The crimes of fascists should not receive public praise from the international community. The European Union countries should stop supporting the Nazi regime and unite their efforts to restore the rule of law and democracy in Ukraine.


We demand that the President of Ukraine, the Cabinet of Ministers of Ukraine and the Verkhovna Rada of Ukraine immediately stop the killing of civilians in the Donbass region, stop political persecution of the opposition, and stop using the courts as a a punitive body for reprisals against dissidents.

Adopted on May 8, 2015
Alchevsk, Lugansk People's Republic
AIS Forum: No al fascismo in Ucraina!

Dichiarazione dei partecipanti al Donbass International Solidarity Forum "Antifascismo, Internazionalismo, Solidarietà"


Noi, partecipanti al Donbass International Solidarity Forum "Antifascismo, Internazionalismo, Solidarietà" dichiariamo che a seguito del colpo di stato in Ucraina, i fascisti sono al potere. Alla fine, il regime criminale ha eliminato i residui di sovranità del paese, ha scatenato la guerra civile nel Donbass, ha portato l'economia nazionale al collasso, ha condannato i residenti ad una lotta quotidiana per l'esistenza e la sopravvivenza. I fascisti ucraini hanno adottato tutti i metodi dei loro predecessori storici – i nazifascisti di Germania, Italia e Spagna - e hanno attuato apertamente la politica del terrore, la violenza fisica contro i dissidenti e il divieto dell'ideologia comunista.

Condanniamo fermamente tutti gli atti delle autorità ucraine rivolti a fomentare la guerra nel Donbass, costringendo i cittadini a partecipare alle ostilità, a vietare le ideologie politiche, a riabilitare i collaboratori dei nazisti nella Grande guerra patriottica e nella Seconda guerra mondiale, perpetrando massacri dei gruppi e degli individui che si oppongono alle manifestazioni del fascismo. Riteniamo sia inaccettabile per uno stato membro delle Nazioni Unite praticare tale repressione e persecuzione politica.

Facciamo appello a tutte le forze antifasciste del mondo affinché uniscano le loro voci alle nostre nella denuncia e nel contrasto ai crimini del fascismo in Ucraina.

Invitiamo tutti gli oppositori dell'odio, del razzismo, dell'antisemitismo e della xenofobia del neo-nazismo a sostenere i combattenti antifascisti ucraini nella loro lotta contro il regime politico al governo. Oggi, gli antifascisti di tutto il mondo devono fare tutto il possibile per combattere la peste bruna che alza la testa in Ucraina.

Chiediamo che i governi di tutto il mondo facciano lo stesso e condannino con forza le azioni e il carattere delle autorità ucraine. I crimini dei fascisti non devono ricevere elogio pubblico da parte della comunità internazionale. I paesi dell'Unione europea dovrebbero smettere di sostenere il regime nazista e unire i loro sforzi per ripristinare lo stato di diritto e della democrazia in Ucraina.

Chiediamo che il presidente dell'Ucraina, il Gabinetto dei Ministri dell'Ucraina e della Verkhovna Rada dell'Ucraina fermino immediatamente l'uccisione dei civili nella regione del Donbass, fermino la persecuzione politica dell'opposizione e smettano di usare i tribunali come un organo punitivo per le rappresaglie contro i dissidenti.

Adottato l'8 Maggio 2015
Alchevsk, Repubblica Popolare di Lugansk
AIS Forum: Support for and solidarity with residents of Donbass
Statement



We, the participants of the Donbass International Solidarity Forum "Antifascism, Internationalism, Solidarity,” express our deepest concern for the fate of the inhabitants of the Donetsk and Lugansk regions, caught in the midst of a civil war.

Since being unleashed by Ukraine in 2014, fighting with heavy weapons, including aircraft, has claimed the lives of tens of thousands of people. More than 1 million were displaced. The regular Ukrainian army and so-called "volunteer" battalions staged a real slaughter in the Donbass, cracking down on civilians who did not want to leave their homes. The region's economy suffered enormous damage. Restoration of the economy, overcoming the consequences of the humanitarian disaster, will require billions of dollars and years of work.

We believe that participation of the governments of other countries in unleashing the military conflict in the Donbass today imposes responsibility on the entire world community for the future of the region. And we, as progressive forces, cannot stand apart.

We consider it our duty to express our full support to the residents of the Donetsk and Lugansk regions affected by fascism, who refuse to bow their heads before it. We are ready to devote our joint efforts to defend peace and justice in the Donbass. The residents of Donbass should have the right to determine their own future.

