Sul canale YouTube Storia Festival sono stati pubblicati tre interessantissimi documentari d'epoca sul socialismo autogestito jugoslavo.
Realizzati tra il 1968 e il 1969 da Gino Nebiolo per la RAI, i documentari riflettono l'atmosfera dei mesi successivi alla cosiddetta Primavera di Praga e dunque l'interesse, da parte italiana e occidentale in genere, a presentare la Jugoslavia socialista e il suo modello innanzitutto come contraltare al modello sovietico ed al blocco dei paesi del Patto di Varsavia. Nonostante ciò, Nebiolo coglie l'occasione per mostrare al telespettatore italiano squarci di vita reale, lasciando la parola a numerosi personaggi – figure di spicco e gente comune, contadini e studenti, politici e operai, accademici e artisti –, scandagliando episodi e problematiche della storia contemporanea jugoslava con un livello di approfondimento probabilmente ineguagliato nella storia del giornalismo italiano. Sorprendente, in tutti e tre i documentari, la consulenza di Enzo Bettiza, menzionata nei titoli di coda, il quale anni dopo – cambiato il vento – si sarebbe rivelato nemico acerrimo della Jugoslavia intesa in tutte le sue possibili varianti.
I documentari sono i seguenti:
Comunismi del dissenso. Jugoslavia 1969, quale benessere?
studenti, contadini, operai; nazioni e nazionalità; il modello federale
Comunismi del dissenso: Jugoslavia 1948
la rottura con il Cominform: interviste a Kardelj, Čolaković, Dedijer, Bogdan Pešić (già partigiano in Italia), Puriša Djordjević (regista del film Podne) ...
Comunismi del dissenso. Jugoslavia, perché diversa
gli organismi della autogestione e il sistema della rappresentanza politica: con interviste, tra gli altri, a Mirko Tripalo e Mihajlo Marković
[Su segnalazione di Jacopo Tosi, che ringraziamo]