We believe that free Donbass will choose the leftist path of development. Socialism and labor solidarity -- that is the road to a new, fair life for everyone who has lived through the horrors of war.

We are united with the Donbass in our desire for peace, social justice and democracy.

We call on the entire international community to turn its eyes toward the Donbass and support Lugansk and Donetsk in their quest for freedom, development and peace, as well as in their struggle against the fascist regime in Ukraine.

Adopted on May 8, 2015
Alechevsk, Lugansk People's Republic
AIS Forum: "Sostegno e solidarietà con gli abitanti del Donbass"

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Noi, partecipanti al Donbass International Solidarity Forum "Antifascismo, Internazionalismo, Solidarietà", esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione per la sorte degli abitanti delle regioni di Donetsk e Lugansk, presi nel mezzo di una guerra civile.

Da quando è stata scatenata dall'Ucraina nel 2014, la guerra combattuta con armi pesanti, compresi gli aerei, è costata la vita a decine di migliaia di persone. Ci sono più di 1 milione di sfollati. L'esercito regolare ucraino e i cosiddetti battaglioni "volontari" hanno messo in scena una vera e propria strage nel Donbass, una repressione sui civili che non vogliono lasciare le loro case. L'economia della regione ha subito enormi danni. Il risanamento dell'economia, il superamento delle conseguenze del disastro umanitario, richiedono miliardi di dollari e anni di lavoro.

Siamo convinti che la partecipazione dei governi di altri paesi allo scatenamento del conflitto militare nel Donbass oggi imponga delle responsabilità a tutta la comunità mondiale riguardo il futuro della regione. E noi, come forze progressiste, non possiamo stare in disparte.

Riteniamo nostro dovere esprimere pieno sostegno agli abitanti delle regioni di Donetsk e Lugansk colpiti dal fascismo, di fronte al quale rifiutano di chinare il capo. Siamo pronti a impegnare i nostri sforzi congiunti nella difesa della pace e della giustizia nel Donbass. Gli abitanti del Donbass hanno il diritto di determinare il proprio futuro.

Noi crediamo che il libero Donbass sceglierà una via di sviluppo di sinistra. Il socialismo e la solidarietà del lavoro, che è la strada per una nuova e giusta vita per tutti coloro che hanno vissuto gli orrori della guerra.

Noi siamo uniti al Donbass nel nostro desiderio di pace, di giustizia sociale e democrazia.

Chiediamo alla comunità internazionale di volgere lo sguardo verso il Donbass e di sostenere Lugansk e Donetsk nella loro ricerca di libertà, sviluppo e pace, così come nella loro lotta contro il regime fascista in Ucraina.

Adottata l'8 Maggio 2015
Alechevsk, Repubblica Popolare di Lugansk
AIS Forum: International appeal to lift the blockade & end hostilities in Donbass

Appeal

to Members of Legislative Assemblies,
Governments, and Heads of State of the World,
and to International Organizations,
on the need to facilitate lifting the blockade
and ending hostilities in the Donbass


We, the participants of the Donbass International Solidarity Forum “Antifascism, Internationalism,  Solidarity,” expressing our support for the residents of the Lugansk and Donetsk regions, appeal to the governments of the European Union, the United States, members of the European Parliament, and representatives of the countries of the United Nations to take all possible measures, including economic and political sanctions, against the State of Ukraine, in order to make the Government of Ukraine fulfill all the provisions of international agreements, including Minsk, aimed at ending the war and restoring peaceful life to the Donbass:

-  complete ceasefire in the Donbass;
-  withdrawal of heavy weapons;
-  admittance, delivery, storage and distribution of humanitarian aid;
-  restoration of social and economic relations, including payment of pensions and other benefits.

We believe that the members of legislative assemblies, governments and heads of state of the world should resolutely condemn all violations by the Ukrainian side of the provisions of international agreements on the establishment of peace: killings, torture and intimidation of civilians, looting, the economic blockade of the region, and obstacles to the free movement of people in the Lugansk and Donetsk regions.

We are confident that pressure from the international community will force the Ukrainian authorities to end the blockade of the region, which inflicted severe blows on the economy of Donbass, and give the region an opportunity to rebuild its economy, aid the lives of innocent people, and contribute to an early recovery from the consequences of the humanitarian catastrophe. Residents of Donbass should be able to receive the necessary medicines, foods, and construction materials to rebuild infrastructure.

We draw the attention of the international community to the fact that the vast majority of soldiers forcibly mobilized into the ranks of the Ukrainian army do not want to participate in a fratricidal war. However, Ukrainian legislation provides for the imprisonment of those who refuse to go and kill civilians in the Donetsk and Lugansk regions. We believe this practice is unacceptable and inadmissible.

We appeal to the international community to take all measures to ensure that peace and stability return to the Donbass. For the sake of stability and to overcome the consequences of humanitarian disasters in Eastern Europe, in order to prevent any attempts to violate civil rights and freedoms, all countries of the world should unite their efforts in a common pursuit -- to help the Donbass.

Adopted on May 8, 2015
Alchevsk, Lugansk People's Republic


Links sul Forum AIS

La pagina ufficiale in FB del Forum AIS
https://www.facebook.com/aisforum

Intervento Rifondazione Comunista al Forum di Lugansk (8 mag 2015)
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=18030

Immagine conclusiva dal Forum Internazionale (Alchevsk, 8 maggio 2015)
Форум "АИС" 8 мая 2015 года, Алчевск - Forum "AIS" May 8? 2015, Alchevsk (8 mag 2015)
Инициированный коммунистами Луганщины Международный форум солидарности с жителями Донбасса «Антифашизм. Интернационализм. Солидарность» состоялся 8 мая в Алчевске...
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=y4oJYFI5wns

Comitato per il Donbass Antinazista, 13 maggio 2015
Il Donbass International Forum di Alchevsk è stato un momento importante di condivisione dove abbiamo avuto modo di conoscere le diverse realtà che come noi hanno deciso di supportare l'insurrezione del Donbass, ognuna con la propria storia e le proprie lezioni apprese dall'esempio novorusso. Durante lo svolgimento del forum abbiamo anche ricevuto la visita del Comandante Aleksey Borisovich Mozgovoy della Brigata Prizrak e del Commissario Alexey Markov dell'Unità 404 che ci hanno portato un importante saluto e contributo.
Il Commissario, da sempre refrattario a semplificazioni e comode illusioni, ha sottolineato la necessità di continuare questa lotta novorussa sul campo e nel cuore del nemico, l'Unione Europea, tenendo a mente che la situazione è lontana dall'essere monolitica: non ci sono solo nemici o solo amici, nella Russia e nell'occidente.
E' necessaria una ricomposizione delle forze, che possa servire in Donbass come altrove per la costituzione di una nuova concezione della società. Questo, d'altra parte, è stato il nostro obiettivo fin dall'inizio.
Fonte e FOTO: https://www.facebook.com/1464626327135220/photos/a.1464626383801881.1073741825.1464626327135220/1598857957045389/?type=1&theater

МЕЖДУНАРОДНЫЙ ФОРУМ СОЛИДАРНОСТИ С ЖИТЕЛЯМИ ДОНБАССА СОБРАЛ В АЛЧЕВСКЕ ПРЕДСТАВИТЕЛЕЙ 13 СТРАН МИРА
Луганск Обком КПУ – May 9, 2015
https://www.facebook.com/LuganskObkomKPU/posts/1605203723029952
TRAD.: Donbass International Solidarity Forum draws representatives from 13 countries
http://redstaroverdonbass.blogspot.it/2015/05/donbass-international-solidarity-forum.html
PHOTOS: https://www.facebook.com/LuganskObkomKPU/posts/1605203723029952 / http://redstaroverdonbass.blogspot.it/2015/05/donbass-international-solidarity-forum.html

Луганск Обком КПУ – May 8, 2015
https://www.facebook.com/LuganskObkomKPU/posts/1605101276373530
TRAD.: International Solidarity Forum underway in Alchevsk
http://redstaroverdonbass.blogspot.it/2015/05/international-solidarity-forum-underway.html
PHOTOS: https://www.facebook.com/LuganskObkomKPU/posts/1605101276373530 / http://redstaroverdonbass.blogspot.it/2015/05/international-solidarity-forum-underway.html

Alcuni interventi
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=dDDGJ9zTwj8
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=i23k97tEkNw
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=J9emyUoF6gE
TESTO dell'intervento dei GC(PRC): http://www.lacittafutura.it/images/PDF/DONBASSIntervento-Forum-in-Italiano.pdf
Splendido intervento del commissario politico della Brigata Prizrak Evgenij Vallenberg
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=JPeHIQSmvK0
Altri interventi dei miliziani e chiusura al canto dell'Internazionale
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=Chr34uGP4mo

Sulle note dell’Internazionale. Alcune iniziali considerazioni sul Forum Internazionale tenutosi ad Alcevsk (8 maggio)
Rete "Noi Saremo Tutto", 9 maggio 2015
http://www.noisaremotutto.org/2015/05/09/sulle-note-dellinternazionale-alcune-iniziali-considerazioni-sul-forum-internazionale-tenutosi-ad-alcevsk-8-maggio/

Griechen, Italiener und Spanier sind bereit, Neurussland zu helfen… (Jurij Georgiew, Russkaja Planeta, 13/5/2015)
In Altschewsk wurde eine Internationale Konferenz für Solidarität mit dem Donbass veranstaltet...
http://vineyardsaker.de/nachrichten/griechen-italiener-und-spanier-sind-bereit-neurussland-zu-helfen/#more-3553
ORIG.: Греки, итальянцы и испанцы готовы помочь Новороссии (Юрий Георгиев – Русская планета, 13 мая 2015)

http://rusplt.ru/policy/greki-italyantsyi-i-ispantsyi-gotovyi-pomoch-novorossii-16997.html

VIDEO: http://multimedia.telesurtv.net/web/telesur/#!es/video/alexey-markov-el-fisico-convertido-en-comandante-en-donbass
Ucrania: foro antifascista analiza la situación de Donbass (teleSUR, 15 mag 2015)




Comitato Ucraina Antifascista di Bologna
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia onlus

Integral text of the joint intervention to the International Forum, Lugansk 8.5.2015

Dear comrades,
thank you very much for promoting this event, which can be very useful for all organizations like ours, coming from abroad, as well as for the leftists and communist forces carrying on their freedom, national and ideological struggle in Novorossija.

We speak here in the name of a group of anti-imperialistic and antifascist activists from the town of Bologna and its surroundings, in Italy. This group started with some activities already in March 2014 but, after the tragic pogrom which took place in Odessa, 2 May 2014, it intensified its work and named itself Committee for an Antifascist Ukraine in Bologna. Several committees like ours have been formed in the past months on a local basis in Italy to promote and organize humanitarian aid collections, demonstrations, symposia and other events in solidarity with Ukrainian and Russian anti-fascists, for the self-determination of the Donbass people. Our group is formed by some tenths of people of Italian and foreign (mostly Ukrainian and former-USSR) citizenships, which give their help to any single event on a voluntary basis.
Since March 2014, in our town we have been directly organizing 4 public conferences and participated in one more conference organized by others; we initiated 4 gatherings/demonstrations in Bologna downtown, with some hundreds of people taking part. Our comrades also moved to other towns either to take part to demonstrations – like in Parma and Milano – or being invited as speakers in conferences – especially in the regions Romagna and Veneto.

For some of us, this engagement in the Novorossija-Ukraine question is a follow-up of a more general involvement in the anti-imperialistic and NO-WAR movement and struggle. We therefore already have some experience of internationalist solidarity to share with you. In particular, the two of us which are present here today are also founding members of the Italian Coordination for Yugoslavia. This is a registered no-profit association, formed in year 2000 as a consequence of several initiatives which had been started all around Italy to protest against NATO aggression to Yugoslavia. The Italian Coordination for Yugoslavia counts at present around 50 members, Italian and foreign citizens, which are in various ways engaged on Yugoslav issues, that is on issues dealing with the geographical, cultural and political space of the dismantled Socialist Federative Republic of Yugoslavia. Our association has been grounded on the very same values on which half a century of peaceful life and development of Yugoslavia was established, that is: against any nationalistic or ethnic contraposition, following the path of the People's Liberation Struggle to which thousands of Italians took part, too, together with all other Partizans from different nationalities. Given its very basic inspiration, the Italian Coordination for Yugoslavia maintains a focus on everything related to the knowledge of the Slavic world, as well as on brotherhood and friendship among the Italian people and all peoples of Middle and Eastern Europe, in the spirit of a broader internationalism among all workers.

The Ukraine and Yugoslav crisis have several similarities.
USSR like Yugoslavia had been able to defeat the Nazi-Fascist aggression and the related projects to dismember them into several pieces based on nationalistic and extreme-right collaborationism. In both cases, the victory at the end of WW2 was possible thanks to the heroic struggle of the Red and People's Liberation Armies with their Partisans, under the guidance of the Communists, and led to the reinforcement or enforcement of the respective socialistic systems.
With the end of the Cold War, both countries were dismantled and any possibility to preserve the unity of their component peoples' was undermined. In Ukraine like in Croatia or Bosnia, so-called national or ethnic minorities (Russians in your case, Serbs in the other case) were hindered with violence from forming their own political entities that is to apply their right to self-determination.
In both cases we have seen at play not only NATO with its warmongering and open imperialistic stance, but also the European Union led by Germany as a renewed imperialistic power.

In fact, focusing on the European and especially German responsibility is necessary to really understand both scenarios (Yugoslavia as well as Ukraine) and to understand the ongoing international crisis. It is not by chance that the putsch of February 2014 was called the EURO-Majdan movement, and it is not by chance that among the first international recognitions to Jatsenjuk came those of Berlin and Brussels with the EU-Accession Agreement. Of course, USA and Israel do play a major role in escalating the crisis and try with all means to ruin the relationship between the EU and Russia: they do this because it is their precise interest, in the epoch of energetic crisis (oil scarceness) and financial war (US Dollar being superseded). However, USA and Israel can easily reach their geopolitical target in this area by simply letting old-European chauvinistic and revanchist forces to develop, or even provoking them. In some sense, you – people of Donbass, together with the Yugoslavs – are the first victims in this process of carving the boundaries of a European Union, that is establishing a New European Order after the end of the Cold War.
Such a New European Order too much resembles the one called upon by Hitler and Mussolini. We should remember that German and Italian troops were here, right on these territories, in Gorlovka, Nikolajewka/Livenka or Rossoš, as occupiers at the beginning of WW2, and today while we celebrate their defeat 70 years ago, we also warn that European imperialism and its quislings must be stopped from the very beginning.

Understanding all this is absolutely necessary in order to carry on an effective anti-imperialistic and anti-war struggle within Europe.
However, based on our experience as NO-WAR activists and organizations, we wish to tell you about other difficulties which are encountered in the theory as well as in the practice in the present phase. We speak of difficulties which are typical of our, that is Western-European, countries, but we believe that you are familiar with such problems, too.
First of all, although obvious, it must be clearly stated here that the defeat of the international socialist and communist movement is being paid dearly by all peaceful individuals as well as by entire peoples, because only a socialist and communist movement can spread the correct view of the dangers coming from imperialism, that is from capitalism in its monopolistic phase. Thus a major question to put is:
how can a NO-WAR movement act effectively in the absence of a political anti-imperialistic and anti-capitalistic force? We must underline that so-called leftist parties, which abandoned any radical criticism of monopolistic capital, committed treason in the peace-war issue on several occasions, as a result of their opportunistic nature.

In the absence of these two elements – criticism of the European project and anti-capitalist orientation – the NO-WAR movement can only develop weakly and with a very ambiguous character.
Anti-americanism is not enough.
An interesting debate on this point has started in Germany after some recent articles by the communist newspaper Junge Welt, which denounced: "the present anti-war movement is a rightist movement". In Italy we have the very same problems.
In fact, a common fault of the existing Western NO-WAR movements is to have replaced ideology with conspiracy theories. In fact, on the base of mere anti-americanism, you can meet fascists and other deadly confused people on your way: they may appear like fellow travelers, but they are not. For instance, they will not be here tomorrow to celebrate the 70. Anniversary of the Victory in the Great Patriotic War. They will never say "Sorry" to you for having invaded your homeland in July 1941. They will never oppose German neo-imperialism because they like it. They will never support peace and unity among the workers of all nationalities because they love nationalistic oppositions.
It is therefore important that the anti-fascist character of our common struggle is stressed in every occasion.

A final question to put is:
how can a NO-WAR movement be effective in a context in which strategical misinformation is spread by the corporate mass-media, that is by all the media which are in the hands of monopolistic capital?
In fact, mass-media are not simply making their job wrongly: being used as real weapons, they are an important part of the problem itself. Please let us remember and commemorate here, on this occasion, the Italian photographer and reporter Andrea Rocchelli. He came to Donbass one year ago and was soon killed by ukro-fascist forces together with his colleague Andrej Mironov because his reports were clearly indicating the true sufferings and the responsibilities in the tragedy of your land. Well, it must be known and denounced that Andrea Rocchelli was immediately forgotten by his colleagues and the Italian officials do not use to commemorate his death or preserve his memory.

NON PASSERANNO! MORTE AL FASCISMO LIBERTA' AL POPOLO!
IMPERIJALISTI NECE PROCI! SMRT FASIZMU SLOBODA NARODU!

(The speech has been slightly shortened due to lack of time at the AIS Forum)





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